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Autore: Paola Casta

Ceramica Artistica fra tradizione e innovazione – workshop a San Lorenzello

Prosegue la collaborazione di AiCC con il Museo Carlo Zauli su progetti formativi contemporanei ed inediti pensati per i ceramisti, in particolare rivolti ai residenti delle Città della Ceramica.

Il progetto del Museo Carlo Zauli in collaborazione con AiCC, vuole creare momenti formativi e fornire nuovi strumenti di conoscenza e nuovi contatti professionali, ampliando il percorso di sperimentazione ceramica che contraddistingue, fin dagli esordi, il Museo.

In questo spirito si terrà nei giorni 25 e 26 settembre 2021, un workshop nel convento dei carmelitani a San Lorenzello in occasione della manifestazione Dalla Terra all’Arte, coordinato da Matteo Zauli e con la ispirazione e collaborazione del Maestro Elvio Sagnella.

Nel corso, oltre ai coordinatori Matteo Zauli ed Elvio Sagnella, saranno coinvolti ospiti ed esperti di foggiatura, modellazione, tornio, decorazione, materiali:
Roberto Piano, Wolfgang Simonis, Mimmo Tripodi e Salvatore Troiano.

Struttura del workshop:

Sabato 25 settembre

  • Dalle 10.00 alle 13.00: presentazione del corso, del docente Matteo Zauli, degli assistenti tecnici, dei partecipanti.
    Analisi di alcuni casi di successo nel rinnovamento stilistico legate allo studio della tradizione.
  • Dalle 15.00 alle 18.00: inizio dei lavori individuali, con definizione del concept legato all’osservazione di forme e decori tradizionali intrecciato a elementi legati alla propria biografia e all’attualità sociale, estetica, culturale; pianificazione delle tecniche ceramiche che si intendono utilizzare. Prosecuzione dei lavori individuali, seguendo la realizzazione del pezzo dalla foggiatura al tornio o a lastra (o con altre tecniche) o dalla decorazione di oggetti già presenti in biscotto (piatti, vasi, bottiglie ecc), con eventuale cottura.

Domenica 26 settembre

  • Dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00: prosecuzione dei lavori individuali, con eventuale cottura ed esposizione e allestimento delle opere finite (crude, in biscotto o finite).
  • Dalle ore 18.00: presentazione delle opere al pubblico, dove il curatore del workshop, gli assistenti tecnici, i partecipanti racconteranno i lavori realizzati.

Informazioni e iscrizioni: 

La partecipazione al workshop è riservata ad un numero massimo di 30 partecipanti (suddivisi in due gruppi), con priorità ai ceramisti residenti o che dimostrino di operare concretamente presso una delle Città della Ceramica aderenti ad AiCC.

Il workshop ha un costo di euro 40,00 + iva ed è gratuito per i residenti nelle città AiCC.
La tariffa include: materiali e pranzi.

Per informazioni e iscrizioni al workshop: museocarlozauli@gmail.com

Grand Tour a Cerreto Sannita

La nostra mostra Grand Tour della Ceramica Classica Italiana arriva a Cerreto Sannita, in Campania, dove sarà esposta nel prestigioso Palazzo del Genio dal 15 al 26 settembre 2021.

Grand Tour è un viaggio nel mondo della ceramica d’arte applicata Made in Italy attraverso la collezione di rappresentanza di AiCC: per celebrare l’eccellenza dei tanti Maestri artigiani  e manifatture depositari di un saper fare straordinario che si tramanda da secoli.

L’esposizione, a cura di Jean Blanchaert, Viola Emaldi e Anty Pansera e coordinata da Giuseppe Olmeti  è composta da oltre 170 opere provenienti da 15 regioni per 45 comuni italiani di antica ed affermata tradizione ceramica.

Grand Tour si presenta come un viaggio nel viaggio, con un richiamo nominale al viaggio culturale in Italia, che dalla fine del Seicento ha portato nel nostro Paese giovani studenti ed intellettuali europei, alla scoperta del nostro patrimonio culturale, materiale e immateriale: un viaggio in Italia attraverso le ceramiche in mostra, e, allo stesso tempo, una mostra che viaggia e che viene appositamente allestita utilizzando le casse in legno, le stesse usate per il trasporto delle opere da una tappa all’altra.

Il progetto espositivo ideato da Viola Emaldi – che nasce come detto per essere itinerante – è quello di offrire al pubblico una raccolta di opere uniche, realizzate da Maestri artigiani contemporanei, secondo le tecniche ed ispirati dalle forme e dai decori della grande tradizione. Un racconto delle Città italiane della Ceramica attraverso opere che fanno parte dell’identità storica e culturale di questi centri di eccellenza e dell’Italia intera.

Ogni città, nel tempo, ha costruito attraverso la ceramica una identità culturale propria, che con “Grand Tour” è possibile leggere: ceramiche che hanno assorbito il passare del tempo e il cambiamento del gusto e del costume, e che quindi raccontano anche come è cambiata l’idea di bellezza e come si sono trasformate nel tempo le abitudini degli italiani.

Oggetti pensati e realizzati a partire da forme e decori storici, figli di quella tradizione che attraverso l’artigianato artistico si rende manifesta come simbolo condiviso di una identità territoriale e nazionale che si rinnova di generazione in generazione, al passo con i tempi, per essere sempre attuale.

Le opere esposte sono spesso il risultato di un’operazione di “Restyling” progettuale, l’innovazione sta nel creare una nuova tradizione.

Altre opere invece si presentano come la riedizione di oggetti storici per forma e decoro, che continuano ad essere riprodotti oggi come ieri, “tali e quali”, data dalla continua richiesta da parte di un pubblico di collezionisti e turisti e la validità del prodotto.

Ecco le immagini dell’allestimento a Cerreto Sannita:

 

NEXT – workshop con Patrizio Bartoloni e Gabriele Resmini

Prosegue la collaborazione di AiCC con il Museo Carlo Zauli su progetti formativi contemporanei ed inediti pensati per i ceramisti, in particolare rivolti ai residenti delle Città della Ceramica.

Il progetto del Museo Carlo Zauli in collaborazione con AiCC, vuole creare momenti formativi e fornire nuovi strumenti di conoscenza e nuovi contatti professionali, ampliando il percorso di sperimentazione ceramica che contraddistingue, fin dagli esordi, il Museo.

NEXT sarà un workshop innovativo che trae la propria ispirazione dal progetto CONTACT MMXX, un incontro individuale e artistico tra due realtà ceramiche geograficamente distinte: Ceramiche Bartoloni a Montelupo Fiorentino e Officina 900 ad Albisola Superiore.

Il progetto di questa esposizione nasce infatti dalla collaborazione tra uno studio di arte contemporanea e design ed una bottega di ceramica tradizionale che punta al campo dell’Arte – gli studi “mCLp – Officina900” e “Ceramiche Bartoloni” – con l’intervento sulla tornitura e rifinitura per il design di Luca Pellegrino per le opere di Gabriele Resmini e l’intervento sulla decorazione tradizionale di Stefano Bartoloni per le opere di Patrizio Bartoloni.
Due realtà che vivono in regioni e contesti differenti capitanate da quattro persone con estrazioni lavorative e motivazionali completamente diverse, che si collocano però all’interno del tessuto ceramico nazionale a pieno titolo.
CONTACT MMXX sarà esposta al Museo Carlo Zauli e in altri luoghi della città di Faenza dal 22 luglio al 31 agosto 2021.

Gabriele Resmini e Patrizio Bartoloni, dopo la conoscenza ed alcune prove di lavoro a quattro mani, avvenute in Cina durante la Residenza d’Artista al Fuping Pottery Art Village, hanno deciso di tentare una nuova collaborazione.
Tutto inizia dallo studio e dalla rielaborazione di alcune forme e decorazioni tradizionali delle due città di provenienza, rispettivamente Albisola e Montelupo Fiorentino.
Le finiture stilistiche e le palettes di colori, la sperimentazione materica e le necessità installative hanno messo alla prova tutta l’equipe rafforzandone le potenzialità.

Su questi punti vuole fondarsi il workshop NEXT.
Così come il progetto espositivo nasce dall’elaborazione di identità storiche legate ai territori e dall’incontro tra le sensibilità degli artisti, così il workshop sperimenterà l’incontro, la relazione e la rielaborazione di visioni culturali legate a singoli territori della rete italiana delle Città della Ceramica.

Il workshop è rivolto a ceramisti di ogni generazione che vogliano sperimentare l’incontro e la collaborazione tra diverse esperienze.

Il risultato finale di questo workshop che potrebbe vedere al suo termine lo sviluppo di alcuni pezzi ceramici, ma anche la presentazione dettagliata e perfettamente definita di un progetto di design ceramico ricostruendone la gestione, le necessità di elaborazione ed il possibile posizionamento sul mercato, vuol essere fonte di stimolo nella creazione di una rete ceramica tra professionalità differenti, luoghi diversi e idee che tendono al futuro conoscendo il passato ed operanti nel presente.

Struttura del workshop:

Masterclass: 23 luglio 2021 _ primo giorno presso Museo Carlo Zauli
h 10.30 / 13.30 – 14.30 / 18.00:
– Introduzione al significato strutturale del corso Museo Carlo Zauli – AiCC.
– Presentazione biografica di Patrizio Bartoloni e Gabriele Resmini, artisti guida del workshop.
– Presentazione degli altri partecipanti al workshop.
– Visita guidata alle collezioni del Museo Carlo Zauli.
– Individuazione delle linee guida concettuali che verranno sviluppate durante il workshop.
– Prima sessione di lavoro sulle tematiche individuate.
– Pausa.
– Seconda sessione di lavoro sulle tematiche individuate.
– Conclusioni progettuali con individuazione degli aspetti fondanti il lavoro tecnico e pratico delle giornate successive.

24 – 25 – 26 luglio 2021 h 10.00 / 13.00 – 14.00 / 18.00:
giornate di lavoro negli spazi del Museo Carlo Zauli.

27 luglio 2021: open studio ore 21.00 al Museo Carlo Zauli per mostrare al pubblico e alla città gli esiti formali e concettuali elaborati durante il workshop.
Ai partecipanti è richiesto di portare con sé un computer portatile.

Workshop aperto ad un numero massimo di 12 partecipanti.
Quota di partecipazione al workshop: € 80,00 + iva.
Gratuito per i ceramisti residenti o in attività presso le città di AiCC.

Per informazioni e iscrizioni al workshop: museocarlozauli@gmail.com

Alberto Gianfreda, Casa Testori ed AiCC presentano ITALIA

Un processo articolato e complesso dedicato alla ceramica artigianale artistica italiana

Inaugura il 26 giugno 2021 il progetto dell’Ente milanese Casa Testori realizzato dall’artista Alberto Gianfreda, con la collaborazione di AiCC, in un processo articolato e complesso dedicato alla ceramica artigianale artistica italiana, presentato nell’ambito della mostra “Curatela”.

In particolare l’opera è l’esito di una raccolta di manufatti ceramici provenienti dalle città di antica tradizione ceramica, espressione delle differenti tradizioni ed identità culturali ad esse collegate.

Grazie all’azione di AiCC, sono state inviate all’artista ceramiche provenienti da 21 differenti città per 11 regioni, che sono state poi sapientemente rotte in frammenti, attraverso un processo mirato e ragionato, e successivamente riassemblati per comporre il grande pannello ITALIA, opera che verrà esposta in mostra.

L’artista pone al centro del sul lavoro il tema della distruzione in favore di un processo di ricongiungimento del frammento per generare una nuova bellezza e unità. Un tema di frattura e ricomposizione e rigenerazione comunitaria più che mai attuale oggi.

Per Gianfreda, la propria opera entra così in dialogo con i Fiori di Giorgio Morandi, sprigionando l’energia che il pittore ha saputo concentrare con il suo consueto moto centripeto nell’elemento quotidiano del vaso, in una liberazione creativa e generativa, dalla distruzione alla creazione.

Un processo di cui la mostra presenterà in modo inedito lo sviluppo, dall’aspetto sonoro della distruzione alla necessità di campionatura e registrazione digitale grazie alla tecnologia NFT.

Allo studio da parte di AiCC, a completamento del percorso creativo e di collaborazione, la realizzazione di un workshop presso il Museo Carlo Zauli di Faenza a cura dell’artista Alberto Gianfreda, che ripercorrerà le fasi della lavorazione e, compatibilmente all’evoluzione della emergenza sanitaria, una esposizione itinerante dell’opera presso le Città che, attraverso i propri artigiani e le loro opere prestigiose, hanno contribuito alla realizzazione.

Gli artisti delle Città AiCC che hanno partecipato al progetto di Alberto Gianfreda donando le loro opere:

Albissola Marina: Ceramiche e Maioliche Artistiche Viglietti
Bassano del Grappa: TUTTOATTACCATO S.A.S. di Carlo Umberto Guazzo & C.
Bassano del Grappa: Razzetti Italy
Caltagirone: SIL.VA Ceramica s.n.c
Castelli: Liceo Artistico per il Design F. A. Grue
Celle Ligure: Ceramiche Il Tondo di Andrea e Marcello Mannuzza
Cerreto Sannita: Ceramica artistica Vecchia Cerreto di Pietro Marcuccio
Deruta: Comitato Artigiani Ceramisti di Deruta
Este: Collezione Grand Tour – AiCC
Faenza: Laura Silvagni “La Vecchia Faenza”
Faenza: Maestri Maiolicari Faentini di Lea Emiliani
Grottaglie: Collezione Municipale Ceramica
Gubbio: Unico Ceramica Contemporanea di Gabriele Tognoloni
Montelupo: Ceramiche F.lli Bartoloni snc di Stefano e Patrizio
Monreale: Nicolò Giuliano Ceramiche s.r.l.s.
Napoli – Capodimonte: Rino Attanasio
Nove: Barettoni Già Antonibon S.A.S. di Barettoni Lodovico & C.
Orvieto: Collezione Grand Tour – AiCC
San Lorenzello: Bottega Giustiniani di Elvio Sagnella
Santo Stefano di Camastra: Fratantoni Ceramiche
Squillace: Liceo Artistico IIS Majorana di Squillace
Vietri sul Mare: Daniela Scalese c/o Associazione Fabr^ca
Viterbo: Daniela Lai Bottega d’Arte

 

Grand Tour a Giardino Corsini di Firenze

Grand Tour arriva a Firenze

dal 29 maggio al 6 giugno la mostra sarà visitabile nella Limoniaia di Giardino Corsini

AiCC, insieme ad “ARTIGIANATO E PALAZZO”, porta a Firenze la mostra itinerante Grand Tour della Ceramica Classica Italiana,  un viaggio tra storia, passione e bellezza attraverso la nostra collezione di rappresentanza: un omaggio alla migliore produzione ceramica di foggia classica, secondo forme e decori che vanno dall’antichità all’età moderna.

Allestita nella grande Limonaia restaurata del Giardino Corsini, si potrà visitare dal 29 maggio al 6 giugno (ingresso gratuito).

L’esposizione, a cura di Jean Blanchaert, Viola Emaldi e Anty Pansera, è composta da oltre 170 opere uniche realizzate a mano, secondo i principi stilistici e formali legati all’artigianato artistico di 15 regioni per 46 comuni italiani di antica tradizione ceramica.

Le opere esposte sono riedizioni di pezzi storici o produzioni ispirate al gusto tradizionale, da oggetti di uso comune ad altri puramente decorativi: dall’Arcaico al tardo Medioevo, dal Rinascimento al Settecento, dal Neoclassico al Liberty, fino all’influsso del Design.

Scopri di più su Grand Tour >>


Grand Tour
29 maggio – 6 giugno 2021
Ingresso libero

Orario:
sabato e domenica 10,00/19,00
da lunedì a venerdì 15,00/19,00

Giardino Corsini
Via della Scala, 115
Firenze

#grandtourfirenze
#artigianatoepalazzo

www.artigianatoepalazzo.it

Buongiorno Ceramica 2021 – Save the date

Torna BUONGIORNO CERAMICA! Edizione 2021
La più colorata e gioiosa festa delle arti attraverso l’Italia
DAL VIVO e SUL WEB

7° edizione  – 15 e 16 maggio 2021
in contemporanea in 45 città della ceramica in Italia

Buongiorno Ceramica 2021 scommette su un “nuovo giorno”, scommette sulla ripresa, sulla rinascita, lo fa soprattutto forte della stessa operosa fiducia degli artigiani, di coloro i quali non hanno smesso un attimo di dare forma alle idee, alla creatività guardando avanti.

E in un momento in cui siamo di nuovo tutti fermi, Buongiorno Ceramica guarda oltre e vi invita per metà maggio ad una “straordinaria” festa delle arti che si snoderà attraverso l’Italia, da nord a sud, un’esperienza partecipata in totale sicurezza e con le modalità concesse, ma dal vivo.

Piccoli centri storici, siti di valore artistico e paesaggistico, musei, atelier e laboratori, botteghe, fornaci, artisti, artigiani, tutto cucito da un racconto dell’Italia artigiana e goduto lentamente attraverso il cammino.

Sarà tornare a vivere un’esperienza di viaggio nel Bel Paese, ritrovare il piacere di una “gita fuori porta” molto speciale, entrare in una bottega, incontrare colui che modella, cuoce, smalta, condividere la sua esperienza, tornare a fare acquisti, ridare vita all’Italia più operosa.

Buongiorno Ceramica, l’evento che ha fatto dell’arte del modellare, cuocere e smaltare, il più gioioso e colorato weekend di primavera, è un viaggio, ideale ma non solo, attraverso l’Italia del fatto a mano, delle botteghe d’arte e degli atelier d’artista, della creatività che rinnova la tradizione, degli anziani maestri  e dei giovani designer a confronto.

Un viaggio che negli anni ha toccato piccoli centri storici e città d’arte, coinvolto laboratori e musei, spalancato le porte delle gallerie contemporanee, aperto i palazzi. E’ sceso in piazza e ha sfilato per le strade toccando la montagna e arrivando fino al mare, alla ceramica ha unito la musica, la poesia e più in generale la fantasia.

Ha impastato e modellato l’argilla e con “Fame Concreta” ha trovato nel cibo una nuova declinazione delle opere in ceramica. Si è fatto shopping di pezzi unici, direttamente nelle botteghe e negli atelier, ci si è messi al tornio.

Sono 45 le Città della Ceramica sparse in tutta Italia dove negli anni nell’arco di un weekend si sono succedute Performance, Laboratori, Concerti, Aperitivi col Maestro, Degustazioni, Mostre, Installazioni, Visite guidate, Workshop, Letture, e molto altro. Un gran piacere sia per gli adulti che per i più piccoli.

Con Buongiorno Ceramica vogliamo promuovere la ceramica artistica e artigianale, per riportarla al centro della sensibilità e dei costumi italiani. In questo weekend di maggio che è ormai fisso tutti possono scoprire botteghe, laboratori, atelier, ma anche musei e altri luoghi in cui quotidianamente la ceramica viene fatta e pensata. Il successo crescente di Buongiorno Ceramica! ci conferma che abbiamo intercettato una passione e forse anche un’inclinazione degli italiani. Per questo con AiCC, Associazione Italiana Città della Ceramica, promotrice della manifestazione, teniamo sempre viva l’attenzione e la passione su questa arte che rappresenta l’identità culturale per tanti territori italiani.

Le iniziative in programma in questo anno sono state ripensate alla luce delle attuali normative Covid e in base al colore delle città, pertanto saranno assicurate tutte quelle iniziative ammesse e che non provocano assembramento alle quali si affiancherà in ogni caso anche un evento digitale nell’arco delle 48 ore.

Il programma è in costruzione e sarà consultabile su questo sito.
Guarda i programmi delle edizioni precedenti >>

Gli eventi si svolgeranno in contemporanea nell’arco della “due giorni” nelle 45 città di antica tradizione ceramica in tutto il territorio nazionale e in alcune città della ceramica europee.

Le 45 città di antica tradizione ceramica sono: Albisola Superiore, Albissola Marina, Appignano, Ariano Irpino, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Calitri, Caltagirone, Castellamonte, Castelli, Cava de’ Tirreni, Celle Ligure, Cerreto Sannita, Città di Castello, Civita Castellana, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Monreale, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, San Lorenzello, Santo Stefano di Camastra, Savona, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Urbania, Vietri sul Mare, Viterbo.

L’evento è organizzato in ottemperanza delle norme anti Covid-19.

Ufficio stampa >>

Formazione – Corso IFTS Tecnico del prodotto ceramico

Corso IFTS Tecnico del prodotto ceramico a Faenza: Sviluppo, Sostenibilità e Design per il Made in Italy.

Riaprono le iscrizioni per il nuovo corso 2020/21, c’è tempo fino al 22/02/2021.

Operazione 2020-14480/RER “TECNICO DEL PRODOTTO CERAMICO: SVILUPPO, SOSTENIBILITÀ E DESIGN PER IL MADE IN ITALY”
Approvata con D.G.R. n. 297 del 28/07/2020 co-finanziata dal Fondo sociale europeo PO 2014-2020 Regione Emilia-Romagna

Il corso è rivolto Giovani e adulti, non occupati o occupati, residenti/domiciliati in Emilia Romagna, con diploma superiore (in caso gli studenti provengano da altre regioni, dovranno prendere domicilio a Faenza e trasferirsi per seguire le lezioni).

Conoscenze essenziali per l’ammissione: competenze chiave di cittadinanza, Informatica (liv. Base); Fondamenti matematica; Inglese (liv. Base).

Titolo di studio prioritari: Diplomi e laurea in ambito artistico, tecnologico o scientifico.

La durata del corso è di 800 ore di cui 320 di stage, il corso si concluderà a Novembre 2021.

Sono state riaperte le iscrizioni per n. 4 posti disponibili. Le iscrizioni scadono il 22/02/2021, successivamente si terranno le selezioni.

Info >  https://bit.ly/2My8VuX

Per iscriversi: Compila il modulo di iscrizione on line che trovi sul sito al seguente link https://bit.ly/2My8VuX

Per informazioni sui contenuti ed i programmi del corso contattare la Coordinatrice didattica: Viola Emaldi Tel. 339 6159024 – violaemaldi@gmail.com

 

Per informazioni sulle iscrizioni contattare la sede di Ecipar: Maria Rosa Bordini Tel. 345 6684458 – mbordini@ecipar.ra.it

La politica sempre più attiva a favore della ceramica

Il settore della Ceramica artistica tradizionale rappresenta un’eccellenza per il Sistema Italia, trovando importanti corrispondenze in numerosi campi come l’artigianato, l’arte, il turismo, il design, in una parola nel “made in Italy”.

Non poteva perciò mancare in questo momento di crisi un’attenzione particolare a questo settore da parte del mondo politico che, a livello nazionale o locale, opera a favore della Ceramica artistica tradizionale nazionale.

Un’azione continuativa, che è una vera e propria “missione”, è svolta dall’AiCC, Associazione italiana Città della Ceramica che raggruppa i 46 Comuni Italiani riconosciuti dal Ministero dello Sviluppo Economico di “affermata tradizione ceramica”, alla quale si sono aggiunte, nel corso del 2020, nuove importanti iniziative anche a livello parlamentare nazionale.

In particolare, nel luglio del 2020 è stato approvato dal Parlamento, su proposta del Deputato Gianpaolo Cassese, pugliese di Grottaglie – una delle principali Città della Ceramica in Italia – uno stanziamento al settore di 2 milioni di euro nel decreto Rilancio.

Nei giorni scorsi inoltre, lo stesso Cassese, in occasione dell’approvazione della Legge di Bilancio alla Camera, ha presentato un ordine del giorno, accolto dal Governo, con la richiesta di considerare, nei prossimi interventi di sostegno delle attività economiche, le aziende del comparto della Ceramica artistica e tradizionale e di intraprendere ogni utile iniziativa per favorirne il rilancio.

E sempre su iniziativa del deputato M5S pugliese, al fine di promuovere interventi strategici e a lungo termine, si è costituito un Intergruppo parlamentare per le Città della Ceramica artistica e tradizionale, che – dichiara lo stesso Cassese – “coinvolge in modo trasversale tutti i Parlamentari che hanno a cuore le sorti del comparto ceramico del nostro Paese, in un lavoro comune, programmato, continuativo per mettere in campo iniziative, anche sul piano legislativo, di tutela e rilancio di questo settore: le adesioni ad oggi ricevute coprono tutto l’arco delle forze politiche presenti in Parlamento e sono rappresentative di circa 30 città della ceramica riconosciute dal Ministero dello Sviluppo Economico distribuite in tutto il territorio nazionale. Dalla qualità della discussione avviata ci sono tutte le condizioni per procedere positivamente, ampliando certamente la platea dei partecipanti, stimolando la nascita di un intergruppo anche in Senato, e coinvolgendo tutti gli attori esterni interessati, tra tutti l’Associazione Italiana Città della Ceramica (AiCC) con cui ho avviato da tempo un confronto molto utile. Abbiamo cominciato a mettere sul tavolo una serie di problematiche da affrontare e proposte su cui ragionare”, aggiunge Cassese”, dalla semplificazione e riqualificazione del marchio alla lotta alla contraffazione, che costituisce una priorità per tutte le eccellenze del nostro Made in Italy, alla riqualificazione delle politiche formative per i giovani, alla promozione e all’incremento dell’export e a molto altro ancora. Interventi dunque non solo estemporanei, ma a lungo termine e strutturali, a cui affiancare iniziative concrete in grado di sostenere il settore nell’immediato tenendo conto dell’emergenza sanitaria causata dal Covid. Con l’AiCC poi la collaborazione è particolarmente fruttuosa”, dichiara il Deputato, “avviata da tempo e con una interlocuzione costante intrapresa con il presidente e Sindaco di Faenza Massimo Isola, che potremo mettere a valore per il nostro lavoro collettivo già a partire dalla prossima riunione, alla ripresa delle attività dopo la pausa natalizia”.

“Sull’artigianato artistico”, spiega Massimo Isola, Sindaco di Faenza e Presidente AiCC, “in questi mesi, insieme al Senatore Stefano Collina, abbiamo lavorato con grande intensità per poter indirizzare risorse statali al settore ceramico. Durante questo percorso, nel nostro tavolo di lavoro è poi entrato a far parte anche l’onorevole Gianpaolo Cassese, e assieme abbiamo creato le condizioni affinché il Parlamento licenziasse il finanziamento straordinario di due milioni di euro per il settore ceramico. Si tratta indubbiamente di un grande risultato e ora siamo pronti a realizzare gli step successivi. Partiremo avendo a mente con due obbiettivi immediati che ci consentiranno di rendere strutturale la fiducia accordataci dallo Stato attraverso l’investimento per questo settore che oggi è in gran parte preso in consegna dagli enti locali, ma che necessita di un coordinamento e di un confronto maggiormente costruttivo con l’ente centrale. La prima azione è la costituzione di un intergruppo di lavoro trasversale, partecipato da parlamentari eletti nei collegi delle città ceramiche, per incidere, monitorare e intervenire costantemente sull’attività governativa con l’obbiettivo di intercettare risorse e maggiore attenzione sul mondo ceramico. Secondo obbiettivo nell’immediato sarà il rinnovo del Consiglio Nazionale Ceramico, strumento del Ministero dello Sviluppo Economico del quale fanno parte le città di tradizione ceramica insieme a rappresentanti dei diversi ministeri dello Stato, in particolare Miur, Mise e Mibact. L’organo ha recentemente concluso la sua esperienza e dovrà essere rinnovato. Contiamo di riuscire a convocare la prima riunione entro il mese o nei primi giorni di febbraio. Il Consiglio è l’organismo operativo attraverso il quale dovrà essere gestito il finanziamento accordatoci dallo Stato, che dovrà vedere la sua declinazione in progetti a sostegno dei mercati su strada, per quelli on-line e in altri eventi legati alla ceramica”.

In foto, da sinistra: Gianpaolo Cassese, Massimo Isola e Stefano Collina a Made in Italy 2020 (Faenza, 4 settembre 2020).

Buon Natale Ceramica 2020

Sarà il presepe monumentale di Castelli in piazza San Pietro a Roma a portare per primo agli occhi del mondo rinascita e bellezza.

In questo anno di profondo smarrimento arriva dalle città di antica tradizione ceramica un messaggio di speranza fatto di presepi e alberi di Natale.

Da Castelli a San Pietro un presepe per (ri)nascere. Sarà l’apertura del presepe monumentale di Castelli, straordinario polo della ceramica artistica d’Abruzzo e d’Italia, su piazza San Pietro a Roma venerdì 11 dicembre alle ore 16.30 a dare il via simbolico, e non solo, al Natale 2020 in ceramica artistica, straordinaria arte del nostro Paese.

