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Autore: Paola Casta

Aperte le iscrizioni al Corso di Tecnico Superiore per il design, lo sviluppo e la sostenibilità del prodotto ceramico

Sono aperte fino al 10 ottobre 2015 le iscrizioni al Corso di Tecnico Superiore per il design, lo sviluppo e la sostenibilità del prodotto ceramico, promosso dalla Fondazione Fitstic (presso la sede di Faenza): si tratta di un percorso formativo post-diploma innovativo nell’ambito dell’area tecnologica dei servizi alle impresecon l’obiettivo di formare Tecnici Superiori in risposta ai fabbisogni espressi dalle aziende del settore, con particolare attenzione ad un approccio didattico e metodologico organizzato in competenze riconoscibili e spendibili e valorizzando l’integrazione con il mondo del lavoro (attraverso stage in azienda, docenze di rappresentanti del mondo del lavoro, laboratori).

La partecipazione al corso è GRATUITA in quanto i percorsi sono cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo e da Risorse regionali e nazionali.

Inoltre, come negli anni passati, AiCC mette a disposizione – per i residenti nei Comuni aderenti – una piccola “borsa di studio” di € 500,00 ai primi 10 iscritti.

Scarica il Comunicato Stampa >

Il Tecnico superiore per il design, lo sviluppo e la sostenibilità del prodotto ceramico coniuga un forte nucleo di conoscenze tecnologiche, irrinunciabili nel settore ceramico per partecipare alla definizione del progetto tecnico complessivo, con gli elementi fondamentali della cultura del progetto e le loro basi storico-artistiche, nonché con elementi di interpretazione e gestione delle strategie di mercato.
È in grado di partecipare all’elaborazione di una strategia di marketing, con particolare riferimento ai mercati internazionali; di collaborare alla definizione di un progetto tecnico complessivo (nel rispetto della normativa di settore e della sostenibilità ambientale).

Ogni biennio formativo è rivolto a giovani e adulti in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore. Al corso saranno ammessi 25 studenti, a seguito del superamento della selezione.
Il percorso formativo è biennale. L’attività didattica, suddivisa in quattro semestri, avrà inizio nel mese di ottobre 2015 e si concluderà entro il mese di luglio 2017.
La caratteristica più rilevante del percorso è la partecipazione attiva delle aziende nella progettazione didattica, nella docenza e nella realizzazione di project work oltre all’accoglienza dei corsisti per periodi prolungati di stage. Tale collaborazione è finalizzata a garantire una corrispondenza fra le competenze richieste dal mercato del lavoro e quelle previste nel percorso formativo.

Al termine del corso e con il superamento di un esame finale, sarà rilasciato il Diploma di Tecnico Superiore con la certificazione delle competenze corrispondenti al V livello del Quadro europeo delle qualifiche EQF.
Il titolo verrà corredato dell’EUROPASS diplomasupplement per favorire la circolazione in ambito nazionale ed europeo.

I candidati possono presentare domanda di iscrizione alla selezione, disponibile on line sul sito www.fitstic.it dal 1 luglio al 10 ottobre 2015.

Info
http://www.fitstic.it/iscrizioni-tonito-emiliani-2015-1

MCZ studio: 2 workshop di ceramica al Museo Carlo Zauli di Faenza

A Deruta, Festival della Ceramica e della Cultura “Magia di un’arte”

Dal 27 agosto al 6 settembre 2015, la città di Deruta (Perugia) organizza l’edizione 2015 di “Magia di un’Arte”: si tratta di un grande contenitore di iniziative legate alla cultura, all’arte, alla musica e allo spettacolo in cui gli Artigiani ceramisti Derutesi, artisti nazionali ed internazionali, studiosi ed esperti del mondo della cultura e dello spettacolo si incontrano, si confrontano ed animano il suggestivo e caratteristico centro storico della città trasformando Deruta in un centro internazionale di incontro tra arte ed artigianato, tra tradizione ed innovazione, tra storia e cultura.

Info e programma completo sul sito dell’evento > www.derutamagiadiunarte.it
Scarica il programma completo >>

Una manifestazione all’insegna della creatività che ha come protagonisti gli artisti e i ceramisti. Saranno quest’ultimi le vere star che giovedì 27 agosto realizzeranno presso il parcheggio del cimitero un murales dal titolo “Dal vaso al muro…”.  Il progetto, ideato dal designer Daniele Buschi, si propone di ri-valorizzare il parcheggio difronte al cimitero, illustrandolo con pitture murali raffiguranti interpretazioni dei decori ceramici della tradizione Derutese.

Venerdì 28 agosto, nel Museo Regionale della Ceramica di Deruta, alle ore 17, avverrà l’inaugurazione vera e propria della manifestazione con il taglio del nastro da parte del sindaco Alvaro Verbena, delle mostre “Ceramica e Cibo”, realizzata con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio, e “Il segreto delle cose” di Claudio Giulianelli a cura di Adelinda Allegretti presso l’Ex Fornace.
Scarica l’invito alla mostra “Ceramica e Cibo” >>
La serata si concluderà con Note sotto le stelle: Caterina Laura e Simona Margutti, momento musicale a cura di Sistema Museo. Dal pomeriggio in Largo San Francesco saranno aperti i laboratori ceramici, dove turisti e curiosi potranno cimentarsi nell’arte della ceramica sotto la guida di sapienti maestri artigiani, e sarà possibile assistere a dimostrazioni di raku a cura di Mondoceramica.

Sabato 29 agosto alle ore 18.30, nel chiostro del Museo regionale della ceramica, si terrà con l’iniziativa “Serata in omaggio al Maestro Romano Ranieri esplorazioni artistiche”, dedicata al grande Maestro recentemente scomparso, in collaborazione  con la Scuola d’Arte Ceramica Romano Ranieri ed il Coro Girolamo Deruta; nella stessa serata verrà accesa la suggestiva fornace per il lustro in Largo San Francesco.
Scarica il volantino della “Serata in omaggio al Maestro Romano Ranieri” >>

Domenica 30 agosto, in piazza dei Consoli a partire dalle ore 10  “Artisti & Artigiani dipingono un tributo al fuoco… Et ello è bello et iocundo et robustoso et forte…” (Art Director Daniele Buschi): la giornata sarà interamente dedicata agli artisti e agli artigiani, che continuando l’opera iniziata a maggio in occasione di Buongiorno Ceramica! con “Sor’Acqua”, realizzeranno in diretta su mattonelle un ulteriore omaggio a San Francesco interpretando liberamente il tema ispirato  a “Frate Focu”.
Scarica il volantino di “Frate Focu” >>

A partire dal 3 settembre e fino a domenica 6, inoltre, la città di Deruta si immergerà nel Palio della Brocca, rievocazione storica che vede la sfida dei tre rioni principali della città: Piazza, Valle e Borgo.

Gli Spiriti villeggianti di Roberto Cambi

Fino al 31 agosto 2015 prosegue alla maison Ceramiche Pierluca di Albissola Marina (Savona) la mostra di Roberto Cambi “Spiriti villeggianti”.

Vai al sito dell’artista >

La mostra, coordinata da Riccardo Zelatore e condivisa dal Comune di Albissola Marina, è una installazione site specific che presenta al pubblico una doppia proposta.
Negli spazi interni della manifattura sono esposti una ventina di fantasmi in ceramica di due differenti misure e con differenti caratteristiche espressive che sono stati realizzati da Cambi appositamente per questo evento artistico.
All’esterno, distribuiti e appesi in ordine sparso sulla balconata che sovrasta la bottega, una quarantina di spiriti ceramici presidiano Piazza dei Leuti sino al 31 agosto.
Sono tutti pezzi unici di diverse misure e morfologie, muniti di luce interna per diventare all’imbrunire corpi illuminati e illuminanti, autonomi e fluttuanti, a creare un suggestivo impatto scenico dal duplice effetto visivo. L’idea del fantasma appartiene all’immaginario collettivo e Cambi ha deciso di declinare, attraverso un simpatico gioco di parole, i suoi ghosts in una ulteriore accezione ironica e giocosa portandoli in vacanza al mare a sorvegliare ludicamente e da vicino la ceramica ligure.
Un progetto che conferma ancora una volta quale stimolo creativo rappresenti per Cambi la ceramica soprattutto se portata a dialogare con situazioni ambientali e sfide strutturali. La ricerca del limite della materia, mai disgiunta da una indomita libertà espressiva, costituisce per l’artista lombardo una costante del suo linguaggio che sempre più spesso si concentra sulle installazioni e sulle performance plastiche, senza tuttavia trascurare gli aspetti progettuali e tecnici per la realizzazione di opere di design e di piccolo arredo.

