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Il Progetto

Progetto Italia – Cina

Il progetto

Nascita del Progetto Italia – Cina

AiCC, nell’ambito del proprio ampio programma di lavoro, ha messo a punto nel corso del 2018 un importante progetto di scambio culturale e professionale con la Cina ed in particolare con il Fuping Pottery Art Village, a pochi chilometri da Xian, gestito dalla famiglia Xu assieme e con la consulenza del grande maestro ed editore I Chi Hsu. Si tratta di un progetto che prevede la realizzazione di sette/otto workshop in Cina (da luglio 2019), destinati ad un totale di 30-40 ceramisti italiani attentamente selezionati ed in particolare provenienti dalle Città della Ceramica aderenti ad AiCC.

Dopo una importante missione svolta a novembre 2018, voluta dal Presidente AiCC e Sindaco di Faenza Massimo Isola, guidata dai Vicepresidenti Paolo Masetti, Sindaco di Montelupo Fiorentino e Chiara Luisetto, Sindaco di Nove ed organizzata dal DirettoreAiCC Giuseppe Olmeti, nel corso della quale è stato siglato uno specifico accordo di collaborazione, il 24 luglio 2019 il progetto ha preso il via, con la partenza dall’aeroporto di Fiumicino del primo gruppo di artisti ed artigiani.

Il progetto è affidato ad un gruppo di lavoro, responsabile della promozione, della selezione degli artisti e definizione degli aspetti culturali e tecnici, guidato dal Coordinatore AiCC Giuseppe Olmeti, e composto da: Benedetta Falteri del Comune di Montelupo Fiorentino; Giovanni Mirulla, editore della rivista La Ceramica Moderna ed Antica; Fabio Poli di CIBAS (Bassano del Grappa); Matteo Zauli, Direttore del Museo Carlo Zauli di Faenza.

Gli artisti realizzeranno opere ed installazioni di medio-grandi dimensioni, finalizzate ad essere inserite nella collezione del Museo Internazionale FLICAM di Fuping, già ricco di centinaia di opere negli ultimi mesi del 2020, i 20 anni della creazione del “progetto Fuping”. Una copia di tali opere inoltre verrà trasferita, a fine progetto, in Italia, per dare vita ad una mostra itinerante nelle Città della Ceramica AiCC. Saranno inoltre chiamati a realizzare anche opere più piccole e più “tipiche” della produzione propria e dei propri territori e che verranno posti in vendita presso l’importante galleria che il Fuping Pottery Art Village gestisce nel centro di Xian, una delle maggiori città della Cina, famosa per i “guerrieri di terracotta”.

Il Fuping Pottery Art Village metterà a disposizione, per l’intera durata di ogni workshop, un tutor tecnico che seguirà i ceramisti nel proprio lavoro, oltre a farsi carico per intero dei costi di vitto e alloggio e di tutte le spese connesse alla realizzazione delle opere (materiali e cotture). Le spese di viaggio, invece, sono rimborsate al 50% dall’Associazione Italiana Città della Ceramica.

Il curatore artistico del progetto Matteo Zauli ha proposto una tematica di lavoro che i ceramisti italiani dovranno affrontare durante i workshop, ovvero una riflessione sul viaggio Italia-Cina, sui legami fra i due paesi, con l’obiettivo di trovare nella ceramica frammenti di identità comuni ai due territori coinvolti. I ceramisti potranno quindi lavorare su alcuni elementi guida: la narrazione di elementi comuni, esprimendo segni – decorazioni o elementi scultorei – di contatto tra l’espressione ceramica italiana e cinese, tra gli stili artistici dei territori di provenienza di ciascun ceramista e Fuping.

Dal punto di vista tecnico, infine, il curatore tecnico del progetto Fabio Poli fornisce ai ceramisti indicazioni sulle caratteristiche tecniche che troveranno a Fuping (tipo di argille, smalti, fornaci, processi di lavoro, etc.).

 

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La call contiene tutte le informazioni e la domanda di partecipazione dovrà essere effettuata on-line compilando il modulo disponibile al link: https://forms.gle/iDRTYvbuWPGmHjgJ6

Il bando non ha scadenze ma segnaliamo che l’ordine di arrivo delle domande sarà tenuto in considerazione ai fini della selezione.

Per informazioni scrivere email a giuseppe.olmeti@romagnafaentina.it citando nell’oggetto: WORKSHOP FUPING.