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Autore: Paola Casta

Cerasmus+, incontro dei partner a Boleslawiec

Il secondo incontro di partenariato si è tenuto a Bolesławiec (Polonia) con un focus sulle esigenze di formazione del settore ceramico

23 e 24 ottobre 2018 (Bolesławiec, Polonia) – Il secondo meeting del progetto Cerasmus+ si è tenuto presso la sede del partner polacco Zespół Szkół Ogólnokształcących i Zawodowych, una scuola statale fondata 50 anni fa, che si occupa di formazioni in diversi campi: guida turistica, specialista della pubblicità e ceramista, con un focus sulla fusione di tradizione e innovazione.

Co-finanziato dal programma Europeo Erasmus+, il progetto Cerasmus+ mira a proteggere il patrimonio tradizionale europeo, a modernizzare il settore ceramico e a sviluppare la formazione professionale nel settore della ceramica artigianale, migliorando i modelli di apprendimento basati sull’esperienza di lavoro. Il progetto dura 2 anni e terminerà nel mese di settembre 2019.

I partner di Cerasmus+ sono: TUCEP – Tiber Umbria Comett Education Program (Partner capofila / Perugia, Italia); AEuCC – Gruppo europeo di cooperazione territoriale “Città della ceramica” (con sede legale in Spagna, coordinamento tecnico in Italia); Escuela de Arte y Superior de Cerámica de Manises (Manises, Spagna); Istituto Superiore “V. Calò” (Grottaglie, Italia); Forssan ammatti-instituutti (Forrsa, Finlandia); Masarykova střední škola Letovice (Letovice, Repubblica Ceca); Zespół Szkół Ogólnokształcących i Zawodowych (Czestochowa, Polonia); Kecskeméti Kortárs Müvészeti Mühelyek (Kecskmét, Ungheria).

Durante il secondo incontro, i partner hanno discusso i risultati del primo anno di progetto e le linee guida per il lavoro da svolgere nel secondo e ultimo anno. Inoltre, i partner hanno visitato Manufaktura – Polish Pottery Manufactory, una manifattura che combina la tradizione della creazione manuale della ceramica con le nuove tendenze del design, e il Museo della Ceramica di Bolesławiec.

Il primo risultato del progetto è la relazione transnazionale sulle necessità di formazione nel settore ceramico (disponibile online – https://bit.ly/2yI99p3). L’analisi sul campo è stata effettuata realizzando un’indagine tra i principali attori e le parti interessate del settore ceramico. Per fare questo, è stato sviluppato e somministrato un questionario a circa 50 stakeholder della ceramica e rappresentanti dei soggetti interessati al progetto per ogni paese coinvolto nel progetto. Le abilità che hanno ricevuto un punteggio più alto sono “Abilità Artistiche e Artigiane” e, tra queste, le più apprezzate sono le “Abilità dell’Artigianato“. Tra le “Abilità professionali“, le più apprezzate sono le “Abilità tecniche“, “Gestione delle relazioni” ha ricevuto il punteggio più alto tra le “Abilità funzionali“. Complessivamente, le principali necessità formative emerse sono: la capacità di definire il prodotto richiesto dal cliente; le competenze relative alla produzione di un prodotto di qualità; l’importanza della risoluzione creativa dei problemi; le abilità di lavoro di squadra e orientamento al servizio.

“L’incontro con partner entusiasti e preparati nel campo ceramico è sempre fonte di grande soddisfazione e gratificazione per l’esito del lavoro fatto, ma anche stimolo per nuove idee e progetti”, commenta Giuseppe Olmeti, Segretario e Direttore progetti di AEuCC, presente all’incontro in Polonia. “Anche questa volta, infatti, non solo abbiamo solamente lavorato per attuare quanto ci stiamo proponendo in questo progetto, ma abbiamo gettato le basi per l’avvio di nuovi progetti, sempre in campo Erasmus+ o Creative Europe”.

Sulla base di questi punti di riflessione principali, i partner discuteranno i risultati dell’indagine con gli stakeholder e costruiranno delle specifiche risorse educative per la formazione professionale iniziale e continua, focalizzate sull’apprendimento basato sul lavoro, volte a consentire ai professionisti della ceramica di acquisire competenze trasversali e professionali per il miglioramento della “catena del valore” del settore, dei modelli e dei mezzi per la valorizzazione dell’ambiente urbano, e per sostenere l’avvio di impresa.

I prossimi passi del progetto Cerasmus+ saranno gli incontri online con gli stakeholder, e un corso di formazione in Ungheria (gennaio 2019) per determinare le linee guida dei programmi di formazione professionale.

Sito web – https://cerasmus.eu/

Facebook – https://www.facebook.com/cerasmusplus/

Youtube – https://bit.ly/2P1ZYtO

Le immagini di Buongiorno Ceramica 2018

Online la galleria con le immagini più belle di Buongiorno Ceramica 2018!

Si è svolta nei giorni 19 e 20 maggio 2018 la quarta edizione di Buongiorno Ceramica, progetto nazionale promosso dall’Associazione Italiana Città della Ceramica (AiCC) e organizzato dalla stessa AiCC insieme ad Artex, con l’obiettivo di portare all’attenzione e valorizzare la ceramica artistica e artigianale italiana, una delle più belle eccellenze artigianali ed artistiche del Made in Italy.

Entusiasta e di elevata qualità il coinvolgimento delle 40 città italiane di affermata tradizione ceramica, che hanno accolto con partecipazione la proposta di AiCC attivando localmente ceramisti, artisti, artigiani, musei, associazioni, storici dell’arte, operatori e stakeholder (stimati intorno alle 5.000 persone) che insieme hanno lavorato per l’organizzazione di oltre 300 eventi sparsi sul territorio nazionale.

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La plasticità del sé – Workshop con Silvia Celeste Calcagno

AiCC e Museo Carlo Zauli insieme per la Ceramica Contemporanea, con un workshop di Silvia Celeste Calcagno.

Sede del workshop: Museo Carlo Zauli, Faenza
Date: 7-8-9 luglio 2018
Termine ultimo iscrizioni: 2 luglio 2018

Importante: il workshop è gratuito per i partecipanti residenti o in attività presso le 39 città socie di AiCC.

Continua la collaborazione del Museo Carlo Zauli con AICC Associazione Italiana Città della Ceramica su progetti formativi contemporanei ed inediti pensati per i ceramisti, in particolare rivolti ai residenti delle Città della Ceramica.

I laboratori che furono di Carlo Zauli, dal 2002 sono teatro di sperimentazioni ceramiche promosse dal museo a lui intitolato attraverso residenze con artisti contemporanei internazionali, e rappresentano il luogo ideale e naturale sul territorio per creare incontri ed esperienze, generare idee innovative, approfondire temi attuali legati al mestiere del ceramista.

Dopo quello con Paolo Polloniato del 2017, l’invito del museo va a  Silvia Celeste Calcagno, che conduce i partecipanti in un viaggio alla scoperta della propria identità, acquisendo gli strumenti tecnici legati alla stampa su ceramica.

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Il fulcro del workshop sarà l’ampio e complesso tema dell’identità e il senso del doppio, da sempre affrontati nel percorso dell’artista.

PROGRAMMA
Sabato 7 Luglio: h 10.30 / 13.30 – 14.30 / 18.00
presentazioni – parte teorica – costruzione di un set per la sessione autoritratto allo specchio – shooting
Domenica 8 Luglio: h 10.30 / 13.30 – 14.30 / 18.00
selezione , scelta ed elaborazione degli scatti – produzione immagini attraverso un processo di stampa laser con toner non ceramici su carta da decalcomania – collodiatura delle stampe.
Lunedì 9 Luglio: h 10.30 / 13.30 – 14.30 / 18.00
preparazione di 2/3 supporti – trasferimento delle immagini su terra
allestimento dei pezzi prodotti e presentazione del lavoro svolto dalle h 21.00 presentazione al pubblico dei lavori finali e di una installazione di Silvia Celeste Calcagno.

Nell’ambito del workshop, è prevista una visita al MIC Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza in orario e giorno da definire.

Quota di partecipazione: € 200,00.

Gratuito per i partecipanti residenti o in attività presso le 39 città membri di AiCC.
Riduzione 30% per iscrizioni entro il 10 giugno e per partecipanti under 30.

La tariffa include:
– materiali (terra, ingobbio, pennelli, spatole, fogli decalcomanie, collodio, macchina fotografica e tutto il necessario per shooting)
– MCZ kit (attestato partecipazione, catalogo edito da MCZ, eventuale dispensa)
– segnalazioni di convenzioni su pernottamenti e pasti

Dopo tre giorni di lavoro in laboratorio, il workshop apre al pubblico, per restituire a tutti i risultati del lavoro, all’interno del calendario MCZ Padiglione Estate 2018.

Nell’occasione viene anche presentata una installazione di Silvia Celeste Calcagno, visitabile fino al 25 luglio 2018.

Informazioni e prenotazioni
museocarlozauli@gmail.com
tel. 0546 22123
MUSEO CARLO ZAULI
VIA DELLA CROCE, 6
48018 FAENZA RA IT

ICMEA in Italy 2018

Dal 18 giugno al 2 luglio 2018, uno study-tour in Italia organizzato dall’Associazione degli Editori di Riviste specializzate in Ceramica.

Aperte le iscrizioni alle conferenze gratuite dedicate a studiosi, ceramisti e appassionati.

Dopo il successo del 2009 si tiene quest’anno la seconda edizione di ICMEA in Italy – International Meeting & Educational Tour: si tratta di un convegno itinerante, organizzato dall’Ente Culturale Operae Milò in collaborazione con ICMEA (International Ceramic Magazine Editors Association) e AiCC (Associazione Italiana Città della Ceramica).

A prendere parte all’evento, che partirà da Catania il 18 giugno e avrà il suo epilogo a Milano il 2 luglio, saranno innanzitutto gli editori membri di ICMEA con in testa il Segretario, il cinese I Chi Hsu, e l’attuale Presidente, l’italiano Giovanni Mirulla, direttore delle riviste D’A e La Ceramica Moderna & Antica

La partecipazione alle conferenze è gratuita e aperta a tutti coloro che vogliano cogliere l’occasione per un viaggio in molte città italiane di antica tradizione ceramica.

Sono previste tappe in: Emilia Romagna (Faenza), Liguria (Alassio, Savona e le Albissole), Lombardia (Milano), Puglia (Grottaglie), Sicilia (Catania, Caltagirone, Taormina), Toscana (Firenze, Montelupo Fiorentino), Umbria (Deruta), Veneto (Nove, Bassano, Venezia).

Il tour prevede cinque sessioni di seminari, che proporranno gli interventi di esperti italiani e internazionali.

I seminari toccheranno i seguenti temi: La comunicazione nella ceramica. Riviste e nuovi media, a Caltagirone il 19 giugno; Attualità dei concorsi e delle mostre mercato, a Grottaglie il 22 giugno; Le Strade della Ceramica, reti e gemellaggi, a Savona il 27 giugno; Formazione e Ricerca. Confronto Confronto Italia-Mondo, a Faenza il 28 giugno; Scultura Ceramica Contemporanea, a Faenza il 29 giugno  in occasione dei 60 anni del Premio Faenza, Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte

Ad arricchire ulteriormente il programma vi saranno anche mostre particolari come Primedicopertina a Fuping, dedicata ai maestri italiani presenti a Fuping, città cinese sede di ICMEA, nella sezione dedicata all’Italia e che sono stati pubblicati nelle copertine di D’A o de La Ceramica Moderna & Antica, e quella dedicata al Premio Grottaglie.

Ci si può iscrivere per partecipare anche solo a una parte del Tour (sono previste tre opzioni) o a singoli eventi, seminari o mostre.

Per prenotazioni inviare una mail a operaemilo@emil.it

Per ricevere i dettagli su programma e modalità di partecipazione:
Ente Culturale Operae Milò
tel. 095 2868724
cell. 335 1978306

Mondial Tornianti in Tour: 16 e 17 giugno a Montelupo Fiorentino

Aperte le iscrizioni per la seconda edizione del Mondial Tornianti in Tour a Montelupo Fiorentino: 16 e 17 giugno 2018

Artigiani da tutta italia e dall’estero si cimentano in 3 avvincenti prove a colpi di argilla e tornio.

In occasione di Cèramica, in collaborazione con AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, Ente Ceramica Faenza e il Comune di Faenza, si svolgerà il 16 e 17 giugno 2018 a Montelupo Fiorentino la seconda edizione del Mondial Tornianti in Tour, manifestazione itinerante in Italia tra le Città di Antica Tradizione Ceramica socie di AiCC.

Una sfida a colpi di argilla e tornio, per plasmare con mani e creatività oggetti e forme d’arte frutto di talento e destrezza. Esperti artigiani e ceramisti da tutta Italia e dall’estero si ritrovano il 16 e 17 giugno 2018 a Montelupo Fiorentino (FI) per partecipare al Mondial Tornianti in tour, l’avvincente competizione che si svolge nell’ambito della 26esima edizione di Cèramica (manifestazione che si tiene dal 15 al 17 giugno, con oltre 30 espositori, 35 mostre e installazioni, più di 30 eventi).

I tornianti si fronteggeranno in 3 tipologie di gara.
1. Prova tecnica: gli artigiani devono riprodurre fedelmente 2 oggetti identici ai campioni proposti, in un tempo dato,
2. Prova dell’esteta: gli artigiani devono realizzare un oggetto con fantasia e creatività su un tema dato, che in occasione di Cèramica ruota intorno alla figura di Pinocchio, in omaggio al borgo toscano di Collodi.
3. Prova di velocità: gli artigiani devono realizzare il maggior numero di oggetti nel più breve tempo possibile.

Una giuria tecnica composta da tornianti esperti valuterà le abilità dei partecipanti, mentre un’altra giuria darà il proprio parere sulla bellezza delle ceramiche realizzate.

A vincere saranno i primi, i secondi e i terzi classificati della prova tecnica (3 premi per i tornianti uomini e 3 premi per le tornianti donne), il primo della gara di estetica e il primo della sfida sulla velocità. Una competizione interessante da osservare e da vivere. Durante le gare, infatti, uno speaker presenterà i protagonisti del Mondial Tornianti e illustrerà ai visitatori le caratteristiche della sfida e delle opere da realizzare.

Il Mondial Tornianti, storica manifestazione di Faenza, continuerà ad essere svolto a Faenza con cadenza biennale, durante l’evento Argillà Italia (prossima edizione: 31 agosto, 1 e 2 settembre 2018).

Scheda di iscrizione WORD

Segreteria Organizzativa
ENTE CERAMICA FAENZA
Piazza Nenni, 1 – 48018 Faenza (RA) Italia
Tel 0546 691 289 Fax 0546 691 283
email enteceramicafaenza@comune.faenza.ra.it

L’Assemblea AEuCC in Portogallo in omaggio alla fondazione della associazione AptCC

In occasione della fondazione dell’Associazione Portoghese delle Città della Ceramica (AptCC) si è tenuta, a Mafra, il 16 aprile 2018, l’Assemblea del Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale Città della Ceramica (AEuCC), con la presenza di delegati da Italia, Spagna, Romania, Germania e Portogallo.

Nella splendida cornice della sala Diana del Palazzo Nazionale di Mafra sono stati discussi molti argomenti, in particolare l’allargamento ufficiale di AEuCC a quattro nuovi membri (AgCC, AczCC, AptCC e AplCC) ed i progetti Europei recentemente acquisiti ed in corso di avvio e da attuare nei prossimi anni.

Cerasmus+ è un progetto Erasmus+ che ha l’obiettivo di proteggere il patrimonio tradizionale dell’UE e di modernizzare il settore ceramico creando una rete Europea di soggetti interessati alla ceramica, combinando la tradizione della ceramica con un design innovativo e sviluppando corsi di formazione per innovare l’istruzione professionale.

CLAY è un progetto Interreg che mira a garantire che gli strumenti politici individuati siano adattati per supportare il settore ceramico a prosperare nell’attuale contesto globale. Ciò andrà a beneficio del settore ceramico artistico e di altri settori dell’economia regionale coinvolti nell’innovazione e nei processi industriali.

Tutti i rappresentanti delle Associazioni Nazionali delle Città della Ceramica hanno espresso l’intenzione di collaborare attivamente e Stefano Collina (Presidente di AEuCC) e Giuseppe Olmeti (Segretario Generale di AEuCC) hanno dichiarato che tutte le città trarranno beneficio dai progetti come stakeholder. Inoltre, il Gruppo Europeo presenterà ulteriori progetti in futuro per rafforzare il settore ceramico in Europa e promuovere la ceramica europea nel mondo.

La delegazione Europea, formata dal Senatore Collina, Presidente AEuCC e dai Consiglieri italiani Massimo Isola, Vicesindaco di Faenza e Presidente AiCC, dal Sindaco di Grottaglie Ciro D’Alò e dall’Assessore di Albissola Marina Nicoletta Negro, assieme ai Consiglieri Spagnoli, Rumeni e Tedeschi ed assistita dal Segretario AEuCC Giuseppe Olmeti e dalla responsabile del progetto Cerasmus Elisa Emiliani, ha visitato le Città delle Ceramiche Portoghesi leader in questa fase: Mafra, che ha assunto la Presidenza e Caldas da Rainha, che ospita la sede e la direzione di AptCC e che ha aperto le porte dei numerosi propri Musei e Centri di Arte, fra i quali il Museo Bordallo Pinheiro e il Centro de Artes, complesso artistico municipale del Dipartimento della Cultura della città, la cui missione è quella di preservare il patrimonio artistico municipale e sostenere lo sviluppo delle Arti nel paese.

La visita si è conclusa con una cena tradizionale e musica tradizionale portoghese, in attesa dello sviluppo di nuovi progetti e nuove opportunità di cooperazione per lo sviluppo e l’innovazione del settore ceramico in Europa.

Città della Ceramica Europee: nasce ufficialmente la nuova associazione portoghese

Nei giorni 16 e 17 aprile 2018 si sono tenuti presso il Palazzo Nazionale di Mafra, in Portogallo, importanti incontri che hanno interessato il Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Città della Ceramica”.