Ceramiche PIERLUCA
Via Italia 25, 17012 Albissola Marina (SV)
Tel-Fax 019 487236 – Mobile +39 3311760444
www.ceramichepierluca.it
info@ceramichepierluca.it
Lunedì chiusura settimanale
Martedì/Venerdì 09,00 – 12,30 / 15,00 – 19,30
Sabato/Domenica 09,30 – 12,30 / 16,00 – 19,30

Roberto Cambi
Artista, scultore, con una spiccata natura poliedrica che lo spinge sovente alla sperimentazione di forme e materiali e a varcare il confine tra arte e design. La sua vocazione artistica spazia dalla progettazione e realizzazione di pezzi unici, a piccole collezioni di oggetti a tiratura limitata, ad installazioni monumentali che lo hanno portato nel tempo a conseguire riconoscimenti e premi prestigiosi come il premio Arte Laguna di Venezia 2014 nonché a partecipare a mostre di livello internazionale. Una vena di disincantata ironia, un approccio ludico e dissacratorio sono gli elementi principali che accompagnano i suoi progetti e ne contraddistinguono l’originalità.

Diplomato presso l’Istituto d’Arte “G. Ballardini” di Faenza. Ha frequentato la sezione pittura all’Accademia delle Belle Arti di Bologna. Ha tenuto un workshop di formazione presso il dipartimento di Arte della Ceramica della Seoul National University of Technology in Korea. Lavora a Milano.

Grand Tour a Aubagne, in Francia

Si avvicina la 13esima edizione di Argilla Aubagne, la biennale mostra-mercato francese dedicata alla ceramica, da cui nel 2008 ha avuto origine per spin-off l’italiana Argillà Italia, egualmente biennale, che si svolge a Faenza negli anni alterni rispetto all’evento francese.

La mostra-mercato francese, che si svolgerà nei giorni 8 e 9 Agosto 2015 nella città di Aubagne (in Provenza, a 20 kilometri da Marsiglia), ha dedicato la 13esima edizione all’Italia, che sarà dunque il Paese Ospite d’Onore in un fine settimana con oltre 200 ceramisti espositori, selezionati da un comitato di esperti, provenienti da 17 Paesi. Saranno 38 i ceramisti italiani presenti nella speciale sezione “Piazza of Italy”, accanto a un ricco programma di mostre ed eventi dedicato all’Italia, in cui spicca la mostra “Grand Tour – Alla scoperta della ceramica classica italiana”, inaugurata il 31 luglio e visitabile fino al 16 agosto 2015.

Dopo loallestimento a Milano, negli affascinanti spazi della Biblioteca Umanistica dell’Incoronata, arriva così ad Aubagne la mostra che propone una sorta di “viaggio” in Italia attraverso una selezione di ceramiche di gusto tradizionale dalla collezione di AiCC – Associazione Italia Città della Ceramica, a cura di Jean Blanchaert, Viola Emaldi e Anty Pansera. Anche nella città francese è possibile ammirare, in occasione della 13esima edizione di Argilla, le ceramiche realizzate a mano nelle 37 città italiane di Antica Tradizione Ceramica, passando dall’Arcaico al tardo Medioevo, dal Rinascimento al Settecento, dal Neoclassico al Liberty, fino all’influsso del Design.

Nella foto, un momento dell’inaugurazione della mostra.

Prima Edizione del Premio Internazionale di Arte Ceramica Baccio da Montelupo

Fino al 25 settembre 2015, le 25 opere finaliste della Prima Edizione del Premio Internazionale di Arte Ceramica Baccio da Montelupo selezionate dalla Commissione del Premio, saranno esposte nei locali del Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino, in Piazza Vittorio Veneto 11.

Per maggiori informazioni, clicca qui >

In conformità al relativo bando, è prevista una pubblica votazione delle opere ammesse alla mostra che avverrà con le seguenti modalità:

1
Visitatori della Mostra presso il Museo della Ceramica di Montelupo, Piazza Vittorio Veneto, 11 Montelupo Fiorentino – (20 giugno- 25 settembre 2015)

I visitatori della mostra potranno esprimere una sola preferenza all’interno di ciascuna categoria del Concorso Tableware, Home Decoration e Ceramica di Montelupo solo ed esclusivamente attraverso l’utilizzo del modulo messo a disposizione dal Museo della Ceramica e previa registrazione dei propri dati anagrafici e recapiti mail, nonché previa accettazione delle disposizioni sull’utilizzo dei dati personali. Nel caso in cui si riscontrino voti multipli per singola categoria registrati dal medesimo utente i voti saranno automaticamente annullati e non conteggiati nel resoconto finale. E’ consentito votare una sola volta.

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Voto online sul sito www.museomontelupo.it – (20 giugno- 25 settembre 2015)

I visitatori del sito web www.museomontelupo.it potranno esprimere una sola preferenza all’interno di ciascuna categoria del Concorso: Tableware, Home Decoration e Ceramica di Montelupo solo ed esclusivamente attraverso l’utilizzo del modulo di voto online messo a disposizione sul sito www.museomontelupo.it e previa registrazione dei propri dati anagrafici e recapiti mail, nonché previa accettazione delle disposizioni sull’utilizzo dei dati personali. Nel caso in cui si riscontrino voti multipli per singola categoria registrati dal medesimo utente i voti saranno automaticamente annullati e non conteggiati nel resoconto finale. E’ consentito votare una sola volta.

La votazione espressa dagli utenti (Somma dei voti validi espressi dai visitatori della mostra e dal voto online) peserà per il 40% del giudizio finale, che si sommerà al giudizio della Commissione Tecnica nominata dall’Organizzatore per il restante 60%, al fine di determinare la graduatoria finale e l’attribuzione dei relativi premi.

Le giare di Santo Stefano di Camastra a Expo

Dal 24 Luglio 2015 sono presenti, nello spazio di Piazzetta Sicilia, proprio di fronte al Padiglione Italia a Expo, le giare di Santo Stefano di Camastra, città di antica tradizione ceramica socia di AiCC.

Piazzetta Sicilia è illuminata dai rossi e manganesi vulcanici, dei gialli ocra aranciati, dei verdi smeraldini, dei blu persiani, degli azzurri andalusi, fissati a gran fuoco nelle giare istoriate da eccellenti decoratori stefanesi. Le panciute giare accoglieranno in “grembo” gli aranci di Lentini , i mandarini di Ciaculli, evocando, in un percorso emotivo-sensoriale, i profumi isolani e mediterranei riconducibili alla Conca d’Oro e alla Piana di Catania. Coordinata dal Consorzio dei Ceramisti di Santo Stefano di Camastra, è presente una delegazione di Maestri dell’Arte della ceramica.

Scopri di più qui cliccando qui >

Si ringrazia Laura Galvano per la foto.

Mostra della Ceramica a Grottaglie

La Mostra della Ceramica di Grottaglie – promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Grottaglie con il patrocinio dell’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, il patrocinio della Provincia di Taranto, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dell’Associazione Italiana Città della Ceramica (AICC) – è una rassegna che, sin dal 1971, anno della sua nascita, ha rappresentato un importante momento di incontro, confronto e sollecitazione di natura artistico – culturale nel panorama dell’arte ceramica di area mediterranea. Negli anni la rassegna ha assunto forme e significati diversi: nata come mostra dell’arte e dell’artigianato grottagliese è diventata poi mostra-mercato; successivamente, ha assunto nuove finalità e significati estetico – commerciali, filtrati oggi dalla ricerca e sperimentazione tecnica e formale.
La Mostra di Ceramica ha inoltre ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica quale riconoscimento del suo valore artistico e culturale.

