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Grand Tour _ Pesaro e Ritorno a Fuping 回到富平 _ Urbania

28 Febbraio 2024

GRAND TOUR 
ALLA SCOPERTA DELLA CERAMICA CLASSICA ITALIANA

Pesaro – Galleria Rossini 

2 – 17 marzo 2024 

RITORNO A FUPING
回到富平
GLI ARTISTI INVITATI DA AICC AL
FUPING POTTERY ART VILLAGE IN MOSTRA

Urbania – Palazzo Ducale 

2 marzo – 3 aprile 2024 

Pesaro 2024 
Capitale italiana della cultura 

 

PESARO 2024 accende i riflettori sulla Ceramica, tradizione d’eccellenza del territorio con due importanti mostre in dialogo: a Pesaro, alla Galleria Rossini la mostra itinerante “Grand Tour”, un viaggio emozionante alla scoperta della ceramica classica, attraverso la collezione di rappresentanza dell’Associazione Italiana Città della Ceramica – AiCC e a Urbania, Palazzo Ducale, nell’ambito del progetto di Pesaro 2024 ‘50×50 Capitali al quadrato’, la mostra Ritorno a Fuping 回到富平 che raccoglie opere di 13 artisti italiani ispirate alle residenze da loro svolte in Cina, organizzate dall’Associazione Italiana Città della Ceramica – AiCC presso il Fuping Pottery Art Village, nel 2019.

“Grand Tour” è stata concepita come un omaggio al meglio della produzione ceramica artistica e artigianale Made in Italy, che celebra forme, decori e simboli tramandati dal passato fino alla contemporaneità. La municipalità di Pesaro ha voluto dedicare questa mostra alla rilevante connessione con l’Associazione Italiana Città della Ceramica, riconoscendo il proprio ruolo di Comune italiano con una consolidata tradizione ceramica, riconosciuto dal MINIT – Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

“Grand Tour” offre un percorso espositivo che abbraccia una vasta selezione di ceramiche ispirate alla classica tradizione ceramica italiana. Le opere esposte rappresentano una reinterpretazione della storia ceramica del territorio, sia attraverso un omaggio fedele alla tradizione, sia attraverso nuove interpretazioni e uno sviluppo di una nuova estetica.

Ideata e curata da Viola Emaldi con Jean Blanchaert e Anty Pansera, la mostra comprende oltre 100 opere uniche realizzate a mano, rappresentative dei principi stilistici e formali dell’artigianato artistico proveniente da 15 regioni e 57 comuni italiani con una lunga tradizione ceramica. Le opere esposte variano dalle reinterpretazioni di pezzi storici a creazioni che incarano una nuova tradizione, trasmettendo influenze stilistiche e culturali diverse e specifiche. Le ceramiche esposte rappresentano un alfabeto di forme, una grammatica dell’ornamento e una varietà di materie, che includono terracotta, maiolica, terraglia, gres e porcellana. L’Italia viene così raccontata da ceramiche dalle forme e dalle decorazioni più svariate, dove a volte è il corpo ceramico a prevalere – plasticato a mano libera, foggiato al tornio o a stampo – altre volte è l’ornamento – dal graffito alla pennellata.

La ceramica pesarese si distingue in questa mostra per la sua eleganza e raffinatezza, esemplificata in modo superlativo dalla piccola caffettiera con il celebre decoro “alla Rosa” realizzato in maiolica. Questo decoro incarna l’eccellenza artigianale e artistica della tradizione ceramica locale. L’ornamento “alla Rosa” è uno di quelli che portano Pesaro al successo, nato nel Settecento, un secolo di grande fervore anche per la ceramica. La rosa riscuote un tale successo da rappresentare ancora oggi il simbolo della maiolica pesarese.