BUON NATALE CERAMICA si svolgerà nel più rigoroso rispetto delle norme Covid durante il mese di dicembre 2020 e per tutte le festività natalizie attraverso l’Italia. Tante mostre, performance a tema, magari in solitudine e silenzio, ma soprattutto presepi e alberi di Natale in ceramica, segnaranno con un gesto d’arte e creatività, ma anche di rinascita e speranza, le piazze, le chiese, anche solo i vicoli talvolta, delle città.

Ecco qui tutte le opere oltre Castelli con le quali le Città Italiane della Ceramica augurano Buon Natale Ceramica!

Albisola Superiore mette in scena un presepe in ceramica nelle vetrine di StuzzicArte, angolo espositivo che unisce ceramica e cibo, ristorazione: viene riproposto in miniatura il tradizionale presepio di Luceto, patrimonio dell’intera Liguria, con la rappresentazione dei paesaggi, gli edifici, gli antichi mestieri di Albisola. Le figure tipiche del presepe, distribuite nelle vetrine, sono state suddivise in tre tematiche principali: la natività, la convivialità e il mare.  E a questo proposito ecco presso le vetrine dello IAT  il presepe”bianco e blu” – lo stile tipico delle due Albisole – composto da 20 statuine di ceramica e un fondale marino con coralli pesci, ostriche e giare, che rappresentano il fondale di Albisola, il tutto inserito in un acquario con lo sfondo di una bellissima veduta dell’ultima spiaggia. Le statuine sono state realizzate nella storica manifattura studio Ernan di Tino Canepa.

Albissola Marina invece espone un presepe “pop”, un presepe contemporaneo che cresce negli anni con la realizzazione di statuine di 30 cm di altezza realizzate dalla comunità locale. Le opere presepiali sono realizzate presso il laboratorio ceramico dell’Antico Giardino gestito dagli artisti Giacomo Lusso e Carlo Sipsz e promosso dalla Caritas. Sono già quaranta i personaggi che popolano questo presepe contemporaneo allestito nella Chiesa di NS della Concordia e al cui interno vede personaggi come il Sindaco, l’immigrato, il commesso viaggiatore e tanti altri. Un presepe fatto dalla gente comune e con la gente comune. In Pozzo Garitta, inoltre, il Circolo degli Artisti allestisce anche quest’anno la diciottesima edizione della rassegna “La Ceramica di Natale”, in cui circa 200 partecipanti dall’Italia e dall’estero concorrono a celebrare la meravigliosa avventura artistica di questa terra.

Celle Ligure mette in scena il presepe nella Biblioteca Costa sul Lungomare Russo con possibilità di fruizione dall’esterno: “Natività d’Autore” con opere realizzate dal Maestro Mannuzza e da lui collezionate, tra cui opere di Luzzati accanto a tanti altri artisti.

Savona porta sul web la ceramica natalizia con due laboratori interattivi gestiti del Museo della Ceramica e rivolti ai più piccoli e alle famiglie e dedicati alle decorazioni natalizie.

Castellamonte sceglie uno degli spazi più centrali e vissuti, il Centro Congressi Martinetti, per mettere in mostra tanti presepi artigianali tutti nella classica terra rossa castellamontese e tutti nel segno di una rivistazione contemporanea della natività.

Nove invece si concentrerà sugli alberi di Natale, con le palle in ceramiche decorate a cura della “Confraternita dee Bae”.

Nove
Faenza
Deruta
Savona
Montelupo Fiorentino

Faenza per Buon Natale Ceramica allestisce un Temporary Shop della Ceramica con ceramica artistica e artigianale di qualità, tra tradizione e contemporaneità, con tante idee per un regalo e un pensiero creativo, unico, fatto a mano e a Faenza, capitale mondiale della ceramica.

A Impruneta il presepe in terracotta sarà allestito, come ormai da più di dieci anni, nella splendida cornice di Piazza Buondelmonti in prossimità degli ambienti monumentali della celebre Basilica S.Maria all’Impruneta Il presepe è composto da statue in terracotta, come da antica tradizione imprunetina, a grandezza naturale, e illuminate scenograficamente, raffiguranti la Sacra Famiglia ed altri personaggi. Sono pezzi unici realizzati dalle sapienti mani del maestri artigiani imprunetini nelle loro storiche fornaci.

A Montelupo l’attenzione è incentrata su due grandi strutture ad albero, appositamente realizzate e decorate con manufatti delle manifatture di Montelupo, una con l’esposizione di vasi in ceramica e l’altra con l’esposizione di piatti in ceramica.

Deruta si impone all’attenzione con l’albero di 11 metri di altezza composto da un tronco completamente rivestito da 19 grandi cilindri in creta realizzati dai tornianti e dipinti interamente a mano dai maestri ceramisti di Deruta ed addobbato con oltre 300 palle anche queste create dai tornianti e decorate e dipinte a mano dagli artisti ed artigiani di Deruta, realizzando nell’insieme un’opera d’arte unica al mondo. Si tratta infatti dell’albero di Natale in ceramica più grande del mondo.

Anche Civita Castellana riverserà la sua creatività in piazza allestendo un albero con palle in ceramica dipinte a mano.

Il Presepe monumentale di Castelli sarà a Roma in Piazza San Pietro: si tratta di un complesso scultoreo di 54 statue, opera corale dell’Istituto d’Arte di Castelli, città della Ceramica nota in tutto il mondo. Un’opera monumentale realizzata da docenti e allievi tra il 1965 e il 1975, e ormai storicizzata, scelta come esempio massimo dell’eccellenza del fatto a mano.
Maestri ceramisti, giovani artigiani, artisti contemporanei che quest’anno godranno di un palcoscenico unico e allargato al mondo.

A Cava de’ Tirreni si terrà invece una Mostra virtuale di Ceramica Artistica e Tradizionale “Viaggio nella luce della Natività”, una mostra che pur in un momento di difficoltà rappresenta uno sforzo divalorizzazione di una tradizione artigianale importante e l’occasione per far conoscere una produzione contemporanea espressione della sensibilità e dell’identità stessa del territorio.

A Calitri saranno installate nei vicoli del centro storico opere dedicate alle figure principali della Natività ad opera dei ceramisti locali. Saranno posizionate negli angoli più frequentati, “pop”, abitualmente frequentati nella quotidianità dalla popolazione proprio per dare il senso sia di un’arte congenita, affine alla popolazione, sia per permettere il contatto di tutti con il concetto di rinascita, rigenerazione nell’arte e nei significati più profondi, religiosi e spirituali, della Natività. Per quanto concerne la tecnica si tratta di opere realizzate a sfoglia incisa e decorate in vernice ramina e rifiniture in oro così come la tradizione di Calitri da secoli propone e tramanda.

Ariano Irpino aderirà all evento con la realizzazione da parte dei ceramisti locali di un albero di Natale in ceramica compreso di addobbi da esporre nel Palazzo di Città ed in occasione dei Consigli Comunali.

Cerreto Sannita, da sempre sede di Presepiarte con opere di tutto il mondo, quest’anno nell’impossibilità di organizzarlo, crea con artisti ceramisti campani delle sette città della ceramica nella regione pannelli in ceramica a tema natività posizionati davanti la cattedrale.

San Lorenzello chiama a raccolta tutte le botteghe ceramiche per una mostra diffusa tra laboratori e  manifatture.

Grottaglie
Cava de’ Tirreni
Albissola Marina
Impruneta
Gubbio
Sciacca
Monreale

Grottaglie organizza l’annuale concorso della Mostra del Presepe, evento di punta del Natale grottagliese da ormai quarant’anni, in modalità virtuale e social. Si assisterà ad un filmato (pubblicato sui canali social del museo) in cui sarà illustrata la sezione del Museo della Ceramica dedicata ai Presepi e in contenuti social che riguarderanno le opere delle edizioni più significative della mostra. Una retrospettiva, dunque, di valore documentario. Oltre ai contenuti social le immagini dei presepi vincitori delle passate edizioni della mostra saranno proiettate sui luoghi simbolo del centro storico.

Le vetrine dei maestri ceramisti di Caltagirone saranno trasformate in esposizioni di meravigliosi presepi artigianali, gli alberi di natale in ceramica e gli addobbi per l’albero stesso, rigorosamente tutto in ceramica.

A Santo Stefano di Camastra nel mese di dicembre tutti i pannelli dell’Inceramicata 2019 dedicati alla nascita intesa soprattutto come risveglio della natura saranno installati nello storico Viale delle Palme e rimaranno esposti in modo permanente.

A Monreale è stato allestito un presepe monumentale in ceramica presso l’opificio Nicolò Giuliano.

Sciacca chiude in bellezza la programmazione siciliana per Buon Natale Ceramica con un suggestivo presepe d’artista appena restaurato con sculture a tecnica mista (ceramica, stoffa, cartapesta, pittura) firmate da uno dei maestri più noti, Gaspare Patti. Il presepe è allestito nell’atrio del Palazzo Municipale, antica sede del Collegio dei Gesuiti.

“Maestria, arte e tradizione insieme per testimoniare un messaggio corale a partire dalle mani, dal fare arte. Gli artisti, gli artigiani delle città di antica tradizione ceramica sparse in tutta Italia infatti non si sono fermati e pur nelle difficoltà di un anno che ha fortemente penalizzato anche il loro lavoro hanno realizzato e prodotto opere in ceramica a scala urbana oppure più ridotte ma tutte a testimoniare un messaggio d’augurio nel segno dell’arte e del fatto a mano così com’è nello spirito della manifestazione annuale Buongiorno Ceramica ormai divenuta un appuntamento fisso a primavera” racconta Massimo Isola, Presidente di AiCC.

Scarpette Rosse 2020

SCARPETTE ROSSE IN CERAMICA contro la VIOLENZA SULLE DONNE

un impegno etico e poetico

Ancora più significativo in questo 2020 lo sdegno per uno dei drammi più vergognosi

Una testimonianza d’arte dalle Città della Ceramica

Un segno, un grido poetico attraversa l’Italia operosa: da anni l’AiCC il 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, mobilita le sue Città, gli artigiani e gli artisti attraverso SCARPETTE ROSSE in CERAMICA.

Il progetto SCARPETTE ROSSE IN CERAMICA Le Città Italiane della Ceramica dicono NO alla violenza sulle donne è un “imperativo categorico” da parte delle maestranze migliori di un’Italia civile, solidale, aperta, che sceglie l’arte e la creatività per testimoniare sdegno e impegno su uno dei drammi più aberranti che colpiscono l’umanità.

La realizzazione da parte dei ceramisti di scarpe rosse d’artigianato artistico da collocare ed esporre all’interno dei palazzi delle Istituzioni cittadine, nelle scuole, nelle biblioteche, nelle piazze e in contesti urbani i più diversi, quest’anno in cui la vita sembra essere sospesa, ripiegata in una dimensione esclusivamente privata e domiciliare e per questo in grado di rendere ancora più acuti e sommersi gli abusi e le violenze, assume il valore di un atto civico contro l’orrore, ancor prima che artistico.

Venendo meno quest’anno causa Covid la dimensione performativa, collettiva che ha sempre contraddistinto SCARPETTE ROSSE IN CERAMICA  attraverso Flash Mob, Performance di danza, Reading di poesia, Momenti di teatro, Workshop, risulta ancora più assordante il “GRIDO SILENZIOSO” del gesto creativo, della poesia che in molti casi si sposta anche sul web attraverso l’unica condivisione partecipata ammessa.

“Le città italiane della ceramica sono depositarie di antichi valori artistici e culturali che fanno comunità ed è importante che da queste realtà parta un messaggio tanto forte e significativo contro un dramma umano e sociale così contrario ad ogni senso e legge d’umanità – dichiara il Presidente di AiCC Massimo Isola. “Oristano è stata la prima, a lanciare l’iniziativa in accordo con l’AICC. Una primogenitura che non è casuale: Oristano è la città di Eleonora d’Arborea che 6 secoli fa promulgò la Carta de Logu, uno dei più antichi esempi di codici di leggi, rimasto in vigore fino all’800, che conteneva norme contro la violenza alle donne. È un grande esempio di civiltà giuridica, sociale e morale.”

SCARPETTE ROSSE IN CERAMICA delle Città della Ceramica è un progetto in progress, al quale aderiscono tutte le Città aderenti ad AiCC.

Solo per citare alcune delle iniziative:

Il Comune di Caltagirone celebrerà l’opera della propria artista Luana Reale, forse la prima ad aver realizzato fin dalla fine degli anni ’90 scarpe rosse in ceramica, mediante una esposizione nelle vetrine poste nei locali comunali. Luana Reale, allieva del maestro Salvatore Iudice,ha maturato numerose esperienze in tutto il mondo dell’artista e sue opere sono state esposte a Borc  in Ungheria, Parigi per arteSicilia, al MIC di Faenza, Venezia, Modica, Torino e Milano. Particolarmente significativa la sua installazione ad Arte ceramica al Femminile con l’opera “Femmina no malafemmina” caratterizzata da sette scarpe in ceramica ed un corsetto che segnano le varie età dalla bambina alla madre con una particolare attenzione per le figure della “sposa bambina” o “prostituta”, un’opera che ha sensibilizzato ed emozionato maggiormente per ancora l’attuale struggente problema fondante  nei confronti delle violazioni dei diritti o violenze in genere al simbolo  femminile, temi per la quale l’Artista è anche attivista e che ora il Comune di Caltagirone vuole ripresentare e celebrare.

Ad Albissola Superiore l’attenzione è puntata su un video che riunisce la straordinaria collezione di scarpette rosse in ceramica realizzate da artisti ed artigiani locali nel corso degli anni.

Ad Albissola Marina lo Sportello Antiviolenza Alda Merini, con il patrocinio del Comune, lancerà il video dal titolo “I passi per la libertà”. Si tratta di un video in stop motion, realizzato dai volontari dello Sportello, che racconta il percorso intrapreso da una vittima di violenza fino al raggiungimento della libertà, rappresentata dallo Sportello stesso. Partendo da una scena di violenza domestica, lo spettatore vedrà la scarpetta rossa dirigersi, passo dopo passo, per i caruggi di Albissola Marina, verso l’ingresso del punto di ascolto e di accoglienza. Le immagini delle volontarie dello Sportello e la musica di sottofondo  accompagneranno questo viaggio liberatorio che la vittima compie per arrivare ad essere ascoltata ed aiutata.

Celle Ligure invece affida al mare, come fosse un messaggio in bottiglia, il suo gesto poetico che sarà rilanciato attraverso un video su tutti i canali social istituzionali: una zattera, memoria di un Mediterraneo dolente, trascinerà a largo le scarpette rosse degli artisti.

Savona aderisce alla IV edizione di Scarpette Rosse in Ceramica per dire NO alla violenza sulle donne con incontri e laboratori online che si terranno il 24 e il 25 Novembre 2020 sulla piattaforma Google Meet, spazio mai così attuale come sede di incontro e confronto.

A Nove le scarpette rosse in ceramica per dire “BASTA!” alla violenza sulle donne realizzate dagli artigiani saranno esposte il giorno 25 Novembre come segno di denuncia sul palco di piazzetta Museo, in Piazza De Fabris.

Faenza, capitale storica nel mondo dell’arte ceramica, e sede dell’AICC che riunisce tutte le Città di Antica Tradizione Ceramica, creerà una installazione in Piazza del Popolo il giorno 25 novembre con le scarpe rosse in ceramica firmate da 13 noti artisti ceramisti residenti. Si tratta di un progetto dche vede insieme il Comune di Faenza e l’Ente Ceramica Faenza, nell’ambito del calendario di iniziative dell’Unione della Romagna Faentina dedicate alla Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne.

A Pesaro i ceramisti realizzeranno scarpette rosse che verranno esposte in uno spazio di alta visibilità della città,  vetrina culturale e spazio della creatività del Comune di Pesaro al piano terra di Palazzo Mazzolari Mosca, via Rossini 35.

Anche un solo gesto, come a Borgo San Lorenzo l’inaugurazione di una panchina rossa in stile liberty con un’opera in ceramica del Maestro Vieri Chini, assume un valore fortemente iconico.

A Deruta le scarpette create dai ceramisti nel giorno di Santa Caterina, loro patrona, saranno esposte per l’intera giornata del 25 novembre nell’atrio del Municipio permettendo permettendo alla comunità cittadina di riflettere su un tema di scottante attualità.

Gubbio fa scendere in campo tutti i ceramisti eugubini con scarpette in ceramica che saranno esposte nelle vetrine dei negozi del centro storico ed in quelle dei laboratori stessi oltre che in luoghi particolarmente significativi della città.

Castelli partecipa omaggiando con una scarpetta rossa in ceramica, realizzata dal ceramista Marcelo Melchiorre, alcune donne che si sono distinte per il loro impegno: Lucia Annibali, Federica Sciarelli e Emma Marrone.

A Cava de’ Tirreni, l’Associazione di ceramiste Pandora aderisce al progetto delle Scarpette rosse grazie alla sensibilità delle associate e allo spirito di gruppo che contraddistingue le numerose artiste. L’evento si terrà in forma virtuale tramite piattaforma digitale e social network. Le artiste ceramiste adotteranno una storia di femminicidio, dedicando le proprie scarpette rosse in ceramica.  Tutto questo avverrà unendo le scarpette rosse e un codice qr code che porterà a conoscenza la storia della donna, vittima di femminicidio.  Un modo più sentito e forte per ricordare le donne uccise!

Ariano Irpino dà un forte segno di comunità esponendo presso il Palazzo Comunale durante tutte le sedute di Giunta e Consiglio Comunale del mese di novembre una scarpetta rossa in ceramica. Due scarpette in ceramica saranno esposte nei giorni precedenti e fino al 25 novembre anche presso la sala lettura della biblioteca comunale.

Cutrofiano prevede l’esposizione in Piazza Municipio di scarpette rosse in ceramica, realizzate da alcuni artigiani locali e da alcuni ragazzi dell’Istituto Comprensivo Don Bosco, in contemporanea la facciata esterna dell’edifico comunale sarà illuminata di rosso. All’interno lettura di un brano sulla violenza delle donne, mentre nel Palazzo Ducale Filomarini la mostra “Com’eri Vestita”.

Sempre in Puglia, a Laterza, Scarpette Rosse  avrà una dimenisone esclusivamente digitale.

Mentre Santo Stefano di Camastra sceglie di lasciare ad ogni singolo artista l’esposizione in bottega per due settimane di ogni singola scarpetta.

Monreale partecipa con le scarpette rosse realizzate in ceramica da Nicoló Giuliano e dell’artista Roró.

Oristano raccoglie il testimone che ha lasciato la storia rinnovando il connubio ceramica, creatività ed impegno contro la violenza sulle donne. La hall della sede di rappresentanza del Comune, Palazzo Campus Colonna, nel cuore della Città, è lo scenario che ospiterà l’allestimento 2020 in memoria dell’anniversario della tragica uccisione delle tre sorelle sudamericane Mirabal e della loro coraggiosa testimonianza. Nel sessantennale di quel tragico evento, assieme alla scarpa anche la farfalla caratterizzerà la sinergia tra arte fittile e testimonianza civile su un tema di valore umano e sociale attualissimo. Una traiettoria di farfalle in ceramica coronerà il focus dell’allestimento, una scarpa rossa, icona insostituibile, dalla quale spiccherà il volo la prima di una serie di «mariposas». Proprio questo l’epiteto che memoria e sentimento popolare e universale diedero a Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal: simili a farfalle, in cerca di libertà, esse lottarono contro la dittatura e per i diritti femminili. La realizzazione dell’allestimento, foggiato dai ceramisti oristanesi, nato da un’idea di Antonella Casula, resterà visibile nella casa Municipale a partire dal 25 novembre come messaggio contro ogni violenza di genere e sarà affiancato da iniziative collaterali.

Significativo segnalare che SCARPETTE ROSSE IN CERAMICA giunta alla IV edizione comincia a far germogliare elaborazioni diffuse anche oltre le Città della Ceramica coinvolgendo Associazioni culturali, laboratori privati. E’ il caso per esempio dell’Associazione Scultura Ceramica di Genova che invita i suoi ceramisti a realizzare scarpette rosse a cui sarà offerta la cottura gratuita presso i propri forni.

Progetti europei presentati ed in fase di valutazione

AiCC, in collaborazione con il Gruppo Europeo AEuCC ha presentato negli ultimi mesi diversi progetti al finanziamento di programmi europei.

Sono attualmente in fase di valutazione:

Cerasmus-2-Innovation: è la prosecuzione del progetto CERASMUS da poco concluso; presentato in Italia sul programma Erasmus – asse VET (Vocational Educational and Training ovvero Formazione professionale e continua) si propone di approfondire le tematiche già avviate con il primo progetto (analizzare i bisogni di competenze del settore con riferimento al miglioramento della “catena del valore”, alla valorizzazione dell’ambiente urbano e all’avvio di imprese, unire la tradizione della ceramica con design e tecniche di produzione innovative, rivedere ed innovare la formazione professionale nel settore della ceramica attraverso modelli di apprendimento basati sul lavoro al fine di rafforzare il valore del settore a livello culturale, sociale ed economico).
Il progetto vede come soggetto coordinatore AEuCC e come partner l’Istituto Grue di Castelli ed altre istituzioni scolastiche di Manises (Spagna), Leiria e Caldas da Rainha (Portogallo), Letovice e Kunstat (Repubblica Ceka) e Forssa (Finlandia) oltre al TUCEP di Perugia come partner consulente tecnico in materia Erasmus.

Te.St. – Teaching hiStory of Ceramics: presentato in Spagna sul programma Erasmus – asse VET (Vocational Educational and Training ovvero Formazione professionale e continua) è un progetto ideato da un gruppo di lavoro italo-polacco (composto da Viola Emaldi curatrice su progetti AiCC e direttrice IFTS sulla ceramica di Faenza, Elisa Emiliani specialista progetti Europei AiCC ed AEuCC, Piotr Kielan Rettore dell’Accademia di Wroclaw ed Alicjia Patanowska, referente ceramica di quell’Accademia e coordinato da Giuseppe Olmeti di AiCC) che si propone di realizzare e diffondere, con diverse modalità e su diverse piattaforme (docenze brevi o conferenze, corsi monografici, programmi ampliati, corsi di più giornate da tenersi in aula ed on-line) la “storia della ceramica” delle singole nazioni dei partner partecipanti al progetto e definire un programma di insegnamento incrociato di tali corsi da parte degli Istituti delle altre nazioni.
Il progetto vede come soggetto coordinatore AiCC e come partner le Associazioni delle Città della Ceramica di Spagna (AeCC) e Francia (AfCC) ed istituzioni scolastiche di Wroclaw (Polonia), Leiria e Caldas da Rainha (Portogallo) e Letovice e Kunstat (Repubblica Ceka) oltre ad AEuCC come communication partner e TUCEP di Perugia come partner consulente tecnico in materia Erasmus.

CERAZENS – Ceramic sector meets Citizens: presentato sul programma Citizens: impegno democratico e partecipazione civica – asse Rete di Città è un progetto frutto della esistenza della rete europea delle Città della Ceramica stabilmente diffusa in 7 nazioni e dalla opportunità che la collaborazione e fiducia tra le Associazioni e fra le singole Città possa promuovere ed attuare una proficua collaborazione in termini di analisi e comprensione dei bisogni, opportunità e azioni, per fornire supporto alla crisi mondiale esistente attraverso una crescita di consapevolezza ed implementando azioni di impegno democratico e partecipazione civica.
Il progetto vede come soggetto coordinatore AEuCC e come partner le Associazioni delle Città della Ceramica di Italia (AiCC), Spagna (AeCC), Francia (AfCC) , Romania (ArCC), Rep.Ceka (AczCC), Portogallo (AptCVC) e Germania (AgCC).

CLAY Interreg, quinto incontro dei partner

Progetto CLAY – Interreg Europe

Il quinto meeting del progetto CLAY – Interreg Europe è stato organizzato online da SW Oltenia (Romania) il 23 settembre 2020

Il 5° incontro del progetto CLAY (supporto intersettoriale per le piccole e medie imprese ceramiche artistiche, innovative e competitive), finanziato dal programma Interreg dell’Unione Europea, che mira a sostenere le piccole e medie imprese del settore ceramico agendo sulle politiche regionali, si è tenuto mercoledì 23 settembre 2020.

A causa dell’emergenza Coronavirus l’incontro si è svolto online, organizzato dal partner Sud Ovest Oltenia (Romania). L’obiettivo dell’evento era la presentazione e la discussione delle idee / bozze dei piani d’azione (action plan) da parte dei partner di CLAY.

Il partner capofila, ribadendo l’impossibilità di tenere l’incontro fisico in Romania, ha apprezzato lo sforzo del partner che ha organizzato l’evento online, e dei partner che hanno garantito la loro presenza all’incontro virtuale.

L’incontro si è aperto con il benvenuto di Marilena Bogheanu, Direttore Generale di RDA SW Oltenia; di Nicolae Sardarescu, Sindaco di Horezu e Presidente dell’Associazione Rumena delle Città della Ceramica (ArCC); di Eugen Savulescu, rappresentante di GAL Depresiunea Horezu e Direttore di ArCC.

Durante l’incontro i partner del progetto (provenienti da Italia, Finlandia, Francia, Portogallo, Romania e Spagna) hanno illustrato lo stato di avanzamento dei lavori sui piani d’azione (action plan) che hanno lo scopo di definire azioni adeguate a rispondere alle esigenze dei territori e che, seguendo strategie politiche delle proprie regioni, sosterranno l’innovazione delle piccole e medie imprese ceramiche.

Le visite previste dall’incontro sono state presentate nella forma di video, per mostrare le peculiarità della ceramica di Horezu (Romania):

  1. Presentazione della ceramica tradizionale di Horezu;
  2. Reinterpretazione di motivi tradizionali nella ceramica di Horezu;
  3. 3D Systems Pro: una piccola impresa che implementa la stampa 3D;
  4. Un’azienda che svolge la sua attività in una casa unica a forma di vaso di ceramica.

I video sono disponibili sul canale Youtube del progetto CLAY.

Durante il prossimo evento CLAY, che si terrà in Umbria entro la fine dell’anno se la situazione sanitaria lo permetterà, i partner presenteranno e discuteranno la bozza in stato avanzato del Piano d’Azione per poi avviare la Fase 2 del progetto.

www.interregeurope.eu/clay/

La ceramica del Mediterraneo – workshop con Francesco Raimondi e Lucia Carpentieri

AiCC e Museo Carlo Zauli insieme per la ceramica contemporanea, in collaborazione con FACC Faenza Art Ceramic Center

presentano

La ceramica del Mediterraneo, tra storia, mito e contemporaneità
Parte seconda

WORKSHOP CON FRANCESCO RAIMONDI E LUCIA CARPENTIERI

2 – 6 settembre 2020

Prosegue la collaborazione tra Museo Carlo Zauli e AiCC sulla cultura ceramica del Mediterraneo, indagata partendo dalle esperienze individuali degli artisti invitati ad essere esempi e riferimento dei percorsi, attraverso una forma sperimentale che si avvicina al simposio per raccontare il loro mondo, i loro riferimenti, gli spunti culturali e le loro tecniche. L’esperienza degli artisti invitati si intreccerà a quella dei partecipanti, anch’essi parte culturale attiva del progetto. Essa simboleggerà e testimonierà la cultura mediterranea, generando delle idee nuove nei partecipanti e in chi potrà assistere a tale percorso, creando degli spunti sia dal punto di vista culturale che tecnico.

Vietri sul Mare, che ha appena concluso le Celebrazioni del Ventennale del suo Premio Internazionale “Viaggio attraverso la Ceramica”, sotto la direzione artistica di Enzo Biffi Gentili e la curatela dell’architetto vietrese Daniela Giorgina Scalese, è stata scelta come “ospite speciale” nella settimana che culminerà con Made in Italy, la mostra mercato della ceramica italiana.

Il coinvolgimento di Vietri sul Mare avverrà sia attraverso un’installazione di inediti lavori, I Lava You e I Lava You too, per un’altra arte del fuoco, sia con un confronto sulle politiche per la ceramica, sia, soprattutto, organizzando un workshop condotto da due rappresentanti emblematici dell’arte ceramica vietrese, di due successive generazioni: Francesco Raimondi, la cui affermazione a livello nazionale era iniziata in conseguenza del primo Premio Internazionale del 1999 e Lucia Carpentieri, vincitrice del Premio Nazionale 2020.