Il tema proposto per il XXII Concorso di Ceramica Mediterranea è “Ceramica Conviviale”.
“La ceramica conviviale, – afferma il Sindaco, Ciro Alabrese – è la ceramica di ogni giorno: un tema intrigante quanto appassionante. Credo che la grandezza dei nostri ceramisti, di generazione in generazione, sia stata esattamente quella di aver saputo coniugare arte, gusto estetico e funzionalità racchiuse sapientemente in un manufatto, come ad esempio un piatto, divenuto poi un oggetto di culto e reso famoso in tutto il mondo. Per questo – continua il Sindaco – mi sembra doveroso rendere omaggio alla nostra ceramica d’uso quotidiano e farla diventare tema di riferimento per questo 22° Concorso della nostra ceramica”.
Per l’Assessore alla Cultura di Grottaglie, Maria Pia Ettorre, il tema della convivialità tratteggia in modo spontaneo e gioioso il percorso della produzione figulina grottagliese; il semplice piatto con le spugnette blu si arricchisce di decori e nuove forme, ma ci regala sempre e comunque la festosità della mensa.
Un tema che ha richiamato dunque la partecipazione al XXII Concorso di Ceramica Mediterranea di un alto numero di ceramisti di provenienza nazionale (Puglia, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, e Sicilia): da Grottaglie (Ta) Liceo Artistico Statale “V. Calò”, Bottega Vestita, Giuseppe Caraglia, Salvatore Caraglia, Leonardo Caramia per CarpeDiem Ceramiche, Pietro Caretta, Paolo Carriere, Ceramiche Artistiche Stefano Monteforte, Giovanni Cerbino, Benedetta Del Monaco, Giorgio Di Palma, Domenico Galeone, Galleria “Vincenza”, Pino Lacava, Saverio Liuzzi, Francesco Maggio, Emiliano Miale, Annamaria Monteforte, Antonio Monteforte, Irene Nisi, Pinto Domenico, Rotella di Mariarosaria Caramia, Paolo Santoro, Palma Semeraro, Francesco e Antonio Spagnulo, Rosa e Norma Spagnulo, Antonio Vestita, da Taranto Maria Esposito; da Triggiano (Ba) Angela Ferrara; da Catanzaro Laboratorio d’Arte Bacà di Antonio Battaglia e Massimiliano Caroleo, da Villa San Giovanni (Rc) Aurora Maria Rosaria Calì; da Angri (Sa) Maria La Mura; da Castellammare di Stabia (Na) Genoveffa Di Maio; da Cava dei Tirreni (Sa) Antonella Adinolfi, Fulvia Barbuto, Rita Cafaro, Giuseppe Cicalese, Antonella Rispoli, Stefania Saturnino, Èlia Tamigi; da Pontecagnano (Sa) Anna Cascino; da Quarto (Na) Emilia Balestrieri; da Salerno Ilaria Di Giacomo; Biagio Landi, Lauretta Laureti, Laura Marmai, Maria Scotti, Rosa Tipaldi; da Raito di Vietri sul Mare Lucio Liguori, Pasquale Liguori, Salvatore Scalese; da Faenza (Ra) Mirco Denicolò, Carla Lega, Gianfranco Morini, Carlo Zoli; da Roma Elettra Cipriani, Vanda Valente, Oriano Zampieri; da Cossignano (Ap) Antonella Castelli, da Caravate (Va) Irene Cornacchia; da Cairate (Va) Anna Dubini, da Cassina de’ Pecchi (Mi) Umberto Ligrone, da Ghedi (Bs) Elena Verri; da Varese Simone Patarini; da Santo Stefano di Camastra (Me) Giuseppe Prinzi.
Il Concorso quest’anno prevede l’assegnazione di premi in denaro, uno per la categoria “Giovane Ceramista” (età massima 40 anni) ed un altro per la categoria “Ceramica d’arte” (dedicata agli over 40). La novità introdotta è l’assegnazione di una borsa di studio agli studenti frequentanti Licei Artistici con indirizzo design ceramico. Le opere partecipanti al Concorso saranno oggetto della Mostra della Ceramica 2015 che si terrà nelle sale superiori del Castello Episcopio e nel suggestivo Giardino Giacomo d’Atri.

L’esposizione è visitabile fino al 20 settembre 2015 tutti i giorni, compresi i festivi, ad ingresso libero, con i seguenti orari: la mattina dalle 10.30 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 17.00 alle 21.00, tutti i sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 23.

MOSTRA DELLA CERAMICA 2015 – XXII CONCORSO DI CERAMICA MEDITERRANEA
Luogo: Castello Episcopio, Largo Immacolata, Grottaglie (TA)
Orari: 10.30-12.30/17.00-21.00; tutti i sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 23
Biglietto: ingresso libero
Per informazioni: Ufficio IAT numero verde 800 545 333; tel. 099 5623866 –
info.grottaglie@viaggiareinpuglia.it, sportelloturistico@comune.grottaglie.ta.it

Arte in tavola a Lodi

A Lodi prosegue fino al 23 agosto 2015 la mostra “Arte in Tavola – Maioliche lodigiane tra ‘700 e ‘900”, già presentata in occasione della prima edizione di Buongiorno Ceramica!

Con questa mostra – curata da Anty Pansera – Comune di Lodi, Fondazione Banca Popolare di Lodi e Delegazione di Lodi-Melegnano del FAI raccolgono la sfida a fare di Lodi una meta attrattiva per un turismo culturale che, partendo da EXPO 2015, si allarghi alla scoperta del territorio e delle sue eccellenze.
In particolare viene proposta una produzione di assoluto pregio che ha reso celebri le fornaci dell’area lodigiana con picchi di eccellenza soprattutto nel ‘700 e nell’800.

Vai al sito della mostra >

Si tratta di un’espressione d’arte che per splendore e raffinatezza di esecuzione testimonia l’alta qualità e il decoro attribuiti alla mensa, non solo come luogo di convivialità e di piacere, ma anche come teatro di una scenografia, richiesta da una committenza colta ed elitaria.
Una produzione che ha caratterizzato così profondamente la città da incidere anche sul suo sviluppo urbanistico e che permette anche di riflettere sull’organizzazione sociale di Lodi.

La mostra si apre con una storia urbanistica della città attraverso i luoghi della ceramica raccontati con una grande mappa, immagini fotografiche e documentarie e video interattivi. Si snoda attraverso cinque sezioni all’insegna dei colori (blu, verde, giallo, paonazzetto, bianchi), raggruppando pezzi articolati per la tipologia del decoro: dalla flora alla verdura, ai pesci, alla fiamma, dalla cineseria, agli oggetti in disuso, fino ai manufatti con decori mitologici. Uno spazio particolare è dedicato alle zuppiere, emblema della ceramica lodigiana, ai piatti da parata e ai vasi ornamentali. Pezzo forte della mostra è l’allestimento di una tavola apparecchiata che ci permette di vedere in tutta la sua magnificenza la mise en table di un intero servizio, arricchito dai suoi accessori coordinati, proprio come nelle grandi tavole aristocratiche del passato.

Anche attraverso il suo allestimento, la mostra offre un percorso non convenzionale ed emozionale, dove in modo inedito si mischiano gli stili, le epoche e le aziende produttive per dare una visione di maggior respiro di questa arte così raffinata dove il servizio da tavola per l’aristocrazia dialoga perfettamente con gli oggetti di uso comune.
La rassegna si chiude con un omaggio alle fornaci contemporanee e alle più antiche espressioni di ceramica lodigiana, a testimoniare da dove veniamo e quali eccezionali competenze artigianali siano ancora vive sul territorio, seppur tra molte difficoltà.

L’attenzione rivolta da EXPO 2015 al grande tema dell’alimentazione non può trascurare anche gli aspetti sociali e culturali che nel corso dei secoli sono stati collegati al cibo, alla sua preparazione e assunzione. Quasi un rituale cui non è certamente estranea la componente estetica: il banchetto come apparato, occasione di mostrarsi e di mostrare buon gusto ed eleganza nel corredo della tavola.
La consapevolezza di essere custodi e depositari di un tesoro prezioso, e l’orgoglio di poterlo mostrare a una platea internazionale, impegnano l’Amministrazione Comunale di Lodi a offrirlo oggi alla conoscenza, specie dei giovani che mai hanno avuto modo di ammirarlo nella sede museale, momentaneamente chiusa.

L’obiettivo di riaccendere i riflettori su questa forma di civiltà materiale così ricca di legami con la terra rientra perfettamente nella mission di istituzioni culturali come il FAI-Fondo Ambiente Italiano, coinvolto nel progetto, che si propone la tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico nazionale e locale. Primo episodio degno di nota in area locale fu l’importante mostra sulle Maioliche lodigiane del ‘700 nelle collezioni private, organizzata nel 1995 dalla Delegazione FAI di Lodi-Melegnano.

Ospita la mostra ARTE IN TAVOLA lo spazio Bipielle Arte, parte del complesso concepito da Renzo Piano per integrarsi a pieno nella cornice storica della città di Lodi, sia dal punto di vista urbanistico, raccordando perfettamente l’asse della stazione ferroviaria con la cerchia storica della città, sia dal punto di vista cromatico, nel cotto dei suoi rivestimenti, che richiama quello storico della terracotta delle chiese, delle mura fortificate, delle aziende storiche delle campagne padane.
La disponibilità di una sede espositiva così prestigiosa consente di valorizzare, con un allestimento di grande efficacia, il fascino discreto e squisito dell’arte della tavola, abbellita dai pezzi a gran fuoco e piccolo fuoco delle maioliche di Lodi.

ARTE IN TAVOLA Maioliche lodigiane tra ‘700 e ‘900
Spazio espositivo Bipielle Arte, Via Polenghi Lombardo (di fronte alla stazione)
27 maggio – 23 agosto 2015
Orari
da martedì a venerdì dalle 16 alle 19;
sabato domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19;
lunedì chiuso
Ingresso libero

Info mostra (in orari di apertura) tel. 0371 580351
email: bipiellearte@fondazionebipielle.it

In Liguria il Festival Internazionale della Maiolica

Si svolge in Liguria, da maggio a luglio 2015, nelle città di Albisola Superiore, Albissola Marina, Savona e Genova, il Festival Internazionale della Maiolica, giunto al decimo anno.