Dopo un lungo e delicato lavoro di promozione e preparazione tecnica, durato oltre due anni, si è svolta la cerimonia di fondazione e la sottoscrizione dello Statuto dell’Associazione Portoghese delle Città della Ceramica (AptCC), con la partecipazione delle 14 Città della Ceramica Portoghesi aderenti e la presenza di una importante delegazione di Città della Ceramica italiane, spagnole, rumene e tedesche.

Martedì 17 aprile, nel Chiostro Sud del Palazzo Nazionale di Mafra, i rappresentanti di 14 Città Portoghesi di tradizione Ceramica (Alcobaça, Aveiro, Barcelos, Batalha, Caldas da Rainha, Ílhavo, Mafra, Montemor-o-Novo, Redondo Reguengos de Monsaraz, Tondela, Viana do Alentejo, Viana do Castelo, Vila Nova de Poiares) hanno firmato la Carta dell’Associação Portuguesa das Cidades e Vilas cerâmicas (AptCC) il cui quartier generale si trova a Caldas da Rainha.

L’Associazione ha lo scopo di promuovere e preservare le ceramiche portoghesi e consente al Portogallo di chiedere l’ammissione al Gruppo Europeo AEuCC. L’Associazione difenderà, valorizzerà e diffonderà il patrimonio culturale e storico; promuoverà lo scambio di esperienze tra i membri, la creazione artistica e la diffusione della ceramica, tradizionale e contemporanea; promuoverà la cooperazione e aumenterà i programmi di formazione garantendo la continuità del settore ceramico.

La firma solenne della Carta è stata seguita dalla inaugurazione di una mostra di 28 opere, 2 per ogni Città, raccolte attentamente dal direttore dell’AptCC Josè Luis da Silva, mostra che sarà itinerante per tutto il 2018 presso le Città aderenti ad AptCC, e da un rinfresco nel corso del quale ogni Città Portoghese ha esposto ed offerto in degustazione prodotti del proprio territorio, dimostrando come la promozione territoriale di produzioni di eccellenza si possa coniugare con qualificanti sinergie.

Mater Ceramica: iniziati i focus group nelle Città della Ceramica

Mater Ceramica: al via l’indagine guidata promossa da AiCC tra le città della ceramica per rilanciare la ceramica artistica a livello internazionale

La ricerca del centro TeDIS della Venice International University è guidata da Stefano Micelli (Università Ca’ Foscari), Luca De Pietro (Università di Padova), Selena Brocca (ricercatrice junior Università Ca’ Foscari) e Giuseppe Olmeti (AiCC)

Nuove tecnologie per rilanciare il settore della ceramica artistica attraverso strategie di promozione dei luoghi e dei saperi, questo è l’obiettivo che si pone l’Associazione Italiana Città della Ceramica (AICC) in collaborazione con il centro TeDIS della Venice International University all’interno del progetto “Centro per la Cultura Ceramica Italiana – Mater Ceramica” coordinato da Confindustria Ceramica e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Un team di esperti guidato da Stefano Micelli (Università Ca’ Foscari), Luca De Pietro (Università di Padova), Selena Brocca (ricercatrice junior Università Ca’ Foscari) e Giuseppe Olmeti (AiCC) lavorerà alla costruzione di un quadro strategico per mettere a fuoco i punti di forza dei principali poli della ceramica artistica in Italia per identificare nuove opportunità di promozione commerciale a scala internazionale.

L’indagine è cominciata il 6 aprile da Nove e Bassano del Grappa per proseguire l’11 aprile con Deruta e, successivamente, toccare le altre città della ceramica coinvolte: Montelupo Fiorentino, Faenza, Caltagirone, Vietri sul Mare e Grottaglie,

L’obiettivo è mettere a fuoco gli elementi di specificità dei produttori italiani, valorizzandone le qualità e il valore artistico in particolare grazie alle potenzialità degli strumenti della comunicazione online e all’utilizzo consapevole delle piattaforme di commercio elettronico.

Nel progetto saranno coinvolte imprese, istituzioni pubbliche e associazioni di categoria cui sarà chiesto di contribuire alla definizione di un set di strategie innovative per competere in un nuovo contesto internazionale e di esplicitare gli elementi distintivi attuali e futuri dei diversi poli urbani.

Nel corso dei focus group e delle visite aziendali saranno affrontati diversi temi di grande attualità per il futuro delle imprese del comparto e delle città che le ospitano.

Fra questi, una particolare attenzione sarà riservata alle opportunità offerte dal commercio elettronico e dai portali dedicati a prodotti con forte connotazione artigianale che oggi rappresentano una reale opportunità per tante piccole e medie imprese del Made in Italy.

“Il progetto Mater Ceramica contiene elementi decisivi per il sistema ceramico italiano. – spiega il Presidente di AiCC, Massimo Isola –  Innanzitutto consente di mappare in modo scientifico e autorevole l’intero sistema, nelle sue infinite particolarità, e tradurlo in una piattaforma digitale che potrà essere consultata e vissuta da tanti e diversi pubblici. Questa immensa banca dati aiuterà i tanti percorsi ceramici italiani a lavorare con maggiore propensione alla collaborazione e aiuterà a raccontare e promuovere la ceramica italiana nel mondo, nella sua originale complessità creativa. Mater ceramica poi sarà la base per costruire nuovi progetti, a partire dalla esperienza del Go to market. L’analisi del Go to market infatti vedrà confronti in tante città italiane tra la produzione reale e studiosi di percorsi di sviluppo commerciale, avverrà un grande confronto sull’esistente e potremo poi pensare a progetti di ampliamento e sviluppo costruiti sui punti di forza e sulle criticità presenti”.

Il progetto è stato finanziato nell’ambito delle attività svolte dal Ministero dello Sviluppo Economico in attuazione della legge n. 188 del 9 luglio del 1990.

Nella foto: il focus group tenutosi a Nove (Vicenza) il 6 aprile 2018.

Buongiorno Ceramica: 19-20 maggio 2018

Ritorna Buongiorno Ceramica, la Festa diffusa della Ceramica Italiana!

Buongiorno Ceramca è promosso e coordinato da AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, giunta quest’anno alla quarta edizione.

Nel 2018, Buongiorno Ceramica si terrà sabato 19 e domenica 20 maggio 2018.

Il format resterà invariato: le Città Italiane della Ceramica (socie di AiCC) organizzeranno eventi dedicati dalla ceramica, coinvolgendo ceramisti, botteghe e laboratori, musei, associazioni, artisti e altri operatori.

Come nelle tre precedenti edizioni, ci sarà una sezione Eventi Collaterali, in cui ceramisti e operatori di altre città italiane a vocazione ceramica (non socie di AiCC) potranno inserire i loro eventi.
Per informazioni o per segnalare un evento collaterale, scrivi a info@buongiornoceramica.it

Tornerà anche Good Morning Ceramics, con eventi in altri paesi europei, in collaborazione con AEuCC – Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Città della Ceramica”.

Nel 2018, Buongiorno Ceramica! partecipa anche al progetto MATER Ceramica (acronimo di Mappatura Arte Tecnica e Ricerca Ceramica), coordinato da Confindustria Ceramica, in cui AiCC è partner insieme al MIC Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza e CC Centro Ceramico di Bologna. Un progetto che tra il 2017 e il 2018 realizzerà una mappatura nazionale di tutto ciò che vuole dire “ceramica” in Italia, dal punto di vista artistico, artigianale e industriale, e che divulgherà i dati raccolti attraverso un portale, un atlante geo-storico e una guida turistica dedicata alle 40 Città Italiane della Ceramica, realizzata da Touring Editore in collaborazione con AiCC.

Il programma di Buongiorno Ceramica 2018 è attualmente in costruzione.

Vai alle edizioni precedenti >

Cerasmus+, una rete europea per l’innovazione nel settore ceramico

Si è recentemente concretizzato l’importante e continuo lavoro svolto da AEuCC – Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Cittá della Ceramica” (di cui AiCC è socio fondatore) con l’approvazione del progetto europeo denominato Cerasmus+.

Sito web del progetto: cerasmus.eu

Il progetto è sviluppato nella chiave 2 del programma Erasmus+ – progetti strategici, che sviluppa rapporti diretti tra insegnanti e progettisti scolastici, promuovendo il miglioramento, l’ottimizzazione, l’innovazione e l’internazionalizzazione dei percorsi scolastici e dei curricula.

6 paesi, 8 partner, 3 obiettivi: il progetto Cerasmus+, nato da un’idea di AEuCC – Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Città della Ceramica”, ha preso ufficialmente il via con il kick off meeting a Perugia il 12 dicembre 2017, nella sede del TUCEP – International network for knowledge and job, Coordinatore dell’iniziativa.

Cofinanziato dal programma europeo Erasmus+, il progetto ha lo scopo di salvaguardare il patrimonio culturale europeo, modernizzare il settore della ceramica e sviluppare la formazione professionale nel settore ceramico, elaborando modelli formativi basati sul work-based learning.

La ceramica è una delle più antiche forme d’arte e d’artigianato e al giorno d’oggi le conoscenze tecniche sulla ceramica si sono gradualmente diffuse in tutto il mondo, creando distretti e gruppi di artisti, artigiani, associazioni, scuole artistiche e musei. È stata costruita una rete nazionale e internazionale tramite collaborazioni culturali, produttive e istituzionali, sviluppando contatti e collaborazioni, organizzando e promuovendo festival, laboratori, simposi, esibizioni e premi.

Nonostante questi punti di forza, il settore artigianale e ceramico, costituito principalmente da micro-aziende, lavoratori autonomi e gruppi di hobbisti, fronteggia quotidianamente la competizione globale di prodotti più economici, la perdita di competenze, la difficoltà di entrare nel mercato e la mancanza di risorse economiche.

Il progetto Cerasmus+ affronta queste sfide facendo riferimento a tre pilastri: Patrimonio culturale, Innovazione e Rete.

“È un importante risultato che premia il nostro costante lavoro in campo europeo, – dichiara il Senatore Stefano Collina, presidente di AEuCC – dimostrando l’efficacia delle nostre politiche e strategie e la qualitá dei nostri rapporti internazionali, che ci consentono di concretizzare in progetti e risultati concreti il lungo lavoro maturato negli anni.”

“Si tratta di una azione molto mirata e concreta nel campo della formazione professionale – sottolinea il Segretario e Direttore progetti di AEuCC Giuseppe Olmeti – che ci auguriamo sia di buon auspicio anche per numerosi altri progetti europei in preparazione o già presentati, in ulteriori campi, quale quello dello sviluppo dell’imprenditorialità, della cultura, dello cooperazione territoriale con paesi confinanti o dell’area del Mediterraneo, sempre applicati al settore della Ceramica Artistica ed Artigianale.”

“Con Cerasmus+ nasce una piattaforma nel campo della formazione nel settore Ceramico – dichiara Massimo Isola, presidente AiCC (Associazione Italiana Città della Ceramica) e Vicesindaco del Comune di Faenza – che potrà svilupparsi concretamente nelle singole nazioni e complessivamente in Europa, con numerose potenzialità: la crisi del sistema formativo puó essere risolta con azioni efficaci. L’esperienza faentina del corso ITS di alta specializzazione ceramico e il riconoscimento dell’Istituto Caselli di Napoli quale ‘istituto raro’ da parte del MIUR ne sono un concreto esempio. Ora, con la nascita di Cerasmus+ si è creato l’ambiente per una casa comune delle esperienze ed eccellenze in questo campo”.

Scarica il comunicato stampa >

Nella foto: i partner del progetto Cerasmus+ al kick-off del 12 dicembre 2017 a Perugia.

Seminario MOCA: problemi e soluzioni sul tema

Una giornata di approfondimento il 16 febbraio 2018 a Deruta (PG).

Una concreta problematica che interessa gli artigiani ceramisti è quella dei Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti (MOCA): una serie di normative già in essere da diversi anni impongono infatti ai ceramisti che hanno questo tipo di produzione (piatti, tazze e tazzine, oliere, caraffe, etc.) di seguire procedure tecniche ed amministrative specifiche, in particolare soggette al Regolamento Europeo 1935/2004.

Nel marzo 2017 è stato pubblicato in Italia il Decreto Legislativo n. 29, che stabilisce la disciplina sanzionatoria per la violazione dei vari obblighi in essere (vedi approfondimento su Il Sole 24 Ore).

In particolare, l’applicazione da parte del D.Lgs. 29 di alcuni obblighi di registrazione a livello regionale entro termini precisi, ha riportato all’attenzione del settore l’argomento, in particolare nella Regione Umbria, unica (a quanto ci risulta), ad avere attuato, in alcuni casi, l’effettiva applicazione di sanzioni.

Al fine di approfondire al meglio l’argomento, AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica – sensibilizzata dal Comune di Deruta – ha deciso, d’intesa con CNA e Confartigianato, di organizzare la giornata seminariale MOCA: problemi e soluzioni sul tema che si terrà a Deruta il prossimo 16 febbraio 2018.

AiCC, CNA e Confartigianato sono inoltre lieti di replicare in altri territori questa giornata seminariale, preferibilmente a livello regionale, accorpando quindi la partecipazione dei soggetti – Comuni ed artigiani – interessati (abbiamo già ricevuto manifestazioni di interesse in Toscana e Veneto).
Per segnalare il vostro interesse in merito, scrivete a segreteria@buongiornoceramica.it

MOCA: problemi e soluzioni sul tema

Scarica la locandina

16 febbraio 2018
Deruta (PG)
Sala del Consiglio Comunale, Piazza dei Consoli

ore 14 Registrazione
ore 14.30 Inizio lavori
ore 18.30 Termine lavori

Saluti istituzionali

Michele Toniaccini, Sindaco di Deruta
Massimo Isola, Presidente AiCC – Associazione italiana Città della Ceramica
Roberta Datteri, CNA Umbria
Lucio Sambuco, Confartigianato Umbria
Luca Barberini, Assessore alla Salute Regione Umbria

Relazioni tecniche

Vito Rubino, Università del Piemonte Orientale (introduce Andrea Santolini, CNA Nazionale)
Applicazione normativa nella ceramica artistica

Adelia Albertazzi, Centro Ceramico Bologna
Modalità Scientifiche e delle Analisi

Paola Culla e Alessandro Montagni, Colorobbia
Focus Materiali

Alessandro Santoro, Tecnologo alimentare
Semplificazioni e soluzioni procedurali (introduce Antonio Colì – Confartigianato Nazionale)

Sessione di domande

Conclusioni

Giuseppe Olmeti, Segretario Coordinatore AiCC

Natale in Ceramica a Nove

L’Associazione Nove Terra di Ceramica, in collaborazione col Museo Civico della Ceramica “Giuseppe De Fabris” di Nove, presenta una mostra con le opere di Silvano Bertazzo, Vania Sartori e Vittore Tasca.

Nel periodo delle festività, Nove accoglie i visitatori con questa mostra e con la strepitosa collezione di sfere in ceramica esposta per la prima volta nella sua interezza in un unico luogo: la piazzetta antistante il Museo della Ceramica.

Ben cinque le strutture metalliche, a forma di abete stilizzato, che ospitano le oltre 250 sfere in ceramica lavorate dai ceramisti di Nove.

 

 

Silvano Bertazzo
Nato a Marostica (VI) nel 1954 ,vive a Nove,dove inizia il suo avvicinamento alla produzione ceramica. Frequenta l’Istituto d’Arte per la ceramica G.De Fabris, diplomandosi nel 1971. Cinque anni dopo completa i suoi studi con il diploma di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia.Durante gli anni di studio e successivamente fa esperienza in alcuni laboratori ed aziende ceramiche della zona fino al 1980, anno in cui avvia una propria attività come designer e e produttore di modelli per i settori ceramica, vetro, metalli e altri. Nel 1981 si appassiona alla ceramica Raku e si costruisce il suo primo forno. Nel poco tempo libero dal suo lavoro si dedica a questo hobby sempre alla ricerca di nuove esperienze.

Vania Sartori
Nata nel 1960 a Bassano del Grappa, cresce in un ambiente famigliare fortemente connotato dalla presenza della ceramica. A metà degli anni ‘80, dopo aver intrapreso il corso di studi in Architettura, si avvicina con convinzione al mondo della ceramica e comincia a lavorare presso il laboratorio del padre. Le sue prime “sculture architettoniche” risalgono al 1989 ed è immediato cogliere quanto rivolga la sua attenzione più alla forma che al colore. Le sue opere raffigurano improbabili abitazioni che presentano una superficie porosa appena “intonacata” mantenendo quasi intatta l’assenza di colore propria delle argille. Gli unici segni presenti nelle opere sono scale, finestre e passaggi che vogliono ricondurre a percezioni e ricordi.

Vittore Tasca
Nato a Bassano nel 1959, è figlio di un famoso ceramista italiano del ‘900, Alessio Tasca, da cui ha ereditato la passione e l’arte della lavorazione della ceramica. Nel 1980 inizia la collaborazione nella ditta di famiglia “Alessio Tasca di Pianezzola Elva”. Pochi anni dopo, nel 1994, rileva la conduzione della piccola azienda; decide così di mantenere il famoso logo ma di modificare il nome in: “Alessio Tasca di Vittore Tasca”. Le ceramiche Tasca garantiscono la qualità di un prodotto realizzato artigianalmente, frutto del made in Italy più pregiato. Le creazioni sono per lo più oggetti di decoro, quali animali, lampade e vasi dal design sobrio ed elegante.

 

info
Museo Civico della Ceramica “Giuseppe De Fabris” di Nove
15 dicembre 2017 – 28 gennaio 2018
Inaugurazione domenica 24 dicembre ore 16
Orari: dal martedì al sabato 10-13, domenica e festivi: 14.30-18.30
tel. 0424/597550 int.5
museo@comune.nove.vi.it

Tre nuovi Comuni italiani riconosciuti come Città della Ceramica

Borgo San Lorenzo (Toscana), Cutrofiano (Puglia) e Viterbo (Lazio) ottengono il riconoscimento dal MISE quali “Città di antica ed affermata tradizione ceramica”.

