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Dai figuli alla maiolica


Questa cittadina tra i monti Picentini a 20 km da Salerno ha visto gli albori della nascita della ceramica risalente sin dagli antichi insediamenti greci, etruschi e longobardi e poi normanni con le terrecotte invetriate sino all’avvento della prima maiolica essendo stata durante il regno di Napoli importante centro di scambio di materie prime ed essendo fornita nel suo territorio di una vasta area di estrazione della creta ,utilizzata fino alla meta’ del secolo scorso.

E con tale intento i maestri cretai e ceramisti locali perseverano per trasmettere un arte di inestimabile valore che con il ricco patrimonio storico culturale puo’ essere ancora una valida risorsa per le giovani generazioni locali.Infatti loro obbiettivi e creare laboratori formativi permanenti che formano l’allievo non solo tecnicamente, nelle esecuzioni delle specifiche tecniche, ma lo arricchiscano della storia della loro arte ,mettendoli in grado di affrontare le nuove esigenze di scambi culturali che richiede il proprio territorio intessuto socialmente da una estesa multietnicità.

Per Buongiorno Ceramica, gli artigiani ceramisti del polo manifatturiero di Montecorvino Rovella-Giffoni propongono un itinerario open day ai loro laboratori per seguire dal vivo le fasi di lavorazione tipica, tramandate oramai da oltre quattro generazioni, delle seguenti tipologie descritte:

18 maggio

Ore 10
Presso i laboratori Franchetti foggiatura al tornio della cosidette “quartare”, anfore e brocche con descrizione fase essiccameto e prima cottura.

Ore 12
Presso Cassiano tipica smaltatura con decorazione a spruzzo del verde ramina delle tipiche stoviglieria a scodella, e decorazione monocroma prevalente manganese (filettatura) e seconda cottura.

Pausa pranzo

Passeggiata campestre alla ricerca dei depositi del “cocci”, antico metodo di riciclo. Destinazione le mura del castello Nebulano (Montecorvino Rovella), nevaie e gli antichi borghi di Capitignano e Montecorvino Rovella.

19 maggio

Ore 18
Presso il borghetto Marangi alla sala mostre la decoratrice G. Ferrara eseguirà decorazione moncroma con smalti a maiolica di tipiche vedute campestri.

A seguire performance en plein air conclusiva del maestro Ferdinando Vassallo “Il CARTONE-FiRE”, cottura veloce portata a 950 gradi in 10 minuti circa raffreddamento e conseguente “riduzione” di un singolo oggetto.

Breve percorso narrativo metaforico espresso dalla coreografia di due danzatrici che illustrano l’inestinguibile fiamma della vita che muove tutte le cose facendo riferimento a un noto toccante e antico racconto montecorvinese.

Al termine, analisi del risultato della cottura e confronto con i processi del tradizionale metodo di cottura nelle antiche “FORNACI DE Martino della località limitrofa di Ogliara e le rispettive proprietà tecnologiche dei prodotti che ne vengono fuori.

www.fornacidemartino.it
tel. +39 3666190048 (Daniele de Martino)

Chi contattare:
G. Ferrara
Informazioni

  • 18 e 19 maggio 2019
  • orari > vedi dettagli
  • indirizzi vari > vedi dettagli
  • Montecorvino Rovella
  • tel. 349 0904741