Un lungo percorso degli enti coinvolti nel progetto che nonostante la crisi economica, hanno continuato ad impegnare risorse – con l’indispensabile collaborazione di importanti enti finanziatori – per realizzare ogni anno una serie di eventi che focalizzano l’attenzione di turisti, operatori della cultura, artigiani, artisti, sulla più grande ricchezza del nostro territorio

Trasversale a tutti gli enti locali, rimane l’interessante progetto avviato nel 2012 delle “Residenze d’artista” che pongono al centro la ceramica come mezzo espressivo, tra tradizione e innovazione, per la valorizzazione di artisti e designer under 35, delle loro opere e progetti di design in ceramica e per la promozione dei territori liguri attraverso la realizzazione di materiale audio visivo, utile ad una efficace comunicazione e diffusione del percorso. Il progetto prende il via da un’idea del Gruppo H di Albissola ed è promosso dai Comuni di Albissola Marina, Albisola Superiore, Genova e Savona in collaborazione con GAI – Associazione Circuito dei Giovani Artisti Italiani. I risultati della residenza 2014 (sculture e documentazione video-fotografia) saranno esposti a Genova (Sala Dogana, Palazzo Ducale) e a Albissola Marina (MuDA, Centro Esposizioni).

Tra gli ultimi eventi in programma del mese di luglio 2015:

>> Notte Bianco Blu / Competizione di Tornianti
Venerdì 17 luglio 2015, dalle 19.30
@ Lungomare e centri storici di Albisola Superiore ed Albissola Marina
Tornianti delle due Albisole ed ospiti AICC (Associazione Italiana Città della Ceramica) si sfideranno al tornio, giudicati da una giuria d’eccezione.

>> ALBISOLA ARTISTS IN RESIDENCE 2015 GIVE OUT YOUR BEST IN CERAMIC!
@ Genova, Palazzo Ducale, Sala Dogana inaugurazione 17 luglio ore 18.00
Apertura 18 – 23 luglio, dal martedì alla domenica ore 16.00/19.30
@ Albissola Marina, MuDA Centro Esposizioni inaugurazione 25 luglio ore 18.30
Apertura 26 luglio 2 agosto: lunedì chiuso – martedì, mercoledì, giovedì e sabato 10/12-17/19 – venerdì 10/12
Progetto di Gianluca Anselmo – A cura di Luca Bochicchio
Dal 2012 l’Associazione Gruppo ACCA (fondata da Gianluca Anselmo insieme a eminenti esponenti della cultura italiana) promuove un programma di residenze per artisti e designer nell’ambito del Festival Internazionale della Maiolica. Nel 2014 una giuria di qualità composta da Loredana Pessa, Francesca Serrati, Serena Zanardi, Danilo Trogu e Luca Bochicchio ha individuato tre artisti under 35, fra una rosa di candidati selezionati attraverso un bando nazionale diffuso a cura di Sala Dogana Genova in collaborazione con l’Associazione per il Circuito Giovani Artisti Italiani. Per oltre un mese, all’inizio del 2015, i tre artisti Nero/Alessandro Neretti (Faenza), Ottavia Paraboschi (Genova) e Antonino Armenia (Torino) hanno vissuto ad Albisola, realizzando progetti originali in ceramica nella Scuola di Ceramica Comunale e in diversi laboratori artigiani locali. I risultati di questa residenza (sculture e documentazione video-fotografica) saranno esposti a Genova (Sala Dogana, Palazzo Ducale) e a Albissola Marina (MuDA, Centro Esposizioni).

Vai al sito >>

 

 

Inediti – a Faenza il centenario della nascita dell’artista Guerrino Tramonti

In occasione del centenario della nascita dell’artista, la Fondazione Guerrino Tramonti di Faenza presenta una mostra di Inediti (presentata da Jusune Ruiz de Infante) presso il Museo Tramonti, via Fratelli Rosselli, n.8 Faenza (RA).

Apertura al pubblico: da sabato 27 giugno a domenica 26 luglio
dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle ore 16.00 alle 18.00

Info: 392.3011196 – www.tramontiguerrino.it

Link al VIDEO >>

A Castellamonte (Torino) la 55ª Mostra della Ceramica

Dal 6 giugno al 6 settembre 2015 a Castellamonte (Torino) si svolge la 55ª Mostra della Ceramica.

Giorni di apertura: dal 6 giugno al 19 luglio; dal 14 agosto al 6 settembre 2015;
orari di visita: sabato e domenica 10-13; 14.30-19 o su appuntamento telefonando al numero 0124.5187216, 335.1404689; o scrivendo una e-mail a cultura.castellamonte@reteunitaria.piemonte.it
Ingresso gratuito

Organizzata dall’amministrazione comunale, col sostegno della Regione Piemonte e della Fondazione CRT, a cura di Guido Curto, la rassegna è concepita in sintonia con EXPO 2015 e, come s’intuisce dal titolo Ac principio terra universa, tratto dall’incipit di un bellissimo brano di Cicerone, è dedicata alla “divina” bellezza e ricchezza di nostra Madre Terra. Concetto presente in tutti i lavori di Luigi Mainolfi, il celebre artista (nato nel 1948 a Rotondi, vive e lavora a Torino) al quale è dedicata la mostra centrale di questa 55a edizione. Mainolfi espone al primo piano di Palazzo Botton una serie di sculture realizzate tra 1981 e 2015 utilizzando proprio la terracotta di Castellamonte.Accanto a Mainolfi, al piano terra di Palazzo Botton, va in scena un’altra mostra, intitolata Differenti Terre, nella quale espongono dieci artisti contemporanei attivi in Piemonte, che utilizzano la terracotta, senza però essere esclusivamente dei ceramisti, perché quasi tutti si esprimono anche con altri “media”, dalla pittura all’installazione. Ecco gli invitati in ordine di “apparizione” sulla scena artistica: Aldo Mondino (1938 Torino – 2005), Giovanni Matano (1944 Cascano Sessa Aurunca, Caserta, da molti anni vive e lavora a Castellamonte); Luisa Valentini (1954 Torino), Luigi Stoisa (1958 Giaveno, TO), Andrea Massaioli (1960 Torino), Jessica Carroll (1961 Roma, vive e lavora a Torino), e quattro artisti di una generazione più giovane che hanno frequentato assiduamente lo studio di Mainolfi: il giapponese Kimitake Sato (1969 Kobe, vive e lavora tra Torino e Tokio), Saverio Todaro (1970 Berna, vive e lavora a Torino), Renato Sabatino (1977 Vibo Valentia, vive e lavora a Torino), il rumeno Radu Rada (1979 Vaslui) che dopo aver studiato Scultura all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, ora vive e lavora a Bruxelles.La terza sezione della Mostra della Ceramica si svolge al Centro Congressi “Martinetti”, dove la mostra Fruit & Vegetables presenta una trentina di opere, in terracotta, che hanno come iconografia prevalente la frutta e gli ortaggi, doni preziosi di Madre Terra, realizzate dai Maestri dell’Associazione Artisti della Ceramica in Castellamonte e da altri autori del Territorio. Sarà inoltre presente una esposizione di stufe e di oggetti artigianali di ceramica curata dagli artigiani di Castellamonte.Il percorso di visita prosegue al Castello, che dall’alto domina il centro storico, dov’è allestita una mostra dedicata alle più belle stufe antiche e d’artista. Calore e colore é il titolo di questa rassegna che mette in risalto una produzione locale di eccellenza mondiale. Prodotto attualissimo in tempi in cui il calore generato da fonti sostenibili come legno e pellets ha un valore etico-ecologico, e la bellezza di queste stufe in terracotta ce le fa apprezzare come vere e proprie opere d’arte e di design.

Inoltre, com’è ormai tradizione, anche il Liceo Artistico Felice Faccio di Castellamonte partecipa alla 55a Mostra della Ceramica esponendo opere realizzate dai docenti-artisti e dai migliori studenti, con una mostra, allestita nelle aule dell’Istituto, a cura del Dirigente del Liceo, l’artista Ennio Rutiliano, gioiosamente intitolata All Together, come la nota canzone dei Beatles.

Infine, per la prima volta, anche l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino è coinvolta nella Mostra della Ceramica di Castellamonte grazie all’impegno del professore di Scultura Raffaele Mondazzi, che il giorno dell’inaugurazione, sabato 6 giugno, nel piazzale antistante Palazzo Botton, alle ore 11 “metterà in scena” con alcuni studenti un laboratorio di ceramica Raku. Sempre il professor Mondazzi con i suoi migliori allievi sabato 27 giugno realizzerà un Workshop di scultura, utilizzando la terra di Castellamonte, sulla terrazza antistante Palazzo Botton, dalle ore 11 alle 18.