Quest’anno abbiamo ricevuto un bellissimo regalo di Natale: abbiamo ufficialmente tre nuove “Città della Ceramica”, che presto entreranno ufficialmente nella rete delle Città Italiane della Ceramica, socie di AiCC.

Lunedì  11 dicembre 2017 si è tenuta a Roma una importante riunione del Consiglio Nazionale Ceramico, l’organo del MISE – Ministero dello Sviluppo Economico che ha il compito di applicare la Legge 188 del 1990 per la Tutela della ceramica artistica e tradizionale e della ceramica di qualità, legge in seguito alla quale è stata creata nel 1999 l’Associazione Italiana Città della Ceramica – AiCC.

Borgo San Lorenzo (FI)

Nel corso della riunione, il Consiglio Nazionale Ceramica ha dato risposta positiva alle domande e ai dossier inviati da tre comuni italiani per il riconoscimento della qualifica di “Città di antica ed affermata tradizione ceramica”: si tratta delle città di Borgo San Lorenzo (Firenze), Cutrofiano (Lecce) e Viterbo (di cui segue una breve presentazione e si allegano alcune immagini).
I tre Comuni hanno immediatamente dichiarato l’intenzione di aderire al più presto all’Associazione Italiana Città della Ceramica, alla quale hanno testimoniato gratitudine per la fiducia ed il supporto assicurato nella presentazione della domanda: con questa delibera del MISE, diventano 40 le Città della Ceramica, 38 delle quali fedelmente associate ad AiCC, allargandone così il raggio d’azione sul territorio nazionale.

Viterbo

“Siamo molto soddisfatti”, commenta Massimo Isola, Presidente di AiCC e Vice Sindaco di Faenza, “per il riconoscimento del titolo di Città della Ceramica a Borgo San Lorenzo, Cutrofiano e Viterbo. L’ingresso di queste tre città nell’Associazione Italiana Città della Ceramica ci darà in futuro ancora più forza nello sviluppo delle strategie a supporto della ceramica artistica e artigianale italiana: più le nostre ramificazioni sono diffuse, infatti, più siamo in grado di incidere sul dibattito nazionale sulla ceramica e ad avere il polso della situazione dei territori. Nell’Italia dei microcosmi, abbiamo bisogno di allargare il nostro raggio d’azione e questa è solo una tappa del percorso nella direzione di coinvolgere città e territori di antica tradizione che possano contribuire alla riflessione sul presente e sulla produzione contemporanea”.

Cutrofiano (LE)

Altri comuni italiani hanno intrapreso il percorso per il riconoscimento da parte del MISE, tra i quali i più attivi sono Appignano (Macerata) e Città di Castello (Perugia), ritenuti dal Consiglio Nazionale Ceramica molto interessanti, le cui candidature saranno esaminate nelle prossime sessioni di lavoro ministeriale.

A Borgo San Lorenzo, la produzione ceramica è documentata sin dal XV secolo, con diverse fornaci in attività e lo sviluppo di ceramica ingobbiata secondo i più noti moduli tecnico-decorativi dell’epoca (ingobbiata semplice, dipinta, graffita a punta ed a stecca, monocroma, con vetrina colorata in verde, policroma, etc.). Sarà poi all’inizio del Novecento che si realizzerà, con la Famiglia Chini e le due manifatture L’Arte della Ceramica e Fornaci San Lorenzo, un’importante ripresa produttiva, con lo sviluppo di un repertorio decorativo aggiornato rispetto alle tendenze contemporanee, dal Liberty all’Art Déco: questa felice esperienza è documentata oggi nel Museo della Manifattura Chini.

L’origine di Cutrofiano è legata alla terracotta, dato che sorge al centro di un’area caratterizzata dalla presenza di uno strato d’argilla a poca profondità. Lo stesso nome Cutrofiano è composto da dal sostantivo greco “cutra”, che significa vaso, e dal verbo “fio” che corrisponde a fabbricare. L’attività ceramica sembra fosse sviluppata qui già nel Medioevo, ma occorre aspettare il XVI secolo per trovare conferma nei documenti. Una informazione dettagliata ci viene dal Catasto Onciario del Comune che risale alla metà del 1700. Da questo risulta che in città vi erano 31 botteghe in cui lavoravano 46 artigiani divisi in codimari, piattari e pignatari. Ancora oggi l’argilla cutrofianese viene decorata con gli stessi motivi decorativi usati nel passato.

Il territorio della città di Viterbo può vantare una lunghissima tradizione nel settore della ceramica artistica; durante il XIII secolo, la produzione si arricchì di nuove decorazioni realizzate con ossido di manganese per il colore bruno dei contorni e con ossido di rame per il verde delle campiture, il tutto ricoperto da uno strato di vetrina piombifera trasparente. Risale alla fine dello stesso secolo l’introduzione dello smalto stannifero con il quale veniva dato il fondo bianco alle decorazioni facendole risaltare con maggior vigore e brillantezza. Alla prima metà del secolo XV, risale la caratteristica produzione del verde a rilievo e quindi l’affermarsi della decorazione a zaffera, di qualità particolarmente pregiata per il corposo strato di blu cobalto o di fondo perlaceo, realizzato con smalto stannifero.

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Natale: i Macachi di Albissola a Bassano del Grappa

I Musei Civici di Bassano del Grappa (rinnovano l’appuntamento annuale con l’esposizione dedicata alla tradizione presepiale in Chiesetta dell’Angelo.

Sabato 2 dicembre 2017 è stata inaugurata la mostra I Macachi di Albisola. Duecento anni di presepe popolare a cura di Flavia Casagranda in collaborazione con l’associazione culturale La Fornace, Macachi Lab, la scuola di ceramica di Albisola e con il patrocinio del Comune di Albissola Marina.

L’iniziativa mira alla scoperta di una dimensione presepiale particolare che unisce il passato e il presente della tradizione ceramica ligure di Albissola Marina dove da oltre due secoli sono realizzate delle statuine presepiali dall’aspetto primitivo – i cosiddetti Macachi – con scarti di terra rifiniti e colorati dalle “figurinaie” (o figulinaie) albisolesi.

Le raccolte presepiali presentate negli evocativi spazi di via Roma sono studiate e presentate nelle loro diverse accezioni culturali: spaziano dal mondo nordico al mediterraneo, dall’antico al contemporaneo, esplorano le tecniche dalle più collaudate alle meno usuali, proponendo indagini su presepi regionali, sperimentazioni con materiali diversi, dalla ceramica al vetro, dalla grafica al legno, dalla cartapesta alle carte intagliate.

info
I Macachi di Albisola. Duecento anni di presepe popolare
Chiesetta dell’Angelo, Via Roma, Bassano del Grappa (VI)
2 dicembre 2017 > 7 gennaio 2018
orari: da venerdì a domenica, dalle ore 15 alle 19
Ingresso libero
www.museibassano.it

Elatan – l’albero capovolto di Albisola Superiore

Sabato 16 Dicembre ad Albisola Superiore sarà inaugurata l’installazione di arte ceramica contemporane intitolata ELATAN – l’Albero capovolto di un mondo al contrario per artisti sott’insù.

Si tratta di uno degli appuntamenti più originali e che si pone come fiore all’occhiello della programmazione natalizia di eventi e manifestazioni del mese di Dicembre delle due Albisole.

Un’iniziativa che ha riscontrato sin dalle sue fasi embrionali l’entusiasmo dell’Amministrazione Comunale di Albisola Superiore, nutrito dalla volontà di poter dare vita e sostegno ad un’idea nata da giovani artisti ceramisti che hanno deciso di dare vita ad un progetto innovativo. L’artista Gabriele Resmini, alias Mr Corto Clasti di Officina 900, già ceramista e associato dell’Associazione Ceramisti di Albisola Superiore, ha pensato un’opera d’arte contemporanea per la città di Albisola Superiore che mettesse la Ceramica al centro, portatrice di molti significati ed ispirata in chiave innovativa e rivoluzionaria alla festa del Natale.

Il progetto di concezione ecologica concettuale pone l’obiettivo che l’albero di Natale non debba essere sacrificato ma, con un’idea nuova, rappresenti ugualmente l’icona natalizia e venga riutilizzato ogni anno.

La realizzazione dell’opera vedrà un albero di Natale capovolto, realizzato in ferro e piastre di ceramica, di forma triangolare, decorate dagli artisti ceramisti locali, accostate ad altre in materiali diversi, sempre realizzate da artisti ed artigiani locali, il cui concetto intende dare una nuova forma all’iconografia classica unendo la tradizione artistica locale e le nuove artigianalità presenti sul territorio.

Nel concetto che Natale sia momento di riconciliazione e di solidarietà, ELATAN si propone in un’ottica d’integrazione multiculturale e multietnica mediante il coinvolgimento diretto ed operativo degli ospiti SPRAR (Sistema di Protezione Rifugiati e Richiedenti Asilo Politico) che saranno impegnati in attività legate alla realizzazione dell’opera.

Il progetto supportato con altrettanto entusiasmo dal circolo LIONS Club “Alba Docilia” delle due Albisole, prevede inoltre un’asta di beneficenza delle piastrelle ceramiche d’artista che lo compongono, il cui ricavato sarà devoluto ad un’associazione di volontariato locale benefica concordata con l’Amministrazione Comunale.

 L’iniziativa vanta il Patrocinio della Città di Albisola Superiore, della Scuola di Ceramica Comuale di Albisola Superiore, dell’Associazione Italiana Città della Ceramica, del Circolo LIONS Club Alba Docilia, della Coop. ARCIMedia e del progetto SPRAR.

info
ELATAN – l’Albero capovolto di un mondo al contrario per artisti sott’insù
Piazzetta Chiesa sul Lungomare “Eugenio Montale”, Albisola Superiore
16 dicembre 2017 > 16 gennaio 2018
inaugurazione 16 dicembre 2017, ore 17

Mostra del Presepe a Grottaglie

Torna a Grottaglie (Puglia) il tradizionale appuntamento con la Mostra del Presepe, giunta alla 38esima edizione.
8 dicembre 2017 > 8 gennaio 2018

La Mostra del Presepe è una rassegna nata nel 1980 che negli anni ha interpretato ed elaborato artisticamente il tema della Natività, contribuendo alla definizione di stili e tipologie presepiali.

La rassegna fin dalla sua prima edizione ha voluto stimolare la ripresa dell’arte del presepe in ceramica tradizionale cercando nel contempo di contribuire allo sviluppo di forme e tecniche contemporanee. È diventata un’occasione per sperimentare il presepe d’arte come interpretazione materiale di concetti, riflessioni e sentimenti umani, attraverso il simbolo iconografico della Natività, rappresentato e plasmato dagli artisti ceramisti in svariate forme, dal rispetto della tradizione alla sperimentazione e innovazione tecnica e formale.

Tema della XXXVIII Mostra del Presepe 2017 è la grotta, intesa non solo come cavità naturale ma come luogo simbolo di nascita e di accoglienza. Archetipo universale del grembo materno e simbolo di nascita e iniziazione nonché caratteristica geomorfologica di una città che si sviluppa a partire da antichi insediamenti rupestri.
La varietà interpretativa delle opere è resa mediante molteplici tecniche, dalle quali emerge accanto alla radicata cultura della terracotta dipinta e della terracotta invetriata, quella della maiolica policroma e della ceramica graffita, animata dall’uso di lustri metallici. Un insieme compositivo dall’impronta moderna, aperto alle nuove sperimentazioni artistiche e, allo stesso tempo, attento ai valori cristiani e mistici dell’evento.

La XXXVIII Mostra del presepe “In Grotta” annovera partecipanti provenienti da diverse regioni d’Italia: Campania, Lazio, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana.

La grotta e la sua intensa portata simbolica sono anche il tema delle mostre di arte contemporanea che, contestualmente, sono ospitate nell’Antico Convento dei Cappuccini di Grottaglie:
> “In Crypta”, collettiva curata da Francesco Paolo Del Re, comprende le opere di 12 artisti che mettono in scena, attraverso sculture e installazioni, le declinazioni creative e contemporanee contenute nella simbologia sacra e nei valori eterni che essa custodisce.
> “In Gravina”, il rupestre e la gravina ispirano la personale di pittura di Vincenzo Vacca, un artista caratterizzato
dall’essenzialità, dalla rappresentazione di quel che si cela dietro la materia, attraverso una ricca varietà cromatica.

Grottaglie, Museo della Ceramica > Castello Episcopio
XXXVIII Mostra del Presepe
IN GROTTA
tutti i giorni 10.00 – 13.00 > 17.00 – 21.00
(venerdì, sabato e domenica 8.00-21.00)

Antico Convento dei Cappuccini
tutti i giorni 10.00 – 13 > 17.00 – 20.00
IN CRYPTA
Simbologia Sacra nella Scultura Contemporanea
a cura di Francesco Paolo Del Re
IN GRAVINA
Personale di pittura di Vincenzo Vacca

info
Info Point Grottaglie – Castello Episcopio
tel. 800 545333 / 099 5623866
infopoint@comune.grottaglie.ta.it
www.comune.grottaglie.ta.it

Mostra del concorso PresepiArte a Cerreto Sannita

A Cerreto Sannita (Campania) la mostra del concorso PresepiArte, con opere in ceramica da tutta Italia.
8 dicembre 2017 > 6 gennaio 2018

Giunto alla sua seconda edizione, il concorso PresepiArte si propone di incentivare la ricerca tramite il rinnovamento di forme e modi espressivi nell’ambito della produzione ceramica, individuando soluzioni decorative che sappiano felicemente coniugare passato e presente tramite una rilettura delle tradizioni, stili e decori dell’arte figulina.

Il concorso, quale approfondimento tematico nell’interpretazione del  Presepe tra tradizione e innovazione, è riservato ai ceramisti dei Comuni iscritti all’AiCC e agli alunni dei Licei Artistici dei medesimi Comuni e ad artisti ceramisti. Il concorso si articola in due sezioni, Plastica e Pittorica.

In mostra, cinquanta manufatti in ceramica artistica tradizionale mediante i quali viene raccontata la tradizione millenaria del presepe, affidata alla libertà creativa ed alla sensibilità di ogni partecipante.

La premiazione delle opere si terrà il 6 gennaio 2018 nel corso di un incontro-dibattito.

info
Centro Polifunzionale adiacente al
Museo della Ceramica Cerretese
Palazzo S. Antonio, Cerreto Sannita (BN)
8 dicembre 2017 > 6 gennaio 2018
www.facebook.com/museiartecerreto

Scarpette rosse in ceramica per dire no alla violenza sulle donne

L’Associazione Italiana Città della Ceramica, assieme a tutte le sue Città, con il Comune di Oristano come ideatore e  capofila, lancia una testimonianza forte e creativa su un tema di altissimo valore umano e sociale.

Guarda l’album con le scarpette rosse in ceramica su Facebook >

E Gavino Sanna offre il suo contributo alla campagna e al progetto: “Per me è un onore dare voce ad un messaggio che parte dalla Sardegna, e da Oristano in particolare, patria di Eleonora D’Arborea, prima legislatrice nel 1392 contro lo stupro, riunendo gli artisti, i giovani e tutta la comunità per un progetto che vuole vincere il dolore e l’orrore nel segno della creatività e dell’arte.”

Con questo spirito AiCC e Buongiorno Ceramica lanciano oggi il progetto SCARPETTE ROSSE in CERAMICA, da una proposta della Città di Oristano ed un progetto del suo Assessore Pupa Tarantini, per dire NO alla violenza sulle donne.

Come noto la scarpa rossa identifica, da alcuni anni, la campagna di lotta contro la violenza sulla donna ed il femminicidio, che si concretizza, ogni anno, nella giornata internazionale del 25 novembre, anniversario dell’uccisione, nel 1960, delle tre sorelle Mirabel da parte dell’allora regime dittatoriale della Repubblica Domenicana.

Il progetto “SCARPETTE ROSSE in CERAMICA: Le Città Italiane della Ceramica dicono NO alla violenza” vuole essere un atto e una testimonianza forte, iconica, creativa su un tema di altissimo valore umano e sociale.

La realizzazione da parte dei ceramisti di scarpe rosse d’artigianato artistico da collocare ed esporre all’aperto in contesti urbani i più diversi è solo una delle iniziative collettive e nazionali concentrate in tre date: il 25 novembre, l’8 marzo, il primo weekend di giugno quando si tiene Buongiorno Ceramica!

Installazioni, Flash Mob, Performance, Mostre, Workshop tutto questo è SCARPETTE ROSSE in CERAMICA che lancerà con il colore che è il primo nell’arco dell’arcobaleno simbolo di libertà, un messaggio contro ogni violenza di genere.

“Le città italiane della ceramica sono depositarie di antichi valori sociali e culturali ed è importante che da queste realtà parta un messaggio tanto forte e significativo contro la violenza alle donne – dichiarano congiuntamente l’Assessore all’artigianato del Comune di Oristano Pupa Tarantini ed il Presidente di AiCC e Vicesindaco di Faenza Massimo Isola. “Oristano è stata la prima, a settembre, a lanciare l’iniziativa in accordo con l’AICC. Una primogenitura che non è casuale: Oristano è la città di Eleonora d’Arborea che 6 secoli fa promulgò la Carta de Logu, uno dei più antichi esempi di codici di leggi, rimasto in vigore fino all’Ottocento, che conteneva norme contro la violenza alle donne. Oggi si parla molto di violenza e femminicidio, fenomeni mai come oggi tanto presenti le cui reali dimensioni sfuggono ancora a tutti, ma nel XIV secolo non doveva essere così semplice tradurre in norme e sanzioni questi temi. È una grande esempio di civiltà giuridica, sociale e morale. Oggi raccogliamo il testimone che ci ha lasciato la storia per dare un contributo e sensibilizzare l’opinione pubblica con una campagna che siamo certi potrà dare buoni frutti”.

Una campagna alla quale ha regalato un forte contributo d’idee ed energie Gavino Sanna mettendo a disposizione la sua creatività. “Per me è un onore dare voce ad un messaggio che parte dalla Sardegna, e da Oristano in particolare, patria di Eleonora D’Arborea, riunendo gli artisti, i giovani, tutta la comunità, uniti per un progetto che vuole vincere il dolore e l’orrore nel segno della creatività e dell’arte. Per questo ho accolto con grande felicità la proposta di raccontare un’altra Sardegna” – dichiara il noto pubblicitario di origini sarde che il 25 novembre sarà ad Oristano a dare una testimonianza in prima persona.

