Museo Galleria Rometti

La storia delle Ceramiche Rometti è qui rappresentata da oltre 200 pezzi, dalle prime realizzazioni alle collezioni attuali. In mostra si possono ammirare oggetti realizzati con il particolare smalto “Nero Fratta” (dal colore metallico con riflessi cangianti) o con incisioni su “bianchetto”, tecnica innovativa introdotta già negli anni ’30, nonché decorazioni che hanno segnato una tappa rivoluzionaria nella tradizione della ceramica italiana.
Tra Decò, Bauhaus e Futurismo, i giovanissimi Cagli, Baldelli, Di Giacomo, Settimio e Aspromonte Rometti si sono inseriti con forza nella scena. L’originale collezione dimostra come anche l’oggetto di uso comune sia stato interpretato in modo creativo. Vi sono rappresentate le varie tipologie di prodotti realizzate durante i decenni: vasi, sculture, lampade, piatti, servizi vari. Osservando questi oggetti, sorprendentemente fuori dagli schemi, si può compiere un viaggio nella storia artistica del ’900. Accanto ai pezzi storici la Galleria Rometti presenta anche le creazioni del terzo millennio, come la “Venere” di Ambrogio Pozzi alta 180 centimetri e i “Coni (Koans)” dell’artista inglese Liliane Lijn. Infine la sezione dedicata al premio Rometti, voluto nel 2013 dall’attuale proprietà per offrire opportunità a nuovi talenti e al tempo stesso assicurare all’azienda quel carico di novità di cui si è sempre nutrita, offre ai visitatori la possibilità di cogliere le tendenze in divenire e racconta al meglio l’anima del museo: luogo di conservazione di un patrimonio, ma anche di produzione di nuovi stimoli.