Punto informativo
Centro Congressi ” P. Martinetti”, via Educ, Castellamonte (Torino)

Ufficio Stampa
SPAINI & PARTNERS
Tel. 050310920
www.spaini.it

Grand Tour, la ceramica classica italiana a Milano

Inaugura il 14 luglio 2015 l’allestimento milanese di “Grand Tour” – Alla scoperta della ceramica Classica italiana, organizzata da AiCC, Associazione Italiana Città della Ceramica, con una selezione di affascinanti ceramiche tradizionali dalle città italiane di antica tradizione ceramica.

“Questa mostra”, commenta il Senatore Stefano Collina, Presidente di AiCC, “coinvolge ceramiche da mensa di foggia classica, tipiche della tavola italiana: da qui il nome ‘Grand Tour’, per descrivere una serie di forme e decori che vanno dall’antichità all’età moderna, dedicate alla consumazione di cibi e bevande, provenienti da 34 città italiane di antica tradizione ceramica”.

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Grande successo della prima edizione di Buongiorno Ceramica!

Si è svolta il 29, 30 e 31 maggio la prima edizione di Buongiorno Ceramica!, progetto nazionale promosso dall’Associazione Italiana Città della Ceramica (AiCC) e organizzato dalla stessa AiCC insieme ad Artex, con l’obiettivo di portare all’attenzione e valorizzare la ceramica italiana, una delle più belle eccellenze artigianali e artistiche del “made in Italy”.

Tre giorni di grande felicità.

Questo il commento di Efisio Usai, Maestro ceramista e torniante di Assemini (Cagliari), che racconta come il primo risultato positivo sia stato senza dubbio il coinvolgimento pieno ed entusiasta di tutte le 37 città di antica tradizione ceramica, che hanno accolto la proposta di AiCC attivando localmente ceramisti, artisti, artigiani, musei, storici dell’arte, operatori e stakeholder (stimati intorno alle 5.000 persone) che insieme hanno lavorato per l’organizzazione di oltre 300 eventi sparsi sul territorio nazionale.

Albisola Superiore, Albissola Marina, Ariano Irpino, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Burgio, Caltagirone, Castellamonte, Castelli, Cava de’ Tirreni, Cerreto Sannita, Civita Castellana, Deruta, Este, Faenza, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Mondovì, Montelupo Fiorentino, Napoli, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, San Lorenzello, Santo Stefano di Camastra, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Urbania, Vietri sul Mare.
Queste le città di Buongiorno Ceramica!, in cui sono andate in scena aperture straordinarie di botteghe ceramiche e musei, tornianti e ceramisti al lavoro davanti a pubblico, spettacolari cotture ceramiche in forni all’aperto, eventi che hanno creato suggestive connessioni tra ceramica e cucina, laboratori e attività per bambini e adulti, mostre e installazioni nello spazio pubblico, concerti con strumenti musicali in ceramica, performance e molto altro ancora.

L’AiCC ha deciso di dare visibilità, sul sito web www.buongiornoceramica.it, anche a eventi a tema ceramico realizzati in altre città, da Milano a Palermo, aumentando quindi la portata geografica del progetto.

Ottima anche la risonanza mediatica del progetto, con la presenza di Buongiorno Ceramica! sulla stampa e tv nazionale (La Repubblica, Corriere della Sera, Il Giornale, La Stampa, La Gazzetta dello Sport, La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Mattino, Isoradio, Radio 1, Radio 3, TG1 prima serata, Rai News 24, per citarne solo alcune) e un grande coinvolgimento sui social network: la pagina Facebook, aperta nel mese di marzo 2015, conta più di 2.000 Fan, con un aumento di oltre il 60% a ridosso dell’evento. Il 29 maggio, giorno d’apertura dell’evento, la copertura organica della pagina Facebook è stata superiore a 8.000, mostrando quindi una elevatissima viralità dei contenuti; la portata settimanale della pagina, nella settimana dell’evento, ha superato le 28.000 persone (utenti unici).

La risposta del pubblico è stata molto positiva, come documentato sulle numerose foto pubblicate sulla pagina Facebook: questa rappresenta sicuramente una grande sfida per il futuro, ovvero l’allargamento del pubblico della ceramica a un maggior numero di persone, a prescindere quindi da addetti ai lavori e appassionati.

“Con Buongiorno Ceramica!, AiCC si è fatta promotrice di un progetto in cui le protagoniste sono state le città di antica tradizione ceramica”, dichiara il Senatore Stefano Collina, Presidente di AiCC, alla chiusura dell’evento. “Siamo molto soddisfatti della prima edizione, che ha confermato l’unità di intenti del mondo della ceramica artistica e artigianale italiana, coinvolgendo istituzioni, associazioni e naturalmente i produttori e facendo emergere un grande potenziale, che vogliamo valorizzare nei prossimi anni, dal punto di vista organizzativo e della comunicazione nazionale”.

Di seguito riportiamo alcuni commenti inviati alla Segreteria AiCC da parte degli organizzatori e amministratori delle città coinvolte.

“Ai Maestri Ceramisti, a questi fini Artigiani, a questi appassionati creatori di bellezza, non basta solo il ringraziamento. A loro va tributato il riconoscimento di essere stati i protagonisti assoluti dell’evento, capaci con le loro opere di catturare l’attenzione e l’ammirazione di grandi e piccoli, mostrando con naturalezza, pazienza e sapienza i passi necessari a trasformare l’argilla in raffinate opere d’ arte. Vederli così disponibili e collaborativi, e considerata la ricaduta positiva che la manifestazione ha avuto e che potenzialmente ha sul territorio, ritengo che Buongiorno Ceramica! meriti di trasformarsi in un appuntamento fisso, destinando alla ceramica l’ultimo fine settimana di maggio”.
Lucio Rubano, Delegato Territoriale Comune di Cerreto Sannita e Vice Presidente di AiCC

“Sono state intense e partecipate le varie iniziative inserite nel programma di Buongiorno Ceramica!, da venerdì a domenica, con dimostrazioni, mostre, convegni e altre iniziative collaterali che hanno visto protagonisti assoluti i ceramisti. È stato un omaggio alla loro arte e cogliamo l’occasione per ringraziarli. Legandosi a una lunga e storica tradizione, i ceramisti rappresentano il presente e il futuro di Sciacca e di tutte le nostre città. È stato emozionante vederli modellare accanto a tanti bambini, affascinati dalla loro abilità e dalla loro passione”.
Fabrizio Di Paola, Sindaco di Sciacca (Agrigento) e Vice Presidente di AiCC
Salvatore Monte, Assessore alla Promozione della Ceramica di Sciacca (Agrigento)

Buongiorno Ceramica! ha avuto due risultati molto positivi: è stata molto seguita dalla cittadinanza ed è riuscita a creare una forte sinergia tra tutti i soggetti organizzatori, dal Comune, alle associazioni, agli artigiani, alle associazioni di categoria, alle scuole, al Museo della Ceramica, unendo le energie intorno alla promozione della ceramica. Oltre alla grande affluenza a tutti gli eventi proposti, numerosi sono stati gli eventi collaterali alla manifestazione, sorti spontaneamente ad opera di artisti e imprenditori che hanno voluto partecipare con iniziative fuori dal programma istituzionale. Questo è il segno più tangibile di quanto la città sia viva e attiva sia sul tema della ceramica, dell’arte e dell’artigianalità, e di quanto Buongiorno Ceramica! sia stata ben accolta e sia stata percepita come reale opportunità di promozione e di sviluppo per la città di Civita Castellana”.
Gianluca Angelelli, Sindaco di Civita Castellana (Viterbo)

“Fiumi di persone hanno partecipato attivamente ai circa 30 eventi in programma. La collaborazione tra il Comune, Associazioni, Società di Servizi, le aziende e botteghe artigiane insieme ai numerosi artisti e ceramisti, venuti anche da fuori regione, ha reso indimenticabile questa manifestazione. La ceramica è scesa in piazza tra l’incantevole borgo medievale e le verdi colline metelliane, l’argilla ha finalmente riplasmato emozioni tra le migliaia di presenze registrate nel lungo weekend. Buongiorno Ceramica! è riuscita ad unire, con  una grande emozione ceramica”.
Antonella D’Ascoli, Assessore al Bilancio e Attività Produttive di Cava de’ Tirreni (Salerno)

Buongiorno Ceramica! ha un forte significato e lo avrà in futuro perchè è un evento nazionale, che unisce le 37 città della ceramica in un percorso di ampio respiro che abbiamo iniziato, anche a Faenza, con un grande successo e riscontrando una grande volontà di partecipazione da parte dei ceramisti, protagonisti indiscussi del progetto. La ceramica italiana ha una grande storia, ma soprattutto un presente e un futuro che vanno valorizzati partendo proprio dalla qualità della produzione, che si muove fra tradizione e contemporaneità sulla base di un fondamentale saper-fare ceramico, che dobbiamo sapere tramandare alle generazioni più giovani”.
Massimo Isola, Assessore alla Cultura e alla Ceramica di Faenza (Ravenna)