SCARPETTE ROSSE in CERAMICA delle Città della Ceramica è un progetto in progress, al quale aderiscono tutte le Città aderenti ad AiCC ed in particolare, con azioni mirate e specifiche, i Comuni di:

Albissola Marina
Albisola Superiore
Ariano Irpino
Castellamonte
Cava de’ Tirreni
Cerreto Sannita
Deruta
Faenza
Laveno Mombello
Nove
Oristano
Vietri sul Mare

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Premio Nazionale delle Arti 2016-17 / Sezione design

L’ISIA Faenza Design & Comunicazione ha organizzato la XII edizione del Premio Nazionale delle Arti 2016-17 / Sezione design, dal titolo Future is Design, con un ricco programma di incontri, mostre ed eventi a Faenza, dal 28 settembre al 15 ottobre 2017.

La manifestazione è promossa dal MIUR nella veste di Direzione generale per lo studente, lo sviluppo e l’internazionalizzazione della formazione superiore.

Anche noi di AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica abbiamo voluto partecipare a questo importante progetto, con due borse di studio speciali per i vincitori della Sezione Ceramica.

La giuria di questa edizione 2017, nominata dal MIUR, era formata da Anty Pansera – past president dell’Isia di Faenza e storica del design; Luisa Collina – Preside della Scuola di Design del Politecnico di Milano e Presidente Cumulus; Beppe Finessi – Direttore responsabile della rivista INVENTARIO; l’industrial designer Giulio Iacchetti; Massimiliano Tonelli – direttore di Artribune e responsabile dei contenuti digitali di Gambero Rosso.

Tutti i vincitori sono stati premiati il 28 settembre 2017, nella giornata inaugurale del premio, nell’Aula Magna dell’ISIA di Faenza.

I progetti vincitori della Sezione Ceramica, a cui sono state assegnate le borse di studio messe a disposizione da AiCC, sono:

  • “diVERSO” (2015-16), di Davide Mehdi Duranti, ISIA Faenza, tema innovazione diffusa, con la seguente motivazione: “per avere abbinato l’amore per la poesia e la letteratura della tradizione con le migliori e più aggiornate modalità compositive contemporanee”.
  • “Urban Architectures: Territories and Borders” di María de la Peña, Expósito González, Claudia Díaz Gronlier, Ana María Rodríguez, Camacho, Teresa Romero, Saavedra, ESAD Gran Canaria (Spagna), con la seguente motivazione: “per avere saputo comporre frammenti esaltando i materiali ceramici e restituendo metaforicamente una rappresentazione planimetrica di un territorio urbano fantastico”.

Nella foto: “diVERSO” (2015-16) di Davide Mehdi Duranti, ISIA Faenza.

Per informazioni su Future is Design, visita il sito www.isiafaenza.it

Mater Ceramica al Cersaie

“Mater Ceramica”, la Mappatura Arte Tecnologia E Ricerca della Ceramica Italiana, sarà presentata al Cersaie di Bologna il 27 settembre 2017.

Nell’ambito di “costruire, abitare, pensare”, il programma culturale di Cersaie mercoledì 27 settembre alle ore 17 presso la Galleria dell’Architettura verrà presentato pubblicamente il primo Centro per la Cultura Ceramica Italiana dal nome “Mater Ceramica”, dove Mater è l’acronimo di Mappatura Arte Tecnologia E Ricerca.

L’obiettivo di Mater Ceramica è quello di approfondire la conoscenza del settore ceramico in tutte le sue componenti, industriali, artigianali ed artistiche, per poi divulgarne la conoscenza a fini culturali e promozionali.

Sono partner del progetto, insieme a Confindustria Ceramica, il MIC-Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza,  l’AiCC Associazione Italiana Città della Ceramica e  il CCB Centro Ceramico di Bologna.

In definitiva l’obiettivo è di rafforzare la competitività della ceramica Made in Italy a livello nazionale e internazionale rafforzando la conoscenza della sua qualità. Ed è questa la prima volta che in Italia un intero settore collabora a un progetto comune coinvolgendo tutte le sue componenti produttive.

Il progetto, che impegnerà i partner per un paio d’anni, si sviluppa in 3 fasi: la prima fase è di ricerca e raccolta di tutti i dati attuali e storici delle aziende del settore ceramico (industria, arte e artigianato) in modo tale da realizzare una mappatura nazionale di tutto ciò che vuole dire “ceramica” in Italia, raccontandone non solo la storia ma la contemporaneità grazie alla geo-localizzazione dei produttori di ceramica italiana; la seconda fase è relativa all’innovazione e approfondimento delle prestazioni tecniche del materiale ceramico e sarà integralmente svolta dal Centro Ceramico; la terza fase è interamente dedicata alla promozione e divulgazione dei dati raccolti nella prima fase attraverso la realizzazione di un portale, di un atlante geo-storico e di una guida turistica.

Il progetto viene realizzato grazie a un finanziamento del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) in attuazione della Legge n. 188 del 9 luglio del 1990.

Nel corso della conferenza verrà presentato in anteprima il video “Mater Ceramica” realizzato da Francesca Molteni.  Alla conferenza dal titolo “Mater Ceramica” illustreranno il progetto Luciano Galassini, Vicedirettore di Confindustria Ceramica; Claudia Casali, Direttrice del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza; Massimo Isola, Presidente dell’Associazione italiana Città della Ceramica; Maria Chiara Bignozzi, Direttrice del Centro Ceramico Bologna; Stefano Collina, Presidente Gruppo Europeo Città della Ceramica; Fulvio Irace, Professore Storia dell’Architettura-Facoltà di Design del Politecnico di Milano; Vittorio Amedeo Sacco, studioso esperto in materia ceramica; Francesca Molteni, autrice del video “Mater Ceramica”. Concluderanno la conferenza Maria Savigni e Massimo Isola, vicesindaci rispettivamente dei Comuni di Sassuolo e Faenza, con un intervento dedicato al progetto “Ceramicland”.

Massimo Isola è il nuovo Presidente dell’Associazione Italiana Città della Ceramica

Nel corso dell’Assemblea tenutasi venerdì 8 settembre 2017 a Nove (Vicenza), Massimo Isola – Vicesindaco e Assessore alla Ceramica del Comune di Faenza – è stato eletto nuovo Presidente dell’Associazione Italiana Città della Ceramica, succedendo al Senatore Stefano Collina, presidente dell’associazione dal 2001.

Lunedì 18 settembre 2017, nel corso di una conferenza stampa a Faenza, Collina e Isola hanno illustrato i risultati raggiunti e gli obiettivi dei prossimi anni, sottolineando la continuità di questo cambio di presidenza.

“Ringrazio le città che fanno parte dell’Associazione per la fiducia da sempre accordatami e per le tante attività svolte, per tutelare, promuovere e innovare il mondo della ceramica: sono state molte e in diverse direzioni”, ha commentato Stefano Collina, che mantiene la sua carica di presidente del Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale Città della Ceramica – AEuCC. “Sono stati portati a termine progetti davvero importanti, che hanno favorito cambiamenti significativi nel mondo della ceramica nazionale: si pensi, ad esempio, ad Argillà Italia e negli ultimi anni a Buongiorno Ceramica. Lascio il mandato a Massimo Isola, che proseguirà la Presidenza di AiCC portando avanti percorsi già avviati e allo stesso tempo sviluppando nuove idee ed energie”.

Massimo Isola ha illustrato con grande energia e entusiasmo gli obiettivi che porterà avanti come nuovo presidente: “Sarà fondamentale valorizzare la squadra di lavoro già operativa all’interno di AiCC, per sviluppare relazioni e progetti condivisi fra le città italiane della ceramica. Sono in essere alcune importanti iniziative, in primis Buongiorno Ceramica, che intendiamo promuovere con maggiore forza, ma – allo stesso tempo – concentreremo le nostre energie verso nuove sfide, per continuare la narrazione della ceramica italiana: Buongiorno Ceramica rappresenta infatti anche la possibilità di rinnovare l’immaginario e di formare un nuovo gusto del pubblico nell’ambito ceramica italiana, valorizzando la tradizione e sapendo che non possiamo più prescindere dai linguaggi contemporanei e dalle contaminazioni tra arte, artigianato e design. Dobbiamo lavorare perché i nostri ceramisti si dedichino a nuove progettazioni: solo in questo modo la ceramica italiana potrà aprirsi verso nuovi mercati e nuovi intrecci culturali. La ceramica del futuro”, ha specificato Isola, “sarà sia quella di antica tradizione, ricca di valori e di saperi, ma anche quella che utilizza le nuove tecnologie e che è strettamente legata alla contemporaneità: in entrambi i casi, è importante lavorare con un pensiero nuovo, in linea con il cambiamento sempre più veloce. La ceramica non ha confini”, ha concluso Isola, “e per questo è importante favorire percorsi di contaminazione, nuovi intrecci e nuove narrazioni, in Italia e all’estero”.

Nella foto, da sinistra: Stefano Collina e Massimo Isola a Nove (Vicenza), dopo l’assemblea AiCC che ha sancito il cambio di presidenza (8 settembre 2017).

Mostra della Ceramica di Castellamonte – 57esima edizione

METAMORFOSI
…i racconti della terra rossa…

Dal 9 settembre al 24 settembre 2017 a Castellamonte si svolgerà la 57a Mostra della Ceramica.

Organizzata dall’amministrazione comunale con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e dell’Associazione Italiana Città della Ceramica, a cura di Giuseppe Bertero.

Il titolo scelto o, per meglio dire, la chiave di lettura di questa edizione della mostra, è METAMORFOSI, direttamente ispirata dall’incipit delle Metamorfosi, di Ovidio, Libro primo:
“A narrare il mutare delle forme in corpi nuovi mi spinge l’estro. / O dei, se vostre sono queste metamorfosi ispirate il mio disegno…”. Questo concetto mette in evidenza le continue trasformazioni dell’arte della ceramica di Castellamonte, dalle sue famose stufe a tutti i suoi manufatti, dall’artigianato al design, per arrivare alle sculture in ceramica di importantissimi artisti.
Il sottotitolo, “…i racconti della terra rossa…” sottolinea le tante sfaccettature di un’arte versatile, dalle produzioni più umili a quelle più prestigiose, dalle produzioni seriali alle opere uniche.

Al primo piano di Palazzo Botton sono esposte le più belle ed interessanti stufe realizzate dagli attuali produttori locali. Accanto ad esse le stufe d’autore, come quelle di Enrico Baj, Ugo Nespolo, Ugo La Pietra, William Sawaya e un omaggio a Fortunato Depero. Infine, quelle di più attuale progettazione, già famose nel mondo, come le stufe Stack, premiate con il “Compasso d’oro” assegnato dall’ADI, Associazione per il Disegno Industriale. Funzionale a tale scopo anche il pregevole progetto realizzato dal Liceo Artistico Statale “Felice Faccio” proprio su tali stufe, presentato con grande dovizia di particolari, dai progetti, ai modellini al video che illustra le varie fasi seguite durante la progettazione.

Al secondo piano, una selezione di opere di artisti scultori che hanno lavorato a Castellamonte o che sono stati ospiti nelle varie edizioni della Mostra della Ceramica.

Al Centro Congressi Martinetti si potranno ammirare le produzioni di artisti noti sia livello nazionale che internazionale, che vivono e lavorano nella Città e nel Canavese o legati alla città da esperienze sull’arte della ceramica.
Il Salone ospita inoltre i laboratori di alto e pregiato artigianato e in ultimo, i “gioielli in ceramica da indossare” a cura del CNA di Torino.

A queste sedi espositive si aggiungono quelle gestite e allestite da privati:
Casa Museo Famiglia Allaira: l’allestimento espositivo riguarda 7 sale arredate ed un laboratorio di restauro.
Casa Gallo – Cantiere delle Arti: Mostra “Ceramiche Artistiche nel Contemporaneo” di Sandra Baruzzi e Guglielmo Marthyn.
Centro Ceramico Museo Fornace Pagliero: mostra personale dell’artista Nino Ventura, oltre agli artisti Giorgio Moiso, Alessandro Lista, Daniele Chechi. Un salone è destinato all’artista Teresa Rosa. Sarà possibile visitare il laboratorio della Ceramiche Cielle e nel percorso vedere opere di Alessio Tasca, Riccardo Biavati, Ugo La Pietra, Paolo Anselmo, Giovanni Matano.
La Castellamonte: stufe tecnologicamente avanzate, capaci di raccontare la tradizione della stufa di Castellamonte e la sua evoluzione tecnologica.

Scarica il comunicato stampa della Mostra della Ceramica di Castellamonte – 57esima edizione

Info: www.comune.castellamonte.to.it

Nella foto: installazione di Luigi Stoisa a Palazzo Botton.

XX Festa della Ceramica di Nove

Tre giorni di festa a Nove: una mostra mercato con oltre 100 artisti, arte e artigianato, laboratori, visite guidate, video arte, botteghe e antiche manifatture aperte al pubblico e buon cibo…

E la prima edizione del Mondial Tornianti in tour, in collaborazione con AiCC/Buongiorno Ceramica e Ente Ceramica Faenza!

Dall’8 al 10 settembre, Nove (Vicenza) si trasforma in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto dedicato all’arte ceramica e all’artigianato con l’arrivo del tradizionale appuntamento della Festa della Ceramica e dei Portoni Aperti, che quest’anno celebrano i 20 anni.

Il programma prevede una tre giorni di iniziative che trasformeranno il paese di Nove in un palcoscenico a cielo aperto, pronto a ospitare oltre 100 artisti da tutto il mondo e migliaia di visitatori, appassionati dell’arte ceramica, radicata da secoli nel dna di questa antica terra.

Evento clou di questa speciale edizione è l’anteprima del Mondial Tornianti in tour, realizzato in collaborazione con AICC – Associazione Italiana Città della Ceramica, Ente Ceramica Faenza e il Comune di Faenza. La storica sfida tra tornianti, che con cadenza biennale si tiene a Faenza dal 1980, diverrà itinerante con la prima tappa a Nove. Un vero e proprio show nel quale i protagonisti saranno abili artisti e artigiani che si sfideranno per aggiudicarsi il titolo di “Campione Mondiale in Tour Tecnico Maestri”, “Campione Mondiale in Tour Tecnico Maestri Donne”, “Campione Mondiale in Tour Esteta Chilometro Zero”.

L’apertura ufficiale della festa si terrà venerdì 8 settembre alle ore 18.00 con l’inaugurazione di un altro evento straordinario, la mostra Grand Tour della Ceramica Classica Italiana, allestita in Sala De Fabris. Sarà un viaggio in Italia, attraverso una selezione di ceramiche di gusto tradizionale scelte dalla collezione di rappresentanza di AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica. L’esposizione, curata da Jean Blanchaert, Viola Emaldi e Anty Pansera, si snoda attraverso manufatti unici realizzati a mano, secondo i principi stilistici e formali dell’artigianato artistico, nelle 37 città italiane di Antica Tradizione Ceramica.

Sempre alle 18 in piazza De Fabris è previsto lo svelamento della Parete Manifesto a cura dell’Associazione Nove Terra di Ceramica, che per questa edizione vedrà protagonista un lavoro di Sante Segato “El salbaneo”. Le mostre proseguono al Mulino Antonibon Barettoni Bortoli che verrà rivisitato attraverso i linguaggi contemporanei degli artisti Bianca Piva e Manuel Crestani con opere in porcellana e vetro, che dialogheranno con l’installazione di Silvia Stefani. La rassegna, intitolata Poetici Contrasti, verrà inaugurata venerdì 8 settembre alle 19,30.

Lo storico Palazzo Baccin riapre dopo 25 anni di lavori con tre esposizioni: Costellazione Cavallini, un’ampia selezione di opere che Alberto Cavallini ha prodotto negli ultimi trent’anni; sculture fischianti principalmente realizzate in terracotta, ma anche in grès e porcellana. Il percorso espositivo prosegue con la seconda edizione di Faenza x Nove a cura di Oscar Dominguez in collaborazione con Argillà, una collettiva con 5 artisti: Andrea Salvatori, Giovanni Ruggiero, Bottega Gatti, Mirco Denicolò e Cristina D’Alberto. Inoltre, verranno allestiti tre video sull’artista novese Paolo Polloniato: “4/22.7.2016”, video documentario della sua residenza d’artista presso l’Unità Produttiva del Museo della Ceramica di Mondovi'(CN); “Fotogrammi Veneti”, un progetto finanziato dalla Regione del Veneto e gestito da M.A.C.Lab Università Ca’ Foscari e Lago Film Fest; “POL. Dal cemento alla (sua) terra”, realizzato dagli studenti dell’Atelier di Decorazione B dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.

Il Museo Civico della Ceramica di Nove, oltre ad essere sempre aperto al pubblico durante i giorni della festa, accoglierà le opere della mostra Carlo Sbisà. Sulla via della ceramica, curata dal prof. Nico Stringa. Un percorso che racconta le motivazioni artistiche, tecniche ma anche esistenziali che hanno caratterizzato la svolta stilistica dell’artista triestino negli anni Trenta: la scelta della ceramica come linguaggio per realizzare opere autonome, ma anche veri e propri cicli decorativi, spesso in collaborazione con la moglie Mirella Schott.

Durante il weekend dei Portoni Aperti torna l’appuntamento con lo storico evento Ciotola Cuore di Nove, 999 ciotole dipinte, realizzate interamente a mano. Con l’acquisto della ciotola si potranno degustare gli ottimi risotti, preparati dagli studenti dell’ENAIP di Bassano del Grappa e Piazzola sul Brenta, utilizzando solo prodotti a km0, come il riso del Presidio Slow Food di Grumolo delle Abbadesse (Azienda Agricola De Tacchi), i formaggi di Latterie Vicentine, un buon bicchiere di vino della Cantina di Breganze e i dolci di Dolce Re. Il ricavato andrà a sostegno dell’Associazione ‘Noi come Nemo’, costituita da genitori di ragazzi con disabilità.