“Grand Tour” offre una visione d’insieme delle molteplici anime della ceramica tradizionale italiana promuovendo la conservazione e l’innovazione del patrimonio artistico-artigianale Made in Italy. La mostra si propone come un’opera di formazione e promozione culturale, riflettendo la ricchezza e la diversità della ceramica italiana contemporanea.
Il titolo “Grand Tour” evoca un viaggio culturale, un percorso attraverso l’Europa, che prevede l’Italia come tappa fondamentale, da secoli luogo di attrazione per giovani intellettuali, artisti e uomini di cultura. La mostra invita i visitatori a esplorare l’Italia ceramica in un viaggio che mette in evidenza il legame profondo tra territorio e identità culturale. L’allestimento, ispirato al nomadismo, utilizza casse di trasporto in legno per proteggere e esporre le opere, creando gruppi espositivi iconici adattabili agli spazi.

Inaugurata nel 2014 a Bruxelles presso il Comitato delle Regioni, “Grand Tour” è una mostra itinerante che ha visitato numerose città italiane e estere, promuovendo l’arte ceramica italiana in contesti prestigiosi. In Italia, la mostra è stata ospitata in luoghi di grande rilievo culturale, come la Biblioteca Umanistica di Santa Maria Incoronata a Milano e il Giardino di Palazzo Corsini a Firenze.

L’Italia è un luogo caratterizzato da un impressionante numero di città-museo o paesi-museo, eccellenze ben note: Roma, Venezia, Firenze, Napoli, o di dimensioni minori e più specifiche come Pompei, Matera, Ravenna. Altre ancora si connotano per il profondo senso identitario artistico e artigianale che le rende uniche ed eccellenti: è il caso delle città di affermata tradizione ceramica.

Per la tappa di Pesaro della mostra itinerante ‘Grand Tour’, la sede principale è affiancata da un’appendice espositiva allo Spazio Sora (via Rossini 35), che accoglie un video dedicato alle Città della Ceramica, offrendo una introduzione alla mostra della Galleria Rossini.

Le 57 città che fanno parte di AiCC ed aderiscono a Grand Tour sono:
Acquapendente, Albisola Superiore, Albissola Marina, Appignano, Ariano Irpino, Asciano, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Calitri, Caltagirone, Calvello, Castellamonte, Castelli, Cava de’ Tirreni, Celle Ligure, Cerreto Sannita, Città di Castello, Civita Castellana, Collesano, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Fratte Rosa, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Matera, Mondovì, Monreale, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, Rutigliano, San Lorenzello, San Pietro in Lama, Santo Stefano di Camastra, Savona, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Tarquinia, Terlizzi, Urbania, Umbertide, Vietri sul Mare, Viterbo.

 

All’interno del ricco programma di Urbania, dedicato alle celebrazioni per i Cinquecento anni dalla nascita di Cipriano Piccolpasso, il 2 marzo inaugurerà la mostra Ritorno a Fuping 回到富平 preceduta da una conferenza di apertura con interventi di Marco Ciccolini sindaco di Urbania; Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro; Massimo Isola presidente di AiCC; Alice Lombardelli direttrice del Museo Civico e della Biblioteca di Urbania; Viola Emaldi storica dell’arte; Matteo Zauli progettista culturale; Giancarlo Lepore artista.

Il progetto espositivo Ritorno a Fuping vuole raccontare il ricordo dell’esperienza vissuta dai primi due gruppi di artisti italiani della ceramica  partiti nel 2019 per il Ceramic Village di Fuping in Cina, un ritorno a quelle  atmosfere, alle emozioni e al fare.