“Soddisfazione è la prima parola. Riusciamo ancora, e nonostante la crisi che questo settore sta attraversando, a parlare di artigianato ceramico, a farlo con qualità e dimostrare come sia un’eccellenza, interessando e progettando dal punto di vista istituzionale approfondimenti, collegamenti, interventi urbani dedicati. Siamo riusciti, non senza difficoltà, a far rete con le città limitrofe, tra cui Pesaro, altra città di antica tradizione ceramica. Ma soprattutto essere insieme (come AiCC) è una vittoria e una sensazione incredibile, che crea una bella unione nell’associazione”.
Alice Lombardelli, Assessore alla Cultura del Comune di Urbania (Pesaro-Urbino)

“Con Buongiorno Ceramica! l’AiCC si è presentata come un sistema integrato e il risultato è stato eccellente: siamo riusciti a catalizzare l’attenzione pubblica su un prodotto troppo spesso ritenuto di ‘nicchia’. Nei tre giorni della manifestazione abbiamo accolto tante persone curiose e desiderose di scoprire qualcosa in più sulla nostra ceramica. Buongiorno Ceramica! è un esperimento riuscito che, a nostro avviso, deve dare la cifra alla strategia complessiva dell’associazione nei prossimi anni. Solo uniti possiamo sperare di avere la forza di imporci all’opinione pubblica nazionale, sostenendo le eccellenze del territorio”.
Paolo Masetti, Sindaco di Montelupo Fiorentino (Firenze)

“L’artigianato artistico ha bisogno di valorizzazione e iniziative come Buongiorno Ceramica! sono quanto mai utili”.
Mariangela Schellino, Assessore alla Cultura di Mondovì (Cuneo)

“A conclusione dell’evento, il bilancio è assolutamente positivo. Gli eventi programmati hanno visto una folta partecipazione di pubblico, adulti e bambini, provenienti da Laterza e da diverse città, pugliesi e non. I bambini, in particolare, alle prove con il tornio, i colori e i pennelli, sono stati quelli più meravigliati ed entusiasti di questa inaspettata esperienza”.
Mimma Stano, Assessore al Marketing del Comune di Laterza (Taranto)

“Buongiorno Ceramica! ha saputo trasmettere il messaggio che la ceramica è una espressione di arte e artigianato completa: la pittura, il modellato, lo studio e la creazione di forme nuove, le tecniche del restauro, la riproduzione di antichi decori. La ceramica non deve solo essere esposta, ma va conosciuta e apprezzata per la creatività e per le sensazioni che trasmette, è un’arte antichissima espressione della cultura nei secoli.
Fabrizio Fiorelli, Presidente Associazione Amici della Ceramica di Pesaro

“Grande partecipazione all’evento Buongiorno Ceramica! nella città di Pesaro, con intervento attivo e concreto del pubblico che ha saputo improvvisarsi nella realizzazione di vasi al tornio e nella realizzazione e decorazione di oggetti in argilla; anche i bambini hanno lavorato con grande entusiasmo, durante il laboratorio a loro dedicato, prendendo come riferimento la Medusa di Ferruccio Mengaroni (nel cortile all’ingresso dei Musei) e rendendola attuale”.
Musei Civici di Pesaro

 

ufficio stampa
LR Comunicazione-laura ruggieri
339 4755329
lrcomunicazione@lrcomunicazione.com

AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica
Giuseppe Olmeti
Paola Casta
info@buongiornoceramica.it

A Impruneta una spettacolare cottura ceramica

Spettacolare la cottura ceramica che sarà effettuata nel forno in fibra dell’associazione CABA: un forno alimentato a legna e dalle diafane pareti translucide che consentono una continua semi-visibilità dell’interno fiammeggiante.

L’appuntamento è a Impruneta il 29 maggio a partire dalle ore 16:00.

Vai all’evento >

 

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37 città dal 29 al 31 maggio idealmente unite in una grande festa di forme, smalti, colori

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Saranno 37 città dal 29 al 31 maggio ad essere idealmente unite in una grande festa di forme, smalti, colori che idealmente dipingerà un’Italia più bella e creativa.
È la prima edizione di BUONGIORNO CERAMICA!, tre giorni a porte aperte dal mattino fino a notte.

SCARICA IL C.S. COMPLETO

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Una grande comunità di artisti, un mosaico di forme, smalti, colori dipingeranno un’Italia più bella e creativa

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Saranno 37 città dal 29 al 31 maggio ad essere idealmente unite in una grande festa di forme, smalti, colori che idealmente dipingerà un’Italia più bella e creativa.
È la prima edizione di BUONGIORNO CERAMICA!, tre giorni a porte aperte dal mattino fino a notte.

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La scultura ceramica contemporanea in Italia

Manca una settimana a Buongiorno Ceramica! e oggi vi parliamo della bellissima mostra La scultura ceramica contemporanea in Italia, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, aperta fino al 7 giugno 2015!

Scheda della mostra sul sito della Gnam >

La mostra, nata da un’idea dell’artista Nino Caruso, vuole presentare, per la prima volta nelle sale della Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, il percorso della scultura ceramica italiana dagli anni cinquanta a oggi, prendendo in considerazione oltre sessanta artisti, di diverse generazioni, che si sono dedicati  esclusivamente a questo medium di antichissima tradizione. Come sviluppo naturale dell’arte di decorare elementi e oggetti della vita quotidiana, i ceramisti-artisti contemporanei hanno legato la loro consuetudine con la materia, la TERRA, a sempre nuove sperimentazioni, tecniche e formali, che hanno portato questa particolare disciplina a competere con la scultura più tradizionale in pietra, marmo o bronzo. Le novità tecniche ed estetiche delle quali tutti gli artisti qui rappresentati hanno arricchito la scultura ceramica sono di grande rilievo e testimoniano nell’attualità la vitalità di una tradizione antichissima. Una particolare creatività, associata alla personale scelta dei materiali e delle loro modalità di cottura e a originali idee iconografiche e stilistiche, distingue ognuno degli artisti che espongono e testimonia anche una evoluzione generazionale capace di inserire pienamente questo particolare linguaggio nell’ambito complesso e variegato dell’arte contemporanea.

Il panorama della scultura ceramica è in Italia molto vasto e ha annoverato artisti di grande statura. La prima generazione di scultori ceramisti si è formata in Italia assimilando gli insegnamenti di Arturo Martini, Lucio Fontana, Fausto Melotti, ma soprattutto guardando al grande innovatore  Leoncillo Leonardi. A Leoncillo, del quale quest’anno ricorre il centenario della nascita, la mostra vuole contestualmente rendere omaggio, esponendo le sue opere acquisite dalla Galleria nazionale tra gli anni 40 e i 70 come riconoscimento alla sua eccezionale attività.

Gli artisti presenti in mostra, ognuno con due/tre opere rappresentative della sua attività di scultore-ceramista, sono:

Attilio Antibo, Lee Babel, Luigi Belli, Riccardo Biavati, Nicola Boccini, Federico Bonaldi, Silvia Celeste Calcagno, Carlos Carlè, Nino Caruso, Andrea Caruso, Pino Castagna, Tonina Cecchetti, Fausto Cheng, Eraldo Chiucchiù, Antonella Cimatti, Salvatore Cipolla, Claudio Cipolletti, Elettra Cipriani, Giorgio Crisafi, Mirco De Nicolò, Guido De Zan, Tristano Di Robilant, Fabrizio Dusi, Yvonne Ekman, Marco Ferri, Marino Ficola, Candido Fior, Goffredo Gaeta, Emidio Galassi, Alfredo Gioventù, Luigi Gismondo, Antonio Grieco, Annalisa Guerri, Nedda Guidi, Luciano Laghi, Alfonso Leoni, Adriano Leverone, Massimo Luccioli, Giuseppe Lucietti, Mirna Manni, Guido Mariani, Salvatore Meli, Alberto Mingotti, Rita Miranda, Riccardo Monachesi, Simone Negri, Martha Pachon Rodriguez, Fiorenza Pancino, Luigi Pero, Pompeo Pianezzola, Jasmine Pignatelli, Graziano Pompili, Paolo Porelli, Aldo Rontini, Gabriella Sacchi, Ivo Sassi, Giancarlo Sciannella, SPROUT (Denis Imberti e Stefano Tasca), Enrico Stropparo, Alessio Tasca, Panos Tsolakos, Nanni Valentini, Cristiana Vignatelli Bruni, Carlo Zauli.

La mostra è a cura di Mariastella Margozzi e Nino Caruso.

Il progetto di allestimento della mostra è di Massimo Licoccia.

Immagine:
ALFREDO GIOVENTU’
I sassi del cielo
2013
Grès porcellanato e smalto, cm 100 x 200; basi cm 45 diam.

BUONGIORNO CERAMICA! Focus sui programmi

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Saranno 37 città dal 29 al 31 maggio ad essere idealmente unite in una grande festa di forme, smalti, colori che idealmente dipingerà un’Italia più bella e creativa.
È la prima edizione di BUONGIORNO CERAMICA!, tre giorni a porte aperte dal mattino fino a notte.