Nella tre giorni di eventi ci sarà spazio per i laboratori per bambini e per adulti, Raku in the Night, le due serate con “La terra che cucina, la cucina della terra”, i convegni in Barchessa Barettoni, il Premio Irene Lacher Fogazzaro, il Premio Portoni, la proiezione di film d’arte, tante attività ludiche per i più piccole come il truccabimbi e le fiabe in valigia; il concorso CeraMIX a cura di Lampi Creativi, il ritorno del Foxhuntingart, un’azione artistica partecipata, guidata da Maurizio De Rosa, l’installazione dell’artista Maruzza Bianchi.

Non mancheranno gli eventi dei Fuori Portoni come la serata Sbittarte negli spazi de Le Nove hotel & restaurant, la magia delle cotture a legna Woodfire&pottery, Plasmarte 2017 Ceramic Art show all’interno dell’azienda Stylnove.

Sarà, inoltre, un’occasione per vivere il paese di Nove, non solo dal punto di vista storico artistico ma anche gastronomico. Passeggiando per le vie alla ricerca dei Portoni, delle mostre e dei tanti eventi in programma, si potrà concedersi una pausa assaporando i prodotti tipici del territorio al punto ristoro curato dall’Associazione Volontari Protezione Civile, lungo il Viale dei Tigli con piatti gustosi e fritturine da passeggio. I Giardini Barettoni saranno animati dall’Associazione “Genitori Scuola materna Danieli di Nove” che anche quest’anno proporrà un invitante stand; i ristoranti del centro proporranno piatti speciali per la XX edizione. Ogni inaugurazione verrà accompagnata da un buffet sempre a cura dei ristoratori locali.

Un programma ricco e per tutti i gusti, un’esperienza d’arte tutta da vivere!

Scopri tutto il programma al seguente link!

Mondial Tornianti in Tour: 9 e 10 settembre 2017 a Nove

Aperte le iscrizioni per la prima edizione del Mondial Tornianti in Tour a Nove (Vicenza): 9 e 10 settembre 2017.

In occasione dei 20 anni della Festa della Ceramica Portoni Aperti di Nove (Vicenza), in collaborazione con AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, Ente Ceramica Faenza e il Comune di Faenza, si svolgerà il 9 e 10 settembre 2017 a Nove la prima edizione del Mondial Tornianti in Tour, manifestazione che negli anni a seguire, con cadenza biennale, sarà itinerante in Italia tra le Città di Antica Tradizione Ceramica socie di AiCC.

Cilindri altissimi, ciotole e altre forme originali prenderanno forma in diretta davanti al pubblico, grazie all’abilità dei tornianti partecipanti, maestri di quets’arte antica e raffinata.

Il Mondial Tornianti, storica manifestazione di Faenza, continuerà ad essere svolto a Faenza con cadenza biennale, durante l’evento Argillà Italia (prossima edizione: 31 agosto, 1 e 2 settembre 2018).

Secondo le modalità descritte dal regolamento, verranno assegnati i titoli di:

Campione Mondiale in Tour Tecnico Maestri
Sarà assegnato al torniante che abbia conseguito il miglior risultato sommando i risultati delle prove finali di realizzazione del cilindro più alto e realizzazione ciotola più larga.

Campione Mondiale in Tour Tecnico Maestri Donne
Sarà assegnato all torniante che abbia conseguito il miglior risultato sommando i risultati delle prove finali di realizzazione del cilindro più alto e realizzazione ciotola più larga.

Campione Mondiale in Tour Esteta “Chilometro Zero”
Sarà assegnato al torniante che abbia realizzato il manufatto giudicato maggiormente meritevole dalla Giuria.

Inoltre, come nelle ultime due edizioni del Mondial Tornianti a Faenza, torna la performance fuori gara di tornianti bendati Io, il tornio e lo scuro.

Scarica il Regolamento, il programma e la Scheda di iscrizione .PDF  .WORD

Segreteria Organizzativa
ENTE CERAMICA FAENZA
Piazza Nenni, 1 – 48018 Faenza (RA) Italia
Tel 0546 691 289 Fax 0546 691 283
email enteceramicafaenza@comune.faenza.ra.it

Argillà Argentona: Italia Paese Ospite

Si terrà ad Argentona (Barcellona), nei giorni 7-8-9 luglio 2017, la mostra-mercato internazionale della ceramica Argillà Argentona, gemellata con Argillà Italia (Faenza) e Argilla France (Aubagne).

I paesi rappresentati sono: Spagna, Catalogna, Portogallo, Italia, Francia, Polonia, Olanda, Regno Unito, Russia, Marocco.

In questa edizione, il Paese Ospite sarà l’Italia e la Città Invitata sarà Faenza, con un focus sui ceramisti italiani e faentini e alcuni eventi e mostre dedicate, organizzate in collaborazione e con il supporto di AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, tra cui:

  • Grand Tour della Ceramica Classica Italiana (mostra) – un viaggio in Italia attraverso una selezione di ceramiche di gusto tradizionale scelte dalla collezione di rappresentanza di AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica
  • Fiorenza Pancino. Il Cibo dell’anima (mostra) – personale dell’artista e ceramista faentina Fiorenza Pancino
  • Càntirs decorati da artisti di Faenza (mostra) – esposizione di 12 càntir, tradizionale brocca in ceramica di Argentona, decorati da artisti e ceramisti di Faenza, donati alla collezione permanente del Museu del Càntir

I ceramisti italiani presenti nella mostra-mercato sono:

Angela Lancellotti, Perugia

Arteinterra, Scandicci

Carla Lega Ceramiche d’arte, Faenza

Elena Giustozzi, Bologna

I bottoni di Valentina, Pietraviva

La stanza di Sise, Loro Ciuffenna

Liliana Ricciardelli, Faenza

Studio Ceramico Giusti, Paterno Pelago

Studio d’arte Carlo Zoli, Faenza

Studiocasalaboratorio di Maurizio Russo, Brisighella – Faenza

Per maggiori informazioni:
www.museucantir.org
www.museucantir.org/ca/fira-cer%C3%A0mica/fira-internacional-de-cer%C3%A0mica-argill%C3%A0-argentona

Nasce il primo Centro per la Cultura Ceramica Italiana

Il progetto si propone di mappare e documentare la realtà ceramica italiana e di rafforzare la competitività e la presenza della ceramica industriale, artigianale e artistica sul mercato internazionale.

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È nato il Centro per la Cultura Ceramica Italiana progetto di Confindustria Ceramica, il primo esperimento in Italia che cerca di unire punti di vista e di studio diversi, legati alla ceramica: industria, artigianato, ricerca scientifica, museologia e arte.

Si tratta della prima piattaforma per lo sviluppo della conoscenza del settore ceramico a livello nazionale. Per due anni il MIC-Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza (per la parte culturale: arte e musei), l’AiCC Associazione Italiana Città della Ceramica (per la parte artigianale), il CCB Centro Ceramico di Bologna (per la ricerca tecnica scientifica) e Confindustria Ceramica (per il settore industriale) lavoreranno insieme con l’obiettivo di rafforzare conoscenza e competitività della qualità della ceramica made in Italy a livello internazionale e in tutte le sue applicazioni: industriali, artigianali ed artistiche.

La prima fase del progetto sarà di ricerca e si preoccuperà di realizzare una mappatura della produzione ceramica nazionale e creare un “data base”, una sorta di “motore di ricerca della ceramica italiana” che sarà fruibile alle aziende e potrà essere utile anche in chiave competitiva (strategie di go-to-market) per capire quali siano le criticità e le opportunità sul mercato attuale. Il data base riguarderà le seguenti categorie: industria (numero di aziende, geolocalizzazione, dimensioni, archivi di produzioni); città della ceramica con tutte le informazioni relative alle 37 città di antica tradizione ceramica riconosciute dal MISE; musei della ceramica e biblioteche, istituti di ricerca e innovazione e istituti scolastici di formazione; artigiani e artisti.

La seconda fase sarà di innovazione. Si proporrà di incentivare e sostenere attività di studio scientifico e tecnologico per approfondire le prestazioni del materiale ceramico anche attraverso l’aggiornamento e la formazione del personale. Il fine sarà quello di migliorare la qualità e la sostenibilità del prodotto ceramico industriale (settore delle piastrelle, degli articoli sanitari e stoviglierie) per essere più competitivi sul mercato internazionale.

La terza fase sarà completamente dedicata alla promozione con la realizzazione del portale della ceramica che renderà fruibili e accessibili a tutti i dati raccolti durante la fase di ricerca; la pubblicazione dell’Atlante storico geografico della ceramica italiana con mappe storiche e geografiche dei luoghi di produzione, ma anche uno studio critico sulla produzione industriale ceramica nell’ambito della storia del design italiano; una guida turistica, in italiano e inglese, delle città della produzione ceramica; un glossario dei termini in uso nel settore ceramico.

Le iniziative verranno divulgate ai media nazionali e promosse all’interno di alcuni tra i principali eventi italiani dedicati alla ceramica artistica, artigianale e industriale: Argillà Italia 2018, Buongiorno Ceramica 2018, Cersaie 2018.

“Abbiamo compiuto un importante lavoro di relazioni che ha consentito di recuperare un significativo fondo del MISE per finanziare questo progetto – dichiara il Senatore Stefano Collina, Presidente di AiCC – che per la prima volta mette insieme gli interessi della ceramica industriale con quelli della ceramica artistica attraverso un lavoro allo stesso tempo culturale e scientifico. Come Associazione Italiana Città della Ceramica l’efficace lavoro di coinvolgimento ha portato a collaborare settori molto diversi tra loro. Nel futuro speriamo di riuscire ad allargare queste collaborazioni anche a tutte le associazioni dell’artigianato”.

“È la prima volta che in Italia e probabilmente in Europa un intero settore collabora a un progetto comune – dichiara Vittorio Borelli, Presidente di Confindustria Ceramica – coinvolgendo tutte le sue componenti produttive: industria, artigianato e arte. La ceramica, in Italia, continua infatti ad essere prodotta con tutte queste tre modalità. Se da un lato l’arte e l’artigianato hanno radici in Italia antichissime e di grande prestigio, dall’altro l’industria non solo è nata proprio poggiando i piedi su tale competenza e conoscenza radicata del “fare ceramica”, ma pure l’industria ceramica italiana, e in particolare, quella delle piastrelle, vanta ormai una storia di oltre un secolo e un prestigio conosciuto da decenni in tutto il mondo come settore di eccellenza dell’industria del “Made in Italy”.

“Tutto il progetto è pensato per la valorizzazione del materiale ceramico nei suoi svariati impieghi in campo industriale, artigianale ed artistico. – dichiara Eugenio Emiliani, presidente della Fondazione MIC –  La creazione di un portale di libero accesso dedicato a tutti gli attori grandi e piccoli, potrà contribuire alla osmosi delle conoscenze commerciali e tecnologiche, fondamentale per lo sviluppo di questo settore che vede l’Italia come primo esportatore mondiale di prodotti di qualità. Per il Museo Internazionale della Ceramica di Faenza è un grande riconoscimento essere stato coinvolto in questo progetto”.

“Ci fa molto piacere essere partner di questo ambizioso progetto – dichiara Maria Chiara Bignozzi, Direttore del Centro Ceramico –  che ci vede responsabili delle attività di innovazione e ricerca.  Il nostro supporto tecnico e scientifico, svolto anche istituzionalmente sui tavoli di normazione nazionali e internazionali, servirà per continuare a promuovere quel processo di valorizzazione che porta a considerare, proprio per le loro prestazioni e design, i prodotti ceramici italiani un’eccellenza nel mondo.”

Il progetto è stato finanziato nell’ambito delle attività svolte dal Ministero dello Sviluppo Economico in attuazione della legge n. 188 del 9 luglio del 1990.

La metamorfosi necessaria: workshop con Paolo Polloniato

8-9-10 luglio: AiCC e Museo Carlo Zauli insieme per la Ceramica Contemporanea

La Metamorfosi Necessaria

workshop con Paolo Polloniato
con la partecipazione di Luca Bochicchio e Matteo Zauli

 

Museo Carlo Zauli 8 – 9 – 10 luglio 2017
con il sostegno e la collaborazione di
AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica

http://www.museozauli.it/2017/06/la-metamorfosi-necessaria-workshop-paolo-polloniato/

Il workshop, condotto da Paolo Polloniato, giovane Maestro di Nove, è rivolto esclusivamente a ceramisti italiani, in particolare ai residenti delle città della ceramica.

È finalizzato a creare incontri di esperienze diverse, a generare idee innovative, ad approfondire temi legati al mestiere del ceramista. Sintesi del workshop saranno  progetti volti a reinterpretare un oggetto della tradizione ceramica, il piatto, presentati al pubblico, insieme ad alcune opere rappresentative dell’evoluzione artistica di Polloniato, in un allestimento finale negli spazi museali, all’interno della programmazione estiva MCZ Padiglione Estate.

Il corso sarà un’esperienza approfondita a contatto diretto con l’artista, alternata da introduzioni teoriche di Matteo Zauli, direttore del museo, e di Luca Bochicchio, curatore ed organizzatore specializzato nella ceramica d’arte contemporanea e molto attivo nel territorio albisolese.

I partecipanti saranno coinvolti nella ricerca di Paolo Polloniato, attraverso un’introduzione al suo lavoro, incentrato sulla generazione di nuove forme partendo da quelle tradizionali, utilizzando uno scarto temporale in chiave contemporanea, affiancata da una passeggiata osservativa alla scoperta della città di Faenza e di alcuni luoghi dell’arte.

Il corso vuole stimolare idee da riprodurre tramite decorazione su piatti della tradizione faentina. I partecipanti condivideranno con l’artista i motivi della sua ispirazione in continuo dialogo, osservazione e confronto sul tema della terra intesa come ceramica, ma anche come luogo.

Il workshop inaugura un ciclo di appuntamenti formativi, voluti da AiCC e MCZ, rivolti a tutti i ceramisti e, in particolare, ai partecipanti provenienti dai 36 comuni appartenenti al circuito dell’Associazione Italiana Città della Ceramica e vuole fornire nuovi strumenti di conoscenza e nuovi contatti professionali, ampliando il percorso di sperimentazione ceramica che contraddistingue dagli esordi il museo.

Il museo e Carlo Zauli, infatti, hanno sempre creduto nella forza generativa dell’incontro; l’incontro tra diverse forme di saperi, di tecniche, di personalità ceramiche e l’incontro tra ceramica e un più ampio contesto, legato alle arti contemporanee maggiormente innovative. La nostra esperienza con artisti e botteghe ceramiche di successo ce lo confermano quotidianamente.


SCHEDA WORKSHOP 

docente: Paolo Polloniato
interventi di: Luca Bochicchio e Matteo Zauli
periodo: 8-9-10 luglio 2017
durata: ore 25
oggetto realizzato: piatto decorato (non cotto)
target: ceramisti
luogo: laboratori del Museo Carlo Zauli, Via Croce 6, e luoghi della città di Faenza

programma:
SABATO 8 luglio
– ore 10.00 presentazione workshop, artista e partecipanti
– ore 10.30 visita guidata al Museo Carlo Zauli
– ore 11.30 visita al MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza: ispirare idee nuove a partire dall’osservazione dei pezzi storici in collezione
– ore 14.00 pausa pranzo
– ore 15.00 – ore 19.00 passeggiata osservativa per i luoghi di Faenza
DOMENICA 9 luglio
– ore 10.00 – 18.00 confronto con artista e decorazione piatti (include pausa pranzo)
LUNEDI’ 10 luglio
– dalle ore 10.00 alle 18.00 confronto con l’artista, decorazione piatti, pausa pranzo e interventi teorici di Luca Bochicchio e Matteo Zauli
– ore 21.00 presentazione del risultato al pubblico

quota di partecipazione
: € 200,00
gratuito per i partecipanti residenti o in attività presso le 36 città socie di AiCC
riduzione 30% per iscrizioni entro il 30-06 e per partecipanti under 30

la tariffa include:
– materiali per la decorazione (piatti, colori, pennelli, matite pigmentate di colore ceramico per scrivere e disegnare sui piatti, cristallina)
– materiali sulla città di Faenza necessari al processo creativo
– MCZ kit (attestato partecipazione, catalogo edito da MCZ, eventuale dispensa)
– tariffe speciali per pernottamenti (Hotel Vittoria, Domus Faenza, Locanda Paradiso)
e pasti nei locali convenzionati. Disponibili abitazioni private grazie alla collaborazione dell’Associazione Gemellaggi (posti limitati).

Si richiede ai partecipanti di portare macchina fotografica o smartphone, blocco appunti, album da disegno, matite e penne.

Termine ultimo iscrizioni: 3 luglio 2017, scrivendo a museocarlozauli@gmail.com


Paolo Polloniato

Nato nel 1979 a Nove (VI). Discendente da una storica famiglia di Maestri Artigiani che da due secoli rappresenta un’eccellenza della produzione della ceramica di Nove , città di antica tradizione dal 1700. Tra il 2001 e il 2007, frequenta il corso di Decorazione sez. B con il professore Gaetano Mainenti, presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia . La sua ricerca artistica spazia attraverso l’uso di diversi materiali, scelti ed affrontati a seconda del progetto previsto e le sue finalità. Dal 2008 la ceramica contemporanea rappresenta la sua ricerca fondamentale, sviluppata attraverso la rivisitazione delle tecniche artigianali e la manipolazione di stampi antichi delle storiche manifatture. E’ considerato uno dei pionieri del riuso e della manipolazione in chiave contemporanea di tecniche antiche legate alla ceramica. Dopo aver vissuto alcuni anni tra Parigi e Bruxelles, attualmente è operativo a Nove.