Gli artisti coinvolti nella residenza – spiega Matteo Zauli, Direttore del Museo Carlo Zauli di Faenza – «si sono trovati a misurarsi al di fuori dei propri laboratori, delle proprie certezze materiche e tecnologiche, dei propri ritmi di vita, confrontandosi con una vita in comune che ha tradotto l’ideale network ceramico della rete AiCC in una tangibile realtà quotidiana di dialoghi e relazioni […] e questa mostra vuole idealmente collegarsi a quel dialogo, rivissuto alla luce dei sedimenti che il tempo ha lasciato in ognuno di essi, facendo riaffiorare le tracce che l’esperienza ha lasciato, nitide come impronte sull’argilla morbida ed umida. Segni che nessun passaggio successivo potrà mai cancellare». «Questa mostra è un racconto di viaggi, di transiti legati alla ceramica, di storie ceramiche che non conoscono una fine “decisa”, ma continuano a nutrirsi dell’esperienza del viaggio» – evidenziano Massimo Isola, Presidente AiCC, Sindaco di Faenza e Paolo Masetti, Vicepresidente Vicario AiCC, Sindaco di Montelupo Fiorentino. «L’esperienza dei ceramisti italiani a Fuping, grazie al progetto coordinato e sostenuto dall’AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, si inserisce proprio in questo concetto di ceramica come viaggio: in questa mostra vediamo le opere degli artisti e ceramisti nate in seguito a questa esperienza di residenza artistica, vediamo la “scia” lasciata nel loro immaginario, nella loro tecnica, nella loro poetica». «Con questa mostra si rincontrano degli amici per ricordare momenti straordinari vissuti assieme e raccontare, quasi come in una favola (c’era una volta…), un mondo che è stato», aggiungono Giuseppe Olmeti, Direttore AiCC e Giovanni Mirulla, Direttore Responsabile D’A (Design e Artigianato) e La Ceramica Moderna e Antica. «Non sappiamo se, come e quando questo mondo potrà ripartire ma, siatene certi, noi siamo sempre pronti e ci saremo. Appena un minimo di condizioni ce lo permetteranno…».

Questa mostra a Faenza si propone come la quarta tappa, dopo l’esordio ad Ariano Irpino, poi a Napoli e a Faenza, di un ciclo itinerante che AiCC auspica possa tenersi presso tutte le Città della Ceramica in particolare quelle degli artisti protagonisti (Albisola Superiore, Bassano del Grappa, Celle Ligure, Montelupo Fiorentino e Nove).

Si desidera ringraziare per la professionalità, la generosità e l’amicizia dimostrate: la Famiglia Xu, nelle persone di Xu Dufeng, Xu Guoqing, Xu Guoliang e Chengna; I Chi Hsu, decano e grande padre della ceramica cinese; le maestranze e gli amici tutti del Fuping Pottery Art Village.

Artisti in mostra:
IVANA ANTONINI – RINO ATTANASIO – PATRIZIO BARTOLONI –
ANTONIO BONALDI – MONIKA GRYCKO – GIANCARLO LEPORE – MARCELLO MANNUZZA – MIRKO MARCOLIN – MRCORTO & LUCA PI – LUCE RAGGI – GIOVANNI RUGGIERO – LUIGI RUSSO – MARCO ULIVIERI

Alla mostra di opere ceramiche è associata una mostra fotografica, China Colors, curata da Gabriele Resmini (MrCorto), con una galleria di 65 scatti realizzati dagli stessi artisti o dagli organizzatori.

Coordinamento istituzionale: Paolo Masetti
Curatela artistica: Matteo Zauli
Ideazione del progetto: Giovanni Mirulla, Giuseppe Olmeti
Coordinamento: Giuseppe Olmeti
Media partner: la Ceramica Moderna & Antica

 


 

GRAND TOUR 
ALLA SCOPERTA DELLA CERAMICA CLASSICA ITALIANA

Galleria Rossini (via Rossini 38) – Spazio Sora (via Rossini 35)
Pesaro 

2 – 17 marzo 2024

Inaugurazione sabato 2 marzo ore 11.00

Orari: da martedì a domenica 10-13 | 15.30-18.30

 

 

RITORNO A FUPING
回到富平

2 marzo – 3 aprile 2024 

Palazzo Ducale (Corso Vittorio Emanuele 23)
Urbania 

Inaugurazione sabato 2 marzo ore 16.30

Orari: martedì-domenica e festivi ore 10-12.30 | 15.00-18.00