INFO WORKSHOP

Artisti invitati: Francesco Raimondi e Lucia Carpentieri
Periodo: dal 2 al 6 settembre 2020
Luogo: Museo Carlo Zauli, Via Croce 6 Faenza e laboratori del FACC, Via Pana 34/1 Faenza

PROGRAMMA

Masterclass: 2 settembre
h 10.30 / 13.30 – 14.30 / 18.00
• Introduzione al workshop AiCC + MCZ
• Presentazione del Museo Carlo Zauli e del FACC Faenza Art Ceramic Center
• Presentazione biografica di Francesco Raimondi e Lucia Carpentieri, artisti guida del workshop
• Presentazione degli altri partecipanti al workshop
• Visita guidata alle collezioni del Museo Carlo Zauli
• Individuazione delle linee guida concettuali che verranno sviluppate durante il workshop
• Prima sessione di lavoro sulle tematiche individuate
• Seconda sessione di lavoro sulle tematiche individuate
• Conclusioni progettuali con individuazione degli aspetti fondanti il lavoro tecnico e pratico delle giornate successive

2 settembre 
h 21.00: incontro aperto al pubblico SU PRENOTAZIONE con Andrea Vitali sul tema degli Arcani maggiori dei Tarocchi

3 – 4 – 5 settembre
h 10.30 / 13.30 – 14.30 / 18.00
Giornate di lavoro nei laboratori di alta specializzazione del FACC

3 settembre
h 21.00: incontro aperto al pubblico SU PRENOTAZIONE con Enzo Biffi Gentili sul tema del Ventennale del Premio Vietri e di una politica culturale per la ceramica

6 settembre: evento finale
h 21.00: presentazione al pubblico e alla città degli esiti formali e concettuali elaborati durante il workshop, con installazione delle opere al Museo Carlo Zauli.  SU PRENOTAZIONE.

Il programma e gli orari potranno subire piccole variazioni a seconda delle esigenze e dello svolgersi del workshop.

Workshop aperto alla partecipazione di n. 4 ceramisti residenti o in attività presso le città membri di AiCC. La partecipazione al workshop è gratuita.
Termine ultimo iscrizioni: 28 agosto 2020
Per informazioni e iscrizioni scrivi a museocarlozauli@gmail.com

Per partecipare agli incontri e all’evento finale 2, 3 e 6 settembre è necessario prenotarsi scrivendo a museocarlozauli@gmail.com

La ceramica del Mediterraneo – workshop con Sandra Ban e Nuria Pozas

AiCC e Museo Carlo Zauli insieme per la ceramica contemporanea, in collaborazione con FACC Faenza Art Ceramic Center

presentano

La ceramica del Mediterraneo tra storia, mito e contemporaneità
Parte prima

WORKSHOP CON  SANDRA BAN E NURIA POZAS

26 – 30 agosto 2020

Prosegue il progetto del Museo Carlo Zauli in collaborazione con AiCC, che vuole creare momenti formativi e fornire nuovi strumenti di conoscenza e nuovi contatti professionali, ampliando il percorso di sperimentazione ceramica che contraddistingue, fin dagli esordi, il Museo.

Il filo conduttore del progetto 2020 sarà la cultura ceramica del Mediterraneo, da millenni ed ancora oggi eccellenza culturale di proporzioni universali, che, oltre a costituire la base di lavoro per migliaia di esperienze professionali artigianali ed artistiche, rappresenta un riferimento imprescindibile per chiunque, nel mondo, approfondisca questo materiale.

Così come esplorata da Carlo Zauli in molte proprie opere, specialmente negli anni cinquanta, la cultura mediterranea sarà indagata partendo dalle esperienze individuali degli artisti invitati ad essere esempi e riferimento dei percorsi, attraverso una forma sperimentale che si avvicina al simposio per raccontare il loro mondo, i loro riferimenti, gli spunti culturali e le loro tecniche.
L’esperienza degli artisti invitati si intreccerà a quella dei partecipanti, anch’essi parte culturale attiva del progetto. Essa simboleggerà e testimonierà la cultura mediterranea, generando delle idee nuove nei partecipanti e in chi potrà assistere a tale percorso, creando degli spunti sia dal punto di vista culturale che tecnico.

INFO WORKSHOP

Artiste invitate: Sandra Ban e Nuria Pozas
Periodo: dal 26 al 30 agosto 2020
Luogo: Museo Carlo Zauli, Via Croce 6 Faenza e laboratori del FACC, Via Pana 34/1 Faenza

PROGRAMMA

Masterclass: 26 agosto
h 10.30 / 13.30 – 14.30 / 18.00
• Introduzione al workshop AiCC + MCZ
• Presentazione del Museo Carlo Zauli e del FACC Faenza Art Ceramic Center
• Presentazione biografica di Sandra Ban e Nuria Pozas, artiste guida del workshop
• Presentazione degli altri partecipanti al workshop
• Visita guidata alle collezioni del Museo Carlo Zauli
• Individuazione delle linee guida concettuali che verranno sviluppate durante il workshop
• Prima sessione di lavoro sulle tematiche individuate
• Seconda sessione di lavoro sulle tematiche individuate
• Conclusioni progettuali con individuazione degli aspetti fondanti il lavoro tecnico e pratico delle giornate successive

27 – 28 – 29 agosto
h 10.30 / 13.30 – 14.30 / 18.00
Giornate di lavoro nei laboratori di alta specializzazione del FACC

30 agosto
h 21.00
Presentazione al pubblico e alla città degli esiti formali e concettuali elaborati durante il workshop, con installazione delle opere al Museo Carlo Zauli

Il programma e gli orari potranno subire piccole variazioni a seconda delle esigenze e dello svolgersi del workshop.

Il workshop prevede la partecipazione di n. 8 persone dell’Associazione Pandora Artiste – Ceramiste.
Si aprirà la partecipazione anche a n. 4 ceramisti residenti o in attività presso le città membri di AiCC.
La partecipazione al workshop è gratuita.
Termine ultimo iscrizioni: 17 agosto 2020

Per informazioni e prenotazioni
museocarlozauli@gmail.com

Artigianato artistico: quale futuro dopo il Covid?

L’appello del Tavolo Nazionale dell’Artigianato Artistico.

Le ripercussioni che il grave stato di crisi attuale sta avendo sul settore dell’artigianato artistico e tradizionale hanno spinto i rappresentanti del Tavolo Nazionale dell’Artigianato Artistico, formato dai soggetti sostenitori della Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico (di cui è firmataria anche AiCC), a stilare un appello importante ed urgente che pubblichiamo.

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“Con grande piacere abbiamo partecipato al confronto con diversi soggetti che animano l’artigianato artistico italiano.
La frattura che si è creata è importante, dobbiamo essere determinati e concreti. Dobbiamo intrecciare i punti di vista che fare in modo che il sistema ceramico possa entrare sempre con maggiore forza nel dibattito pubblico.
Questo è il momento di innovare e fare relazioni, di vivere l’attività dei laboratori non solo come opportunità di sviluppo di una sapienza antica ma come strumento per lo sviluppo del paese.
Le industrie creative e il made in Italy possono dare una mano alla nazione, e noi dobbiamo lavorare affinchè ciò avvenga. Questo tavolo sta lavorando per fare questo. Creare un pensiero nuovo e fare pressione sui vari livelli amministrativi e istitutzionali affinche la nostra ceramica, all’interno del più complesso scenario delle arti applicate, possa essere considerata necessaria nella Italia del nostro tempo”.
Massimo Isola, Presidente di AiCC

Il grave stato di crisi attuale, conseguenza dell’emergenza Coronavirus, rischia di incidere negativamente, in modo molto pesante, sull’intero sistema economico, produttivo e imprenditoriale italiano, causando la perdita di migliaia di posti di lavoro.

In questo contesto complesso e preoccupante, il settore dell’artigianato artistico e tradizionale si trova purtroppo in una situazione di estrema fragilità, mettendo a rischio anche la sopravvivenza di un importantissimo patrimonio culturale, di tradizioni e di tecniche tramandate da secoli, che hanno contribuito in larga parte alla definizione del Made in Italy e dell’immagine dell’Italia nel mondo.

I rappresentanti del Tavolo Nazionale dell’Artigianato Artistico, formato dai soggetti sostenitori della Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico – documento programmatico lanciato nel 2010 a livello nazionale e internazionale proprio per tutelare, promuovere e valorizzare il settore dell’artigianato artistico e tradizionale – vogliono accendere i riflettori su questo settore specifico dell’economia italiana che richiedere particolare attenzione.

Alla fine del I trimestre 2019 le imprese artigiane dell’artigianato artistico e tradizionale risultavano in tutto 288.302 con 801.001 addetti: rappresentano il 22,2% delle imprese artigiane ed il 28,2% degli addetti dell’artigianato nazionale (1).

Il peso del settore è quindi significativo, ma ancora più importanti sono le caratteristiche peculiari che fanno dell’artigianato artistico un elemento basilare dell’economia e della manifattura italiana; un fattore costituente dell’identità, delle tradizioni e della cultura dei luoghi; una componente fondamentale dell’offerta turistica dei nostri territori; un’industria creativa che molto può dare alle giovani generazioni in cerca di una strada professionale e imprenditoriale.

Proprio queste peculiarità rendono necessarie strategie e politiche mirate, che tengano conto della complessità e delle potenzialità del mondo dell’artigianato artistico e tradizionale.

La Carta dell’Artigianato attribuisce all’artigianato artistico tre valori fondamentali che non possono essere ignorati dai decisori. Rappresenta una risorsa economica e produttiva fondamentale fatta da microimprese, da laboratori radicati nei territori; costituisce un patrimonio culturale unico frutto di una tradizione artistica e produttiva secolare, depositaria di conoscenze anche in rapporto a settori culturali molto diversi; l’artigianato infine influenza il tessuto sociale, crea occupazione, stabilità sociale, sviluppo economico sostenibile.

Il Tavolo Nazionale dell’Artigianato Artistico propone una riflessione accurata e auspica un’attenzione particolare da parte dei decisori per questo settore così importante nella definizione della nostra identità e del nostro sapere e saper fare che è al contempo anche così fragile, per le dimensioni aziendali, per i mercati di riferimento, per le caratteristiche del processo produttivo che non può prescindere da tecniche di lavorazione che richiedono tempi lunghi e dall’utilizzo di materie prime costose.

Tale riflessione dovrebbe svolgersi attorno ad alcuni temi principali, che vedono l’artigianato artistico al centro di una rete di rapporti e di interazioni con altre risorse economiche, culturali e sociali del nostro Paese, con l’obiettivo di giungere a progettualità e linee di azione condivise che possano sostenere il settore in questa fase di grande crisi e di grande cambiamento del nostro mondo, non solo produttivo.

I temi e le possibili linee di azioni che dovrebbero essere sviluppati, in un costante e proficuo rapporto di condivisione con i decisori politici e con gli amministratori, sono i seguenti:

  • Artigianato Artistico e Made in Italy: strategie e opportunità di commercializzazione e di internazionalizzazione delle produzioni artistiche e tradizionali italiane nel nuovo contesto globale;
  • Artigianato Artistico ed economia circolare: il ruolo e le opportunità per il settore nel contesto della green economy e nelle strategie di uno sviluppo sostenibile rispettoso dell’ambiente e dell’etica della produzione;
  • Artigianato Artistico, cultura e formazione: le potenzialità dell’artigianato artistico in rapporto al mondo della cultura, con particolare riferimento all’offerta integrata dei musei e al mondo dell’istruzione e della formazione.
  • Artigianato Artistico, turismo e territorio: il settore come fattore fondamentale nella costruzione delle future strategie di promozione e di sviluppo del sistema turistico italiano, con particolare riferimento a politiche e progetti territoriali integrati.

L’obiettivo del percorso di riflessione sopra descritto è la creazione di linee strategiche di medio e lungo periodo, che riportino l’artigianato artistico al centro della scena economica e culturale nazionale, ma anche l’individuazione di possibili azioni di breve periodo che possano dare risposte concrete alle aziende e ai laboratori in difficoltà.

I sostenitori della Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico
Confartigianato Imprese Federazione Artistico; CNA Artistico e Tradizionale; Artex, Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana; Artigianarte; Associazione Fatti ad Arte; Associazione Italiana Città della Ceramica; Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte – OMA; Associazione Pandora Artiste Ceramiste; Associazione Villa Fabris; Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte; Istituto Superiore ad Indirizzo Raro “Caselli – De Sanctis” e Real Fabbrica di Capodimonte; IVAT- Institut Valdôtain Artisanat de Tradition; Museo Civico della Ceramica di Nove “Giuseppe De Fabris”.

(1) I dati fanno riferimento ai settori delle lavorazioni artistiche stabiliti dal DPR 288/2001

Palinsesto video di Buongiorno Ceramica 2020

Cosa succederà il 16 e 17 maggio 2020?

Ecco qui il palinsesto video di Buongiorno Ceramica 2020 Edizione Straordinaria, una maratona video di 48 ore sui nostri social Facebook e YouTube in “prima visione”.

In “prima visione”, un palinsesto di video e dibattiti da tutta Italia su YouTube e Facebook nelle giornate del 16 e 17 maggio 2020.

> Le città della ceramica si raccontano

> Approfondimenti

> 7 appuntamenti con il format 7 ROOMS – Storie di Ceramica in quarantena, a cura di Viola Emaldi.

Palinsesto del 16 maggio in pdf >

Palinsesto del 17 maggio in pdf >

***

Inoltre, è già online la raccolta di video su YouTube!
Una sorta di Grand Tour video con la guida di direttori di musei, storici dell’arte, artisti in streaming per viaggiare attraverso l’Italia della ceramica facendo ogni volta tappa in una delle città del circuito, nei suoi musei, nei laboratori e nelle botteghe.

Racconti d’artista, con i Grandi Maestri, singoli ceramisti che apriranno le porte dei laboratori e degli studi per rivelare tecniche, opere ma anche passioni, riflessioni, attraverso video che li riprendono al lavoro.

Sul canale YouTube stiamo pubblicando i video che abbiamo ricevuto da tutta Italia, in continuo aggiornamento fino ai giorni dell’evento.

Online il canale YouTube di Buongiorno Ceramica

Eccolo qui, il nostro canale YouTube!

Sarà la piattaforma principale di Buongiorno Ceramica 2020 – Edizione straordinaria.

Come sapete, quest’anno la festa diffusa della ceramica sarà online e proporremo una programmazione online di contenuti video a cui tutti potranno dare un contributo, seguendo alcune semplici linee guida.

Il piacere di creare, modellare, smaltare, stare insieme passerà dalla rete e si diffonderà attraverso l’Italia. Sarà possibile seguire un tour ideale da soli, in famiglia, invitando gli amici a farlo insieme. Quest’anno ancora di più Buongiorno Ceramica sarà un viaggio.

Aspettando Buongiorno Ceramica 2020 – Edizione straordinaria, in cui saranno visibili i video realizzati dalle città della ceramica e dai ceramisti italiani, potete guardare i video delle opere della mostra Grand Tour della Ceramica Classica Italiana, con le animazioni in 3d realizzate in collaborazione con Artefice.

Inoltre, trovate delle playlist sulle edizioni precedenti di Bungiorno Ceramica e sulla ceramica italiana, in aggiornamento…

Seguiteci e iscrivetevi al canale per non perdere i nuovi contenuti!

YouTube Buongiorno Ceramica > https://www.youtube.com/channel/UCXHaaCS-ps26S7QT_RP3bYA/

Buongiorno Ceramica 2020 – Edizione Straordinaria

AiCC lancia l’edizione straordinaria di Buongiorno Ceramica!

Ve lo avevamo già detto “tra le righe”, ma ora possiamo raccontarvi meglio Buongiorno Ceramica 2020 – Edizione Straordinaria!

L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci ha portato a ripensare Buongiorno Ceramica, che naturalmente non si potrà svolgere nelle modalità a cui siamo abituati. Così, parlando con Sindaci e amministatori delle nostre 46 Città della Ceramica, abbiamo aperto un dibattito su questo e abbiamo deciso di lanciare una edizione digitale, che coinvolgerà le città stesse, i ceramisti e tutto il mondo della ceramica italiana.

Il festival diffuso della ceramica italiana sarà online!

Vi proporremo una programmazione online di contenuti fotografici e video a cui tutti potranno dare un contributo, seguendo alcune semplici linee guida.

Il piacere di creare, modellare, smaltare, stare insieme passerà dalla rete e si diffonderà attraverso l’Italia. Sarà possibile seguire un tour ideale da soli, in famiglia, invitando gli amici a farlo insieme. Quest’anno ancora di più Buongiorno Ceramica è un viaggio, ideale ma non solo, attraverso l’Italia che anche nel chiuso di ogni laboratorio, di ogni studio d’artista, di una piccola bottega, non si è mai fermata in questi mesi duri che ci hanno accomunato. In solitudine, da soli, in silenzio ma il lavoro, la creatività, l’ispirazione ha continuato a dare speranza agli artigiani, agli artisti. I maestri e i giovani makers. Buongiorno Ceramica sarà di nuovo il momento della festa, della partecipazione di tutti per quanto ancora a distanza.

I video della ceramica italiana sul canale YouTube di Buongiorno Ceramica

I video realizzati in occasione di questa edizione straordinaria saranno visibili sul nostro canale YouTube solo nei giorni 16-17 maggio, o comunque nella settimana precedente.
Nelle precedenti edizioni sono stati realizzati moltissimi video, e stiamo creando delle playlist, in modo da valorizzare i video già prodotti e online.

Le Città della Ceramica si stano già attivando per realizzare e inviarci i video.

Le linee guida per i video dei ceramisti: pronti… Via!

L’idea è che maestri, artisti e artigiani realizzino brevi video in cui ci permettono di fare una visita virtuale nei loro studi e laboratori o illustrino le proprie tecniche ed eccellenze di lavorazione, riprendendo il focus iniziale di Buongiorno Ceramica che era quello delle botteghe ceramiche aperte al pubblico.
Ad esempio: visita alla bottega, video con il torniante al lavoro, video dove vediamo fasi della produzione, video in cui un maestro racconta la propria storia e il proprio percorso, il proprio stile e le proprie tecniche specifiche di lavoro etc.
Potete realizzare i video anche tramite smartphone.
Vi chiediamo video di massimo 5 minuti.

Come inviare i video: tramite we transfer a info@buongiornoceramica.it entro il 10 maggio 2020, indicando anche un titolo e una breve descrizione del contenuto.

Selfie ceramico

Lo conoscete già dalle precedenti edizioni, e lo riproponiamo anche per questa edizione straordinaria: l’invito per ceramisti, appassionati, operatori, stakeholder, è quello di pubblicare direttamente sui propri social le foto utilizzando gli hashtag #buongiornoceramica e #selfieceramico, taggando anche gli account social di Buongiorno Ceramica.

Quando? Tutta la settimana di Buongiorno Ceramica, in particolare nei due giorni 16 e 17 maggio 2020.


Stiamo progettando e testando la possibilità di realizzare anche altre iniziative digitali, vi teniamo aggiornati!

E naturalmente aspettiamo i video dei ceramisti!

per informazioni: info@buongiornoceramica.it

I nostri social

Facebook > www.facebook.com/buongiornoceramica

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Twitter > https://twitter.com/ItaliaCeramica

YouTube > https://www.youtube.com/channel/UCXHaaCS-ps26S7QT_RP3bYA/

Avete già visto la nostra ultima newsletter?

Come scrive in newsletter il nostro presidente Massimo Isola, in questo momento di stop e ripensamento della programmazione culturale, stiamo lavorando a una edizione 2020 di Buongiorno Ceramica che sarà ovviamente diversa da quella tradizionale, e coinvolgerà ceramisti e città della ceramica sul web e sui social.
Le date restano le stesse: 16 e 17 maggio 2020.
Presto tutti i dettagli su questa edizione particolare, che stiamo immaginando in questi giorni!
PS: Trovate la nostra ultima newsletter a questo link > https://bit.ly/2UYIDlJ
 
Foto: uno scatto da Buongiorno Ceramica 2019.

Covid19: AiCC promuove una iniziativa di amicizia tra Italia e Cina nel nome della ceramica

Progetto Italia – Cina “Una Strada per la Ceramica – A Way to Clay”

Una iniziativa di amicizia tra Italia e Cina nel nome della ceramica, promossa dall’Associazione italiana Città della Ceramica a sostegno della comune emergenza sanitaria.

Nell’ambito del progetto Italia-Cina “Una Strada per la Ceramica – A Way to Clay”, l’Associazione italiana Città della Ceramica lancia una iniziativa di amicizia a sostegno della corrente emergenza sanitaria sviluppatasi in particolare tra le due nazioni.

“Una Strada per la Ceramica – A Way to Clay” è un importante progetto di scambio culturale e professionale con la Cina, messo a punto da AiCC a partire dal 2018, che coinvolge in particolare il Fuping Pottery Art Village gestito dalla famiglia Xu, a pochi chilometri da Xian (la località famosa per i Guerrieri di Terracotta), nella regione dello Shaanxi, e realizzato con la consulenza del grande maestro ed editore cinese I Chi Hsu e dell’italiano Giovanni Mirulla (editore della rivista La Ceramica Moderna & Antica).

Gli obiettivi generali del progetto sono:

  • la promozione della ceramica fra le due nazioni,
  • il miglioramento delle conoscenze tecniche e artistiche tra i ceramisti
  • l’avvicinamento tra le due nazioni e l’incremento dell’amicizia reciproca

Il progetto, che originariamente prevedeva la realizzazione di workshop in Cina, tra luglio 2019 e settembre 2020 – destinati ad un totale di 40-50 ceramisti italiani attentamente selezionati ed in particolare provenienti dalle Città della Ceramica aderenti ad AiCC – dopo la realizzazione di due dei workshop previsti da parte di 14 ceramisti, ha dovuto inevitabilmente fermarsi, all’inizio di febbraio 2020, a causa dell’emergenza covid-19 scoppiata in Cina, bloccando un terzo gruppo di 10 ceramisti già con il biglietto aereo e il visto in tasca.

Il legame tra i partecipanti al progetto, in Cina ed in Italia, è proseguito ed anzi si è rafforzato, con un continuo scambio di notizie e proposte di aiuto, ma soprattutto con dimostrazioni di amicizia, culminate a fine febbraio nell’avvio di una iniziativa fotografica di sostegno alla emergenza sanitaria cinese: ogni partecipante al progetto ha realizzato una foto con una opera ceramica ed un “cartello” di amicizia, che contiene in particolare una citazione da uno scambio di saluti avvenuta tra i Presidenti di Cina e Italia il 13 febbraio 2020: “Le difficoltà sono temporanee, le amicizie imperiture”.

Scarica il manifesto in pdf alta definizione >

Nel frattempo come è noto l’emergenza si è spostata sempre di più verso l’Europa, trovando epicentro in Italia, ed oggi la conclusione e diffusione del manifesto di amicizia trova le due nazioni purtroppo assimilate nella gravità della crisi e l’amicizia ancora di più consolidata.

“Da anni stiamo lavorando per rendere sempre più integrato il sistema ceramico, sia a livello nazionale sia internazionale”, dichiara il Presidente di AiCC Massimo Isola, Vicesindaco del Comune di Faenza.  “Per questo l’avvento del virus ha avuto un effetto dirompente nel nostro mondo. Un grido molto forte che ci ha costretto a sospendere importanti e profonde relazioni professionali, creative, economiche, anche umane. Progetti saltati, progetti sospesi, progetti rimandati. La Cina è stato il primo paese ad essere attaccato”, prosegue il Presidente AiCC Isola, “la nazione cinese da sempre è una eccellenza straordinaria nella produzione ceramica e in Cina abbiamo diversi progetti che alimentiamo nel tempo. Per questo è risultato naturale e spontaneo dare avvio a questo laboratorio di comunicazione, come risposta ad una esigenza di valorizzare queste relazioni, dentro la crisi e oltre. Queste relazioni ci rendono più forti oggi, nell’approccio con la crisi, e ci danno energia per il dopo, per la ripartenza. Con Fuping in particolare stiamo costruendo un percorso straordinario. Le energie sono ancora vive e le abbiamo dirottate, temporaneamente, su questo percorso di comunicazione. Si tratta di un grande abbraccio reciproco, che rivendica un aspetto a noi molto caro: la ceramica da quando esiste l’uomo è un materiale che unisce culture, storie, persone, popoli. La ceramica è un materiale chiave nella costruzione di progetti di civiltà perché contiene tracce di vita quotidiana insieme a tracce di pensiero. Funzionalità e estetica, poesia. Nei passaggi forti della storia la ceramica c’è sempre stata”.

Video >

Scarica il video come sequenza di immagini in pdf>

Il progetto comunque non è assolutamente cancellato ne terminato, ma rimane “congelato” in attesa che la terribile emergenza in corso si concluda.

“Un terzo gruppo di 10 ceramisti  era pronto a partire il 12 febbraio scorso”, sottolinea Giuseppe Olmeti, Segretario Coordinatore di AiCC e del progetto, “ma la loro partenza non è che rinviata, così come siamo pronti a riprendere e concludere la selezione tra le oltre 80 domande pervenute, per definire i rimanenti due gruppi. Nulla cambia neppure per la previsione delle mostre finali di una selezione delle opere realizzate nel corso del progetto, da svolgere itineranti in Cina ed in diverse Città della Ceramica italiane. Siamo certi che in quell’occasione, auguriamoci già nel 2021, sapremo onorare e celebrare l’arte e la ceramica, ma soprattutto festeggiare quell’amicizia tra noi ed i nostri Paesi, che, sfortunatamente anche grazie a queste difficoltà, saranno imperiture”.

L’emergenza covid-19 che sta colpendo tutta Italia ha in particolare colpito alcune Città della Ceramica ed a questo proposito il Presidente AiCC Isola ha commentato: “In Italia in particolare i rapporti tra le tante città si sono fatti sempre più forti. Le nostre 46 città lavorano insieme, sono consapevoli di condividere una parte delle identità di tutti noi. Siamo vicini, molto vicini. Così il messaggio di affetto e solidarietà che mandiamo alle nostre città particolarmente colpite è ancora più autentico e, crediamo, necessario. Lodi, Ariano Irpino, Pesaro, Savona, sono alcune delle città che in queste settimane hanno dovuto lottare in modo ancora più significativo contro questo drammatico virus. A loro va il saluto e il conforto di tutte le nostre città, peraltro tutte impegnate quotidianamente per lo stesso motivo. Siamo una squadra compatta. Ora ci occupiamo di contenere questa diffusione, poi, insieme, costruiremo un grande progetto di rilancio della ceramica italiana e internazionale e sono convinto che faremo un lavoro straordinario”.

Women&ART

Partito un nuovo progetto Erasmus+ in campo ceramico

Women&ART: trasformare l’hobby dell’arte ceramica  in una futura fonte di reddito

Con il kick-off meeting tenutosi nel dicembre scorso presso l’Università di Ardahan, nell’estremo nord-est della Turchia ai confini con Armenia e Georgia, ha preso avvio il progetto Erasmus+ “Women&ART”, approvato dalle autorità turche del programma Erasmus+ e che vede come Lead Partner l’Università di Ardahan, come consulente organizzativo la società Point di Ankara e come partner consulente di settore e della comunicazione l’AEuCC (Gruppo Europeo Città della Ceramica).

Vai al sito del progetto >

Sono coinvolti 5 paesi e 9 partner per una durata di 2 anni: wmn&ART mira a sostenere le donne inattive nello sviluppo di microimprese a domicilio, con particolare attenzione all’arte ceramica e alle attività artigianali.

“Wmn&ART – Formazione integrata e guida online per le donne inattive al fine di trasferire i loro hobby artistici in una futura fonte di reddito” è un progetto cofinanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea, nell’ambito dell’azione chiave 2 “Cooperazione per l’innovazione e Scambio di buone pratiche – Partenariati strategici per l’istruzione e la formazione professionale”.

Il progetto si concentra su questi obiettivi specifici:

  • Supportare le donne inattive e dotate di talento artistico nel trasformare i loro hobby in un’attività remunerativa a domicilio, incoraggiando il lavoro autonomo con l’obiettivo di produrre un reddito regolare;
  • Migliorare la salute mentale e la comunicazione familiare delle donne inoccupate coinvolgendo i loro figli e parenti nell’attività;
  • Fornire ulteriori e specifiche opportunità di formazione professionale e imprenditoriale alle donne selezionate come “Mentori d’Arte” con il compito di responsabilizzare le loro pari sostenendo le loro attività artistiche e artigianali a domicilio.