Premi
2013: 58° Premio per la ceramica Contemporanea di Faenza
Premio Valter Dal Pane , con l’opera SANTILVA 2012 per in Nuovi Talenti

Mostre personali recenti
2016
– “METAFORME” a cura di Nino Caruso, MACC Museo Arte Ceramica Contemporanea di Torgiano (PG)
2013
-“LA METAMORFOSI DELLA TRADIZIONE” Palazzo Botton, Museo della ceramica di Castellamonte (TO)
-“METAMORFOSE” Galerie Geneviève Godar, Lille ( Francia)
-“DES-FORME À FORMA” Le Fil Rouge , Roubaix (Francia)
-“PAOLO POLLONIATO & NOEMI NIEDERHAUSER” Puls Gallery, Bruxelles (Belgio)

Mostre collettive recenti
2017
– “EUNIQUE” Karlsruhe ( Germania) curata da MIC di Faenza
– “IN THE EARTH TIME. ITALIAN PAVILLION” Gyeonggi Ceramic Biennale Yeoju Dojasesang (World Ceramic Livingware Gallery) Gyeonggi . Korea. A cura del MIC di Faenza
– “COLLECT” Saatchi Gallery . Rappresentato dalla galleria MadeinBritaly. Londra
– “BRILLIAT CERAMICS” Luisa Via Roma, Firenze
2016
– “TERRA! // UNA STORIA NOMADE” Museo della Ceramica di Mondovi’ (CN)
– “PER UNDAS” Creativity Oggetti ,Torino
– Design.Ve “WOOD OBSESSION ” Palazzo Loredan – Venezia
– “INCANTATI” by EditaMateria , Brera / Fuori Salone del Mobile 2016. Milano
– “COSMOLOGIA DOMESTICA” MIDeC, Museo Internazionale del Design Ceramico di Laveno (VA)
– “FATTO IN ITALIA. Dal Medioevo al Made in Italy” Regia Venaria di Torino
2015
– “TUTTO TU DONI AL PIAN E NULLA RICEVI”  Spazio Terramica, Nove (VI)
– Collettiva finalisti del “59° PREMIO FAENZA” Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte Contemporanea. Museo Internazionale della Ceramica in Faenza (RA)
– “INCONTRINTERRA” MACC, Torgiano (PG)
– “SWEET 18” Kasteel d Ursel, Anversa (Belgio)
– “TRANS-LOCO” seconda edizione del MAD 2015. Distretto delle 5VIE al Fuori Salone 2015. Milano
– “MIART 2015” fiera Milano city. Rappresentato dalla Galleria Antonella Villanova di Firenze
– “NOVE CERAMICHE” a cura di Oscar Dominguez. Spazio 7B, Faenza (RA)

nella foto:
Paolo Polloniato
ph Neil Barbisan

 

Buongiorno Ceramica: grande successo per la terza edizione

Record di presenze per la manifestazione dedicata alla ceramica italiana, che si consolida come uno degli appuntamenti irrinunciabili nel calendario degli eventi d’arte e turismo.

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Si è svolta nei giorni 2, 3 e 4 giugno 2017 la terza edizione di Buongiorno Ceramica!, progetto nazionale promosso dall’Associazione Italiana Città della Ceramica (AiCC) e organizzato dalla stessa AiCC insieme ad Artex, con l’obiettivo di portare all’attenzione e valorizzare la ceramica artistica e artigianale italiana, una delle più belle eccellenze artigianali ed artistiche del “Made in Italy”.

Entusiasta e di elevata qualità il coinvolgimento delle 36 città italiane di antica tradizione ceramica, che hanno accolto con partecipazione la proposta di AiCC attivando localmente ceramisti, artisti, artigiani, musei, associazioni, storici dell’arte, operatori e stakeholder (stimati intorno alle 5.000 persone) che insieme hanno lavorato per l’organizzazione di oltre 300 eventi sparsi sul territorio nazionale.

Albisola Superiore, Albissola Marina, Ariano Irpino, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Burgio, Caltagirone, Castellamonte, Castelli, Cava de’ Tirreni, Cerreto Sannita, Civita Castellana, Deruta, Este, Faenza, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Mondovì, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, San Lorenzello, Santo Stefano di Camastra, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Urbania, Vietri sul Mare: queste le città di Buongiorno Ceramica!, in cui abbiamo visto aperture straordinarie di botteghe ceramiche e musei, tornianti e ceramisti al lavoro davanti al pubblico, spettacolari cotture ceramiche in forni all’aperto, eventi che hanno creato suggestive connessioni tra ceramica e le altre arti, laboratori e attività per bambini e adulti, mostre e installazioni nello spazio pubblico, concerti con strumenti musicali in ceramica, performance e molto altro ancora.

A tre anni dalla nascita, Buongiorno Ceramica! è cresciuta così in fretta da oltrepassare i confini nazionali. La lunga festa diffusa della creatività e dei colori, oltre ad unire nel segno della tradizione artigiana per tre giorni tutta l’Italia, ha contagiato anche altri 9 Paesi europei.

Spagna, Romania, Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Portogallo, Slovenia, Austria e Malta hanno infatti aderito a questa edizione a livello pilota e messo in campo il loro Good Morning Ceramics!

Ottima anche la risonanza mediatica della manifestazione, con la presenza di Buongiorno Ceramica! sulla stampa e tv/radio nazionale (tutti i principali quotidiani tra cui il Corriere della Sera, la Repubblica, la Stampa; magazine settimanali e mensili, online e per i canali radiotelevisivi: RAI TG2, Rai News 24, Sky Arte, Isoradio, Rai GR 1, Radio 1, Radio 3, Radio Classica solo per citarne alcuni). Molto capillare anche la copertura mediatica a scala regionale, sia sulle testate a diffusione regionale che di ambito strettamente locale e delle sedi Rai regionali.

Molto ampio anche il coinvolgimento sui social network (Facebook, Twitter e Instagram).

Per dare alcuni dati, la pagina Facebook – che conta quasi 4.000 Fan – ha sviluppato una grande viralità organica nel coinvolgimento degli utenti. Nei 28 giorni precedenti Buongiorno Ceramica!, le persone (utenti unici) che hanno visto qualsiasi contenuto associato alla pagina Facebook sono state oltre 45.000. Ancora, nella settimana dell’evento, la copertura della pagina ha superato i 20.000 utenti unici e, nei giorni dell’evento, il numero di visualizzazioni totali derivanti da tutti i post della pagine è stato di oltre 145.000 (Fonte: Facebook Insights).

La risposta del pubblico è stata molto positiva, confermando che Buongiorno Ceramica! è sulla strada giusta per continuare con la grande sfida dell’allargamento del pubblico della ceramica ad un maggior numero di persone, a prescindere quindi da addetti ai lavori e appassionati.

“Un’altra manifestazione ricca di soddisfazioni per quello che era il nostro obiettivo, e cioè portare la ceramica artistica delle nostre città di antica tradizione al centro della comunicazione nazionale, sia televisiva che sulla carta stampata”, commenta il Senatore Stefano Collina, Presidente di AiCC. “Un grazie va ai Sindaci di tutte le città e agli artigiani che hanno dato il meglio per presentarsi al grande pubblico. Daremo continuità alla manifestazione per i prossimi anni e i risultati ottenuti ci spingono ad investire ancora maggiori risorse per il futuro”.

“Anche in questa terza edizione, Buongiorno Ceramica! ha raggiunto ottimi risultati”, commenta Giuseppe Olmeti, Segretario Generale di AiCC. “Un formidabile ringraziamento alle Città della Ceramica, che hanno aderito tutte con entusiasmo, creatività, e qualità degli eventi; ai Sindaci, Amministratori e Funzionari dei Comuni, Associazioni, Musei; ma soprattutto ai Ceramisti, artisti, artigiani, studenti, accomunati da una grande passione. Un ringraziamento anche alle 9 nazioni che hanno aderito dando vita a Good Morning Ceramics!, declinato nelle diverse lingue: ci eravamo proposti un avvio a livello pilota che non solo ha superato ogni aspettativa, ma ha gettato le migliori basi concrete per un progetto completo di scala Europea”.

Di seguito riportiamo alcuni commenti inviati alla Segreteria AiCC da parte degli organizzatori e amministratori delle città coinvolte.

Siamo soddisfatti dell’esito della manifestazione alla quale hanno partecipato ceramisti e commercianti. Una particolare attenzione ha ricevuto la presentazione della collezione di borse “Byrsabag”, che unisce moda e ceramica.
Giovanna Rolandi, Assessore alla cultura e all’istruzione della Città di Albisola Superiore

Una kermesse durata tre giorni ha visto la città di Ascoli Piceno protagonista di Buongiorno Ceramica!, contribuendo a rianimare le vie del centro storico cittadino, rimaste indenni nonostante le violente scosse telluriche dei mesi scorsi. Approfittando del bel tempo, numerosi turisti hanno visitato la mostra mercato dei ceramisti ascolani allestita presso il cortile del Palazzo dell’Arringo ed hanno aderito all’iniziativa promossa dai Musei Civici, che prevedeva visite guidate al Museo della Ceramica ed ai laboratori degli artigiani. Presso il chiostro di San Tommaso, domenica 4 giugno si è svolto il concerto di chiusura animato dalla presenza degli allievi dell’Istituto Musicale Spuntini ed una inedita sfilata di abiti da sera realizzati dalle studentesse dell’IPSIA Sacconi con inserti in ceramica appositamente creati dal laboratorio Biancucci: una proposta nuova che vede il connubio fra la sartorialità d’eccellenza e la ceramica artistica.
Guido Castelli, Sindaco di Ascoli Piceno

Siamo molto soddisfatti per la partecipazione del pubblico a Buongiorno Ceramica!: la serie di eventi progettatati a Bassano del Grappa ha riscosso molte presenze e una buona partecipazione, dal territorio e anche in termini di turismo. I laboratori creativi sono andati avanti sino a tardi in serata, soprattutto quelli per i bambini; anche la mostra personale dedicata a Roberto Rigon ha riscosso grande successo.
Cristina Busnelli, Assessore alle Attività Economiche di Bassano del Grappa

Una bella tre giorni, con un buon riscontro mediatico per la nostra città e gli apprezzamenti dei visitatori, italiani e stranieri. Ma anche con l’impegno di scuole e associazioni, nel segno di una significativa prova corale della nostra comunità. Motivo di soddisfazione, ma pure sprone a fare sempre di più e meglio già dal prossimo anno.
Gino Ioppolo, Sindaco di Caltagirone

Buongiorno Ceramica! ha fatto registrare un’ottima partecipazione dei ceramisti ed è stata l’occasione per cogliere la bellezza di luoghi di grande interesse, ma spesso lontani dai circuiti ordinari, come la cripta dell’ex convento di Sant’Agostino, le fornaci del liceo artistico e la mostra delle opere di Antonino Ragona.
Vito Dicara, Assessore alle Politiche culturali e delle Tradizioni di Caltagirone

La ceramica ha dato il Buongiorno a Castellamonte per tre giorni consecutivi. Sono state giornate positive, alla scoperta della ceramica artistica ed artigianale canavesana, tra antiche tradizioni e nuove sensibilità. Un ringraziamento va ai ceramisti ed artisti che hanno dato la loro disponibilità in questo lungo week-end, e li ha impegnati in un intenso lavoro per far conoscere al pubblico il mondo che ruota attorno alla produzione ceramica. L’attuale realtà ceramica castellamontese, nonostante i momenti difficili che sta attraversando, continua ad essere viva e forte non solo sul mercato nazionale, ma anche straniero. Un particolare ringraziamento all’AiCC per l’attenzione dimostrata nei confronti delle nostre tradizioni, che conservano la storia della terracotta, dalla sua antica origine alla ricerca e creatività proiettata nel futuro.
Nella Falletti, Assessore alla Cultura di Castellamonte

La promozione dello sviluppo socio-economico e culturale del territorio è l’obiettivo comune degli eventi Buongiorno Ceramica! e Festival delle Basse, protagonisti in contemporanea a Este dal 2 al 4 giugno. Tre giorni di festa, cultura, intrattenimento cui si sono aggiunte una sezione speciale dedicata ai più piccoli e la straordinaria mostra “Vivian Maier. Dagli Stati Uniti allo Champsaur”, ospitata presso il Museo Nazionale Atestino fino al 25 giugno, che nei tre giorni di festa ha totalizzato quasi 2500 presenze”.
Roberta Gallana, Sindaco di Este

L’edizione 2017 di Buongiorno Ceramica! a Este ha coinciso con la tre giorni del Festival delle Basse, manifestazione culturale e del gusto che ha messo in risalto le eccellenze del territorio e la ceramica non poteva mancare! Migliaia di visitatori hanno avuto modo di apprezzare il ricchissimo patrimonio turistico e produttivo, artigianale ed enogastronomico del territorio della “rete delle Basse”. Quindi un palcoscenico d’eccezione per Buongiorno Ceramica!, con visite guidate nelle fabbriche storiche di Este e iniziative innovative come il lancio del nuovo brand turistico SìAMO Este interpretato anche attraverso le ceramiche create dai ragazzi della Fondazione IREA Morini Pedrina.
Aurelio Puato, Vicesindaco di Este

Buongiorno Ceramica! piace, coinvolge e sa stupire. Anche questa edizione ha saputo raccontare ad un pubblico curioso e attento il mondo della ceramica, che nel tempo è cresciuto in tanti spazi d’Italia. La bottega, il laboratorio del fare, la magia dei colori, il fascino della trasmissione del sapere alle nuove generazioni, il fuoco che cuoce la terra: ogni città, e tra esse Faenza, ha saputo mettere in scena la realtà del mondo della ceramica che per noi è attività e fare quotidiano, ma per i visitatori diventa emozione profonda e autentica da cogliere nelle città storiche della ceramica. Siamo soddisfatti e pieni di idee per rendere le prossime edizioni ancora più interessanti e aderenti alle nuove esigenze dei pubblici che continuano a seguirci, chiedendoci sempre nuove suggestioni.
Massimo Isola, Assessore alla Ceramica di Faenza

Un significativo successo di pubblico che ha premiato una formula vincente, il cui obiettivo principale è quello di presentare il ricco capitale artistico a disposizione sul territorio. Con Buongiorno Ceramica! si è esaltato, con la dovuta attenzione e originalità, un importante settore che ha saputo ritagliarsi una propria identità nel panorama internazionale.
Ciro D’Alò, Sindaco di Grottaglie

Sono molto soddisfatto per il grande successo che ha ottenuto la manifestazione Buongiorno Ceramica! a Gualdo Tadino. La grande qualità delle iniziative svolte, degli artisti e degli ospiti coinvolti ha attirato un pubblico molto numeroso in questa tre giorni. Appassionati di ceramica, ma anche semplici curiosi e turisti hanno affollato la nostra città in questo week-end. In più nella giornata di sabato 3 giugno a Faenza è stato sottoscritto da me e dal Sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi un “Patto d’amicizia”, che vedrà Gualdo Tadino e la città faentina ancora più unite nel comune intento di valorizzare il patrimonio culturale ceramico ed il suo indotto economico. Il bilancio finale di Buongiorno Ceramica! 2017, dunque, è estremamente positivo, ora ci metteremo subito al lavoro per ideare l’edizione 2018.
Massimiliano Presciutti, Sindaco di Gualdo Tadino

Con questa edizione di Buongiorno Ceramica! abbiamo vissuto un momento storico per le nostre ceramiche: dopo 27 anni anche le gloriose fornaci imprunetine, di altissima qualità e fama, si possono ora fregiare del marchio CAT, un brand illustre e prestigioso che premia una lunga tradizione di lavoro, impegno e capacità artigiana. La storia di Impruneta è legata anima e corpo a quella delle sue ceramiche. È una questione di professionalità e di sviluppo, di cultura, di sentimento e soprattutto di persone, di donne e uomini che da sempre hanno profuso le loro energie per realizzare con amore un prodotto di grande bellezza e pregio. Siamo quindi molto soddisfatti, anche perché, accanto all’aspetto più strettamente artigianale, largamente positivo e vincente si è rivelato l’abbinamento della creatività delle nostre ceramiche con le splendide opere degli artisti di Musiwa e Art Art e le degustazioni degli ottimi prodotti delle aziende agricole del territorio. Arrivederci, dunque, alla prossima edizione!
Alessio Calamandrei, Sindaco di Impruneta

Nella Porcellana di Capodimonte affonda una delle radici identitarie più importanti di Napoli. Anche quest’anno, grazie a Buongiorno Ceramica!, abbiamo offerto ai cittadini e ai turisti della nostra città tre giorni intensi di eventi dedicati alla tradizione artistica e artigianale di Capodimonte: laboratori di dimostrazioni della lavorazione a mano della ceramica, convegni, mostre e visite guidate. Siamo pienamente soddisfati della riuscita dell’evento che ha attirato tantissimi visitatori.
Enrico Panini, Assessore alle Attività Economiche di Napoli-Capodimonte

La terza edizione di Buongiorno Ceramica! a Nove ha registrato una buona partecipazione da parte del pubblico, che ha apprezzato le proposte presentate dimostrando curiosità e interesse verso il mondo ceramico e mettendosi in gioco con grande spirito di creatività.
L’apertura gratuita del Museo ha portato un’ampia affluenza di visitatori; soddisfazione anche per gli eventi organizzati domenica 4 giugno: nel pomeriggio, la piazza antistante il Museo è stata gremita di giovani, adulti e bambini appassionati di pittura che, guidati dai nostri esperti maestri ceramisti, hanno avuto l’opportunità di decorare le “Ciotole Cuore di Nove”.  I pezzi, prodotti in serie limitata in 999 pezzi e certificati, saranno destinati alla prossima Festa della Ceramica – Portoni Aperti (settembre 2017). Abbiamo presentato al pubblico anche la convenzione con l’Università Ca’ Foscari per la collaborazione nei settori dell’informazione scientifica e della ricerca storica, economica e aziendale, finalizzata alla valorizzazione delle specificità culturali ed economiche del territorio del Comune di Nove per la diffusione della cultura ceramica.
Chiara Luisetto, Sindaco di Nove

Per Sesto Fiorentino il legame con la ceramica è qualcosa di profondo che segna la nostra storia, la nostra identità e il nostro futuro. Buongiorno Ceramica! è stata l’occasione per aprire le porte della Richard-Ginori e offrire l’occasione di visitare i reparti produttivi della manifattura più prestigiosa d’Italia. Un’iniziativa che ha avuto un grandissimo successo, accompagnata da una mostra, nel Palazzo Comunale, che ha fatto incontrare la musica con la ceramica, suscitando interesse e curiosità.
Le opere della Manifattura di Doccia racchiudono in sé arte, storia, lavoro, innovazione. Le abbiamo celebrate con Buongiorno Ceramica! e le celebreremo nei prossimi giorni con la mostra dedicata alle statue della Manifattura di Doccia che aprirà i battenti il prossimo 14 giugno a Sesto Fiorentino, collegata a quella – meravigliosa – in corso al Museo del Bargello di Firenze. Il legame della nostra città con la ceramica è qualcosa di vitale, profondo e innato per chiunque viva questo territorio: Sesto è orgogliosa di essere una città della ceramica ed è grata all’AiCC per aver rinnovato anche quest’anno un appuntamento bellissimo che ci unisce a tante altre città italiane.
Lorenzo Falchi, Sindaco di Sesto Fiorentino
Marco Becattini, Assessore allo Sviluppo Economico di Sesto Fiorentino

In questa edizione di Buongiorno Ceramica!, grazie agli interpreti dell’associazione Eleonora D’Arborea che sostiene e promuove la cultura sarda nella nostra provincia, Urbania ha ritrovato la sua storia ed ha onorato Federico Melis che ha rilanciato l’arte della ceramica nella nostra comunità dopo un periodo di grande vuoto. Alla sua figura è stato reso omaggio con la presentazione della Processione di Sant’Efisio in mostra al Museo Civico e con la sua anfora sardesca prestata al museo Ferragamo di Firenze ed ora in mostra. Le attività laboratoriali in collaborazione con Fratte Rosa e curate dall’Associazione Amici della Ceramica di Urbania sono state come sempre un punto fermo per il divertimento e l’esercizio della curiosità di grandi e piccini.
Alice Lombardelli, Assessore alla Cultura e al Turismo di Urbania

 

ufficio stampa
LR Comunicazione – laura ruggieri | tel. 339 4755329 | lrcomunicazione@lrcomunicazione.com

AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica
Giuseppe Olmeti | Paola Casta | Francesca Minardi | Sabina Orlandi | info@buongiornoceramica.it

Impruneta: gli eventi di Buongiorno Ceramica

Nella pagina dedicata a Impruneta (Toscana) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017.