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Laboratori ceramici per bambini: una bella esperienza ad Ascoli Piceno

Durante Buongiorno Ceramica! uno spazio importante sarà dedicato ai bambini, con numerosi laboratori e attività dedicati a loro, per esplorare giocando il mondo dell’argilla e della decorazione della ceramica.

Nel frattempo…
Pubblichiamo sul nostro sito una bella esperienza di laboratorio didattico per bambini dei Musei di Ascoli Piceno (una delle città di Buongiorno Ceramica!) sulla decorazione delle piastrelle in ceramica.

Buona lettura!

 

Link al sito web: https://museidiascoli.wordpress.com/2015/04/16/i-bambini-imparano-a-decorare-la-ceramica/

Martedì pomeriggio si è svolto il terzo incontro del laboratorio di Arte Ceramica riservato ai bambini dai 5 ai 12 anni: “CeramicAscoli Young”. La terza lezione aveva come argomento l’approccio alla pittura: le tecniche della ceramica tradizionale ascolana. Ospite d’eccezione era la ceramista Gianfranca, dall’esperienza pluriennale e dalla notevole sensibilità artistica.

OLYMPUS DIGITAL CAMERAMentre i bambini stavano arrivando con il contagocce, scortati dalle mamme (e in un caso dal papà), l’operatrice museale Francesca mi ha mostrato tre disegni a pastello su carta che sarebbero serviti da esempio per gli spolveri e le decorazioni su piastrelle. Ma andiamo con ordine, usando per comodità il presente storico.
Il primo disegno è una natura morta con della frutta crivellesca, invitante e polposa, mentre l’ampia cornice esterna è arabescata con decorazioni arricciate, che prendono il nome di raffaellesche. Il secondo disegno è una veduta della città di Ascoli, con le pareti degli edifici gialle e i tetti marroncini: al centro una cupola riposa come una zuppiera rovesciata, circondata da antiche torri, simbolo di prestigio per le famiglie notabili. Tutt’intorno la cornice è formata da finto marmo della famiglia Paci, noti ceramisti ascolani. Il terzo disegno è un paesaggio campagnolo, con alberelli a sinistra e casette sgarrupate a destra, s’uno sfondo di montagne, tipico paesaggio piceno e abruzzese, che veniva effigiato nelle maioliche della manifattura Castelli, cittadina in provincia di Teramo. Nei contorni fa capolino una decorazione chiamata rosetta ascolana.

OLYMPUS DIGITAL CAMERANel frattempo stanno arrivando tutti gli “alunni” (tranne uno, che si trova in un compleanno) e la ceramista Gianfranca. Gli “spolveri” dei tre diversi disegni sono già pronti. Per chi non lo sapesse lo “spolvero” è una carta trasparente, tipo “velina”, sulla quale è stato traforato con un ago il contorno del disegno. Ma anche le mattonelle da decorare sono pronte: si tratta di piastrelline bianche biscottate e poi smaltate, che vengono posizionate come piani inclinati sopra a dei giornali appallottolati. Francesca e Gianfranca hanno cominciato a posizionare gli spolveri sulle piastrelle e a tamponare leggermente la carta traforata con un sacchetto di stoffa contenente finissima polvere di carbone. La polvere scura, attraversando i fori, si fissa sullo smalto, delineando il contorno della decorazione.

OLYMPUS DIGITAL CAMERADopo tale delicata operazione Francesca mostra ai bambini i vasetti con i colori che andranno a usare: in verità si tratta di polverine colorate contenute in bustine di plastica, che devono essere diluite nell’acqua. Anche i pennelli, di due tipi, sono peculiari, poiché hanno una sorta di serbatoio per trattenere il colore liquido: il più sottile servirà per delineare i bordi del disegno, il più largo sarà utile per riempire di colore l’interno delle figure. Le piastrelle con il disegno lievemente impresso dalla polvere di carbone sono pronte. I bambini sono ansiosi di applicarsi, ma non è semplice. Gianfranca comincia a mostrare come si deve dipingere. Il colore ocra è già diluito sui piatti di plastica, come se si trattasse di acquerelli. La parola d’ordine in tal caso, per cominciare a stendere i colori sottili, è una sola: delicatezza. “Ci vuole tanta pazienza,” sussurra Gianfranca, mentre comincia a dipingere i bordi di un disegno sostenendo la mano dotata di pennello con l’altra, in modo da non sbagliare, per non far sbavare il colore.
OLYMPUS DIGITAL CAMERAI bambini, contrariamente a quello che si può pensare, sono molto attenti e incuriositi. Gianfranca e Francesca danno l’esempio, iniziando a tracciare i bordi dei disegni, e poi i bambini proseguono da soli con tutta la loro buona volontà. È un piacere osservare Gianfranca mentre dipinge i bordi con estrema delicatezza: i bambini rimangono incantati. In seguito gli “alunni” cominceranno a riempire di colore le figure come se si trattasse di acquerelli. Purtroppo devo andarmene anzitempo, ma quello che ho visto mi è bastato per poter dire che qualche angelo dell’armonia artistica ha vegliato su quei bambini intenti ad apprendere a dipingere su ceramica nel Laboratorio della Sala Pastori.

Primo De Vecchis

 

Le civiltà della ceramica

Terra, fuoco, aria e acqua. Sono i quattro elementi fondamentali dell’arte senza tempo della ceramica.

Se li consideriamo nel loro duplice significato, ci permettono di introdurre e di spiegare in poche ma incisive parole il mondo della ceramica. Partiamo dalla terra e quindi da kèramos l’antico termine greco che identificava l’argilla utilizzata per foggiare manualmente i manufatti, nel suo doppio significato è anche la “nostra terra”: l’Italia che da nord a sud e fin nelle isole ha visto svilupparsi nei secoli una significativa, e in alcuni casi senza eguali, storia e tradizione della ceramica.

Il fuoco e l’aria rappresentano sia gli elementi che permettono all’argilla, agli smalti e ai colori di unirsi per creare uniche opere d’arte, sia il fervore creativo dei migliori artisti che mantengono alta la fama dell’artigianato italiano.

E infine l’acqua, utilizzata in ceramica per miscelare gli impasti e mescolare i colori è l’elemento che fin dai tempi antichi simboleggia la vita, e la ceramica ha da sempre accompagnato la vita dell’uomo, dall’utilizzo più popolare e domestico fino a quello di rappresentanza e di lusso: la ceramica infatti è la costante espressione d’arte che si ritrova nella civiltà dell’uomo.

Oggi in Italia ci sono 37 città detentrici dell’antica tradizione ceramica italiana che fanno rivivere e allo stesso tempo rinnovano l’arte pregiata del fatto a mano seguendo e rispettando accurati disciplinari di produzione che consentono di tutelare le proprie lavorazioni artistiche e contengono i caratteri fondamentali delle creazioni ceramiche delle singole zone. Le città della ceramica sono unite in un’unica associazione, l’Associazione Italiana Città della Ceramica (AiCC).

Le preziose ceramiche “made in Italy” sono il risultato di un fervore creativo che è possibile ritrovare in tutta Italia, dove botteghe e manifatture mantengono alta la fama dell’artigianato italiano con materiali e tecniche tradizionali, fino a quelle più innovative e creative.

Grazie a Buongiorno Ceramica!, il viaggio nelle civitas della ceramica ci mostrerà come quest’arte è inscindibilmente legata alla storia, all’economia e alla cultura del proprio territorio e come su di essa si riflettano i tratti caratteristici e distintivi dei luoghi ove esse vengono create. Le numerose botteghe sparse in tutto il territorio italiano appartengono ad artigiani, coraggiosi imprenditori che sono i custodi di tradizioni e segreti che ancora oggi si tramandano in diversi casi di generazione in generazione e rappresentano l’intelligenza e la cultura creativa che sono il vanto della realtà italiana. Il connubio di cultura della tradizione e propensione verso l’innovazione è il leitmotiv di tutte le città della ceramica, che essendo custodi della cultura ceramica hanno una naturale predisposizione verso il rinnovamento artistico.

Testo di Elena Dalprato

Immagine: © e proprietà del Comune di Impruneta.

A Laterza (Taranto): il ponte del 2 giugno con Buongiorno Ceramica!

Alla scoperta delle Maioliche di Laterza: un week-end di arte, cibo e natura, nel Parco “Terra delle Gravine”.

Tertiam Viaggi vi invita a trascorrere il week-end del 2 Giugno a Laterza (Taranto), a soli 20 km da Matera, Capitale Europea della Cultura 2019.

Antiche Masserie e case di paese circondate dalla magica atmosfera del Parco Terra delle Gravine vi accoglieranno con le splendide ceramiche del Seicento, aria pulita, relax, natura e cibo sano.