Xavier Morant Verdejo, Presidente e Direttore di AEuCC, ha commentato wmn&ART dicendo che si tratta di “un progetto che coniuga in modo eccellente materie importanti e a noi care ovvero lo sviluppo economico e la formazione nel settore della ceramica artistica e tradizionale che si coniuga in questo caso, con la giusta attenzione verso l’indipendenza e la gratificazione professionale del mondo femminile, la cui sensibilità e capacità nel campo artistico ed artigianale è molto diffusa seppure mai abbastanza promossa”.

“È un progetto che testimonia – dichiara Giuseppe Olmeti, Segretario e Direttore progetti AEuCC – il livello di integrazione europea e di apprezzamento del lavoro svolto da AEuCC nella progettazione europea applicata al settore della ceramica ed in particolare della comunicazione e della gestione del networking su ampia scala”.

Leggi il comunicato stampa >

CLAY – Interreg Europe: alle buone pratiche agli action plan

Il quarto incontro del progetto CLAY – Interreg Europe si è tenuto a Caldas da Rainha, Coimbra e Aveiro (Portogallo) il 19 e 20 febbraio 2020

L’incontro di partenariato CLAY (supporto intersettoriale per le PMI ceramiche artistiche innovative e competitive) si è tenuto a febbraio 2020 in Portogallo, tra le città di Caldas da Rainha, Coimbra e Aveiro.

I partner (provenienti da Italia, Finlandia, Francia, Portogallo, Romania e Spagna) hanno studiato il settore ceramico in Portogallo, grazie al prezioso supporto del partner portoghese CTCV e dell’Associazione portoghese delle città e dei villaggi della ceramica (AptCVC).

AEuCC (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Città della Ceramica”) è Advisory partner del progetto.

La prima mattina dell’incontro transnazionale si è tenuta nell’importante scuola d’arte ceramica e politecnico ESAD.CR. La sessione è stata aperta da Maria Conceicao Jardim Pereira, Vice Sindaco di Caldas da Rainha; Celia Batalha Fernandes, vice sindaco della città di Mafra e presidente dell’Associazione portoghese delle città e dei villaggi della ceramica; Joao Dos Santos, direttore ESAD.CR e José Luis da Silva, direttore dell’Associazione portoghese delle città e dei villaggi della ceramica.

I partner e le parti interessate hanno condiviso presentazioni sulla ceramica portoghese, metodologie innovative e risultati nel campo di formazione, ricerca e sviluppo, nuove start-up e seminari.

La mattinata si è chiusa con un’interessante tavola rotonda incentrata su nuovi modi per attirare i giovani studenti nel campo ceramico, grazie a uno stretto legame tra tradizione e innovazione, che ha visto la partecipazione dei presidenti dell’Università di Aveiro, della Scuola di Arte e Design di Caldas da Rainha, del Centro di formazione per l’artigianato e il patrimonio e del Centro di formazione professionale per l’industria ceramica.

L’incontro transnazionale prevedeva anche delle “study-visit” per comprendere il settore ceramico nella regione di Centro in Portogallo, con particolare attenzione a:

  • Braz Gil – Manifattura di porcellane: BrazGil è una manifattura familiare che mostra una forte identità personale ancorata a un approccio artistico legato ai temi della storia e della cultura portoghese;
  • Perpétua, Pereira & Almeida, Lda: Le caratteristiche di “S. Bernardo ” sono sempre state e continuano ad essere creatività, innovazione e design combinati con la ricerca e lo sviluppo del prodotto.

Durante la seconda giornata del meeting transnazionale, i partner del progetto e gli stakeholder si sono concentrati sulla comprensione di come come una buona pratica possa essere lo strumento per modificare/implementare un obiettivo politico per rispondere ai bisogni evidenziati: i partner devono intraprendere lavori regionali sull’analisi delle politiche esistenti e discutere potenziali buone pratiche suggerite da altri partner, da importare nelle loro regioni.

La seconda parte della giornata è stata dedicata alla visita della sede del partner ospite del meeting, CTCV, e al museo di Vista Alegre Atlantis – VAA.

Le ulteriori fasi del progetto vedranno i partner concludere l’organizzazione di eventi di comunicazione a medio termine e scegliere le buone pratiche da utilizzare al fine di attuare un “action plan” (piano d’azione) che porterà all’attuazione di una politica a favore dell’arte e dell’artigianato ceramico.

Il prossimo incontro del progetto CLAY si terrà a Horezu (Romania), in giugno 2020, e i partner presenteranno le buone pratiche selezionate.

Nel frattempo, alla fine di marzo, ci sarà un incontro virtuale per illustrare tutte le buone pratiche presentate dai vari partner al fine di consentire a tutti di identificare la migliore per l’evento in Romania.

Sito web > www.interregeurope.eu/clay/

Facebook > www.facebook.com/clayeurope/

Linkedin > www.linkedin.com/company/interreg-clay/

Instagram > http://www.instagram.com/clayeurope/

Youtube > https://www.youtube.com/channel/UCjqhhDmo5HmXfnI9a-Bd4RA

Ufficio stampa
Giuseppe Olmeti (AEuCC) | giuseppe.olmeti@romagnafaentina.it
Elisa Emiliani (AEuCC) | elisa.emiliani.86@gmail.com

Cerasmus+, ecco i training curricula

Cerasmus+ è un progetto europeo cofinanziato dal programma Erasmus+, nato dall’iniziativa di AEuCC ed è iniziato nel 2017 con l’obiettivo di proteggere il patrimonio tradizionale europeo, di modernizzare il settore ceramico e sviluppare la formazione professionale dell’artigianato ceramico, migliorando i modelli di apprendimento basati sul lavoro.

Cerasmus+ affronta le sfide della concorrenza globale, della perdita di competenze, delle difficoltà di accesso al mercato e della mancanza di risorse finanziarie e capacità economica, basandosi su tre pilastri: Patrimonio, Innovazione e Rete.

L’output principale di Cerasmus+ è costituito da 6 curricula, per formazione iniziale e continua, su tre temi fondamentali:

Tradizione e innovazione: volto a migliorare la catena del valore del settore dell’artigianato ceramico con riferimento alle tecniche di produzione che uniscono tradizione e innovazione (ovvero ad esempio stampa 3D, Photoshop per linee di piastrelle industriali ecc.);

Ambiente urbano: mirato a migliorare la valorizzazione dell’ambiente urbano attraverso l’artigianato ceramico con riferimento a metodologie per migliorare le connessioni tra formazione professionale e artigianato ceramico;

Start-up: finalizzato a migliorare il sostegno alle start-up artigiane con riferimento alla protezione del patrimonio tradizionale dell’UE e al rafforzamento e alla modernizzazione del valore del settore ceramico.

I corsi di formazione sono stati redatti da Viola Emaldi (specialista in didattica della ceramica) e testati dai partner (i risultati dei test sono disponibili onlinehttps://cerasmus.eu/forums/forum/trainings/).
La versione finale dei corsi di formazione è scaricabile gratuitamente dal sito Web di Cerasmus+ (https://cerasmus.eu/project/documents/).

Tutti i materiali prodotti dal progetto Cerasmus+ sono disponibili online sul sito Web del progetto, affinché tutti gli stakeholder ceramici possano scaricarli e utilizzarli.
La piattaforma di networking tra attori interessati del settore ceramico (https://cerasmus.eu/forums/) è inoltre disponibile online.

Sito Web – https://cerasmus.eu/
Facebook – https://www.facebook.com/cerasmusplus/
Youtube – https://bit.ly/2P1ZYtO

Ufficio stampa Cerasmus +:
AEuCC (Giuseppe Olmeti, Paola Casta, Elisa Emiliani)
communication@cerasmus.eu

Buon Natale Ceramica 2019

Arriva BUON NATALE CERAMICA! ed è festa di colori, creatività, bellezza

Sempre più vivaci le nostre Città Italiane della Ceramica nel partecipare ad eventi, momenti salienti del calendario o della vita delle comunità. Non poteva restare fuori il Natale.

Arriva BUON NATALE CERAMICA! con le mostre, gli appuntamenti, gli eventi, dedicati alla ceramica nel mese di dicembre 2019 e per tutte le festività natalizie attraverso l’Italia. Tante mostre, performance, laboratori a tema, ma soprattutto splendidi presepi e alberi di Natale in ceramica, caratteristiche mostre mercato, occasioni per acquistare regali e accoglienza speciale in laboratorio o nelle botteghe… e molto altro.

Ecco qui tutti gli appuntamenti con i quali le Città Italiane della Ceramica augurano un Buon Natale Ceramica!… In attesa della sesta edizione di Buongiorno Ceramica a primavera.

Ad Albissola Marina, dall’8 al 27 Dicembre, i soci dell’Associazione Amici della Ceramica propongono una mostra allestita con i lavori di ceramica realizzati durante il seminario di “Naked Raku”, presso la sede del Circolo stesso, in via Isola 11. Tra le opere, visitabili Martedì, Giovedì, Sabato e Domenica (ore 15.30-18.30), per rendere il clima ancora più dolce saranno presenti anche quelle dedicate al Natale.

E al Natale è dedicato il libro Il nostro presepe. Macachi e dintorni, uscito a metà novembre e che già vanta un ottimo successo di consensi e di vendite. Il libro sarà presentato sabato 21 con un doppio appuntamento: alle 17, presso la Fornace Alba Docilia, in Via Stefano Grosso, 24; alle 19 nella Casa Museo Jorn, in Via D’Annunzio, 6. Diverse altre presentazioni sono poi previste in altre località, tra cui Savona (venerdì 13), Varazze (domenica 15), Genova (giovedì 19), Albenga (venerdì 20).

Domenica 22 dicembre i bambini tra i 5 e i 9 anni potranno partecipare, dalle 14.30, al laboratorio creativo L’Albero di Natale di Jorn. Costo 7 euro, dietro prenotazione al 3331700316.

Da non mancare, la mostra I presepi dei ceramisti, nella Fornace Alba Docilia nel centro storico, dove i ceramisti del territorio esporranno le proprie opere, che si affiancheranno alla esposizione permanente di Macachi, le tradizionali statuine albisolesi. Fino a domenica 12 gennaio.

Ad Albisola Superiore il Centro Culturale Cenacolo degli Artisti, con il patrocinio del Comune, promuove quest’anno la terza edizione del concorso a tema Natività, aperto a ceramisti e ad appassionati di ceramica, i quali potranno partecipare portando tre opere, a scelta tra formelle in bassorilievo o piatti in ceramica decorata, lavori che saranno esposti presso la sala IAT in Piazzale Marinetti, sulla passeggiata E. Montale. La mostra sarà visitabile dall’8 Dicembre al 6 Gennaio, tutti giorni dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00.

Per i più piccoli è previsto Ceramica sotto l’albero, un Laboratorio didattico natalizio gratuito su prenotazione, martedì 17 dicembre, ore 17, per bambini dai 7 agli 11 anni. Presso la Biblioteca civica M. Trucco, in Corso Ferrari, 193, a cura di Laboratorio 1 (info e prenotazioni 333 2508815).

Fino al 19 gennaio sarà inoltre visitabile il Presepe Meccanico presso la Parrocchia San Matteo, in località Luceto, e fino al 6 gennaio la Mostra Presepi nella Parrocchia San Nicolò.

Nove

Anche quest’anno Nove partecipa a Buon Natale Ceramica, con la presentazione di nuove sfere decorate per gli alberi di Natale, a cura della “Confraternita dee Bae” e l’accensione dell’albero di Natale e degli altri alberi in ceramica.

Ente Ceramica Faenza, visti i grandi successi ottenuti negli ultimi 4 anni, organizza di nuovo, in occasione di Buon Natale Ceramica 2019, il Temporary Shop della Ceramica, l’esposizione con possibilità di acquisto di ceramica faentina, dove 24 ceramisti esporranno le loro opere fino al 24 dicembre in via Torricelli 18.

In Toscana invece, da ormai 10 anni viene allestito il Presepe in terracotta nella splendida cornice di Piazza Buondelmonti, nell’area pedonale antistante la Basilica S. Maria all’Impruneta fino al 6 gennaio 2020, per far vivere a ogni visitatore un’atmosfera natalizia speciale. Il Presepe è composto da statue in terracotta a grandezza naturale, pezzi unici realizzati dai maestri artigiani imprunetini nelle loro storiche fornaci.

Appignano

Il Comune di Appignano, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, presenta un’esposizione di tredici presepi, per lo più in ceramica classica come argilla rossa, bianca e refrattaria, all’interno della Chiesa della Madonna Addolorata del XVIII secolo. L’iniziativa durerà fino al 6 gennaio e sarà visitabile nei giorni feriali dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00 e nei festivi dalle 9.00 alle 20.00.

In Piazza dei Consoli, a Deruta, verrà esposto un albero di Natale di 11 metri, composto da un tronco totalmente rivestito da 19 grandi cilindri in creta e addobbato con oltre 300 palline, il tutto decorato e dipinto a mano da artisti e artigiani di Deruta, che realizzano così nell’insieme un’opera d’arte unica al mondo.

Civita Castellana aderisce a Buon Natale Ceramica presso il Museo della Ceramica Casimiro Marcantoni, che aprirà le porte a grandi e piccini con attività volte a diffondere la cultura ceramica anche grazie a incontri con artisti professionisti dedicati all’apprendimento delle tecniche del fare ceramica. Sarà possibile partecipare a laboratori di ceramica per adulti, con la collaborazione di alcuni artisti locali, e non mancheranno laboratori dedicati ai bambini per la realizzazione di decorazioni natalizie. Sabato 21 alle ore 10.00 verranno presentate le sfere natalizie in ceramica create dagli artisti locali e dagli alunni del Liceo Artistico Midossi. Nel periodo della manifestazione sarà anche possibile visitare alcuni presepi artistici in ceramica presso il Museo e presso le botteghe artistiche locali aderenti all’iniziativa.

Faenza

Ariano Irpino aderisce a Buon Natale Ceramica con l’esposizione di un grande Presepe allestito con pastori in ceramica e terracotta realizzati dall’Associazione A.C.A (Associazione Ceramisti Arianesi). Da non perdere, l’appuntamento il 23 Dicembre con il concerto “Non solo gospel”, presso il Museo Civico e della Ceramica, che farà vivere l’atmosfera magica di festa con l’ascolto di canti natalizi tradizionali americani.

Cava de’ Tirreni partecipa a Buon Natale Ceramica 2019 con la seconda edizione del Concorso di Ceramica Artistica e Tradizionale in Vetrina “Viaggio nella luce della Natività”, fruibile fino al 7 Gennaio 2020, volto alla valorizzazione di manufatti artistici e artigianali di ceramiche e ceramisti locali che, attraverso l’esposizione delle opere presso le vetrine dei negozi aderenti all’iniziativa, renderanno il Natale una festa all’insegna dell’arte, della cultura e della tradizione.

A Cerreto Sannita, presso il Centro Polifunzionale, adiacente al Museo della Ceramica in Corso Umberto, verranno esposte le opere partecipanti al Concorso  Nazionale di Ceramica Artistica con la quarta edizione del tradizionale evento “Presepiarte”, visitabile fino al 6 gennaio.

Impruneta

Vietri sul Mare ha iniziato già da novembre a promuovere attività culturali e si impegna a rendere il Natale ancora più creativo con partecipazioni, dai primi di dicembre, a laboratori per decorare tutti insieme oggetti e addobbi per Natale e con l’esposizione di presepi tradizionali visitabili fino al 6 gennaio. Ci si potrà cimentare nella decorazione “country painting” di angeli di Natale e si potrà scegliere e creare il proprio regalo di natale grazie all’iniziativa “Dire Fare Creare”, si potrà partecipare a “Xmas Photo event”, la foto di Natale “a 2 e 4 zampe” scattata da un professionista e si potrà prendere parte a un laboratorio di decorazione di ceramica, “una tazza per tè”. Tutte le attività sono presentate da Associazion Culturale C.A.T e si terranno presso Babbo Natale Christmas Bazar, in via Ospizio 3.

Grottaglie

Torna anche quest’anno, puntuale come da quaranta edizioni, la mostra del Presepe a Grottaglie, dall’8 al 6 gennaio, allestita presso il Castello Episcopio. Il tema di quest’anno è il Presepe nella tradizione: ogni autore può presentare due opere in ceramica sul tema, tra le quali una commissione giudicatrice ne sceglierà una che entrerà a far parte della collezione permanente del Comune all’interno del Museo della Ceramica.

Caltagirone è avvolta dal clima natalizio fin dai primi giorni di Dicembre, con un ricco programma di eventi che comprendono mercatini natalizi, presepi artistici, mostre e tanto altro. In particolare quest’anno, il Comune promuove la realizzazione di addobbi in ceramica per l’allestimento di un grande albero di Natale all’interno della Vecchia Pescheria e, negli angoli più belli del centro storico, si potranno osservare maioliche variopinte create dai più abili artigiani dell’argilla e i presepi composti da personaggi in terracotta animati, in movimento e a grandezza naturale: non a caso Caltagirone è anche detta “Città dei Presepi”.

A Oristano dal 10 al 24 dicembre, a Palazzo Arcais, il Tornio di Via Figoli accoglierà il pubblico con un mercato della ceramica natalizio (dalle 9 alle 20) e una serie di eventi, laboratori, concerti e incontri.


Eventi e mostre anche in altre città, come Pietra Ligure (con la mostra Ceramica, Eternità della festa, allestita presso il Residence Orchidea) e Pontinvrea (con la mostra Luci di Natale – Ceramiche Luminose, presso la nuova area delle Casermette).

Progetto Cerasmus+, il meeting finale

Il 21-22 novembre 2019 a Manises (Spagna) si è svolto l’incontro finale del progetto Cerasmus+, ospitato dall’EASCM (Scuola di Ceramica di Manises), un’istituzione centenaria nata per fornire competenze ai lavoratori dell’industria ceramica, che si è evoluto in una scuola superiore di belle arti.

Cerasmus+ è un progetto europeo cofinanziato dal programma Erasmus+, nato dall’iniziativa di AEuCC – European Grouping of Territorial Cooperation “Cities of Ceramics” ed è partito nel 2017 con l’obiettivo di proteggere il patrimonio tradizionale europeo, di modernizzare il settore ceramico e sviluppare la formazione professionale nell’industria dell’artigianato ceramico, migliorando i modelli di apprendimento basati sul lavoro.

Cerasmus+ affronta le sfide della concorrenza globale, la perdita di competenze, le difficoltà di accesso al mercato e la mancanza di risorse finanziarie, basandosi su tre pilastri: Patrimonio, Innovazione e Rete.

Il primo passo del progetto è stato l’elaborazione e la diffusione di un questionario per gli stakeholder del settore ceramico, al fine di valutare le esigenze formative del settore ceramico. Questo primo passo ha portato al rapporto transnazionale sulle esigenze di formazione nel settore ceramico (disponibile online – https://bit.ly/2yI99p3).

In base ai risultati del sondaggio, le abilità più apprezzate sono le “abilità artistiche e artigianali” (rapporto, p.12) e tra queste, le più apprezzate sono le “abilità artigianali”. Tra le “Competenze professionali”, le più apprezzate sono le “Competenze tecniche” (rapporto, p.13). “Gestione delle relazioni” ha ricevuto il punteggio migliore tra le “Competenze funzionali” (rapporto, p.15).

Nel complesso, i punti principali emersi dal sondaggio sono la capacità di definire il prodotto richiesto dal cliente; le competenze legate alla produzione di un prodotto di qualità; l’importanza della risoluzione creativa dei problemi; le capacità di lavoro di squadra e orientamento al servizio.

Il secondo passo del progetto è stato quello di costruire un forum di discussione (disponibile online – https://cerasmus.eu/forums/), un ambiente virtuale online indirizzato agli attori chiave e alle parti interessate del settore ceramico per discutere le principali questioni emerse dalla valutazione delle esigenze formative, e aprire un forum permanente per assicurare una più stretta cooperazione.

Il terzo passo del progetto Cerasmus+ è stato l’elaborazione di 6 curricula di formazione professionale, per studenti e professionisti:

  • Tradizione e innovazione: mirato a migliorare la catena di valore del settore dell’artigianato ceramico con riferimento a tecniche di produzione che uniscano tradizione e innovazione (es. Stampa 3D, Photoshop per linee di piastrelle industriali);
  • Ambiente urbano: mirato a migliorare la valorizzazione dell’ambiente urbano attraverso l’artigianato ceramico con riferimento a metodologie per migliorare il networking tra centri di formazione professionale e industria artigianale ceramica;
  • Start-up ceramiche: mirato a migliorare il sostegno alle start-up di imprese artigiane di ceramica con riferimento alla protezione del patrimonio tradizionale dell’UE e al rafforzamento e alla modernizzazione del valore del settore ceramico.

I corsi di formazione sono stati redatti da Viola Emaldi (specialista in didattica della ceramica) e testati dai curricula (i risultati dei test sono disponibili online – shorturl.at/dpDHV). La versione finale dei curricula sarà rilasciata a breve e sarà scaricabile gratuitamente dal sito Web Cerasmus +: https://cerasmus.eu/project/documents/.

L’ultima fase del progetto è stata l’elaborazione di linee guida per lo sviluppo del settore ceramico e la promozione della formazione professionale nell’industria dell’artigianato ceramico, migliorando i modelli di apprendimento basati sul lavoro e realizzando azioni di messa in rete, innovazione e valorizzazione del patrimonio. Le linee guida sono disponibili online: shorturl.at/ouCDL.

Durante l’incontro finale, i partner hanno discusso i risultati della fase di test sui curricula di formazione e le linee guida, giungendo alla conclusione che sarà utile aggiungere alla bozza originale dei corsi di formazione un’unità sull’intero ciclo del materiale ceramico; sulla consapevolezza ambientale; su metodi di raccolta fondi per le start-up e grafica per la comunicazione.

L’incontro a Manises prevedeva anche una visita al museo della ceramica e alla Biennale della ceramica (ulteriori informazioni: shorturl.at/huvEQ).

Dopo 2 anni di intenso lavoro transnazionale, che ha coinvolto 6 paesi e 8 partner, il progetto Cerasmus+ si sta concludendo con il pieno raggiungimento degli obiettivi: le esigenze di formazione del settore ceramico sono state valutate con successo e, di conseguenza, la partnership ha prodotto una serie di corsi di formazione, compresi curricula specifici e risorse educative di riferimento per la formazione professionale iniziale e continua, incentrati sull’apprendimento basato sul lavoro, volto a consentire ai professionisti della ceramica di acquisire competenze trasversali e professionali per il miglioramento della “catena del valore” di settore, di modelli e mezzi per la valorizzazione dell’ambiente urbano, e per supportare l’avvio di imprese.

Giuseppe Olmeti, Segretario Generale di AEuCC, afferma: “Cerasmus+ è un progetto che ha davvero superato non solo le aspettative, ma anche i programmi che, assieme al lead partner, ci eravamo dati dall’inizio. Le risorse estremamente qualificate messe a disposizione dai partner si sono incontrate in uno spirito di amicizia, positività e professionalità, realizzando non solo gli obiettivi previsti dal progetto, ma ampliandoli via via con integrazioni e miglioramenti rispetto al programma originale, al punto che oggi un Cerasmus2 è non solo auspicabile ma quasi necessario”.

Tutto il materiale prodotto dal progetto Cerasmus+ è disponibili online e può essere scaricato e utilizzato dalle parti interessate. Non vediamo l’ora di proporre il progetto Cerasmus2, al fine di continuare a ricercare e lavorare per il miglioramento del settore tradizionale dell’arte e della ceramica artigianale in Europa.

Sito Web – https://cerasmus.eu/
Facebook – https://www.facebook.com/cerasmusplus/
Youtube – https://bit.ly/2P1ZYtO

Ufficio stampa Cerasmus+: AEuCC (Giuseppe Olmeti, Paola Casta, Elisa Emiliani)
communication@cerasmus.eu

Scarpette Rosse in Ceramica

25 novembre 2019 – Giunge alla terza edizione il nostro progetto Scarpette Rosse in Ceramica, per dire NO alla violenza sulle donne.

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Oristano, patria di Eleonora D’Arborea, prima legislatrice nel 1392 contro lo stupro, tre anni fa fu la città che diede il via al progetto SCARPETTE ROSSE in CERAMICA, chiamando all’azione le altre Città della Ceramica italiane perché dall’arte, dal fare libero e creativo, partisse una testimonianza dall’alto valore umano e sociale contro l’orrore e la morte. Queste realtà cittadine tornano quest’anno insieme con iniziative, performance, mobilitazioni, mostre, spettacoli che vedono all’opera artisti, artigiani, gente comune ma soprattutto giovanissimi, studenti coinvolti attraverso le scuole e in forma spontanea.

Il progetto SCARPETTE ROSSE in CERAMICA Le Città Italiane della Ceramica dicono NO alla violenza vuole essere un atto e una testimonianza forte, iconica, creativa su un tema di altissimo valore umano e sociale.

La realizzazione da parte dei ceramisti di scarpe rosse d’artigianato artistico da collocare ed esporre all’aperto in contesti urbani i più diversi, e coinvolgendo le giovani generazioni, è solo una delle iniziative collettive e nazionali concentrate nella giornata del 25 novembre.

Installazioni, Flash Mob, Performance di danza, Reading di poesia, Momenti di teatro, Mostre, Workshop tutto questo è SCARPETTE ROSSE in CERAMICA.

“Le città italiane della ceramica sono depositarie di antichi valori artistici e culturali che fanno comunità ed è importante che da queste realtà parta un messaggio tanto forte e significativo contro un dramma umano e sociale così contrario ad ogni senso e legge d’umanità – dichiara il Presidente di AiCC Massimo Isola.”

“Oristano è stata la prima, a lanciare l’iniziativa in accordo con l’AiCC. Una primogenitura che non è casuale: Oristano è la città di Eleonora d’Arborea che 6 secoli fa promulgò la Carta de Logu, uno dei più antichi esempi di codici di leggi, rimasto in vigore fino all’800, che conteneva norme contro la violenza alle donne. È un grande esempio di civiltà giuridica, sociale e morale. Oggi raccoglie il testimone che ha lasciato la storia per dare un contributo e sensibilizzare l’opinione pubblica.

Una campagna alla quale ha fin dall’inizio regalato un forte contributo d’idee ed energie anche Gavino Sanna mettendo a disposizione la sua creatività contro il dolore e l’orrore.

SCARPETTE ROSSE in CERAMICA delle Città della Ceramica è un progetto in progress, al quale aderiscono tutte le Città aderenti ad AiCC.

Solo per citare alcune delle iniziative di un ricchissimo palinsesto di eventi al quale ogni giorno si aggiungono Città e appuntamenti:

Ad Albissola Marina, l’appuntamento è per venerdì 22 Novembre alle ore 17.00 con letture, performance e la proiezione di scatti fotografici crudi e d’impatto sul tema, presso il MuDA – Centro Esposizioni di Via dell’Oratorio, che offre inoltre, per tutta la settimana, la possibilità di visitare la mostra fotografica sul tema e la collezione originale di scarpette rosse in ceramica realizzate da artisti ed artigiani locali nel corso di questi anni.

Domenica 24 novembre alle 14.30, sarà emozionante partecipare alla camminata “Contro la violenza a passo d’arte” che partendo dal ponte Sansobbia unisce i comuni di Albissola Superiore e Albissola Marina. Si tratta di un itinerario sulla passeggiata “Eugenio Montale” e nel centro storico, con varie tappe e flash mob di musica, danza e poesia. La strada sarà allestita con palloncini rossi e scarpette di ceramica rosse create da ceramisti locali per rendere ancora più suggestivo il cammino. Nella serata, presso il Teatro Don Natale Leone (Albissola Superiore) ci sarà anche un concerto a cura di Voc’è, in collaborazione con Associazione ArtINcanto ed il Manipolo della Musica.

A Castellamonte, il 24 novembre alle 15.30, presso il Centro Congressi “P. Martinetti”, si susseguiranno attività, interventi e infine presentazione di dieci tavole in ceramica, per dare visibilità ai racconti di storie vere di violenza sulle donne, scarpette rosse in ceramica e opuscoli che illustrano storie problematiche di donne che hanno trovato rifugio e soluzioni nel sostegno dell’Associazione “Casa delle Donne”.