Si parte il venerdì sera con Visioni incandescenti, inaugurazione con accensione del falò in Piazza Buondelmonti e Notte in Fornace, con gli alunni delle Scuole Medie di Impruneta saranno nella suggestiva Fornace Agresti, con visita guidata nell’antica fornace ed esperienza didattica sulle fasi lavorative della terracotta nelle due storiche fornaci attive adiacenti.

Il sabato e la domenica, apertura del Museo di Arte Sacra della Basilica Santa Maria all’Impruneta e visite guidate ai Chiostri della Basilica, all’antica Sala D’Armi, alla Cripta e al Museo di Arte Sacra degli alunni delle Scuole Medie di Impruneta.

Non perdete inoltre la Marchiatura pezzo 0 in Piazza Buondelmonti: marchiatura di un manufatto in cotto delle fornaci aderenti al marchio CAT (Ceramiche Artistiche Tradizionali) con conferenza stampa.

Sabato e domenica pomeriggio, focus sulle fornaci aderenti all’iniziativa, aperte con dimostrazioni sulla lavorazione della terracotta ed esposizione delle opere di artisti di levatura internazionale che hanno partecipato all’evento espositivo “Musiwa” in Palazzo Medici Riccardi. In ogni fornace sarà presente con proprie opere un’artista dell’Associazione Culturale Art Art. Inoltre sarà offerta una degustazione dei prodotti di un’azienda agricola del territorio. Sabato sera Cena in Fornace, cena conviviale di tutti i fornacini, amici e cittadini.

Infine, domenica mattina ci sarà una Rievocazione Storica della corsa Tavarnuzze-Impruneta” dell’Accademia Italiana Antichi Motori Firenze: partenza da Piazza Buondelmonti del raduno di moto e auto d’epoca con sosta in una storica fornace aderente all’iniziativa e degustazione/aperitivo offerto da un’azienda agricola del territorio.

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Faenza: gli eventi di Buongiorno Ceramica

Nella pagina dedicata a Faenza (Emilia-Romagna) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017.

Si partirà venerdì 2 giugno con l’Aperitivo del Ceramista, una sorta di inaugurazione di Buongiorno Ceramica in Piazza Nenni (già della Molinella), con il vino dei produttori del territorio nei bicchieri in ceramica realizzati per l’occasione da 27 tra botteghe ceramiche e ceramisti faentini.

Sabato 3 e domenica 4 giugno saranno invece dedicati alla scoperta di botteghe e laboratori ceramici faentini, con 25 spazi aperti al pubblico ed eventi, dimostrazioni di tornio, decorazione, cottura ceramica e laboratori pratici in cui bambini e adulti potranno cimentarsi nella lavorazione dell’argilla. Saranno 5 le visite guidate che consentiranno di visitare tutte le botteghe e i laboratori partecipanti, a piedi, in bicicletta e in bus navetta (grazie al supporto di Viaggi Erbacci).

E poi ancora musei aperti con eventi e visite guidate: non perdete l’occasione di scoprire il MIC Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, il Museo Carlo Zauli, il Museo Tramonti e la collezione di ceramica contemporanea del MUS.T – Museo del Settore Territorio. Aderisce a questa edizione di Buongiorno Ceramica anche il Museo Diocesano conuna visita guidata a pannello in ceramica di Angelo Biancini nella chiesa di Castel Raniero.

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Caltagirone: gli eventi di Buongiorno Ceramica

Nella pagina dedicata a Caltagirone (Sicilia) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017.

Sarà una vera e propria Festa della Terra e del Fuoco, con le botteghe ceramiche aperte e performances dal vivo dei ceramisti al lavoro.

Non perdete poi l’occasione per visitare i musei civici e scoprire le collezioni dedicate alla ceramica, tradizionale e contemporanea: Carcere Borbonico, Corte Capitaniale, Museo della Ceramica Contemporanea al Palazzo Reburdone, Museo Regionale della Ceramica e Convento di Sant’Agostino.

Protagonista anche il Liceo Artistico, che in occasione di Buongiorno Ceramica rimarrà aperto ai visitatori: si potranno visitare le antiche fornaci ceramiche, la biblioteca specializzata sulla ceramica, la mostra delle opere di Antonino Ragona e la mostra di artisti contemporanei; il Liceo organizza inoltre una rappresentazione di ceramica Raku e la performance artistica Le vibrazioni degli Elementi.

E poi musica, spettacoli e animazioni in centro storico, dove troverete anche la meravigliosa Scala di Santa Maria del Monte infiorata e giare in ceramica con fiori.

Gli studenti dell’Istituto Superiore “Maiorana-Arcoleo” di Caltagirone saranno inoltre disponibili ad effettuare visite guidate al centro storico, con partenza dall’Ufficio Turistico Unificato alla Corte Capitaniale.

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Assemini: gli eventi di Buongiorno Ceramica

Nella pagina dedicata ad Assemini (Sardegna) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017.

Tantissimi gli eventi in programma, cominciando dal Centro Pilota per la Ceramica, in cui potrete visitare tre mostre: la Collezione di Ceramiche Artistiche, 254 opere provenienti dalle zone più rinomate di produzione ceramica italiana, frutto di 8 edizioni di concorsi nazionali organizzati dal Comune di Assemini; la mostra itinerante Grand Tour della Ceramica Classica Italiana – la collezione di rappresentanza dell’Associazione Italiana Città della Ceramica – con manufatti che raccontano forme e decori dall’antichità all’età moderna, provenienti dalle 37 città italiane di antica tradizione ceramica; la Mostra delle eccellenze asseminesi, una selezione di opere della produzione nei diversi campi dell’artigianato artistico.

Buongiorno Ceramica sarà poi l’occasione per inaugurare l’installazione di una terracotta al Parco delle Terre Cotte realizzata dal ceramista asseminese Efisio Usai.

Ancora protagonisti i maestri ceramisti di Assemini con la terza edizione di strexius e strexiaius, una dimostrazione pratica di cottura delle ceramiche e nello specifico nella verniciatura delle stesse, utilizzando il forno a legna realizzato per tale scopo, interamente in argilla. Un convegno, a cura del Consorzio Fieristico Sulcitano e della ceramista dott.ssa Doriana Usai, sarà poi il contesto in cui approfondire il tema della ceramica sarda e asseminese in particolare, con l’obiettivo di valorizzare, tutelare e diffondere l’applicazione delle migliori pratiche tecniche artistiche ceramiche.

E poi laboratori didattici per i bambini delle scuole primarie e per gli ospiti del centro diurno di Assemini, a cura dei ceramisti Maurizio Nioi e M. Grazia Gavini, con manipolazione dell’argilla, realizzazione e decorazione di un piccolo manufatto.
Dedicato ai bambini anche il laboratorio Realizza la tua città, con i disegni del concorso della II edizione di Buongiorno Ceramica, Disegna la tua città.

Buongiorno Ceramica vi poterà anche alla scoperta della ceramica Raku, con dimostrazioni di cottura di questa tecnica di origine giapponese, nata in sintonia con lo spirito zen, in grado di esaltare la bellezza nella semplicità e naturalezza delle forme.

Infine, con Panadarte potrete scoprire la preparazione e assaggiare la panda, piatto tipico asseminese.

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Buongiorno Ceramica a Sesto Fiorentino

Nella pagina dedicata a Sesto Fiorentino (Toscana) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017, che vi porterà alla scoperta della produzione ceramica della Richard-Ginori.

Il 30 maggio, in una sorta di anteprima di Buongiorno Ceramica, potrete visitare lo stabilimento Richard-Ginori, toccando con mano la produzione di questa storica e importante manifattura ceramica, che deve la sua origine alla Manifattura di Doccia, fondata nel 1735 dal marchese Carlo Ginori nell’omonima località nei pressi nel comune di Sesto Fiorentino. La Richard-Ginori è famosa in tutto il mondo per la porcellana, la cui produzione è sempre rimasta a Sesto Fiorentino, anche in seguito fusione col gruppo milanese diretto da Augusto Richard, proprietario di altri stabilimenti, avvenuta nel 1896, da cui la denominazione attuale.

E a Pontassieve (Firenze) potrete visitare la mostra L’Art Nouveau nelle porcellane della Richard-Ginori, patrocinata dal Comune di Sesto Fiorentino, al  Museo Geo, in cui sono esposte porcellane di tipologia classica Art Nouveau, prodotte da Pittori dei Fiori della Richard Ginori, di altissime qualità artistiche. Accanto a queste, altri particolarissimi oggetti in porcellana ancora Art Nouveau, ma con un chiaro orientamento stilistico verso la pittura Giapponese, presumibilmente prodotti alla fine del primo decennio del novecento. Insieme alle porcellane sono esposte una serie di scatti fotografici di Geo Bruschi, una serie di immagini che “raccontano” con l’occhio del fotografo la bellezza di questo artigianato.

Nella mostra I suoni della tradizione, infine, sono esposti i “musicisti” (statue e formelle in gesso) conservati nell’Archivio della Ceramica Sestese e le raffinate tecniche di lavorazione dei maestri liutai della Scuola di Liuteria Toscana “Ferando Ferroni”.

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Gubbio: gli eventi di Buongiorno Ceramica

Nella pagina dedicata a Gubbio (Umbria) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017, in cui sarà protagonista la tradizione ceramica della città umbra, famosa per la tecnica rinascimentale del lustro rubino.

Nelle visite guidate alla collezione di Ceramica di Palazzo dei Consoli potrete scoprire la tradizione della ceramica eugubina, dalla maiolica arcaica alla produzione del XX secolo, con particolare riferimento alla ceramica a lustro della bottega di Mastro Giorgio Andreoli, che la perfezionò e migliorò, riprendendola dalle maioliche ispano-moresche.

Potrete poi mettere le mani in pasta, con il laboratorio di ceramica per adulti ispirato proprio alla bottega rinascimentale di Mastro Giorgio, con sperimentazione dello spolvero, del disegno, della decorazione e della pittura su ceramica. Durante il laboratorio sarà realizzato un piatto istoriato, secondo le tematiche mitologiche presenti nella produzione rinascimentale del Museo Civico di Palazzo dei Consoli.

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Squillace: gli eventi di Buongiorno Ceramica

Nella pagina dedicata a Squillace (Calabria) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017.

La terza edizione di Buongiorno Ceramica a Squillace sarà un’immersione nelle antiche botteghe e fornaci, con la visita guidata a una fornace del 1600, situata all’interno del laboratorio Ideart, testimonianza delle lontane radici della bottega.
Inoltre, sarà possibile visitare l’Antica Bottega dei Vasai Conca (ingresso gratuito): una bottega, risalente al secolo XVII, recuperata dal Comune grazie ad un intervento di recupero e valorizzazione in seguito ad un’indagine di scavo archeologico nel 2010. Oggi è possibile vedere come fosse organizzata l’attività di lavorazione della ceramica e rivivere l’atmosfera di un tempo all’interno di uno dei tanti laboratori artigianali presenti a Squillace.

Con Ceramicando, inoltre, sarà possibile visitare le botteghe ceramiche del centro storico, con dimostrazioni di lavoro ceramico ad opera dei maestri artigiani che coinvolgeranno anche il pubblico che vorrà cimentarsi nella creazione di un oggetto in ceramica.

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Buongiorno Ceramica a Castelli

Nella pagina dedicata a Castelli (Abruzzo) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017.

Castelli, piccolo borgo abruzzese centro di produzione ceramica già in epoca prerinascimentale, vive diverse stagioni di grande sviluppo e successo, tra quali sicuramente il Seicento, con l’esordio dello stile nuovo inaugurato dal compendiario – istoriato di San Donato, ad opera principalmente di due dinastie che per quasi due secoli terranno alto il nome della città, quella dei Grue e quella dei Gentile, diffondendo la produzione anche in altri centri.

Durante la seconda edizione di Buongiorno Ceramica, sarà possibile conoscere vari aspetti della tradizione e del presente ceramico di Castelli, a partire naturalmente dai maestri ceramisti, che mostreranno le procedure di lavorazione della ceramica nelle loro botteghe e per le vie del Borgo, dalle 15 alle 19.
Il pubblico potrà cimentarsi in prima persona nella creazione di un’opera al tornio, nella modellazione e nella decorazione dell’argilla.

Le iniziative in programma, come già nelle passate edizioni, coinvolgeranno l’intera cittadina e gli studenti del Liceo Artistico Grue, la rinomata scuola di ceramica fondata nel 1906, con dimostrazioni di lavorazione ceramiche e visite guidate al Presepe Monumentale e alla Raccolta internazionale di ceramica contemporanea.

Inoltre, nei pomeriggi del 3 e del 4 giugno, concerti in centro storico.

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Albissola Marina: gli eventi di Buongiorno Ceramica

Nella pagina dedicata a Albissola Marina (Liguria) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017.

Torna Fish Art U Pesciu, uno degli eventi simbolo di Buongiorno Ceramica, la performance di pittura collettiva su ceramica per le vie del centro storico, giunta quest’anno alla terza edizione. 150 artisti in centro storico dipingeranno piatti in ceramica con tema il pesce; il ricavato delle opere vendute sarà devoluto al fondo famiglie in difficoltà di Albissola Marina.

Saranno inoltre tre giorni in cui scoprire manifatture, artigiani e artisti della ceramica.
Apertura straordinaria e visite guidate alle Ceramiche San Giorgio, storica manifattura ceramica nata nel 1958 dall’incontro di Eliseo Salino e Giovanni Poggi, torniante, con cui hanno collaborato molti artisti fra cui Asger Jorn, Agenore Fabbri e Wifredo Lam.
Nella Manifattura G. Mazzotti 1903 sarà esposte nel giardino una selezione di opere ceramiche del maestro Claudio Manfredi. E poi tornio e decorazione della ceramica, visita guidata ai locali della manifattura e aperitivo in Giardino, fra le opere ceramiche di questa manifattura più che centenaria, nota per la sua collaborazione – alla fine degli anni Venti del Novecento – con il Movimento Futurista di Filippo Tommaso Marinetti.
Paolo Anselmo presenterà invece SempreVerdi, la sua ultima collezione, realizzata presso la fornace del Maestro Vasaio Pierpaolo Garavini di Faenza.

Due i momenti dedicati ad Eliseo Salino (Albissola Marina 1919-1999): una serata-incontro alla Fornace Alba Docilia e una caccia al tesoro per bambini e ragazzi sul tema delle streghe, soggetto privilegiato delle opere ceramiche dell’artista e ceramista.

Il Comitato di Rigore Artistico organizza una mostra collettiva di ceramiche realizzate dai propri Soci, LiberaMenteCeramica.

E infine l’inaugurazione di Risseu, mosaico realizzato con impasti semi-refrattari colorati realizzato da Gabriele Gelatti con l’aiuto degli alunni della Scuola Primaria “A. Barile” di Albissola Marina.

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Buongiorno Ceramica a Mondovì

Nella pagina dedicata a Mondovì (Piemonte) trovate il programma di Buongiorno Ceramica 2017: protagonista il Museo della Ceramica di Mondovì, dove sarà possibile vedere la mostra Il Futuro sui Piatti, prorogata fino al 25 giugno 2017.

Il progetto vede esposta, nella sala dedicata alla tecnica del transfer print, la collezione di Piero Gondolo della Riva, consistente in ben 95 pezzi originali ispirati all’idea di futuro.

Questa straordinaria raccolta di piatti nasce da una passione che ha inizio nell’infanzia. Il conte Piero Gondolo della Riva, di origine cuneese, è infatti cultore della vita e delle opere di Jules Verne a partire dall’età di 13 anni. Adolescente, quindi, inizia a raccogliere libri e oggetti sul celebre scrittore francese, andando negli anni a costituire un patrimonio unico nel suo genere, con migliaia di pezzi, acquistato dalla città di Amiens nel 2000.

Al Museo della Ceramica di Mondovì, però, non sono esposti cimeli generici, bensì 95 pezzi ceramici legati all’idea del futuro immaginario.