Clicca qui per visualizzare il dettagli della proposta di Tertiam Viaggi

Evento su Facebook

A Cerreto Sannita (Benevento) tra ceramica, cuori e catene…

È capitato a tutti di attraversare un ponte e notare una strana caratteristica: ci sono dei lucchetti incatenati ovunque. Sembra che questa iniziativa sia nata a Firenze, su Ponte Vecchio, come narra una suggestiva leggenda che vuole che, se una coppia incatena un lucchetto su qualsiasi superficie di Ponte Vecchio e poi getta la chiave nell’Arno, il suo amore durerà in eterno. Milioni di coppie hanno visitato Ponte Vecchio espressamente per questo motivo. La pratica di incatenare lucchetti a Ponte Vecchio fu probabilmente iniziata da un fabbro che pubblicizzava così la sua bottega ai piedi del ponte.

Che uno creda o meno alle leggende, a Cerreto Sannita , sin dal Settecento, gli amanti usavano regalarsi un oggetto d’arte ceramica: un’anfora o un piatto con cuori legati da una catena… O con la catena spezzata, in caso di litigio: metodo sembra più infallibile ed elegante per legarsi in eterno o per auspicare una riconciliazione.

Chi si ama può perciò venire a Cerreto Sannita, ammirare le settecentesche anfore decorate con i cuori presso il Museo della Ceramica Cerretese, e poi acquistarne una copia presso le botteghe ceramiche

Chissà che il regalo non serva per mantenere eterno l’amore… O ricucire i rapporti!

23 marzo: Buongiorno Ceramica! si presenta alla stampa

Si terrà il 23 marzo 2015 la conferenza stampa nazionale di presentazione del progetto Buongiorno Ceramica!

L’appuntamento è a Faenza (Ravenna), alle ore 12.00, presso la Sala Gialla della Residenza Municipale (Piazza del Popolo 31).

Introduce e coordina: Giuseppe Olmeti, Segretario e Coordinatore AiCC.
Intervengono: Stefano Collina, Presidente AiCC; Elisa Guidi, Artex Centro per la Promozione dell’Artigianato Artistico della Toscana; Jean Blanchaert, Gallerista e curatore artistico AiCC; Anty Pansera, storico e critico del design e curatore artistico AiCC; Massimo Isola, ViceSindaco e Assessore alla Cultura Comune di Faenza.

Ufficio stampa
Laura Ruggieri
l.r.comunicazione@libero.it
339 47 55 329

Un assaggio di Buongiorno Ceramica! con un “Grand Tour”

In attesa di scoprire il programma di Buongiorno Ceramica!, presto disponibile sul sito… Iniziamo la scoperta della ceramica tradizionale italiana con il progetto Grand Tour – Alla scoperta della Ceramica classica italiana.

Grand Tour è un viaggio in Italia attraverso una selezione di ceramiche di gusto tradizionale scelte dalla collezione di rappresentanza di AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica.

La mostra è composta da opere uniche realizzate a mano, secondo i principi stilistici e formali dell’artigianato artistico, nelle 34 città italiane di Antica Tradizione Ceramica aderenti ad AiCC: Albisola Superiore, Albissola Marina, Ariano Irpino, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Burgio, Caltagirone, Castellamonte, Cava de’ Tirreni, Castelli, Cerreto Sannita, Civita Castellana, Deruta, Este, Faenza, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Lodi, Mondovì, Montelupo Fiorentino, Nove, Oristano, Orvieto, San Lorenzello, Santo Stefano di Camastra, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Urbania e Vietri sul Mare.

Le opere esposte sono riedizioni di pezzi storici o produzioni ispirate al gusto tradizionale, da oggetti di uso comune ad altri puramente decorativi: dall’Arcaico al tardo Medioevo, dal Rinascimento al Settecento, dal Neoclassico al Liberty, fino all’influsso del Design.

Un racconto italiano, sviluppato nelle forme e nei segni caratteristici delle sensibilità artistiche dei maestri ceramisti italiani, che promuove la riscoperta e la conservazione del patrimonio artigianale e artistico tanto antico quanto contemporaneo.

La mostra, organizzata da AiCC, è a cura di Jean Blanchaert, Viola Emaldi, Anty Pansera, con il coordinamento di Giuseppe Olmeti e il sostegno di CNA e Confartigianato.

Dopo essere stata esposta per la prima volta a dicembre 2014 a Bruxelles, presso il Comitato delle Regioni, Grand Tour sarà presente alla Fiera della Ceramica di Ariano Irpino (20-22 marzo 2015); inoltre, a luglio 2015, sarà protagonista a Milano, durante Expo, in un suggestivo allestimento presso la Biblioteca Umanistica di Santa Maria Incoronata.

Foto: L’allestimento di Grand Tour a Bruxelles, Comitato delle Regioni, a dicembre 2014 (Foto Andrea Montesi).

Ceramica: la trasformazione del fuoco

Alla base di tutto c’è l’argilla, mescolata con acqua ed eventualmente con altri ingredienti, impastata e successivamente trasformata grazie alla cottura, all’azione del fuoco che agisce sulla terra – fuoco che deve essere “domato” dall’uomo, perchè è proprio in base al tipo di terra e al risultato che si vuole ottenere che dipende la temperatura e la durata della cottura.

Il primo prodotto crudo, già relativamente rassodato, poi appositamente essiccato, deve essere sottoposto all’azione del fuoco che contrae l’impasto terroso (pasta) messo in opera, lo indurisce, lo fissa in forma permanente, e secondo la composizione chimica, lo trasforma più o meno intensamente e ne cambia anche il colore. A differenza di quello che avviene nell’affine arte del vetro, non lo fonde (il che deformerebbe il prodotto), ma lo porta per talune varietà ceramiche ad un principio di vetrificazione.

A cottura subita, gl’impasti possono essere considerati o secondo il diverso grado di compattezza o secondo il colore acquistato; questi differenti risultati possono già servire per una prima classificazione delle paste ceramiche, perché ogni classe di prodotti ha proprie caratteristiche fondamentali; si hanno così ceramiche a paste porosa o a pasta compatta; a pasta colorata o a pasta bianca.

Tuttavia, la classificazione definitiva deve tener conto di un’altro elemento che nella gran parte dei casi è costitutivo di un dato tipo di ceramica, cioè del rivestimento.

Fonte
Gaetano Ballardini, “maiolica” in:
ENCICLOPEDIA ITALIANA DI SCIENZE, LETTERE ED ARTI
Vol. XXI – ROMA; Istituto della Enciclopedia Italiana – 1951 – p.957 – 967

Foto: Progetto Made in Loco, Grottaglie (Taranto).

Terra, acqua, fuoco, mani… ceramica!

La ceramica è un’arte antica, che segue la storia dell’uomo, proprio perchè gli elementi per la sua realizzazione sono la terrra, l’acqua, il fuoco, unite al sapiente lavoro dell’uomo: per questo è un’arte comune a tutte le culture e a tutte le epoche storiche, con differenze che partono proprio dalle diversità dei terreni e delle argille disponibili, fino ad arrivare alle influenze dell’arte e delle arti apllicate sulle decorazioni del rivestimento e sulle forme.

La ceramica consiste nella fabbricazione dei prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell’argilla (κέραμος, kéramos) ed è passata nelle lingue moderne nel senso in cui i Latini adoperavano fictilis, cioè per indicare ogni oggetto fatto di argilla. Secondo tale accezione originaria, conservata in molte lingue moderne, la ceramica comprende il vasellame, le statue e statuette e gli elementi da costruzione.

La materia prima essenziale è l’impasto ottenuto dalle mescolanza, con adeguata quantità di acqua, di argilla, allo stato naturale o corretta da altre sostanze, il quale offra plasticità e coesione sufficienti. In base alla diversa natura della terra e degli ingredienti, talora aggiunti a formare l’impasto, la cottura richiede un appropriato grado di calore e una durata variabile.

Fonte
Gaetano Ballardini, “maiolica” in:
ENCICLOPEDIA ITALIANA DI SCIENZE, LETTERE ED ARTI
Vol. XXI – ROMA; Istituto della Enciclopedia Italiana – 1951 – p.957 – 967

Foto
Mondial Tornianti 2014, Faenza (Foto Antonio Veca).

La prima edizione di Buongiorno Ceramica!

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Una grande comunità di artisti, un mosaico di forme, smalti, colori dipingeranno un’Italia più bella e creativa

Oltre 100 eventi aperti al pubblico gratuitamente: visite guidate, mostre, aperture straordinarie, opere
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Disponibile il primo comunicato stampa di Buongiorno Ceramica!

Nell’Area Stampa è disponibile il primo comunicato stampa di Buongiorno Ceramica!, il progetto che vede impegnate le 37 città di antica tradizione ceramica in un week-end corale di eventi legati alla ceramica italiana.

Un progetto di AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, organizzato da AiCC in collaborazione con Artex (Firenze).

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