A Nove dal 24 novembre fino all’8 dicembre si potrà visitare la mostra Creatività quando le donne creano, una significativa raccolta di lavori realizzati con diverse tecniche da donne novesi e del territorio circostante, dove spiccano le scarpette rosse in ceramica realizzate dai ceramisti novesi.

Il Comune di Faenza, insieme ai Comuni dell’Unione della Romagna Faentina, e cil coordinamento dell’Ente Ceramica Faenza, organizza la mostra “Per dire no” dall’11 al 29 novembre: una selezione di scarpette rosse in ceramica, realizzate dalle ceramiste faentine esposta presso il Complesso Ex Salesiani.

Presso Borgo San Lorenzo verranno installate nel Palazzo Comunale varie opere e scarpette rosse in ceramica prodotte da artigiani locali, mattonelle raffiguranti una scarpetta rossa e un vaso con una forte frase sul tema. Tutto verrà inaugurato il 23 novembre, in occasione dell’insediamento del nuovo Consiglio Comunale dei ragazzi delle scuole medie, che potranno aderire al progetto con interventi e riflessioni.

A Deruta le scarpe in ceramica realizzate dai ceramisti saranno esposte nel Chiostro del Museo Regionale della Ceramica e all’interno del Museo, a partire dal 25 novembre, festa di Santa Caterina che Deruta festeggia come patrona dei ceramisti.

A Orvieto, i ceramisti realizzeranno una installazione dal titolo Un sentiero per la Strada di oggi e di domani un percorso, una strada di argilla fresca, dove sia possibile camminare, un passo di donna, che lasci l’impronta del suo incedere. Sul sentiero anche le presenza di scarpe rosse in ceramica, a rafforzare il racconto, personale e  insieme collettivo, delle impronte sull’argilla.

A Viterbo, mostra di scarpette rosse realizzate da artigiani e studenti della scuola Orioli, indirizzo ceramica.

Ad Ariano Irpino, presso il Palazzo Comunale e il Polo Didattico e Scientifico del Museo Civico e della Ceramica, adulti e bambini avranno la possibilità di partecipare il 19 e 25 novembre, a due laboratori di ceramica per realizzare scarpette o oggetti rossi, contribuendo simbolicamente alla battaglia contro la violenza sulle donne.

A Castelli si comincia domenica 17 novembre con l’anteprima di scarpette rosse con inaugurazione mostra fotografica “Scarpette rosse Ester sono io” 17 novembre 2019 – 17 gennaio 2020, lunedì 25 esposizione e presentazione performance scarpette rosse nel Belvedere, aseguire conferenza/incontro e in chiusura concerto.

A Cerreto Sannita, invece, saranno gli studenti del Liceo Artistico “Carafa-Giustiniani”, in collaborazione con l’AICC, a creare scarpe rosse d’artigianato artistico, opere che verranno collocate ed esposte nella piazza Luigi Sodo. La giornata si concluderà poi con un concerto che vedrà esibirsi gli studenti del Liceo Musicale.

Per sensibilizzare i bambini dell’Istituto Scolastico Armando Díaz sul tema, a Laterza avrà luogo un convegno presieduto dalla psicologa e psicoterapeuta Antonella Pacciana, al termine del quale i piccoli canteranno Mai più schiave, canzone vincitrice del Concorso sulla schiavitù delle donne indetto dal MIUR e premiata dal presidente Mattarella.

A Pontecagnano l’Associazione Pandora composta da donne ceramiste di tutta Italia insieme all’Associazione di Promozione Sociale Artèclatè promuoverà il progetto “SCARPETTE ROSSE in CERAMICA: Le Città Italiane della Ceramica dicono NO alla violenza”. Le artiste ceramiste insieme a studenti e ceramisti, creeranno per l’occasione centinaia di scarpette rosse , lanciando una testimonianza forte e creativa su un tema molto sensibile, di altissimo valore umano e sociale.

Santo Stefano di Camastra combatte la violenza sulle donne con il Liceo artistico Regionale “Ciro Michele Esposito”, che realizzerà una scultura artistica in ceramica con un volto della donna sotto forma di scarpetta rossa impreziosita sul tallone da una farfalla, simbolo di libertà e rinascita.

A Caltagirone, le scarpe rosse realizzate dai ceramisti saranno esposte nelle vetrine di laboratori ed atelier, in un percorso che si svolge attraverso tutta la città.

È in programma invece ad Oristano, dal 23 al 25 novembre, un intenso piano di attività, che renderà scuole, Associazioni, artigiani e Istituzioni protagonisti di installazioni, di una Maratona in Rosa e di una pièce teatrale con testi e musiche originali, progetto completato da reading e performance di danza per sollecitare le nuove generazioni sull’argomento e sulla ricorrenza.

Le 46 Città Italiane della Ceramica, riconosciute dal MISE, sono: Albisola Superiore, Albissola Marina, Appignano, Ariano Irpino, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Calitri, Caltagirone, Castellamonte, Castelli, Cava de’ Tirreni, Celle Ligure, Cerreto Sannita, Città di Castello, Civita Castellana, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Mondovì, Monreale, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, San Lorenzello, Santo Stefano di Camastra, Savona, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Urbania, Vietri sul Mare, Viterbo.

Progetto Italia – Cina: partito il secondo gruppo di ceramisti italiani

Progetto Italia – Cina

“A Way  to Clay – Sulla Via della Ceramica” da AiCC a Fuping e ritorno

Partito il secondo gruppo  dei Ceramisti italiani partecipanti ad una serie di workshop in Cina

Un progetto dell’Associazione Italiana Città della Ceramica – AiCC in collaborazione con il Fuping International Pottery Art Village

AiCC, nell’ambito del proprio ampio programma di lavoro, ha messo a punto, nel corso del 2018, un importante progetto di scambio culturale e professionale con la Cina ed in particolare con il Fuping International Pottery Art Village, a pochi chilometri da Xi’An, gestito dalla famiglia Xu assieme e con la consulenza del grande maestro ed editore I Chi Hsu.

Si tratta di un progetto che prevede la realizzazione di cinque workshop in Cina, tra luglio 2019 e settembre 2020, destinati ad un totale di 30-40 Ceramisti italiani attentamente selezionati ed in particolare provenienti dalle Città della Ceramica aderenti ad AiCC.

Dopo una importante missione svolta a novembre 2018, voluta dal presidente AiCC e Vicesindaco di Faenza Massimo Isola, guidata dai Vicepresidenti Paolo Masetti, Sindaco di Montelupo Fiorentino e Chiara Luisetto, all’epoca Sindaco di Nove ed organizzata dal Coordinatore AiCC Giuseppe Olmeti, nel corso della quale è stato siglato uno specifico accordo di collaborazione, il progetto ha preso il via nel luglio scorso, con un primo gruppo di sette Ceramisti ed oggi prosegue con la partenza, dall’aeroporto di Fiumicino, del secondo gruppo di artisti ed artigiani.

Questo secondo gruppo, che realizzerà il workshop dal 14 novembre 2019 fino al giorno di Natale, è composto da (in ordine alfabetico): Ivana Antonini (Montelupo Fiorentino), Patrizio Bartoloni (Montelupo Fiorentino), Lorenza Boisi (Laveno Mombello), Monika Grycko (Faenza), Marcello Mannuzza (Celle Ligure), Luce Raggi (Faenza), Gabriele “Corto” Resmini (Albisola Superiore).

Ivana Antonini
Patrizio Bartoloni
Lorenza Boisi
Monica Grycko
Marcello Mannuzza
Luce Raggi
Gabriele Resmini

Il progetto è affidato ad un gruppo di lavoro, responsabile della promozione, della selezione degli artisti e definizione degli aspetti culturali e tecnici, guidato dal Coordinatore AiCC Giuseppe Olmeti, e composto da: Benedetta Falteri del Comune di Montelupo Fiorentino; Giovanni Mirulla, editore della rivista La Ceramica Moderna ed Antica; Fabio Poli di CIBAS (Bassano del Grappa); Matteo Zauli, Direttore del Museo Carlo Zauli di Faenza: in questo viaggio saranno presenti anche Benedetta Falteri, Giovanni Mirulla e Matteo Zauli, al fine di consolidare e perfezionare gli accordi con i partner Cinesi, finalizzati alla realizzazione di importanti eventi espositivi, sia in Cina che in Italia, alla fine del progetto, con le opere realizzate nel corso del workshop.

L’intero progetto ha avuto origine dal lavoro di relazioni promosso dall’associazione mondiale degli editori di riviste ceramiche “ICMEA” e direttamente dal segretario generale, il cinese I Chi Hsu, già ideatore del centro internazionale di Fuping, e dal presidente Giovanni Mirulla, editore de “La Ceramica Moderna & Antica”.

Gli artisti realizzeranno opere ed installazioni di medio-grandi dimensioni, finalizzate ad essere collocate, negli ultimi mesi del 2020, nella collezione del Museo Internazionale FLICAM di Fuping, già ricco di centinaia di opere, in occasione dei festeggiamenti per i 20 anni dalla creazione del “progetto Fuping”. Una copia di tali opere inoltre verrà trasferita, a fine progetto, in Italia, per dare vita ad una mostra itinerante nelle Città della Ceramica AiCC. Saranno inoltre chiamati a realizzare anche opere più piccole e più “tipiche” della produzione propria e dei propri territori e che verranno posti in vendita presso l’importante galleria che il Fuping Pottery Art Village gestisce nel centro di Xi’An, una delle maggiori città della Cina, famosa per i “guerrieri di terracotta”.

Il Fuping Pottery Art Village metterà a disposizione, per l’intera durata di ogni workshop, un tutor tecnico che seguirà i ceramisti nel proprio lavoro, oltre a farsi carico per intero dei costi di vitto e alloggio e di tutte le spese connesse alla realizzazione delle opere (materiali e cotture). Le spese di viaggio, invece, sono rimborsate al 50% dall’Associazione Italiana Città della Ceramica.

Il curatore artistico del progetto Matteo Zauli ha proposto una tematica di lavoro che i ceramisti italiani dovranno affrontare durante i workshop, ovvero una riflessione sul viaggio Italia-Cina, sui legami fra i due paesi, con l’obiettivo di trovare nella ceramica frammenti di identità comuni ai due territori coinvolti. I ceramisti potranno quindi lavorare su alcuni elementi guida: la narrazione di elementi comuni, esprimendo segni – decorazioni o elementi scultorei – di contatto tra l’espressione ceramica italiana e cinese, tra gli stili artistici dei territori di provenienza di ciascun ceramista e Fuping. Dal punto di vista tecnico, il curatore tecnico del progetto Fabio Poli fornisce ai ceramisti partecipanti indicazioni sulle caratteristiche tecniche che troveranno a Fuping (tipo di argille, smalti, fornaci, processi di lavoro, etc.).

Massimo Isola, Presidente di AiCC e Vicesindaco del Comune di Faenza, nell’esprimere entusiasmo per questo progetto che proietta AiCC in una seria e concreta collaborazione internazionale, invia il migliore degli auguri quindi ai ceramisti in partenza, “Guerrieri Italiani della Terracotta”, evidenziando come il presente gruppo sia composto in maggioranza da Ceramiste (al contrario del precedente che, per casualità logistiche, era composto da soli uomini).

Paolo Masetti, Vicepresidente di AiCC e Sindaco di Montelupo Fiorentino, si dichiara molto soddisfatto per la precisa attuazione degli accordi discussi nel 2018 ed il raggiungimento di concreto risultati, attraverso i quali ci auguriamo (e stiamo operando in questo senso) si possano aprire nuove prospettive inserire il progetto “AiCC – Fuping” all’interno di progetti più vasti e di grande rilievo (quali ad es. “La Via della Seta – The Belt and the Road”), che vedono coinvolti attori istituzionali di livello mondiale.

Giuseppe Olmeti, Segretario coordinatore di AiCC, nell’augurare “in bocca al lupo” ai partecipanti e confermando che lo staff AiCC seguirà giorno per giorno il loro lavoro, pubblicando sul sito “Buongiorno Ceramica” foto e diari dell’esperienza in corso, invita i Ceramisti italiani a rileggere il bando pubblicato sul sito www.buongiornoceramica.it perché le iscrizioni per i 3 workshop previsti nel 2020 sono ancora aperte, con un prossimo gruppo, in via di selezione, in partenza a febbraio 2020.

Per informazioni sul progetto: giuseppe.olmeti@romagnafaentina.it – 320 4076432

NOTE TECNICHE

Fuping è una città nella regione dello Shaanxi di medie dimensioni per la Cina (circa 800.000 abitanti), non distante (75 km) da Xi’an, la più grande e sviluppata città nel centro della Cina nord-occidentale, una fra le prime città cinesi per popolazione, dove si trova il famoso “esercito di terracotta”.

In questa città si è sviluppato il progetto “Fuping Pottery Art Center”, con la creazione di padiglioni espositiva per la Ceramica contemporanea ed una ospitalità di ceramisti provenienti da tutto il mondi: all’interno del Centro Internazionale, il Museo FLICAM ospita, in diversi padiglioni espositivi dedicati alle diverse nazioni e continenti, opere di artisti contemporanei da tutto il mondo (presenti nel padiglione italiano opere di Nino Caruso, Antonella Cimatti, Elisa Confortini, Giuliana Geronazzo, Adriano Leverone, Giorgio di Palma, Rolando Giovannini, Guido Mariani, Mirta Morigi, Nero/Alessandro Neretti, Martha Pachon Rodriguez, Francesco Raimondi, Renza Sciutto, Paolo Staccioli, Enrico Stropparo).

Progetto CLAY: terzo incontro dei partner in Finlandia

Dall’analisi delle esigenze del settore ceramico artistico all’identificazione di buone pratiche: il terzo incontro del progetto CLAY – Interreg Europe si è tenuto a Seinäjoki (Finlandia) l’11 e il 12 settembre 2019

Nei giorni 11-12 settembre 2019 si è tenuto a Seinäjoki (Finlandia) il terzo incontro di partenariato del progetto CLAY (Cross Sector support for Innovative and Competitive Artistic Ceramic SMEs), in cui AEuCC è Advisory Partner.

I partner, provenienti da Italia, Finlandia, Francia, Portogallo, Romania e Spagna, si sono riuniti a Seinäjoki per il terzo incontro di partenariato del progetto, con l’obiettivo di discutere l’analisi dei bisogni effettuata dai partner stessi nel secondo semestre (dicembre 2018 – maggio 2019), costituito da un sondaggio per i principali stakeholder del settore ceramico, volto a comprendere le esigenze di innovazione nelle regioni partner.

Il progetto CLAY, infatti, attraverso la condivisione di buone pratiche e soluzioni innovative tra i partner nel settore ceramico artistico e artigianale, porterà allo sviluppo di politiche e azioni concrete a supporto e potenziamento della competitività delle piccole e medie imprese ceramiche europee.

Questo processo è partito da un primo studio preparatorio sui punti di forza e di debolezza, opportunità e minacce del settore ceramico, sviluppato da ciascun partner e coordinato dal Partner Capofila (Regione Umbria, Italia).

Questo primo passo è stato seguito dal questionario sull’analisi dei bisogni e continuerà con l’identificazione delle buone pratiche che verranno utilizzate per ispirare un miglioramento concreto delle politiche delle regioni partner.

A Seinäjoki, i partner hanno condiviso i risultati del questionario. Le priorità di innovazione nel settore ceramico, secondo i risultati dell’indagine, sono: Marketing (43%); Innovazione di prodotto (29%) e innovazione di processo (28%).

Le misure più utili per stimolare l’innovazione, identificate nella stessa indagine dagli stakeholder, sono: aiuti economici e finanziari; programmi di formazione; iniziative intersettoriali e attività di networking.

Le parole chiave risultanti dal brainstorming con i partner e gli stakeholder, volte a ispirare i piani d’azione che porteranno a miglioramenti della politiche regionali, sono: tecnologie dell’informazione e della comunicazione; ricerca; costruzione e abitazioni; ambiente ed economia circolare; industria creativa.

Durante il primo giorno del meeting, Asta Boman-Björkell ha presentato la Ornamo Art and Design Finland, un’associazione che promuove i designer nella società, fornendo consulenza legale e organizzando eventi con un focus sul patrimonio di modernismo e sfide del futuro. Ornamo conta circa 19.000 designer e 200 ceramisti.

L’incontro comprendeva anche visite di studio per comprendere il settore ceramico nella regione dell’Ostrobotnia meridionale, con particolare attenzione a:

  • Amfora, dell’artista ceramica Päivi Rintaniemi, scultrice e designer, Master of Arts all’Università di Arte e Design di Helsinki (Università di Aalto). È la vincitrice del °58 premio Faenza e le sue sculture sono state esposte in tutto il mondo. Le officine di Rintaniemi combinano ceramiche artistiche e funzionali con macchinari innovativi (inclusi macchinari riutilizzati dall’industria casearia) per mescolare l’argilla e asciugare la ceramica.
  • Il centro culturale Vanha Paukku e il Centro di educazione degli adulti Lapua hanno ospitato il secondo giorno dell’incontro. Il centro di educazione degli adulti di Lapua è un istituto di istruzione non formale i cui concetti sono l’apprendimento permanente e lo sviluppo personale. È finanziato per 1/3 dal governo; 1/3 dal Comune e 1/3 dal costo dei corsi. Conta 100 insegnanti e 9.500 ore di lezioni all’anno, comprese le ore dedicate alle discipline ceramiche.

Le prossime fasi del progetto vedranno i partner organizzare eventi di comunicazione a medio termine e lavorare sull’individuazione di buone pratiche che porteranno a miglioramenti nelle politiche regionali che contribuiranno all’innovazione del settore della ceramica artistica.

info > https://www.interregeurope.eu/clay/

La ceramica artistica in Italia: il libro

Scaricabile il libro sulla ceramica artistica italiana, coordinato da AiCC.

Il volume “La ceramica artistica in Italia. Imprese, luoghi, scenari e prospettive”, realizzato nell’ambito del progetto Mater Ceramica, si propone di approfondire tematiche economiche e di marketing relative al settore della ceramica artistica e tradizionale italiana: vi sono contenuti una analisi del settore che propone un quadro generale sulla produzione in Italia nel periodo compreso fra il 2012 e il 2016, attraverso una descrizione della struttura produttiva e occupazionale del settore, dei principali risultati economici delle imprese e dei processi di produzione e commercializzazione dei prodotti ceramici ed una ricerca di marketing con l’obiettivo
di analizzare e mettere a fuoco i punti di forza dei principali poli della ceramica artistica in Italia e costruire un quadro strategico per identificare nuove opportunità di promozione commerciale delle imprese del settore a scala internazionale.

Le ricerche ed il volume sono stati promossi e coordinati dall’Associazione Italiana Città della Ceramica e realizzati da ARTEX di Firenze e dal centro TeDIS della Venice International University.

Scarica il volume gratuitamente >

A way to clay: il diario di bordo

Online il diario di bordo del primo gruppo di ceramisti italiani che hanno partecipato al workshop al Fuping Pottery Art Village, in Cina.

Ceramisti: Rino Attanasio (Napoli), Antonio Bonaldi (Bassano del Grappa), Giancarlo Lepore (Urbania), Mirko Marcolin (Nove), Giovanni Ruggiero (Faenza), Luigi Russo (Ariano Irpino), Marco Ulivieri (Montelupo Fiorentino).

Vai al diario di bordo >

AiCC, nell’ambito del proprio ampio programma di lavoro, ha messo a punto, nel corso del 2018, un importante progetto di scambio culturale e professionale con la Cina ed in particolare con il Fuping Pottery Art Village, a pochi chilometri da Xian, gestito dalla famiglia Xu assieme e con la consulenza del grande maestro ed editore I Chi Hsu. Si tratta di un progetto che prevede la realizzazione di sette/otto workshop in Cina, tra luglio 2019 e settembre 2020, destinati ad un totale di 30-40 ceramisti italiani attentamente selezionati ed in particolare provenienti dalle Città della Ceramica aderenti ad AiCC.

Scopri di più sul progetto >

 

Sulla via della ceramica da AiCC a Fuping: partiti i primi 7 ceramisti

I primi sette “guerrieri italiani della terracotta” in Cina: partito il primo di una serie di workshop con ceramisti italiani

Un progetto dell’Associazione Italiana Città della Ceramica – AiCC in collaborazione con il Fuping Pottery Art Village

AiCC, nell’ambito del proprio ampio programma di lavoro, ha messo a punto, nel corso del 2018, un importante progetto di scambio culturale e professionale con la Cina ed in particolare con il Fuping Pottery Art Village, a pochi chilometri da Xi’an, gestito dalla famiglia Xu assieme e con la consulenza del grande maestro ed editore I Chi Hsu. Si tratta di un progetto che prevede la realizzazione di sette/otto workshop in Cina, tra luglio 2019 e settembre 2020, destinati ad un totale di 30-40 ceramisti italiani attentamente selezionati ed in particolare provenienti dalle Città della Ceramica aderenti ad AiCC.

Dopo una importante missione svolta a novembre 2018, voluta dal presidente AiCC e Vicesindaco di Faenza Massimo Isola, guidata dai Vicepresidenti Paolo Masetti, Sindaco di Montelupo Fiorentino e Chiara Luisetto, Sindaco di Nove ed organizzata dal Coordinatore AiCC Giuseppe Olmeti, nel corso della quale è stato siglato uno specifico accordo di collaborazione, lo scorso 24 luglio il progetto ha preso il via, con la partenza dall’aeroporto di Fiumicino del primo gruppo di artisti ed artigiani.

Il primo gruppo, che realizzerà il workshop dal 26 luglio al 20 agosto, è composto da (in ordine alfabetico): Gennaro Attanasio (Napoli), Antonio Bonaldi (Bassano del Grappa), Giancarlo Lepore (Urbania), Mirko Marcolin (Nove), Giovanni Ruggiero (Faenza), Luigi Russo (Ariano Irpino), Marco Ulivieri (Montelupo Fiorentino).

Il progetto è affidato ad un gruppo di lavoro, responsabile della promozione, della selezione degli artisti e definizione degli aspetti culturali e tecnici, guidato dal Coordinatore AiCC Giuseppe Olmeti, e composto da: Benedetta Falteri del Comune di Montelupo Fiorentino; Giovanni Mirulla, editore della rivista La Ceramica Moderna ed Antica; Fabio Poli di CIBAS (Bassano del Grappa); Matteo Zauli, Direttore del Museo Carlo Zauli di Faenza.

Gli artisti realizzeranno opere ed installazioni di medio-grandi dimensioni, finalizzate ad essere inserite nella collezione del Museo Internazionale FLICAM di Fuping, già ricco di centinaia di opere negli ultimi mesi del 2020, i 20 anni della creazione del “progetto Fuping”. Una copia di tali opere inoltre verrà trasferita, a fine progetto, in Italia, per dare vita ad una mostra itinerante nelle Città della Ceramica AiCC. Saranno inoltre chiamati a realizzare anche opere più piccole e più “tipiche” della produzione propria e dei propri territori e che verranno posti in vendita presso l’importante galleria che il Fuping Pottery Art Village gestisce nel centro di Xi’an, una delle maggiori città della Cina, famosa per i “guerrieri di terracotta”.

Il Fuping Pottery Art Village metterà a disposizione, per l’intera durata di ogni workshop, un tutor tecnico che seguirà i ceramisti nel proprio lavoro, oltre a farsi carico per intero dei costi di vitto e alloggio e di tutte le spese connesse alla realizzazione delle opere (materiali e cotture). Le spese di viaggio, invece, sono rimborsate al 50% dall’Associazione Italiana Città della Ceramica.

Il curatore artistico del progetto Matteo Zauli ha proposto una tematica di lavoro che i ceramisti italiani dovranno affrontare durante i workshop, ovvero una riflessione sul viaggio Italia-Cina, sui legami fra i due paesi, con l’obiettivo di trovare nella ceramica frammenti di identità comuni ai due territori coinvolti. I ceramisti potranno quindi lavorare su alcuni elementi guida: la narrazione di elementi comuni, esprimendo segni – decorazioni o elementi scultorei – di contatto tra l’espressione ceramica italiana e cinese, tra gli stili artistici dei territori di provenienza di ciascun ceramista e Fuping.

Dal punto di vista tecnico, infine, il curatore tecnico del progetto Fabio Poli fornisce ai ceramisti indicazioni sulle caratteristiche tecniche che troveranno a Fuping (tipo di argille, smalti, fornaci, processi di lavoro, etc.).

Il Presidente di AiCC Massimo Isola, nell’esprimere entusiasmo per questo progetto che proietta AiCC in una seria e concreta collaborazione internazionale, invia il migliore degli auguri quindi ai nostri primi “7 guerrieri italiani della terracotta”, apripista di questo importante progetto, e un consiglio ai Ceramisti italiani a rileggere il bando pubblicato sul sito www.buongiornoceramica.it perché le iscrizioni sono ancora aperte ed il prossimo gruppo, in via di selezione, partirà entro fine settembre 2019.

Per informazioni sul progetto: giuseppe.olmeti@romagnafaentina.it – 320 4076432


Fuping è una città nella regione dello Shaanxi di medie dimensioni per la Cina (circa 800.000 abitanti), non distante (75 km) da Xi’an, la più grande e sviluppata città nel centro della Cina nord-occidentale, una fra le prime città cinesi per popolazione, dove si trova il famoso “esercito di terracotta”.
In questa città si è sviluppato il progetto “Fuping Pottery Art Center”, con la creazione di padiglioni espositiva per la Ceramica contemporanea ed una ospitalità di ceramisti provenienti da tutto il mondi: all’interno del Centro Internazionale, il Museo FLICAM ospita, in diversi padiglioni espositivi dedicati alle diverse nazioni e continenti, opere di artisti contemporanei da tutto il mondo (presenti nel padiglione italiano opere di Nino Caruso, Antonella Cimatti, Elisa Costantini, Giuliana Geronazzo, Adriano Leverone, Giorgio di Palma, Rolando Giovannini, Guido Mariani, Mirta Morigi, Martha Pachon Rodriguez, Francesco Raimondi, Renza Sciutto, Paolo Staccioli, Enrico Stropparo).

Mondial Tornianti in Tour a Grottaglie

Il Comune di Grottaglie, in occasione della decima edizione della rassegna enogastronomica “Vino è Musica, e in collaborazione con AiCC e Ente Ceramica Faenza, organizza la terza edizione del Mondial Tornianti in Tour, manifestazione itinerante in Italia tra le Città di Antica Tradizione Ceramica, che svolgerà a Grottaglie (Taranto) presso il Quartiere delle Ceramiche nei giorni 26 e 27 luglio 2019.

Nell’ambito dell’evento/performance, dedicato ai Maestri dell’Arte “Capasonara” di Grottaglie, sono previsti dei premi e riconoscimenti che verranno assegnati ai Campioni designati da un’apposita Giuria.

I premi

1 – Campione Mondiale in Tour Tecnico Maestri

1° classificato: Somma di € 1.000,00 offerta dalla Ditta Colorobbia
2° classificato: Trofeo in ceramica offerto dal Distretto Urbano per il Commercio
3° classificato: Trofeo in ceramica offerto dal Distretto Urbano per il Commercio

2 – Campione Mondiale in Tour Esteta “I contenitori del vino”
1° classificato: Buono acquisto di € 400,00 offerto dal Gal “Magna Grecia”

3 – Performance speciale di tornianti bendati “Io, il tornio e lo scuro”

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Programma dell’evento

> Venerdì 26 luglio 2019
Campionato Mondiale Esteta “I contenitori del vino”

Ore 17.00 Verifica iscrizione partecipanti
Ore 17.30 Sorteggio pubblico dei turni
Ore 18.00 Inizio gara
Ore 22.30 Assegnazione dei punteggi

Ore 22.30 Performance speciale di tornianti bendati “Io, il tornio e lo scuro” (performance fuori gara).
L’evento/performance fuori gara “Io il Tornio e lo Scuro – Throw in the Dark” è organizzato da Ente Ceramica Faenza e Comune di Grottaglie.

“Io il Tornio e lo Scuro – Throw in the Dark” darà modo di sperimentare la capacità di creare un oggetto da bendati, avvalendosi della sola memoria immaginativa, ovvero della parte più profonda e nascosta della nostra mente dove si creano le idee. In viaggio nel lato nascosto e misconosciuto del nostro percorso di accrescimento, che ci accompagna in ogni azione della nostra vita.