Spiega a questo proposito Gondolo della Riva: “L’inizio della mia collezione dedicata a questo tema è legata al fatto che, per molti decenni, mi sono occupato dello scrittore francese Jules Verne, costituendo una delle più importanti raccolte private esistenti a lui relative. Essa era formata da prime edizioni, manoscritti, manifesti, fotografie antiche, documenti d’archivio, cartoline, figurine, giochi nonché di una rara serie di 12 piatti francesi ispirata al Tour du monde en 80 jours. Nel 1994 venni incaricato dalla casa editrice Hachette di curare la prima edizione del romanzo avveniristico di Jules Verne intitolato Paris au XXe siècle, rimasto inedito sino ad allora. Occorreva, perciò, documentarsi su ciò che tanti altri scrittori avessero immaginato circa il futuro. Ebbe inizio così una collezione che consta di centinaia di documenti: libri che descrivono l’avvenire e la conquista dello spazio, innanzi tutto, ma anche vecchi giornali e riviste, stampe, manifesti, cartoline, figurine, giochi di società, giocattoli e, ovviamente, piatti”.

La collocazione espositiva all’interno del Museo della Ceramica di questi veri e propri cimeli ceramici è la sala dedicata alla tecnica del transfer print, proprio quella utilizzata per i “piatti del futuro”.

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Urbania: gli eventi di Buongiorno Ceramica

Nella pagina dedicata a Urbania (Marche) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017.

Nei tre giorni dell’evento, i Musei di Palazzo Ducale e Museo Leonardi, con le importanti collezioni dedicate alla tradizione ceramica di Urbania, saranno aperti con ingresso gratuito.

Un momento importante vedrà poi protagonista la Processione di S. Efisio di Federico Melis, opera nelle collezioni del Museo Civico di Urbania, che sarà esposta al pubblico nel Salone d’Onore di Palazzo Ducale. Il Museo ha recentemente prestato un’opera ceramica di Federico Melis alla Fondazione Ferragamo di Firenze per una mostra in corso sulle influenze dell’artigianato sul design a Palazzo Spini Feroni, Firenze, dal titolo 1927. Il ritorno in Italia. Salvatore Ferragamo e la cultura visiva del Novecento. Da questo contesto è nata l’idea di esporre, in occasione di Buongiorno Ceramica, la Processione di S. Efisio, che ben esemplifica l’immaginario dell’artista di origine sarda, con le piccole figure in ceramica dal sapore caricaturale. Melis è stato una figura importante nel panorama ceramico nazionale, molto significativo per il rilancio della produzione ceramica nel Novecento a Urbania.

Protagonista anche l’Associazione Amici della Ceramica Urbania, con una mostra che ne ripercorre la storia e l’apertura dei propri laboratori, con giochi per bambini e dimostrazioni sulla lavorazione della ceramica.

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Orvieto: gli eventi di Buongiorno Ceramica

Nella pagina dedicata a Orvieto (Umbria) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017.

A Orvieto, Buongiorno Ceramica racconterà Storie di terra, terre – una mostra di ceramiche e terrecotte in cui Michele Golia, Rosaria Vagnarelli, e Marco Vallesi presentano i nuovi lavori, alla Bottega d’Arte Storie di Terra (aperta al pubblico con orario continuato e anche in fascia serale). Oggetti in forma di vaso, sculture e altre parleranno raccontando tecniche, colori ricercati e storie umane di amicizia ventennale.
Il fare e il cercare la ceramica con il piacere di creare legami duraturi, autentici, come di smalti uniti a maioliche, ceramiche, grès.
Durante i tre giorni, il pubblico avrà inoltre l’occasione di conoscere i tre ceramisti e le loro storie.

Aperta al pubblico fino alle 21, con dimostrazioni di lavorazione della ceramica, anche La Corte dei Miracoli, laboratorio di Alberto Bellini, estroso artigiano-artista che dal 1990 si dedica esclusivamente all’arte della terracotta, o meglio delle terrecotte, dato che le argille usate vanno dall’argilla bianca a varie terre rosse, passando anche per alcuni tipi di refrattario e di terre olandesi. La sua produzione è essenzialmente orientata a due filoni. Uno di storia locale, che comprende formelle con simboli del comune medievale e delle antiche corporazioni delle arti e dei mestieri. L’altro onirico, con fate, gnomi, elfi, simboli alchemici e affusolati castelli che ben si inseriscono nel motto che Alberto predilige: “La vita è sogno. Il gioco incanta e trasporta”.

Inoltre, Buongiorno Ceramica sarà l’occasione per scoprire il suggestivo orvietoVIE (nella foto), un nuovo spazio in Piazza del Popolo che sviluppa una suggestiva e completa narrazione della città con il linguaggio delle immagini, lasciando che a dar forma al racconto siano le metafore legate al passato e al presente della ceramica e alle diverse fasi della sua lavorazione.
Tre sale come antiche botteghe di vascellari, con un tavolo-nastro che segue il perimetro delle pareti sul cui piano si alternano splendide formelle di ceramica decorate nello stile orvietano, schermi interattivi ad alta definizione, tablet e prese audio plurilingue. I ceramisti che hanno realizzato le ceramiche per orvietoVIE sono Paolo Velluti, Mastro Paolo, Rosaria Vagnarelli, Nadia Formiconi (ceramista della CeramicarteOrvieto), L’Arpia.

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Laveno Mombello: gli eventi di Buongiorno Ceramica

Nella pagina dedicata a Laveno Mombello (Lombardia) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017.

Buongiorno Ceramica! 2017 a Laveno Mombello è un lungo week-end di eventi gratuiti dedicati alla ceramica, con l’obiettivo di portare all’attenzione e valorizzare una delle più belle eccellenze artigianali ed artistiche del “made in Italy”.

Un’occasione per conoscere da vicino artisti e artigiani del settore, tra tradizione e innovazione e i luoghi dove questa arte è fiorita e tuttora è viva. Sono previste: aperture straordinarie delle botteghe artigiane, al MIDeC s’inaugura una mostra con l’allestimento di una collezione di servizi da caffè del ‘900 prodotte dalla S.C.I. Società Ceramica Italiana di Laveno con in contemporanea performances di artisti in un’estemporanea di scultura. Laboratori, dimostrazioni di tornio e decorazione, ma anche shopping nelle botteghe e durante la mostra-mercato della ceramica presso l’INFOPOINT di Laveno. Presso la hall dell’Hotel DE CHARME s’inaugura una mostra fotografica di Archeologia Industriale con artistiche immagini del complesso architettonico dell’ex stabilimento “Lago” dismesso. Dalle inquadrature, pare uscire un richiamo, che riporta ai rumori che riempivano questi luoghi ora trasformati in un’oasi di pace e relax.

Ci saranno anche concerti a Villa Frua e a Palazzo Perabò inoltre  i negozi del centro di Laveno allestimento le loro vetrine a tema. Un itinerario tutto da scoprire!

A Laveno Mombello quest’anno il tema del caffè sarà il leitmotiv della kermesse.

Durante Buongiorno Ceramica, i negozi del centro di Laveno partecipano a Buongiorno Ceramica con l’allestimento delle vetrine a tema. Un itinerario tutto da scoprire!
Inoltre, Al MIDeC Museo Internazionale proseguirà fino all’11 giugno la mostra “Luca Lischetti: BUZ BAZ, il gioco della vita” arricchita di alcuni scatti fotografici realizzati da Mario Chiodetti, ispirati alle opere lischettiane e intitolati “Anime in rosso”.

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Buongiorno Ceramica a San Lorenzello

Nella pagina dedicata a San Lorenzello (Campania) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017.

In occasione di Buongiorno Ceramica, viene prorogata fino al 4 giugno la mostra del Concorso Oltre l’Arcobaleno, in memoria di Maria Paduano.

Il concorso giunge questo anno alla sua 8° Edizione come Concorso Nazionale di Ceramica ed alla sua 4° Edizione come Concorso Internazionale di Ceramica femminile. Il concorso ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare la ceramica d’arte al femminile.

Altro scopo del concorso Oltre l’arcobaleno è quello di  consolidare e promuovere l’universo femminile attraverso le ceramiste, esprimendo e raccontando con le loro opere innovative espressioni tecniche, linguistiche e artistiche nel campo dell’arte ceramica. La mostra – concorso si svolge all’interno del Centro Esposizione San Lorenzello.

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Buongiorno Ceramica a Nove

Nella pagina dedicata a Nove (Veneto) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017.

Sarà gratuito l’ingresso al Museo Civico della Ceramica nei 3 giorni di Buongiorno Ceramica.

Inoltre, nel pomeriggio di domenica 4 giugno, giovani e adulti appassionati di pittura avranno l’opportunità di decorare le Ciotole Cuore di Nove. I pezzi saranno prodotti in serie limitata in 999 pezzi certificati e saranno proposti in vendita durante la Festa della Ceramica – Portoni Aperti 2017, che si terrà nei giorni 8-9-10  settembre 2017 a Nove .

Infine, sempre domenica 4 giugno, si terrà la presentazione della convenzione tra il Comune di Nove, l’Università Ca’ Foscari di Venezia e l’Associazione Nove Terra di Ceramica per la collaborazione nei settori dell’informazione scientifica e della ricerca storica, economica e aziendale, finalizzata alla valorizzazione delle specificità culturali ed economiche del territorio del Comune di Nove per la diffusione della cultura ceramica.

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Buongiorno Ceramica a Oristano

Oristano (Sardegna), il programma di Buongiorno Ceramica 2017 coincide con il progetto Oristano città museo, una sorta di museo a cielo aperto dedicato alla ceramica oristanese e inaugurato recentemente.

Il progetto è entrato nel vivo il 2 maggio scorso, con la sistemazione nelle piazze del centro storico cittadino di alcune installazioni ceramiche, finalizzate alla realizzazione di itinerari turistico-culturali capaci di rendere la città più bella e fruibile, valorizzando le tipicità e le eccellenze oristanesi, dalle ceramiche ai suoi personaggi più famosi.

Le dieci installazioni sono tutte realizzate da ceramisti oristanesi: Ceramiche Manis, Lucebuio di Caterina Porcu, CMA, Margherita Pilloni e Valentina Pisu.

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Lodi: gli eventi di Buongiorno Ceramica

Nella pagina dedicata a Lodi (Lombardia) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017.

Saranno tre gli spazi, tra botteghe e laboratori ceramici, aperti al pubblico nei 3 giorni.

Potrete scoprire la storica Ceramica Artistica Vecchia Lodi di Angelo Pisati: ceramista lodigiano, formatosi nella tradizione ceramica della sua città dall’età di quattordici anni, Pisati fonda la manifattura nel 1981, in società con Giovanni Minetti. La fabbrica, unica ad eseguire a Lodi l’intero ciclo produttivo dall’impasto, alla cottura, alla decorazione dei suoi manufatti, realizza una produzione dai decori all’italiana (Vecchia Lodi) e alla francese (sul genere Limoges con fondi blu, fiori policromi e particolari in oro a terzo fuoco) che si distinguono per la policromia vivacissima, il disegno eclettico, l’accostamento indovinato dei colori che decorano piatti, zuppiere e vasi, brocche e servizi da tavola, fioriere, lampade e bomboniere.

Sempre nell’ambito della tradizione lodigiana, Ceramica Vecchia Lodi Sottocasa è attiva da molti anni nella realizzazione e decorazione artigianale di oggettistica in ceramica, esemplari unici che vengono decorati con i particolari disegni floreali Vecchia Lodi.

Infine, Franchina Tresoldi con la sua esposizione “Al cortiletto” e i suoi caratteristici ciottoli in ceramica. L’artista realizza i ciottoli in ceramica riproducendoli da ciottoli di fiume, scelti sul greto dell’Adda, mediante il colaggio dell’argilla in stampi di gesso. Decora poi i ciottoli con disegni originali di Centri storici, piazze, Castelli, Abbazie, monumenti di città italiane. L’artista realizza personalmente, il colaggio dei ciottoli, la loro cristallinatura, le decalcomanie e le 3 necessarie relative cotture. A questa prima produzione dei Ciottoli di Città si affiancano nel tempo i Ciottoli di Parco e da Giardino. In seguito si aggiungono oggetti d’uso in porcellana decorati con la stessa tecnica.

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Castellamonte: gli eventi di Buongiorno Ceramica

Nella pagina dedicata a Castellamonte (Piemonte) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017.

La Castellamonte, fabbrica specializzata nella produzione di stufe in ceramica, apre al pubblico per una visita guidata dei propri spazi produttivi.

Si prosegue con la visita alla Casa Museo famiglia Allaira, per l’esposizione di Franklin – il caminetto in ceramica: trasportabile, leggero, modulare e personalizzabile sia per decori e smalti che per la superficie da riscaldare è un prodotto semi-industriale della fine del 1700.

Alta Temperatura è la mostra di arte ceramica con opere di Sandra Baruzzi, Guglielmo Marthyn e Mara Tonso. Il comune denominatore di questa mostra è l’alta temperatura, con porcellane e gres cotti a 1200/1300°C

E infine Raku Day, un laboratorio al Museo Fornace Pagliero dedicato alla tecnica ceramica raku. Il pubblico potrà scegliere una tazza, decorarla, smaltarla, infornarla – con il supporto di ceramisti esperti – per fissare le cromie degli smalti e usarla subito per una degustazione di tè di congedo. L’evento è a cura dell’Associazione Artisti della Ceramica di Castellamonte e Associazione Museo Fornace Pagliero.

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Ascoli Piceno: gli eventi di Buongiorno Ceramica

Nella pagina dedicata a Ascoli Piceno (Marche) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017, in cui protagoniste sono le mostre di ceramica, da quella tradizionale alla scultura contemporanea.

Da non perdere I capolavori del Rinascimento della collezione Matricardi, esposizione al Museo dell’Arte Ceramica di opere in maiolica prodotte a Castelli (Abruzzo) provenienti da collezione privata. In mostra alcuni pezzi del corredo “Orsini Colonna”, tra cui le “turchine”, rara produzione tipicamente castellana e opere in “compendiario” eseguite dal Maestro dell’Annunciazione. Alcune opere sono esposte al pubblico per la prima volta.

Bertozzi & Casoni – Minimi Avanzi è la personale del celebre duo artistico, alla Pinacoteca Civica, con le sculture di ceramica contemporanea che contraddistinguono il linguaggio ironico di questi due artisti. L’esposizione ha come tema il food in tutte le sue declinazioni: avanzi di cibo, rifiuti, lattine, rimasugli, pattumiere, e fiori, farfalle, animali, giornali, ed elementi della vita quotidiana.

Eccellenze in mostra nella mostra-mercato in città, dedicata a figuli e laboratori ceramici.

E poi ancora una originale contaminazione tra ceramica e moda, al Museo dell’Arte Ceramica, concerti degli allievi dell’Istituto Musicale Gaspare Spontini e laboratori didattici.

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Cerreto Sannita: gli eventi di Buongiorno Ceramica

Nella pagina dedicata a Cerreto Sannita (Campania) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017.

Tanti eventi in tanti spazi in città.

All’insegna della creatività e della sapiente arte dei maestri ceramisti, Cerreto si infiamma d’arte e tradizione. I manufatti ceramici tradizionali cerretesi si fonderanno con il mondo orientale, attraverso la tecnica Raku, dando vita a prodotti unici con effetti di colore non riproducibili. Le botteghe ceramiche Marina e Vecchia Cerreto, avvalendosi della collaborazione dei maestri ceramisti Gaetano Branca (Carife) e Giuseppe Cicalese (Cava De Tirreni), proporranno dei laboratori di ceramica sperimentale, dando l’opportunità al pubblico di interagire con l’affascinante mondo ceramico. Per la cottura dei manufatti creati, verrà realizzato un originalissimo forno di carta di grandi dimensione e altre tipologie di cotture sperimentali. Gli artisti Branca e Cicalese realizzeranno un pannello con il logo di Buongiorno Ceramica che doneranno alla città di Cerreto Sannita.

Le botteghe ceramiche Marina e Vecchia Cerreto, avvalendosi della collaborazione dell’I.I.S. Carafa – Giustiniani di Cerreto Sannita, dopo una attenta progettazione, presenteranno Io vesto Cerreto, un’esposizione di abiti finemente decorati con le antiche greche settecentesche, impreziositi da inserti e gioielli in ceramica. Lungo le strade di Cerreto Sannita la presentazione darà vita ad un racconto emozionante tra ceramica e moda.

Le botteghe ceramiche Marina e Vecchia Cerreto saranno poi aperte al pubblico nella giornata del 2 giugno.

La Bottega Le Fornaci organizza diversi eventi: A tavola con l’argilla / Contaminarsi con gusto, in cui sarà possibile degustare prodotti e piatti tipici di eccellenza, preparati e cotti in cartoccio di argilla; Lo Struscio Cerretese, passeggiata nei luoghi e monumenti più importanti della cittadina, tra aneddoti e racconti popolari; La fisionomia della luce, mostra del maestro Vincenzo Franco con sculture e creazioni in ceramica; Il giardino d’estate, installazione di un’opera modulare in ceramica che celebra la tradizione cerretese, una proposta di arredo urbano fra design e innovazione.

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Santo Stefano di Camastra: gli eventi di Buongiorno Ceramica

Nella pagina dedicata a Santo Stefano di Camastra (Sicilia) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017.

Museo della Ceramica sempre aperto, con ingresso gratuito fino a mezzanotte.

Con Raku&rakù si assiste alla cottura della ceramica raku di Luciana Perego, Mario Lo Coco e Giuseppe Lorenzi, a cui segue la fantastica maccheronata col tradizionale ragù siciliano.
I tre artisti ceramisti sono coinvolti anche nella mostra cer-amici.

La mostra personale di Marilù Viviano offre Trasparenze acquatiche nelle opere in ceramica esposte al Museo della Ceramica.

La Notte dei Musei della Ceramica, il 3 giugno, sarà accompagnata dalla musica del pianoforte di Isabella Lo Coco.

E per grandi e piccini ceramisciò organizza attività didattiche di manipolazione e decorazione, a cura del Laboratorio “Cretart” dell’Istituto Comprensivo SSC e degli allievi del Liceo Artistico Regionale.

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