> Sabato 27 luglio 2019
Campionato Mondiale in Tour Tecnico Maestri

Ore 17.00 Verifica iscrizione partecipanti
Ore 17,30 Sorteggio pubblico dei turni
Ore 18.00 Inizio gare
Ore 22.00 Classifica Finale e Premiazione dei Vincitori

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> Scarica la domanda di iscrizione

> Scarica il regolamento

Le iscrizioni sono gratuite e dovranno pervenire, possibilmente, entro le ore 12.00 di venerdì 20 luglio 2019, secondo le modalità indicate nel regolamento.

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Informazioni e iscrizioni
Segreteria Organiz­zativa Info-Point Turistico
c/o Castello Episcopio, Largo Maria Immacolata – Grottaglie (TA)
Tel 099 5623866
e-mail: infopoint@comune.grottaglie.ta.it

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Segreteria Organizzativa
ENTE CERAMICA FAENZA
Piazza Nenni, 1 – 48018 Faenza (RA)
Tel 0546 691 289 Fax 0546 691 283
email enteceramicafaenza@comune.faenza.ra.it

sito web: www.enteceramica.it

Workshop con Giorgio Di Palma

Giorgio Di Palma
Ceramiche di cui non c’era bisogno
14.15.16 settembre > workshop al Museo Carlo Zauli (Faenza)
16 settembre h 21 > evento finale

Quinto appuntamento della nostra collaborazione con il Museo Carlo Zauli di Faenza sd progetti formativi contemporanei ed inediti pensati per i ceramisti, in particolare rivolti ai residenti delle Città della Ceramica.

I laboratori che furono di Carlo Zauli, dal 2002 sono teatro di sperimentazioni ceramiche promosse dal museo a lui intitolato attraverso residenze con artisti contemporanei internazionali, e rappresentano il luogo ideale e naturale sul territorio per creare incontri ed esperienze, generare idee innovative, approfondire temi attuali legati al mestiere del ceramista.

Dopo i workshop con Paolo Polloniato, Silvia Celeste Calcagno, Francesco Simeti e Chiara Camoni  il nuovo protagonista del progetto è Giorgio Di Palma, che guida i partecipanti in un viaggio fra gli oggetti inutili del laboratorio di Carlo Zauli.

La sera di lunedi 16 il laboratorio apre al pubblico, per mostrare i lavori realizzati nei tre giorni, oltre ad una selezione di opere di Giorgio Di Palma, che nell’occasione presentera al pubblico anche il suo ultimo libro “29 Giorni – Fuping”, diario che documenta attraverso immagini, testi e disegni la sua residenza artistica nel Ceramic Art Village di Fuping, in Cina.


Sono nato a Grottaglie città della provincia di Taranto dall’antica produzione ceramica. In questo centro la ceramica si è sviluppata a partire dal Medioevo soprattutto per rispondere a necessità e bisogni di natura alimentare. I Capasoni (grandi contenitori destinati a contenere olio e vino) e tanto altro partivano da Grottaglie e arrivavano fino alla Turchia e la Grecia. L’introduzione della latta e della plastica, a partire dagli anni Sessanta, ha segnato l’inizio di una grande crisi nel settore. In quegli anni numerose botteghe del quartiere delle ceramiche di Grottaglie hanno dovuto reinventarsi, cercando di abbandonare il pop (inteso davvero come popolare), per diventare decorative, ornamentali. Il termine dialettale capasanuro (colui che realizzava i capasoni) iniziò a essere contrapposto in maniera quasi offensiva a quello di Faenzaro (colui che faceva maioliche in stile faentino). Quando Matteo mi è stato chiesto di tenere un workshop al Museo Carlo Zauli di Faenza ho pensato seriamente di rifiutare. Non perché non mi interessasse, ma perché non mi ritengo un Maestro della ceramica. Non mi sento un Faenzaro (non so decorare) e nemmeno un capasonaro (non riesco a lavorare bene al tornio). Eppure la mia produzione è considerata una delle più belle realtà pop italiane…. e questa cosa mi piace un sacco. Perché mi sono preso una rivincita soprattutto nei confronti di materiali come la plastica e la latta. Ed è per questo che ho deciso di accettare la richiesta del workshop. Perché se al mio seguito nessun partecipante diventerà mai un faenzaro o capasonaro, insieme a me proverà a spostare l’attenzione sull’inutile. All’interno del museo ci faremo ispirare non da pezzi d’arte, ma da pezzi “inutili” ma ricchi di storia. Li riprodurremo in ceramica e vedremo che ne esce…….

 

INFO WORKSHOP
docente: Giorgio Di Palma
introduzione: Matteo Zauli
periodo: 14.15.16 settembre 2019
target: ceramisti
luogo: laboratori del Museo Carlo Zauli, Via Croce 6 – Faenza
oggetto realizzato: riproduzione oggetto inutile (non cotto)

PROGRAMMA

Sabato 14 Settembre:
h 10.30 / 13.30 – 14.30 / 18.00
– introduzione Matteo Zauli
– visita al Museo Carlo Zauli
– presentazioni del docente e dei partecipanti
– inizio lavori

Domenica 15 Settembre:
h 10.30 / 13.30 – 14.30 / 18.00
– lavoro collettivo alternando momenti pratici a momenti teorici

Lunedì 16 Settembre:
h 10.30 / 13.30 – 14.30 / 18.00
– lavoro individuale alternando momenti pratici a momenti teorici
dalle h 21.00 apertura del laboratorio al pubblico con presentazione del libro sulla residenza di Giorgio Di Palma a Fuping e dei lavori finali.

Il programma e gli orari possono subire piccole variazioni a seconda delle esigenze e dello svolgersi del workshop.

Quota di partecipazione
: € 80 + iva
Gratuito  per i partecipanti ceramisti residenti o in attività presso le città membre di AiCC
Gratuito per gli studenti di ISIA e ITS Corso di Tecnico superiore per sostenibilità, sviluppo, design del prodotto ceramico di Faenza
Riduzione 30% per iscrizioni entro il 15.8 e per partecipanti under 30.
Termine ultimo iscrizioni 7 settembre 2019.

la tariffa include:
– materiali (terra, cotture)
– MCZ kit (attestato partecipazione, catalogo edito da MCZ, eventuale dispensa)
– segnalazioni di convenzioni su pernottamenti e pasti

Per informazioni e prenotazioni scrivere a museocarlozauli@gmail.com

www.museozauli.it


Giorgio di Palma è nato a Grottaglie (Taranto) nel 1981.
Dopo il diploma al liceo scientifico e la laurea in archeologia ha trascorso diversi anni all’estero (Ungheria, Portogallo, Germania) lavorando come tecnico informatico e come volontario in diversi progetti comunitari. Nel 2010 decide di tornare a Grottaglie e di aprire un laboratorio di ceramica, favorito dall’esperienza del padre, professore di disegno e titolare di uno studio d’arte. Non aver frequentato istituti d’arte e accademie ha permesso sin da subito a Giorgio di sviluppare uno stile unico e originale. 
Le sue ceramiche di cui non c’era bisogno sono riproduzioni di oggetti di uso quotidiano, in dimensioni reali, prive di funzionalità ma cariche di significati estetici e concettuali. Sono la protesta contro il consumismo sfrenato della società contemporanea, dove ciò che oggi è considerato necessario è destinato a diventare superfluo domani.
Con la ceramica Giorgio si diverte a trasformare l’inutile in eterno e a immortale gli attimi. Gli altorilievi sono istantanee di melanconici momenti osservati attraverso gli occhi di animali fantastici. I loro sguardi rivelano sentimenti ignorati dall’uomo moderno, perso quotidianamente nell’inseguimento della fretta. 
Nel 2017 l’ICMEA (international ceramic magazine editors association) lo ha premiato come uno dei migliori ceramisti emergenti al mondo. Le sue opere sono esposte in diversi musei e collezioni pubbliche e private in Italia, Europa, Asia e America. 
Ha partecipato a numerose residenze d’artista, realizzato video e pubblicato libri che le raccontano.
Dal 2015 ha iniziato una proficua collaborazione con il fotografo Dario Miale, con il progetto Sano/Sano, documentazione foto-ceramica in chiave ironica della realtà. 

www.giorgiodipalma.com

Workshop con Chiara Camoni

Chiara Camoni
KABIRA
14.15.16 giugno > workshop al Museo Carlo Zauli (Faenza)
16 giugno h 21 > apertura al pubblico

Nuovo appuntamento della nostra collaborazione con il Museo Carlo Zauli di Faenza su progetti formativi contemporanei ed inediti pensati per i ceramisti, in particolare rivolti ai residenti delle Città della Ceramica.

Chiara Camoni sarà ospite dei laboratori che furono di Carlo Zauli, dal 2002 teatro di sperimentazioni ceramiche promosse dal museo a lui intitolato attraverso residenze con artisti contemporanei internazionali, e rappresentano il luogo ideale e naturale sul territorio per creare incontri ed esperienze, generare idee innovative, approfondire temi attuali legati al mestiere del ceramista.

Dopo i workshop con Paolo Polloniato, Silvia Celeste Calcagno, e Francesco Simeti, il nuovo protagonista del progetto è Chiara Camoni, che conduce i partecipanti fra approfondimenti sulla scultura, letture, e la costruzione collettiva, con la terra nera che utilizzava Zauli, di un cavallo in ceramica, oggetto della mostra finale di ottobre, che chiude le residenze 2019.

Kabira era un cavallo bianco.
Ma era anche la mia relazione con l’inconscio che veniva a galla.
Kabira era giù nel campo e su nei miei sogni.
Era la mia incapacità.
La mia determinazione.
La frustrazione.
Era un drago.
Era la paura e l’incanto.
Era il ribaltamento delle convinzioni.

Durante il workshop si alterneranno momenti pratici e momenti teorici. Saremo accompagnati da alcuni testi che costituiranno le coordinate all’interno delle quali si svilupperà l’azione delle mani.

Dopo le reciproche presentazioni, affronteremo il tema del tabù in arte. Parleremo del soggetto in scultura, delle pratiche collettive e dei saperi condivisi. Dei pieni e dei vuoti, delle zone oscure.

Leggeremo brani tratti da Il maestro ignorante di Jacques Ranciére, La scultura lingua morta di Arturo Martini, Reincantare il mondo di Silvia Federici e da altri libri ancora.

Lavoreremo con la creta nera proveniente dal Belgio messa a disposizione dal Museo Zauli, conservata nei locali sotterranei.

Il lavoro individuale confluirà in un progetto collettivo.

Faremo forse un grande cavallo nero.


INFO WORKSHOP 

docente: Chiara Camoni
introduzione: Matteo Zauli
periodo: 14.15.16 giugno 2019
target: ceramisti
luogo: laboratori del Museo Carlo Zauli, Via Croce 6 – Faenza
oggetto realizzato: scultura collettiva presentata nella mostra finale di Chiara Camoni, ed eventuale piccolo oggetto individuale realizzato nella medesima terra nera, da ritirare in occasione della mostra finale di ottobre.

PROGRAMMA

Venerdì 14 Giugno:
h 11.00 / 13.30 – 14.30 / 18.30
– introduzione Matteo Zauli
– visita al Museo Carlo Zauli
– presentazioni del docente e dei partecipanti
– inizio lavori

Sabato 15 Giugno: 
h 10.30 / 13.30 – 14.30 / 18.00
– uscita per sessione di disegno, copia dal vero
– preparazione di test sperimentali per la smaltatura
– lavoro collettivo e individuale alternando momenti pratici a momenti teorici

Domenica 16 Giugno:
h 10.30 / 13.30 – 14.30 / 18.00
– lavoro collettivo e individuale alternando momenti pratici a momenti teorici
dalle h 21.00 apertura del laboratorio al pubblico

Il programma e gli orari possono subire piccole variazioni a seconda delle esigenze e dello svolgersi del workshop. 

Quota di partecipazione
: € 80 + iva
Gratuito  per i partecipanti ceramisti residenti o in attività presso le città membre di AiCC
Gratuito per gli studenti di ISIA e ITS Corso di Tecnico superiore per sostenibilità, sviluppo, design del prodotto ceramico di Faenza
Riduzione 30% per iscrizioni entro il 15.5 e per partecipanti under 30.
Termine ultimo iscrizioni 7 giugno 2019.

la tariffa include:
– materiali (terra, cotture)
– MCZ kit (attestato partecipazione, catalogo edito da MCZ, eventuale dispensa)
– segnalazioni di convenzioni su pernottamenti e pasti

Per informazioni e prenotazioni scrivere a museocarlozauli@gmail.com.


Chiara Camoni (1974) vive a lavora a Fabbiano, in Alta Versilia. Diplomata in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera, lavora per alcuni anni con l’Istituto per la Diffusione delle Scienze Naturali di Napoli. Insieme ad altri artisti fonda il Magra – Museo d’Arte contemporanea di Granara. Con Cecilia Canziani sta sviluppando il ciclo di seminari La Giusta Misura, avviato presso le Murate Progetti Arte Contemporanea di Firenze.

Tra le mostre recenti: Vetrine di Libertà, a cura di Francesca Pasini, Fabbrica del Vapore, Milano; Prospettiva Arte Contemporanea, Gallerie d’Italia, Milano; Zinzec, con Anna Barham, a cura di Caterina Avataneo, Arcade Gallery, Londra (2019); La Vita Materiale. Otto stanze, otto storie, a cura di Marina Dacci, Palazzo da Mosto, Reggio Emilia; Il disegno del disegno, a cura di Saretto Cincinelli, Museo Novecento, Firenze, Sisters, MIMA – Middlesbrough Institute of Modern Art, Middlesbrough; About a Vase, a cura di Matteo Zauli, Palazzo Podestarile, Montelupo Fiorentino, Firenze; 10 Years of Love, SpazioA, Pistoia; AA VV – Del tempo lineare e del tempo ciclico, ovvero della Storia e della Natura, Centro Arti Plastiche, Carrara; A forest, Arcade Gallery, London (2018).

Grande successo per Buongiorno Ceramica 2019

Grande successo per la quinta edizione della festa diffusa della ceramica italiana

Si è svolta nei giorni 18 e 19 maggio 2019 la quinta edizione di Buongiorno Ceramica, progetto nazionale promosso e organizzato dall’Associazione Italiana Città della Ceramica (AiCC) con l’obiettivo di portare all’attenzione e valorizzare la ceramica artistica e artigianale italiana, una delle più belle eccellenze artigianali ed artistiche del Made in Italy.

Nonostante la pioggia e il maltempo in molte regioni, il coinvolgimento delle 40 città italiane di affermata tradizione ceramica è stato entusiasta e di alta qualità, attivando localmente ceramisti, artisti, artigiani, musei, associazioni, storici dell’arte, operatori e stakeholder (stimati intorno alle 5.000 persone) che insieme hanno lavorato per l’organizzazione di oltre 300 eventi sparsi sul territorio nazionale.

Albisola Superiore, Albissola Marina, Ariano Irpino, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Caltagirone, Castellamonte, Castelli, Cava dei Tirreni, Cerreto Sannita, Civita Castellana, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Mondovì, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, Santo Stefano di Camastra, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Urbania, Vietri sul Mare, Viterbo: queste le città di Buongiorno Ceramica, in cui si sono susseguiti, nei due giorni, aperture straordinarie di botteghe ceramiche e musei, tornianti e ceramisti al lavoro davanti al pubblico, spettacolari cotture ceramiche in forni all’aperto, eventi che hanno creato suggestive connessioni tra ceramica e le altre arti, laboratori e attività per bambini e adulti, mostre e installazioni nello spazio pubblico, concerti con strumenti musicali in ceramica, performance e molto altro ancora.

Per la terza volta, inoltre, Buongiorno Ceramica ha oltrepassato i confini nazionali: la lunga festa diffusa della creatività e dei colori, oltre ad unire nel segno della tradizione artigiana per due giorni tutta l’Italia, ha contagiato anche altri paesi europei, tra cui Croazia, Polonia e Portogallo, che hanno organizzato il loro Good Morning Ceramics! con mostre, eventi e dimostrazioni di lavorazione ceramica.

Un filone di eventi ha poi unito i mondi della ceramica e del cibo sotto il nome comune di Fame Concreta, progetto permanente sviluppato da Aicc insieme a Martina Liverani e che riunisce le iniziative che fanno di cibo e ceramica un campo di creatività diffusa. All’interno di Buongiorno Ceramica 2019 anche Matres Week, una costellazione di eventi dedicati alla valorizzazione della ceramica al femminile che partendo da Cava de’ Tirreni ha coinvolto molte altre città italiane ed europee.

Questa edizione di Buongiorno Ceramica ha visto inoltre la presentazione della guida turistica “Le Città della Ceramica”, pubblicata dal Touring Club Italiano insieme ad AiCC, nell’ambito del progetto MATER Ceramica (acronimo di Mappatura Arte Tecnica e Ricerca Ceramica), coordinato da Confindustria Ceramica. La guida è stata infatti presentata a Milano giovedì 16 maggio, insieme al Touring Club, e in diverse città di Buongiorno Ceramica sono state organnizzati incontri e presentazioni tematiche nei giorni dell’evento.

Ottima anche la risonanza mediatica della manifestazione, con la presenza di Buongiorno Ceramica sulla stampa e tv/radio nazionale (quotidiani nazionali, magazine settimanali e mensili, online e canali radiotelevisivi nazionali, tra cui segnaliamo gli approfondimenti su ISORADIO, GR RAI, Radio 3 Suite e Radio Capital). Molto capillare anche la copertura mediatica (radio, tv e stampa) a scala regionale, sia sulle testate a diffusione regionale che di ambito strettamente locale e delle sedi Rai regionali.

Molto ampio anche il coinvolgimento sui social network (Facebook, Twitter e Instagram). Per dare alcuni dati, la pagina Facebook – che conta oltre 6.700 Fan – ha sviluppato una grande viralità nel coinvolgimento degli utenti. Nei 28 giorni precedenti Buongiorno Ceramica, le persone che hanno visto qualsiasi contenuto associato alla pagina Facebook sono state oltre 127.000. Ancora, nella settimana dell’evento, la copertura della pagina ha superato i 70.000 utenti unici, raggiungendo un picco di oltre 21.000 utenti unici nella sola giornata del 17 maggio 2019 (Fonte: Facebook Insights).

“AiCC sta attraversando un momento importante”, commenta Massimo Isola, Vicesindaco di Faenza e Presidente AiCC. “Sono tanti i progetti che stiamo realizzando, nel pieno coinvolgimento delle nostre città. Cresce l’incidenza del nostro lavoro nelle dinamiche culturali e produttive della ceramica, cresce l’attenzione per il nostro lavoro da parte di città e istituzioni, a livello nazionale e internazionale. Buongiorno Ceramica rappresenta certamente il nostro elemento di maggiore forza e visibilità. Dopo anni di lavoro, questo evento ha raggiunto una maturità davvero importante: centinaia di botteghe hanno aperto in tutta la penisola, con i nostri artigiani protagonisti assoluti e con i loro lavori straordinari. Botteghe, atelier e laboratori ceramici hanno ospitato eventi e azioni specifiche, e in tutte le nostre città i visitatori hanno trovato animazioni diffuse, laboratori, scuole e musei ceramici aperti e pieni di iniziative. Abbiamo raccontato tutti insieme, con grande entusiasmo, come la ceramica oggi sia sempre di più un elemento importante del nostro costume e come possa entrare con grande forza nella nostra quotidianità e nelle nostre case”.

“Anche in questa quinta edizione, Buongiorno Ceramica ha raggiunto ottimi risultati”, commenta Giuseppe Olmeti, Segretario Generale di AiCC. “Un formidabile ringraziamento alle Città della Ceramica, che hanno aderito tutte con entusiasmo, creatività, e qualità degli eventi; ai Sindaci, Amministratori e Funzionari dei Comuni, Associazioni, Musei; ma soprattutto ai Ceramisti, artisti, artigiani, studenti, accomunati da una grande passione. Un ringraziamento particolare anche alle nazioni che hanno aderito dando vita a Good Morning Ceramics, declinato nelle diverse lingue, portando avanti il progetto di allargamento dell’evento a scala europea. Un allargamento che avviene in stretta collaborazione con il Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Città della Ceramica” – AEuCC, che sta portando avanti in questo momento due importanti progetti europei sulla ceramica artistica e artigianale: CLAY, progetto Interreg Europe nel campo per favorire l’innovazione e la competitività delle imprese, e Cerasmus+, progetto Erasmus+ per l’innovazione nell’ambito della formazione.

Leggi il comunicato stamoa con i commenti di organizzatori e amministratori delle città coinvolte >>

Ph: In Viaggio con i Cipolli  – https://www.facebook.com/inviaggioconicipolli/

Le Città della Ceramica: presentata a Milano la guida turistica

Il Touring Club Italiano e l’Associazione Italiana Città della Ceramica presentano la guida: “Le Città della Ceramica”.

40 città e oltre 250 fotografie a colori per scoprire la straordinaria arte dell’attività ceramica, dalle origini ad oggi.

Il Touring Club Italiano e l’Associazione Italiana Città della Ceramica hanno presentato a Milano la guida “Le Città della Ceramica”, realizzata all’interno del progetto Mater Ceramica, coordinato da Confindustria Ceramica, e finanziata nell’ambito delle attività svolte dal Ministero dello Sviluppo Economico in attuazione della Legge n. 188 del 9 luglio 1990.

Una guida che invita a conoscere e ad appassionarsi alla grande e prestigiosa tradizione italiana dell’arte applicata, seguendo il fil rouge delle sue città, corredate da un breve profilo di visita dei principali monumenti e dei musei specializzati.

Ognuna delle 40 «città della ceramica» distribuite lungo la penisola e le isole – da Deruta a Caltagirone, da Faenza a Capodimonte – ha prodotto un artigianato che spesso si fa vera e propria arte. Ricomponendo il mosaico di queste città, rinomate per la loro perizia manifatturiera, la guida offre approfondite schede che illustrano la storia, le modalità produttive, le caratteristiche decorative, le peculiarità distintive di ciascuna di esse, attraverso le invenzioni dei suoi maestri ceramisti che nei secoli hanno fabbricato e decorato vasi, piatti, oggetti di uso quotidiano o celebrativo

Ceramica, maiolica, porcellana, terracotta: manufatti di aspetto simile – tutti infatti partono da un impasto di terre idonee alla lavorazione – ma prodotti con strumenti, colori e tecniche diversi.

La guida porta alla scoperta di questa straordinaria arte, custodita e sviluppata in molte città italiane.

Scopri di più >

Buongiorno Ceramica! 2019

Torna BUONGIORNO CERAMICA! 2019 e gli italiani si scoprono un popolo di artigiani, artisti e viaggiatori

5° edizione  – 18 e 19 maggio 2019

Scopri le città e i singoli programmi >

Programma generale con tutti gli eventi>

BUONGIORNO CERAMICA!, l’evento che ha fatto dell’arte del modellare, cuocere e dipingere, il più gioioso e colorato weekend di primavera, è un viaggio, ideale ma non solo, attraverso l’Italia del fatto a mano, delle botteghe d’arte e degli atelier d’artista, della creatività che rinnova la tradizione, degli anziani maestri  e dei giovani designer a confronto.

Buongiorno Ceramica! è anche un viaggio esperenziale che lascia affiorare il piacere di esprimersi e fare: lavorare l’argilla stimola sensazioni ed emozioni, è terapeutico.

Un viaggio che tocca piccoli centri storici e città d’arte, coinvolge laboratori e musei, schiude le porte delle gallerie contemporanee e apre i palazzi, scende in piazza e sfila per le strade arrivando fino al mare. Si fa shopping di pezzi unici, si assaporano ricette di tradizione servite su stoviglie fatte a mano, si apprende l’uso del tornio.

E quest’anno, per il weekend di Buongiorno Ceramica!, 18 e 19 maggio, sarà ancora più facile scegliere le mete da visitare e prendere parte alla più bella festa mobile delle arti con in tasca la Guida “Le Città della Ceramica”, edita da Touring Club Italiano in collaborazione con l’Associazione Città della Ceramica (AiCC) che uscirà in libreria all’inizio di aprile.

Impossibile allora non cercare di raggiungere una delle 40 Città della Ceramica dove nell’arco di un weekend si succedono Performance, Laboratori, Concerti, Aperitivi col Maestro, Degustazioni, Mostre, Installazioni, Visite guidate, Workshop, Letture, e molto altro. Un gran piacere sia per gli adulti che per i più piccoli.

Un filone di eventi unirà poi i mondi della ceramica e del cibo sotto il nome comune di Fame Concreta, progetto permanente sviluppato da Aicc insieme a Martina Liverani e che riunisce le iniziative che fanno di cibo e ceramica un campo di creatività diffusa.

All’interno di Buongiorno Ceramica! 2019 anche Matres Week, una costellazione di inziative dedicate alla valorizzazione della ceramica al femminile che parte da Cava dei Tirreni e coinvolge molte altre città e sconfina alla Bulgaria, Croazia, Spagna, Svezia e Turchia.

“Con Buongiorno Ceramica! vogliamo promuovere la ceramica artistica e artigianale, per riportarla al centro della sensibilità e dei costumi italiani. In questi due giorni tutti possono scoprire botteghe, laboratori, atelier, ma anche musei e altri luoghi in cui quotidianamente la ceramica viene fatta e pensata.

Il dialogo e il confronto con il pubblico è uno stimolo anche per gli stessi ceramisti e artisti che con passione portano avanti un’arte molto antica e sempre contemporanea. Viva come la materia e l’argilla che modellano.

Il successo crescente di Buongiorno Ceramica! ci conferma che abbiamo intercettato una passione e forse anche un’inclinazione degli italiani. Per questo con AiCC, Associazione Italiana Città della Ceramica, promotrice della manifestazione, durante tutto l’anno portiamo avanti una mobilitazione permanente sul tema della CERAMICA, tenendo sempre viva l’attenzione e la passione su questa arte che rappresenta l’identità culturale per tanti territori italiani”, sottolinea Massimo Isola, presidente di AiCC.

Le iniziative in programma, in continuo aggiornamento, sono consultabili a questo link:

https://www.buongiornoceramica.it/home/buongiorno-ceramica/programma-2019/

e si svolgono in contemporanea nell’arco della “due giorni” nelle 40 città di antica tradizione ceramica in tutto il territorio nazionale e in alcune città della ceramica europee.

Le 40 città di antica tradizione ceramica sono: Albisola Superiore, Albissola Marina, Ariano Irpino, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Caltagirone, Castellamonte, Castelli, Cava dei Tirreni, Cerreto Sannita, Civita Castellana, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Mondovì, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, San Lorenzello, Santo Stefano di Camastra, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Urbania, Vietri sul Mare, Viterbo.

Sei nuove città della ceramica nella rete di AiCC

Cresce la rete dell’Associazione Italiana Città della Ceramica: con i 6 nuovi riconoscimenti, sono ora 46 le Città Italianedi antica e affermata tradizione ceramica

Appignano (Macerata), Calitri (Avellino), Celle Ligure (Savona), Città di Castello (Perugia), Monreale (Palermo) e Savona ottengono il riconoscimento dal Consiglio Nazionale Ceramico presso il MISE quali “Città di antica ed affermata tradizione ceramica”

Martedì 16 aprile 2019 si è tenuta a Roma una importante riunione del Consiglio Nazionale Ceramico, l’organo istituito presso MISE – Ministero dello Sviluppo Economico che ha il compito di applicare la Legge 188 del 1990 per la Tutela della ceramica artistica e tradizionale e della ceramica di qualità, legge in seguito alla quale è stata creata nel 1999 l’Associazione Italiana Città della Ceramica – AiCC.

Nel corso della riunione, il Consiglio Nazionale Ceramico ha dato risposta positiva alle domande e ai dossier inviati da sei comuni italiani per il riconoscimento della qualifica di “Città di antica ed affermata tradizione ceramica”: si tratta delle città di Appignano (Macerata), Calitri (Avellino), Celle Ligure (Savona), Città di Castello (Perugia), Monreale (Palermo) e Savona.

I sei Comuni hanno dichiarato l’intenzione di aderire al più presto all’Associazione Italiana Città della Ceramica, alla quale hanno testimoniato gratitudine per la fiducia ed il supporto assicurato nella presentazione della domanda: oggi sono quindi 46 le Città della Ceramica, allargando così il raggio d’azione  di AiCC sul territorio nazionale.

“Siamo molto soddisfatti”, commenta Massimo Isola, Presidente di AiCC e Vice Sindaco di Faenza, “per il riconoscimento del titolo di Città della Ceramica a queste 6 città.  Il brand AiCC/Buongiorno Ceramica sta diventando sempre più forte e l’interesse di questi centri di produzione ceramica ad essere parte del nostro network ce lo dimostra ancora una volta.  I nuovi ingressi nell’Associazione Italiana Città della Ceramica ci daranno in futuro ancora più forza nello sviluppo delle strategie a supporto della ceramica artistica e artigianale italiana: più le nostre ramificazioni sono diffuse, infatti, più siamo in grado di incidere sul dibattito nazionale sulla ceramica e ad avere il polso della situazione dei territori. Nell’Italia dei microcosmi, abbiamo bisogno di allargare il nostro raggio d’azione e questa è solo una tappa del percorso nella direzione di coinvolgere città e territori di antica tradizione che possano contribuire alla riflessione sul presente e sulla produzione contemporanea. Il clima di lavoro tra le città italiane è di piena disponibilità, apertura e collaborazione”, conclude Isola, “quindi ci sono tutti i presupporti per la crescita di questo percorso condiviso”.

“Diamo il benvenuto con grande piacere a queste sei città”, dichiara Giuseppe Olmeti, Segretario e Coordinatore di AiCC, “complimentandoci per l’importante risultato ottenuto. La rete delle Città Italiane della Ceramica diventa sempre più grande e sarà nuova forza ai progetti futuri e a quelli in essere, tra cui ‘Buongiorno Ceramica’, la festa diffusa della ceramica italiana, che si terrà in tutta Italia il 18 e 19 maggio 2019, e ‘Grand Tour’, la mostra di rappresentanza di AiCC, che dal 2014 ha viaggiato attraverso l’Italia e l’Europa e che dal 20 aprile farà tappa in Sicilia, nelle 4 città socie di AiCC. Oggi siamo 46 città e abbiamo una maggiore forza anche nell’ambito della progettazione europea, che portiamo avanti anche come AEuCC – Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale ‘Città della Ceramica’: sono due i progetti in corso, Cerasmus+ (programma Erasmus+) e CLAY (Interreg Europe), e altri sono in corso di definizione e preparazione, con l’obiettivo di valorizzare e creare opportunità di sviluppo per la ceramica artistica e artigianale italiana ed europea”.

Call per workshop in Cina: sulla via della Ceramica da AiCC a Fuping

L’Associazione Italiana Città della Ceramica lancia una call per candidature di partecipazione ai workshop che si terranno in Cina, a Fuping, nel corso del 2019 e 2020.

Leggi la call >>

La call contiene tutte le informazioni e la domanda di partecipazione dovrà essere effettuata on-line compilando il modulo disponibile al link: https://forms.gle/iDRTYvbuWPGmHjgJ6

Il bando non ha scadenze ma segnaliamo che l’ordine di arrivo delle domande sarà tenuto in considerazione ai fini della selezione.

Per informazioni scrivere email a giuseppe.olmeti@romagnafaentina.it citando nell’oggetto: WORKSHOP FUPING.

 

Fonte immagine: http://www.travelchina.gov.cn/sitefiles/gjly_en/html/meijing/3281.shtml

CLAY: dalla SWOT all’analisi dei bisogni

Il secondo meeting di CLAY – progetto Interreg Europe si è svolto a Limoges (Francia) nei giorni 6 e 7  Febbraio 2019

AEuCC ha partecipato all’incontro nel suo ruolo di Advisory Partner e Responsabile della Comunicazione

Il secondo evento di partenariato (Interregional Learning)  del Progetto Interreg Europe CLAY (Cross Sector support for Innovative and Competitive Artistic Ceramic SMEs)  – si è tenuto a Limoges (Francia) il 6 e 7 febbraio 2019.

Il Gruppo Europeo di Cooperazione “Città della Ceramica” – AEuCC, con sede operativa in Italia, è Advisory partner del progetto, con il ruolo di Responsabile della Comunicazione. La delegazione di AEuCC che ha partecipato all’incontro era formata da: Oriol Calvo (spagnolo, Vice Segretario di AEuCC e Direttore di AeCC – Associazione Spagnola Città della Ceramica), Paola Casta (collaboratrice di AEuCC per la comunicazione) e Elisa Emiliani (collaboratrice di AEuCC per la progettazione europea). Presenti inoltre anche due stakeholder “tecnici”: Elisa Rambaldi (Ricercatore del CC Centro Ceramico di Bologna) e Sabrina Gualtieri (Ricercatore CNR – Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici di Faenza).

I partner del progetto, provenienti da Italia, Finlandia, Francia, Portogallo, Romania e Spagna si sono riuniti a Limoges per il secondo evento interregionale di apprendimento, con lo scopo principale di discutere sull’analisi di settore svolta da ogni singolo partner. La discussione si è incentrata sullo studio approfondito del territorio al fine di comprendere le caratteristiche chiave del settore ceramico.

Il progetto CLAY, infatti, attraverso la condivisione delle migliori pratiche individuate all’interno del settore della ceramica artistica e artigianale apporterà soluzioni condivise tra i vari partner allo sviluppo di politiche e azioni concrete per sostenere e migliorare la competitività delle piccole e medie imprese ceramiche di ogni singola regione.

Questo processo è iniziato con un studio preliminare sui punti di forza e di debolezza, sulle opportunità e criticità  del settore ceramico, sviluppato da ciascun partner e coordinato dal Lead Partner (Regione Umbria).

L’analisi SWOT è stata un punto di partenza che ha evidenziato una situazione in cui molti aspetti, come la tradizione delle manifatture, siano un elemento di forza comune, rappresentando però, al contempo, anche un ostacolo al processo di adattamento alle nuove e mutevoli esigenze della società contemporanea. Tra le opportunità, il coinvolgimento delle nuove generazioni è un aspetto fondamentale che interessa tutte le regioni coinvolte, in particolare per quanto riguarda la percezione del lavoro artistico e artigianale della ceramica, spesso considerato dai giovani come un lavoro antico e disincentivante. Per quanto riguarda le criticità provenienti dall’ambiente esterno, la globalizzazione è un aspetto su cui porre attenzione, trasformandolo così in un’opportunità di internazionalizzazione e di ricerca di nuovi mercati.

Il meeting di Limoges si è articolato inoltre in visite presso varie aziende del territorio, per comprendere il legame tra tradizione e innovazione nella regione della Nouvelle-Aquitaine.
Tra le aziende visitate c’è  la manifattura “BERNARDAUD” , fondata a Limoges nel 1863, che rappresenta il primo produttore ed esportatore di porcellane in Francia.

La tematica principe e protagonista indiscussa dell’incontro è stata l’innovazione, sia di prodotto che di processo nel settore della ceramica artistica e artigianale, che ha visto tra gli esponenti divulgatori:  Fabrice Rossignol (Vicedirettore, Istituto di ricerca in Ceramica di Limoges, Francia – IRCER), Loredana Latterini (Centro di Eccellenza su materiali innovativi nanostrutturati per applicazioni fisiche, chimiche e biomediche dell’Università di Perugia, Italia – CEMIN), Olivier Durand (Direttore del Centro di trasferimento tecnico della ceramica di Limoges, Francia – CTTC) e altri contributi dagli altri partner e stakeholder di CLAY.

L’evento si è poi sviluppato in diverse visite presso il famoso parco tecnologico di Limoges: 3DCeram che è stato per 10 anni un pioniere nella stampa 3D di ceramiche principalmente per prodotti biomedicali, il settore del lusso e le applicazioni aerospaziali; IMERYS Ceramics, altro centro che progetta, produce e commercializza soluzioni minerali ad alte prestazioni per le industrie ceramiche. Infine il Centro CTTC, centro di trasferimento di tecnologia nella ceramica che fornisce soluzioni tecnologiche e innovative alle aziende francesi ed europee nel settore delle ceramiche avanzate anche per la loro lavorazione e produzione additiva.

Il secondo step del progetto vedrà ora i partner impegnati nella analisi dei bisogni del settore, per comprendere quale tipo di innovazione possa essere promossa nella ceramica artistica e artigianale (processo, prodotto, marketing) e quali siano le necessità di innovazione che le buone pratiche e le policy regionali individuate dal progetto dovranno promuovere.

 

Informazioni generali sul progetto CLAY

CLAY mira a sostenere il settore ceramico dando la priorità alle nuove tecnologie, rafforzando i marchi e sviluppando nuovi servizi per mantenere un vantaggio competitivo e affrontare la sfida della globalizzazione. Lo scambio interregionale aiuterà i partner di CLAY a migliorare i programmi regionali e gli strumenti che possono rafforzare la tradizione e promuovere l’innovazione nel settore della ceramica artistica.

Il progetto CLAY riunisce 5 regioni che hanno sia importanti tradizioni ceramiche sia piccole e medie imprese innovative, e utilizza lo scambio interregionale per identificare soluzioni alla sfida di coniugare tradizione e innovazione, migliorando i programmi regionali per l’innovazione.

Il progetto CLAY è implementato da 6 partner:

  • Regione Umbria (Partner Capofila – Italia);
  • AEuCC – Gruppo europeo di cooperazione territoriale “Città della Ceramica” (Advisory Partner, con sede legale in Spagna, uffici di coordinamento tecnico in Italia, a Faenza);
  • ADRSV – Agenzia di sviluppo regionale South West Oltenia (Romania);
  • Consiglio regionale dell’Ostrobotnia meridionale (Finlandia);
  • CTCV Centro Tecnologico per la Ceramica e il Vetro (Portogallo);
  • Associazione per lo sviluppo e la promozione del mondo europeo della ceramica (Francia).

Il progetto CLAY fa parte dell’asse prioritario 2 del programma Interreg – dedicato alla competitività delle piccole e medie imprese e ha una durata di 5 anni (2018-2023), suddiviso in: Fase 1 (36 mesi – Apprendimento regionale + Apprendimento interregionale + Apprendimento europeo) + Fase 2 (24 mesi – Attuazione e monitoraggio del piano d’azione).

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Mater Ceramica: presentati a Roma due studi coordinati da AiCC

14 dicembre 2018 – Nell’ambito del progetto Mater Ceramica si è tenuta a Roma una conferenza per presentare due ricerche sul settore della ceramica artistica e artigianale.

All’interno del progetto Mater Ceramica, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e coordinato da Confindustria Ceramica – in collaborazione con l’Associazione Italiana Città della Ceramica (AiCC), il Centro Ceramico di Bologna ed il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza (MIC) – AiCC ha curato la realizzazione di due importanti studi sul settore della ceramica artistica e artigianale italiana, i cui risultati sono stati presentati in un convegno lo scorso venerdì 14 dicembre a Roma, presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica in Palazzo Giustiniani.

La prima ricerca, curata da AiCC e affidata ad ARTEX Firenze (Centro per l’artigianato artistico e tradizionale della Toscana), dal titolo “La produzione ceramica in Italia: struttura del settore artistico e artigianale per gli anni 2012-2016”, rappresenta l’ideale continuazione di un analogo studio condotto nel 2009. La ricerca definisce la mappatura della produzione ceramica artistica e artigianale in Italia dal 2012 al 2016, analizzando struttura produttiva e occupazionale del settore, i principali risultati economici delle imprese e i processi di commercializzazione dei prodotti ceramici.
Attraverso una curata e completa raccolta ed analisi di dati (numero e distribuzione di imprese ed addetti, fatturato e volumi d’affari, caratteristiche della lavorazione, ecc.) lo studio fornisce un inquadramento economico del settore ceramico artistico ed artigianale, nel periodo considerato, con numerose chiavi di lettura per comprendere meglio lo scenario in cui le imprese artigianali stanno operando.
La ricerca si è occupata della mappatura della produzione ceramica artistica e artigianale in Italia dal 2012 al 2016 attraverso l’analisi dei dati forniti dall’Agenzie delle Entrate, che nel 2016 ha espanso il comparto della ceramica anche a tutti i produttori industriali che lavorano l’argilla per uso tecnico, industriale e sanitario. In particolare sono stati analizzati: la struttura produttiva e occupazionale di settore, i principali risultati economici delle imprese e dei processi di commercializzazione dei prodotti ceramici.
Dall’analisi è emerso che al 2016 si registrano 2034 imprese in Italia che si occupano di ceramica artistica e artigianale – rimangono comunque in flessione negativa rispetto al 2015 (-8.68%), mentre il numero degli addetti, in prevalenza lavoratori dipendenti, è aumentato passando da 6044 a 7574 occupati. Anche il fatturato medio ha subito un incremento. Nel 2016 è salito a 362.671 euro con un fatturato per addetto pari a 97.492 euro. Nel complesso il settore ha prodotto un volume d’affari pari a quasi 700 milioni di euro, dove il 69% è rappresentato da prodotti finiti per usi ornamentali e domestici.
“La ricerca porta a fare due riflessioni – ha commentato Elisa Guidi di Artex che ha condotto la ricerca – da una parte è certo che rispetto al 2006 il settore ha avuto una contrazione considerevole, circa il 29% di ridimensionamento. Questo per la crisi che comunque era già in atto nel 2006, dall’altra parte però il fatturato è aumentato. Significa che le aziende che hanno saputo rinnovarsi e hanno resistito alla crisi sono passate ad una classe di fatturato più alto. Questo grazie all’allargamento al livello internazionale del loro mercato di riferimento e anche alla produzione e commercializzazione in conto proprio. Le aziende che abbiamo analizzato sono infatti di piccole e medie dimensioni e producono oggetti d’uso in piccole produzioni ed hanno in media 3.2 addetti”.

Il secondo studio, curato sempre da AiCC, è uno studio di marketing strategico dal titolo “Città e botteghe della ceramica artistica e artigianale in Italia: analisi del rapporto con il mercato e con la domanda e ipotesi per il rilancio”. Lo studio è stato affidato al centro TeDIS della Venice International University, guidato da Stefano Micelli (Università Ca’ Foscari), Luca De Pietro (Università di Padova) e Selena Brocca (ricercatrice junior Università Ca’ Foscari), affiancati da Giuseppe Olmeti (Coordinatore AiCC).
Lo studio propone l’analisi e le valutazioni di un percorso di ricerca intrapreso fra aprile e luglio attraverso la realizzazione di sette “focus group”, con l’obiettivo di analizzare e mettere a fuoco i punti di forza dei principali poli della ceramica artistica in Italia e conseguentemente costruire un quadro strategico per identificare nuove opportunità di promozione commerciale delle imprese del settore a scala internazionale.
I focus group sono stati realizzati nelle principali “Città della Ceramica” socie di AiCC: Caltagirone, Deruta, Faenza, Grottaglie, Montelupo Fiorentino, Nove/Bassano del Grappa e Vietri sul Mare, coinvolgendo imprese, istituzioni pubbliche e associazioni di categoria a cui è stato chiesto di contribuire alla definizione di un set di strategie innovative per competere in un nuovo contesto internazionale e di esplicitare gli elementi distintivi attuali e futuri dei diversi poli urbani per sviluppare strategie di “go to market”.
Dalla ricerca sono emerse importanti indicazioni sulle tipologie di azioni che possono essere potenziate e percorse per una migliore presenza commerciale, in Italia e all’estero, delle imprese italiane della ceramica artistica e artigianale.
Le linee di azione per il rilancio del settore devono passare da tre ambiti: il rinnovo del “prodotto” attraverso il mondo del design, il “presidio digitale” per ottimizzare le opportunità offerte dal commercio elettronico e dai portali dedicati a prodotti con forte connotazione artigianale e infine il “marketing territoriale” che ogni città della ceramica dovrebbe intraprendere per incentivare turismo, fondi e relazioni internazionali.
“La sfida della ceramica, come del resto di tutto il made in Italy – ha commentato Stefano Micelli dell’Università di Ca’ Foscari – è quello di sapere mettere in produzione delle piccole serie che hanno radici nella tradizione di un territorio, ma che si rivolgono ad un pubblico di nicchia che sta tra Londra, Parigi e New York. Per raggiungere questo mercato è importantissimo sapere comunicare e sapere costruire una storia e un’esperienza intorno al proprio prodotto anche con l’ausilio delle tecnologie digitali. Il marketing territoriale è invece un tema più politico dove la scuola e la formazione hanno un ruolo chiave per l’innovazione della ceramica artistica e per la formazione di esperti della comunicazione”.

“Le ricerche fanno parte del progetto Mater Ceramica finanziato dal MISE secondo le finalità della legge 188 del 1990 – ha aggiunto il Senatore Stefano Collina, presidente del gruppo europeo città della ceramica AEuCC – Il progetto mette insieme per la prima volta in una visione comune industria e artigianato della ceramica che sono patrimonio della nostra comunità. Quindi, in una sorta di federalismo della ceramica, sono stati messi insieme tutti gli attori: AiCC in rappresentanza di tutte le città della ceramica italiane, Confindustria Ceramica, Il Centro Ceramico di Bologna e il MIC di Faenza, per individuare delle chiavi di sviluppo di tutta la filiera della ceramica”.

“Mater Ceramica è un progetto importante, del quale iniziamo a vedere i primi risultati ‘concreti’ – ha concluso Massimo Isola, Presidente AiCC – Nello scenario contemporaneo, in continua evoluzione, questi studi sono per noi materiale prezioso su cui riflettere e programmare al meglio la nostra attività come Associazione Italiana Città della Ceramica, affiancando produttori, artisti e musei della ceramica, valorizzando il patrimonio ceramico, materiale e immateriale, delle nostre città, stimolando l’apertura internazionale degli artigiani, il dialogo tra arte e artigianato, promuovendo la contaminazione tra stili e saperi”.

Buon Natale Ceramica!

Dicembre 2018 – Anche le città italiane della Ceramica si preparano al Natale con una serie di appuntamenti, eventi, mostre dedicati alla ceramica nel mese di dicembre 2018 e per tutte le festività natalizie. Presepi e alberi di Natale in ceramica, occasioni per acquistare regali in ceramica in mostre-mercato temporanee o direttamente nelle botteghe… Ecco qui tutti gli appuntamenti, con cui l’AiCC-Associazione Italiana Città della Ceramica, vi augura un Buon Natale Ceramica!… In attesa della quinta edizione di Buongiorno Ceramica, che si terrà il 18 e 19 maggio 2019.

In Liguria, Albisola Superiore aspetta il Natale con “ELATAN – l’albero capovolto di un mondo al contrario per artisti sott’insù”, seconda edizione dell’installazione in città di un albero di Natale capovolto (ELATAN), realizzato in ferro e piastre di ceramica, di forma triangolare realizzate da artisti ed artigiani ceramisti. Lo spettatore ammirerà l’opera “da sotto in su”, camminando o sedendosi sul tappeto erboso alla base dell’installazione. Le piastre in ceramica sono tutte pezzi unici, decorate e smaltate da artigiani ceramisti di Albisola Superiore e, in questa edizione, di Nove e Faenza, altre due città AiCC. L’installazione di ELATAN sulla Passeggiata E. Montale/Piazza Chiesa sarà inaugurata sabato 8 dicembre 2018 e resterà visibile per tutte le festività, fino al 13 gennaio 2019.
Sempre ad Albisola Superiore, altri progetti natalizi sono un concorso di ceramica d’arte contemporanea, Natività 2018, in cui ai partecipanti viene richiesta la realizzazione di una formella in bassorilievo o piatto in ceramica della misura massima di 40 cm; le opere saranno esposte presso la sede dell’Associazione Nazionale Alpini (corso Mazzini), dal 9 dicembre al 6 gennaio. Anche i bambini saranno protagonisti nel laboratorio natalizio Ceramica sotto l’albero(gratuito su prenotazione (tel. 347 6861802), presso la Biblioteca Civica M. Trucco: il 18 dicembre alle ore 17 per bambini dai 3 ai 6 anni, il 20 dicembre alle 17 per bambini dai 7 agli 11 anni.
Suggestivo anche il Presepe Meccanico (8 dicembre – 13 gennaio) allestito nella Parrocchia San Matteo (località Luceto), con la riproduzione di Albisola Superiore, in scala 1:50, tra fine ‘800 e inizio ‘900. Ha una superficie di circa 130 metri quadrati e presenta 40 elementi in movimento con 500 statuine tradizionali in ceramica (i famosi “macachi”di Albisola), ed effetti giorno/notte e neve. Orario: feriali dalle 15.00 alle 18.30; festivi dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.30.
Informazioni sugli eventi di Albisola Superiore: email cultura@comune.albisola-superiore.sv.it, tel. 019 482295 int 226.

Nella vicinissima Albissola Marina, l’Associazione Amici della Ceramica Circolo N. Poggi propone una esposizione di statuine del Presepe in ceramicarealizzate a mano; ai visitatori verrà donato un ricordo. Dal 15 dicembre al 6 gennaio, sabato e domenica dalle 16 alle 19.30.
Informazioni: email info@amicidellaceramica.com, tel. 320 9536183.
Un’altra mostra, La Ceramica di Natale 2018, è organizzata dal Circolo degli Artisti nella forma di una collettiva di piatti e opere in ceramica, pezzi unici realizzati dai ceramisti del territorio. Dal 1 al 16 dicembre, lunedì-venerdì ore16-19, sabato e domenica ore 10-12.30 e 16-19.
Informazioni:email: circ.artistialbisola@libero.it, tel. 019 7701361.
Infine, alla Fornace Alba Docilia inaugura il 7 dicembre la mostra “Allestire il presepe – Omaggio a Ermanno Cavalli”. Natale è tempo di presepi. E per la Fornace Alba Docilia, che ha al suo interno una mostra permanente sui Macachi, le statuine tradizionali albisolesi, era una scelta obbligata e, come ogni anno, fortemente voluta. Le statuine in mostra, opera di Ermanno Cavalli, savonese, morto nel 2011 a 78 anni, sono alte una trentina di centimetri, hanno il volto, le mani e piedi in terracotta, e sono vestite con abiti realizzati in tela di cotone, sulla falsariga delle vesti preziose. La mostra alla Fornace di Albissola sarà aperta fino a domenica 13 gennaio 2019 (orario: giovedì 17-19; sabato e domenica  10-12 e 17-19; possibili aperture extra al venerdì pomeriggio).
Informazioni:email lafornacealbissola@gmail.com

In Veneto, Nove (Vicenza) presenta Portoni Aperti a Natale, nei giorni 7, 8 e 9 dicembre: un’opportunità per acquistare regali d’autore nelle manifatture ceramiche locali, aperte per l’occasione (Barettoni Ceramiche Già Antonibon, Battistello Flavio, Ceramiche Dal Pra’, Laboratorio Artigiano di Diego Poloniato, La Ceramica VBC, Facchinello Giuseppe, Nove Ceramiche, Sartori Ceramiche, Tasca Alessio.). Inoltre, il Museo Civico della Ceramica “Giuseppe De Fabris” ospita dall’8 dicembre al 24 febbraio Premi Portoni exposition, una mostra che raccoglie i premi assegnati durante la Festa della Ceramica di Nove Portoni Aperti, con due sezioni speciali per Chiara Raccanello, Premio Portoni 2018 ed Elisabetta Nicoli, Premio Portoni 2017, e diverse opere in ceramica dedicate al Natale e alla Natività. Orari: dal martedì al sabato 10-13, domenica e festivi 14.30-18.30. L’8 dicembre, nella Piazzetta del Museo, verranno inoltre presentate alle ore 16  le nuove sfere in ceramica decorate per gli Alberi di Natale, a cura della “Confraternita dee Bae” che animerà la Piazza con gli splendidi Alberi di ceramica. Per il Natale 2018 uno nuovo albero sarà inoltre realizzato nella Piazzetta del Caffé Pedrocchi di Padova e illuminato in contemporanea. Gli Alberi di Ceramica resteranno esposti fino all’Epifania. Alle 17 saranno poi accessi gli alberi, con  una sorpresa natalizia preparata dagli alunni dell’Istituto Comprensivo P. Antonibon di Nove.
Informazioni:email info@festadellaceramica.it, tel. 0424 597 550.

Faenza (Ravenna), torna l’appuntamento con il Temporary Shop di Natale della Ceramica Faentina, il negozio temporaneo, in occasione del Natale, con 30 fra botteghe ceramiche e ceramisti partecipanti, nello spazio in Corso Mazzini 35, a cura di Ente Ceramica Faenza. Ceramica artistica e artigianale di qualità, tra tradizione e contemporaneità, con tante idee per un regalo o un pensiero creativo, unico, fatto a mano a Faenza. Date: 1-24 dicembre; dal lunedì al giovedì ore 10-12.30 e 16-19.30; venerdì-sabato-domenica ore 10-19.30; 8 e 24 dicembre ore 10-19.30.
Informazioni:www.enteceramica.it, email info@enteceramica.it, tel. 340 8643613.

Nelle Marche, la città di Ascoli Piceno accoglie il visitatore con la Mostra-Mercato di Natale dell’Accademia dei Maiolicari Ascolani, dal titolo “Varietà e Ricchezza, una luce di Creazioni”, nei giorni 8 e 9 dicembre, dalle 9.30 alle 22.30. In centro storico (Piazza del Popolo e Via d’Ancaria), i ceramisti ascolani  presenteranno la propria produzione, tra stili e forme della tradizione e pezzi dedicati al Natale.
Informazioni:www.comuneap.gov.it, tel. 0736 240290.

Urbania (Pesaro-Urbino), dal 2 dicembre il Comune e l’associazione Amici della Ceramica presentano in Piazza san Cristoforo Albero della Luce, un albero di Natale che è una vera e propria scultura in ceramica. Dal 4 al 6 gennaio, inoltre, torna la Festa nazionale della Befana (www.festadellabefana.com), con i laboratori aperti dell’Associazione Amici della Ceramica in Piazza del Mercato e attività pomeridiane per bambini.
Informazioni:URP Urbania, tel. 0722 313143.

In Toscana, a Montelupo Fiorentino il Museo della Ceramica organizza “Il Museo vestito a Natale”, un vero e proprio assalto creativo che investirà il Museo per la produzione di decori natalizi di varie forme, materiali e colori che poi saranno appesi nell’atrio centrale per dare il benvenuto ai visitatori durante le festività. I partecipanti decoreranno palline in biscotto che poi lo staff del museo cuocerà e realizzeranno stelle, alberelli, fiori dai mille colori con la tecnica mista. Domenica 16 dicembre, dalle 16.30 alle 18.30.
Informazioni:www.museomontelupo.it, email info@museomontelupo.it, tel. 0571 51087 – 0571 51352.

Sesto Fiorentino si prepara al Natale con la Christmas Sale, una vendita speciale alla Manifattura Richard Ginori nei giorni 23-24-25 novembre. Tre giorni nella maison fiorentina da non perdere per gli amanti della bellezza senza tempo di Richard Ginori. Il sabato si svolgono anche laboratori creativi per bambini con tema “Natale in musica” (gratuiti – solo su prenotazione).

In Umbria, Deruta ospita uno speciale Albero di Natale in ceramica, dal 8 dicembre al 6 gennaio. Un’opera d’arte unica nel suo genere: l’Albero di Natale in ceramica più grande al mondo, allestito nella suggestiva Piazza dei Consoli della città umbra.
Informazioni:Associazione Pro Deruta, tel. 075 9711559.

Nel Lazio, Civita Castellana (Viterbo) propone il laboratorio per bambini e famiglie, a tema natalizio, Ceramica & Decoupage, presso il Museo della Ceramica Casimiro Marcantoni. Sabato 22 e domenica 23 Dicembre, ore 14.30-17.30
Informazioni:email ufficioturisticocivita@gmail.com, tel. 0761 590234, 346 6183436.

In Campania, a Cerreto Sannita (Benevento) la mostra-concorso Presepiarte presenta al pubblico una selezione di presepi in ceramica realizzati da artisti provenienti da tutta Italia, presso il Museo Civico della Ceramica. Sotto la direzione artistica del prof. Giuseppe Zoschg, sono previsti due premi, uno per la sezione “scultura” e uno per la sezione “pittura su ceramica”. Al termine della mostra, il 6 gennaio, le opere saranno vendute in un’asta a scopo benefico, sempre in campo ceramico. Ad esempio, nell’edizione 2016/2017 il ricavato fu devoluto al Comune di Castelli, duramente colpito dal terremoto di quell’anno; nell’edizione 2017/2018 il ricavato fu devoluto alla bottega KERAMOS di Ischia, distrutta dal terremoto che colpì l’isola nel mese di agosto. Dal 8 dicembre al 6 gennaio, ore 9.30-12.30 e 15-20.
Informazioni:email segreteria2@comune.cerretosannita.bn.it; tel. 347 8548468.

Ad Ariano Irpino (Avellino), gli allievi dell’Istituto Ruggiero II hanno realizzato di opere di design contemporaneo in ceramica – tra cui natività, presepi e alberi natalizi – che sono esposte dal 7 dicembre al 6 gennaio presso la Curia Vescovile.
Informazioni:www.comunediariano.it, tel. 0825 875107.

Sempre in Campania, a Cava de’ Tirreni (Salerno) si terrà la prima edizione del concorso “Viaggio nella luce della natività”, con le vetrine dei negozi del centro storico che esporranno opere ceramiche di artisti del territorio, dal 9 dicembre al 6 gennaio. Una giuria composta da critici d’arte valuterà la migliore opera e la migliore vetrina.
Informazioni:email barbara.mauro@comune.cavadetirreni.sa.it, rino.ferrara@comune.cavadetirreni.sa.it

Infine, a Napoli il Laboratorio Porcellane Carusio propone una serie di appuntamenti di apertura al pubblico con dimostrazioni gratuite in occasione della rassegna “Natale a Napoli 2018 – Fatti Belli nati nella Città Creativa” promossa dal Comune di Napoli (15, 22, 23, 29, 30 dicembre). L’iniziativa ha lo scopo di divulgare la storia della porcellana a Napoli, dalla nascita della Real Fabbrica di Capodimonte e della Real Fabbrica di Napoli fino ai nostri giorni, e di mostrare dal vivo le tradizionali fasi di lavorazione ancora oggi in uso. L’evento è gratuito con prenotazione obbligatoria per motivi organizzativi.
Informazioni: email gcarusio@libero.it, tel. 081 7441076.

In Puglia, Grottaglie (Taranto) organizza la 39esima edizione della Mostra del Presepe, rassegna espositiva sulla Natività, al Castello Episcopio, che ha ormai da tempo varcato i confini pugliesi, quest’anno dedicata al tema “Forme d’Amore”, con opere di artisti provenienti da tutta Italia. Nata nel 1980, la rassegna fin dalla sua prima edizione ha voluto stimolare la ripresa dell’arte del presepe in ceramica tradizionale, cercando nel contempo di contribuire allo sviluppo di forme e tecniche contemporanee. È diventata un’occasione per sperimentare il presepe d’arte come interpretazione materiale di concetti, riflessioni e sentimenti umani, attraverso sculture rappresentate dagli artisti ceramisti in svariate forme, dal rispetto della tradizione alla sperimentazione e innovazione tecnica e formale. La rassegna, negli anni, ha attratto numerosi maestri ceramisti di levatura nazionale ed internazionale, le cui opere premiate sono oggi conservate presso la sezione dei presepi del Museo della Ceramica di Grottaglie. Dal 8 dicembre al 6 gennaio. Nel corso della XXXIX Mostra del presepe 2018 sono inoltre programmate attività collaterali per coinvolgere famiglie, gruppi, adulti e bambini. Tra queste, “Per un Magico Natale…” è il titolo di un laboratorio creativo per bambini, famiglie e adulti, a cura di Sistema Museo, per ritrovare la magia e lo stupore del Natale. I partecipanti avranno la possibilità di realizzare i pupi in terracotta, protagonisti indiscussi del presepe pugliese. Attività su prenotazione, disponibile tutti i giorni (festivi compresi) dal 10 dicembre 2018 al 6 gennaio. Costo: € 4,00 con ingresso gratuito alla mostra.
Informazioni:email infopoint@comune.grottaglie.ta.it, info.grottaglie@comune.grottaglie.ta.it, tel. 099 5668560.

Il centro storico di Cutrofiano (Lecce), nei giorni 2, 7, 8, 16 e 24 dicembre diventerà il “Villaggio di Babbo Natale”, coinvolgendo grandi e piccoli, trovando massima espressione nelle botteghe artigiane, dove ceramisti e artisti locali esporranno manufatti e opere dedicati al Natale. Babbo Natale e i suoi aiutanti elfi, allieteranno i bambini e le loro famiglie, con la realizzazione di manufatti in terracotta, racconti di Natale e dolci leccornie per deliziare i loro palati.
Informazioni:email bibliocomunalecutro@gmail.com, proloco_cutrofiano@libero.it, tel. 0836 542230 – 512461.

In Sicilia, a Caltagirone (Catania) l’attenzione è tutta sul Presepe, anzi sui tanti Presepi allestiti e visibili al pubblico in città, in ceramica e terracotta.
Il Museo Diocesano ospita due mostre: “Yeh Shu Ah”, personale di Raffaele Boselli, uno dei maggiori presepisti italiani (dal 24 novembre al 6 gennaio), e “U Bamminu”, allestimento inedito del presepe di tradizione dei maestri della bottega Bongiovanni-Vaccaro, risalente alla seconda metà del XIX secolo (dal 3 dicembre al 6 gennaio).
Informazioni: www.museodiocesanocaltagirone.it, email info@museodiocesanocaltagirone.it, tel. 0933 34186.
Nell’atrio del palazzo municipale, in piazza Municipio, sarà allestito un presepe artistico con lucerne in terracotta, opera del maestro Paolo Pietra (dal 1 dicembre al 6 gennaio).
Il Museo internazionale del Presepe sarà visitabile dal 1 dicembre al 6 gennaio, con la sua collezione di mille pezzi, esposti alternativamente, dalla collezione di Luigi Colaleo.
Infine, con la Card unica dei presepi, il pubblico potrà visitare, anche in giorni diversi, a 16 presepi artistici, realizzati in prevelenza in terracotta, dislocati nel centro storico di Caltagirone.
La ceramica di Caltagirone sarà poi presente ai Mercatini di Natale, allestiti in PIazza Umbero dal 3 dicembre al 6 gennaio, dalle 9.30 alle 20.30.
Informazioni: www.comune.caltagirone.gov.it, tel. 0933 53809, 0933 41809, 0933 490836.

Infine, in Sardegna, nel centro storico di Oristano anche quest’anno sarà protagonista il Tornio di via Figoli, con la manifestazione “L’arte dei ceramisti”, giunta alle decima edizione. L’evento ospiterà numerosi appuntamenti e attività di animazione: un’occasione per impreziosire il centro storico cittadino durante le festività natalizie. Nei locali del palazzo storico degli Arcais si terrà l’esposizione delle ceramiche artistiche tradizionali locali e si svolgeranno eventi dimostrativi sull’arte ceramica, visite guidate al museo all’aperto della ceramica e altre iniziative sul tema dei figoli e della storia della ceramica e sarà possibile ammirare e acquistare manufatti realizzati da ceramisti oristanesi (Ceramica Maestri d’Arte – CMA, Luce buio di Caterina Porcu, Ceramiche Manis, Ceramiche artistiche di Valentina Pisu, Ceramiche artistiche Margherita Pilloni e Ceramiche Pina Monne). Dal 7 al 24 dicembre, ore 10-13 e 16.30-20.30. Inaugurazione 7 dicembre ore 11.
Informazioni:www.comune.oristano.it, email protocollo@comune.oristano.it, tel. 0783 7911.

Importanti risultati per la visita in Cina della nostra delegazione AiCC

Si è appena concluso il viaggio della delegazione dell’Associazione Italiana Città della Ceramica in Cina, a Fuping (nella Regione di Xi’an, la città dei “Guerrieri di Terracotta”), un gruppo composto da rappresentanti di sei “Città della Ceramica”: Paolo Masetti (capo delegazione, Vicepresidente centro Italia di AiCC e Sindaco di Montelupo Fiorentino, anche in rappresentanza del Presidente AiCC Massimo Isola), Chiara Luisetto (Vicepresidente nord Italia di AiCC e Sindaco di Nove), Maria Cristina Busnelli (Assessore del Comune di Bassano del Grappa), Alessandra Cannistrà (Assessore del Comune di Orvieto), Vito Ferrantelli (già Sindaco di Burgio e attuale Presidente del Consiglio Comunale) e Giuseppe Olmeti (coordinatore di AiCC e AEuCC e funzionario del Comune di Faenza).

La missione in Cina, tenutasi dal 26 al 30 novembre, resa possibile dal finanziamento ottenuto dalla Presidenza del Consiglio nel 2017 grazie al lavoro del Senatore Stefano Collina, ha avuto origine dagli incontri maturati durante il tour in Italia dell’associazione mondiale degli editori di riviste ceramiche “ICMEA” organizzato da Giovanni Mirulla, editore de “La Ceramica Moderna & Antica” nella scorsa estate, per approfondire ipotesi di collaborazione con il Centro di Ceramica Internazionale Fuping Pottery Art Village e la FUTO Industries Group.

La delegazione AICC nei due giorni trascorsi a Fuping ha avuto modo di visitare il Centro Internazionale ed il Museo FLICAM, che ospita, in diversi padiglioni espositivi dedicati alle diverse nazioni e continenti, opere di artisti contemporanei da tutto il mondo (presenti nel padiglione italiano opere di Nino Caruso, Antonella Cimatti, Giuliana Geronazzo, Adriano Leverone, Giorgio di Palma, Rolando Giovannini, Guido Mariani, Mirta Morigi, Martha Pachon, Francesco Raimondi, Paolo Staccioli, Enrico Stropparo) e di proporsi come promotrice per la realizzazione di nuove residenze di ceramisti italiani nel corso del 2019.

L’interesse dimostrato dal Fuping Pottery Art Village ed in particolare dal mentore ed ispiratore del centro, I-Chi-Tsu e dal proprietario, il collezionista Xu-Doufeng con i figli Xu-Guoliang e Xu-Guoqing, è risultato superiore alle aspettative, al punto che, nel corso del lungo incontro bilaterale, è stata valutata la realizzazione di un progetto più ampio, che veda l’Italia protagonista nel 2020 in occasione dei festeggiamenti per il ventennale del FLICAM.

Al termine dell’incontro, AiCC e Fuping Pottery Art Village hanno voluto ampliare e concretizzare gli obiettivi discussi tramite la sottoscrizione di una dichiarazione di intenti con un impegno reciproco quinquennale.

Ulteriore obiettivo della missione in Cina di AiCC era proseguire sulla strada già intrapresa con il patto di amicizia fra Faenza e Jingdezhen, coinvolgendo altre città della ceramica. In questa missione, nell’ambito del confronto fra la delegazione e il governo locale, si è valutata l’ipotesi di analogo patto fra Montelupo e Fuping (città che, pure con una popolazione di quasi 800.000 abitanti non è da considerarsi, in Cina, di grandi dimensioni) che ne hanno concordato la sottoscrizione a fine 2019, dopo le tornate elettorali che interesseranno entrambe le città.

La notizia della missione di sei amministrazioni italiane in Cina non è sfuggita però agli amministratori di Xi’an (la capitale storica della Cina antica prima di Pechino e sede dei “Guerrieri di Terracotta”), nella cui provincia si trova Fuping. AiCC è stata perciò invitata alla visita ed alla discussione di ipotesi di collaborazione con il distretto di XiXian, una nuova “area modello” in costruzione nella periferia della stessa Xian.

Particolarmente costruttivo l’incontro con il Presidente del distretto William ChenHui, anche membro della Commissione Affari Nazionali, e il Vicedirettore del Parco per l’educazione e la cultura Lin Wang i quali hanno illustrato gli obiettivi di qualità della vita, eccellenza ambientale e preservazione dell’identità culturale, che il nuovo insediamento avrà, concordando una collaborazione con AiCC: anche in questo caso é stato sottoscritto un accordo di intenti per la realizzazione di azioni comuni in campo culturale, turistico, enogastronomico ed architettonico.

“Sono molto soddisfatto – dichiara Paolo Masetti, Vicepresidente AiCC, Sindaco di Montelupo Fiorentino e capo delegazione – per il lavoro di relazione che abbiamo svolto in occasione della nostra visita. Torniamo in Italia dopo avere sottoscritto dichiarazioni di intenti con due eccellenze di questo straordinario paese, risultato che va oltre ogni più rosea aspettativa e che pone le basi per una futura collaborazione. Il tutto in un clima di grande ospitalità e cordialità per il quale vorrei ringraziare tutti ed in particolare il Presidente AiCC, per avermi assegnato questo incarico ed all’ex Presidente AiCC e attuale Presidente AEuCC, Senatore Stefano Collina, senza il lavoro del quale non avremmo mai ottenuto risultati così prestigiosi. Si tratta sicuramente di una grande opportunità di crescita e di confronto non solo per i nostri ceramisti ma anche per gli altri attori economici delle nostre comunità”.

“La ceramica è viaggio per definizione – dichiara Massimo Isola, Presidente di AiCC e Vicesindaci di Faenza – e il compito delle istituzioni pubbliche che lavorano sulla ceramica è stare dentro questo viaggio per cercare di incidere sulle sue traiettorie. In questo grande viaggio il dialogo tra l’Europa e l’estremo oriente è da secoli elemento centrale. Da anni stiamo lavorando per rafforzare questo dialogo con contenuti nuovi, progetti concreti e contaminazioni. Il viaggio di questa autorevole delegazione AiCC va in questa direzione. L’esperienza di Faenza con Jingdezhen ci ha confermato che ci sono tutte le condizioni per trasformare questi dialoghi in azioni nuove, necessarie e a tratti sorprendenti. La delegazione AICC è tornata in Italia con idee forti e con trame significative sulle quali lavorare per costruire ulteriori azioni. La strada bianca è illuminante. Siamo pieni di idee e presto potremo concretizzare nuovi risultati nel confronto tra l’Italia della Ceramica e la grande Cina della Porcellane”.

“Un nuovo risultato tecnico di grande soddisfazione – dichiara Giuseppe Olmeti, coordinatore AiCC – che deriva dal lavoro di relazioni continue che AiCC ed AEuCC promuovono a livello mondiale: assieme ai progetti nazionali ed europei in corso, un nuovo tassello per produrre opportunità e risultati concreti ed utili ai ceramisti italiani”.

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Decorazione ceramica: tradizione e contemporaneità

Workshop per ceramisti a cura di Museo Carlo Zauli e in collaborazione con AiCC Associazione Italiana Città della Ceramica

15 / 16 dicembre 2018

con
Francesco Simeti / artista
Viola Emaldi / curatore
Matteo Zauli / direttore MCZ e curatore

e le testimonianze di
Sergio Pilastri / ceramista
Luca Vanni / ceramista

Con il workshop tenuto da Francesco Simeti continua la collaborazione di Museo Carlo Zauli e AiCC su progetti formativi contemporanei ed inediti pensati per i ceramisti, in particolare rivolti ai residenti delle città della ceramica italiane. Nel 2018, dopo quello condotto da Silvia Celeste Calcagno interamente incentrato sull’analisi di sè e l’utilizzo della fotoceramica, è la decorazione protagonista del workshop di dicembre, tenuto da un gruppo di docenti selezionati per portare una testimonianza del tutto particolare su come riattualizzare un’attività tanto tradizionale.

Francesco Simeti, nato in Sicilia ma residente a New York da oltre vent’anni, è uno degli artisti italiani più noti a livello internazionale. E’ conosciuto per le sue installazioni site specific realizzate attraverso un approccio multidisciplinare, utilizzando wall paper, sculture e collage 3d: nelle sue opere presenta scene esteticamente affascinanti che ad uno sguardo più attento rivelano contesti più cupi, profondi e spiazzanti. Sulla base del proprio stile espressivo e di alcune precedenti esperienze ceramiche è stato invitato nel 2017 a Montelupo Fiorentino per il progetto Materia Montelupo, una residenza in dialogo tra arte contemporanea e produzioni ceramiche, tra la propria personalità e quella di due maestri ceramisti del territorio (Sergio Pilastri e Luca Vanni).

Insieme a Sergio Pilastri, ceramista decoratore tradizionale di Montelupo Fiorentino, e Luca Vanni, titolare della manifattura Tuscany Art, Simeti racconterà ai partecipanti al workshop come ha reinterpretato i classici decori montelupini, pittorici e plastici, durante il suo periodo di residenza del 2017.

Il workshop sarà arricchito dall’introduzione di Matteo Zauli, direttore del museo, ideatore del workshop e curatore del progetto Materia Montelupo, da sempre focalizzato sull’incontro tra linguaggi contemporanei ed eccellenze artigiane, attualmente impegnato su più territori ceramici, e dalla testimonianza di Viola Emaldi, curatrice dal profilo internazionale da sempre interessata al materiale ceramico, coordinatore del Corso ITS – Tonito Emiliani di Faenza – Istituto Tecnico Superiore per sostenibilità, sviluppo, design del prodotto ceramico, che accompagnerà i partecipanti in un percorso di conoscenza sulla decorazione contemporanea ceramica.

I partecipanti, al termine degli incontri teorici, saranno guidati dai docenti nella progettazione di un lavoro decorativo individuale e di uno corale che verrà ultimato la sera, in una sorta di happening creativo davanti al pubblico presente all’opening di Uncinata, l’installazione inedita di Francesco Simeti con opere realizzate al museo durante l’estate 2018.

La due giorni sarà anche l’occasione per i partecipanti di fare il punto sul proprio percorso lavorativo insieme a Matteo Zauli, che metterà a disposizione dei ceramisti iscritti la propria esperienza pluriennale nel settore come curatore, giurato, consulente di artisti, in un momento dedicato all’anali del portfolio di ogni singolo partecipante.

I lavori individuali realizzati verranno poi esposti in occasione della serata di chiusura di Uncinata, l’installazione di Francesco Simeti, il 15 febbraio 2019. Il pezzo collettivo verrà donato, come testimonianza del lavoro formativo, ad AiCC. I singoli pezzi restano a fine mostra a disposizione dei partecipanti per il ritiro.


DETTAGLI  

DECORAZIONE CERAMICA: tradizione e contemporaneità
Museo Carlo Zauli
15 – 16 dicembre 2018

docenti:
Francesco Simeti
Viola Emaldi
Matteo Zauli

testimonianze:
Sergio Pilastri
Luca Vanni

PROGRAMMA

Sabato 15 Dicembre:
h 10.30 / 12.30
– Introduzione con Matteo Zauli
– La decorazione tradizionale italiana applicata all’interpretazione contemporanea: il caso Materia Montelupo con Francesco Simeti, Sergio Pilastri e Luca Vanni
h 14.00 / 15.00
– Un viaggio nella decorazione contemporanea a cura di Viola Emaldi
h 15.15 / 18.00
– Decorazione di un proprio oggetto, progettazione e inizio lavori su un oggetto collettivo
h 21.00 / 23.00
– Ultimazione decorazione collettiva in presenza del pubblico

Domenica 16 Dicembre:
h 10.00 / 12.30
– Analisi portfolio partecipanti con Matteo Zauli (15 min cad.)
– Visita Museo Carlo Zauli
– Ultimazione lavori decorativi
h 13.30 / 15.00
– Pranzo finale
– Saluti e consegna attestati di partecipazione

Il programma e gli orari possono subire piccole variazioni a seconda delle esigenze e dello svolgersi del workshop.

QUOTA PARTECIPAZIONE

Quota di partecipazione: € 50,00 + IVA
Gratuito per i partecipanti residenti o in attività presso le città membre di AiCC
Riduzione 20% per under 30.
Termine ultimo iscrizioni 10 dicembre 2018.

La tariffa include:
– Materiali: supporto ceramico individuale (piatto, vaso), colori, pennelli, oggetto per la decorazione collettiva
– Cotture
– Pranzo finale al museo
– MCZ kit: attestato partecipazione, catalogo edito da MCZ
– Segnalazioni di convenzioni su pernottamenti e pasti
– Oggetto individuale cotto e smaltato, da ritirare presso il Museo Zauli a partire dalla data di chiusura mostra

Materiale necessario richiesto ai partecipanti:
– Portfolio in versione pdf su proprio device o su chiavetta per Mac, o cartaceo
– Blocco appunti e schizzi

Per informazioni e prenotazioni scrivi a museocarlozauli@gmail.com.

Scarpette Rosse in Ceramica

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, torna la testimonianza, forte e simbolica, delle città italiane della ceramica.

Per la seconda volta, infatti, le città italiane della ceramica si uniscono nel progetto SCARPETTE ROSSE in CERAMICA, da una idea lanciata nel 2017 dal Comune di Oristano.

Oristano, patria di Eleonora D’Arborea, prima legislatrice nel 1392 contro lo stupro, un anno fa fu la città che diede il via al progetto SCARPETTE ROSSE in CERAMICA, chiamando all’azione le altre Città della Ceramica italiane perché dall’arte, dal fare libero e creativo, partisse una testimonianza dall’alto valore umano e sociale contro l’orrore e la morte. Queste città tornano quest’anno insieme, e sono sempre più numerose, attraverso l’Italia con tantissime iniziative, performance, mobilitazioni, mostre, spettacoli che vedono all’opera artisti, artigiani, giovanissimi, studenti.

Il progetto “SCARPETTE ROSSE in CERAMICA Le Città Italiane della Ceramica dicono NO alla violenza” vuole essere un atto e una testimonianza forte, iconica, creativa su un tema di altissimo valore umano e sociale.

La realizzazione da parte dei ceramisti di scarpe rosse d’artigianato artistico da collocare ed esporre all’aperto in contesti urbani i più diversi, e coinvolgendo le giovani generazioni,  è solo una delle iniziative collettive e nazionali concentrate nella giornata del 25 novembre.

Installazioni, Flash Mob, Performance di danza, Reading di poesia, Momenti di teatro, Mostre, Workshop: tutto questo è SCARPETTE ROSSE in CERAMICA, che lancerà con il colore che è il primo nell’arco dell’arcobaleno simbolo di libertà, come anche però di sangue e di morte, un messaggio contro ogni violenza di genere.

“Le città italiane della ceramica sono depositarie di antichi valori artistici e culturali che fanno comunità ed è importante che da queste realtà parta un messaggio tanto forte e significativo contro un dramma umano e sociale così contrario ad ogni senso e legge d’umanità – dichiara il Presidente di AiCC, Massimo Isola.”

“Oristano è stata la prima, a lanciare l’iniziativa in accordo con l’AICC. Una primogenitura che non è casuale: Oristano è la città di Eleonora d’Arborea che 6 secoli fa promulgò la Carta de Logu, uno dei più antichi esempi di codici di leggi, rimasto in vigore fino all’800, che conteneva norme contro la violenza alle donne. È un grande esempio di civiltà giuridica, sociale e morale. Oggi raccogliamo il testimone che ci ha lasciato la storia per dare un contributo e sensibilizzare l’opinione pubblica con una campagna che siamo certi potrà dare buoni frutti”, ricorda l’Assessore Pupa Tarantini del Comune di Oristano.

Una campagna alla quale ha fin dall’inizio regalato un forte contributo d’idee ed energie Gavino Sanna, mettendo a disposizione la sua creatività per unire contro il dolore e l’orrore.

SCARPETTE ROSSE in CERAMICA delle Città della Ceramica è un progetto in progress, al quale aderiscono tutte le Città socie di AiCC.

Solo per citare alcune delle iniziative di un ricchissimo palinsesto di eventi:

Ad Albissola Marina uno shooting fotografico vedrà protagoniste le volontarie del Centro Anti Violenza Alda Merini immortalate con il volto deturpato da un’ipotetica violenza. Gli scatti saranno poi in mostra insieme al vasto repertorio di scarpette rosse in ceramica realizzato dagli artisti.

A Castellamonte emerge l’esperienza di body painting di una giovane artista che dipinge il suo corpo in una simbolica “ scarpetta rossa” e un flash mob in piazza durante l’apertura della mostra di scarpette d’artista.

A Nove è una folta schiera di donne ceramiste ad avere realizzato le scarpette rosse in mostra. E del colore rosso sarà avvolto lo stesso Palazzo di Città perché la violenza su una donna è la violenza su ognuno e la morte di tutti.

A Laveno Mombello un reading accompagna la mostra di scarpette rosse in ceramica.

Da Faenza, per eccellenza Città della Ceramica, parte un messaggio alto di sensibilizzazione e mobilitazione che si allarga a molti comuni romagnoli con iniziative itineranti simboleggiate da un lungo corteo silenzioso mentre il cuore visivo della mobilitazione è all’interno del magnifico Museo Internazionale delle Ceramiche con una ampia raccolta di scarpette.

Napoli, partecipa alla seconda  edizione di “Scarpette Rosse in Ceramica”Per dire NO alla violenza sulle donne con l’Istituto Caselli – Real  Fabbrica di Capodimonte che ha realizzato un’opera unica ed esclusiva,  prodotta in tiratura limitata a pochi pezzi, che sarà donata al Comune  di Oristano. L’opera, un vaso in porcellana tenera lucida, decorata a mano a terzo  fuoco, rappresenta una scarpa rossa con il tacco spezzato, da cui  metaforicamente nasce un fiore, perché la”la violenza non può e non  deve vincere sulla delicatezza, sulla poesia e sulla magia  dell’universo femminile”.

A Cutrofiano oltre alla mostra delle scarpette d’artista è la Piazza del Municipio, il cuore della città, a cambiare volto grazie ad una scenografia di luci e suoni e ad una performance di danza che segnerà il passaggio dalla luce alla notte.

A Laterza l’amministrazione comunale, il 24 novembre, al termine di una mattinata di incontri e letture, donerà le scarpette rosse in ceramica, realizzate da una bottega d’arte alle scuole.

Ancora in Puglia per l’evento di Grottaglie che mobilita l’intero rione della ceramica.

A Burgio in Sicilia si terrà una tavola rotonda il 24 novembre dal titolo “Dallo stalking al femminicidio”.

A Oristano la giornata del 24 novembre si apre con un doloroso tango, allegorico di una storia d’amore consumata dal corteggiamento al matrimonio, sino al tradimento e all’epilogo dell’omicidio, e si conclude con un valzer simbolo di speranza e di rinascita. In mezzo alle due perfomance artistiche una tavola rotonda e l’inagurazione di numerose installazioni in ceramica che, come un rosario, si susseguono nelle vie della città, fruibili fino alla notte della domenica 25, quando la due giorni, apertasi con la morte, si chiude nel segno della speranza e della vita.

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Imprese ceramiche e competitività: ecco il nuovo progetto CLAY Interreg Europe

AEuCC è Advisory Partner e responsabile della comunicazione di un nuovo progetto Interreg Europe per rafforzare la competitività delle imprese nel settore della ceramica artistica

I partner lavoreranno allo sviluppo di azioni per le piccole e medie imprese ceramiche

CLAY (Cross Sector support for Innovative and Competitive Artistic Ceramic SMEs) è il nome di un nuovo progetto Interreg Europe iniziato il 1 giugno 2018, coordinato dalla Regione Umbria e in cui AEuCC – Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Città della Ceramica”, promotore del progetto, ha un ruolo importante. Il progetto ha un valore complessivo di 1.337.153,00 Euro.

Interreg Europe è un programma che sostiene gli enti locali e regionali in tutta Europa nello sviluppo di politiche più efficaci. Il progetto CLAY, infatti, attraverso la condivisione di buone pratiche e soluzioni tra i partner nell’ambito della ceramica artistica e artigianale, permetterà di giungere alla formulazione di politiche e azioni concrete mirate al sostegno e al rafforzamento della competitività delle piccole e medie imprese ceramiche europee, partendo dallo studio dei punti di forza e di debolezza di un settore che ha attraversato la crisi economica con difficoltà.

CLAY mira a sostenere il settore ceramico dando la priorità alle nuove tecnologie, rafforzando i marchi e sviluppando nuovi servizi per mantenere un vantaggio competitivo e affrontare la sfida della globalizzazione. Lo scambio interregionale aiuterà i partner di CLAY a migliorare i programmi regionali e gli strumenti che possono rafforzare la tradizione e promuovere l’innovazione nel settore della ceramica artistica.

Il progetto CLAY riunisce 5 regioni che hanno sia importanti tradizioni ceramiche sia piccole e medie imprese innovative, e utilizza lo scambio interregionale per identificare soluzioni alla sfida di coniugare tradizione e innovazione, migliorando i programmi regionali per l’innovazione.

Il progetto CLAY è implementato da 6 partner:

  • Regione Umbria (Partner Capofila);
  • AEuCC – Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Città della Ceramica” (Advisory Partner – responsabile per la comunicazione, con sede legale in Spagna e uffici di coordinamento tecnico in Italia, di cui AiCC è socio fondatore);
  • ADRSV – Agenzia di sviluppo regionale South West Oltenia (Romania);
  • Etelä-Pohjanmaan liitto / Consiglio regionale dell’Ostrobotnia meridionale (Finlandia);
  • CTCV Centro Tecnologico per la Ceramica e il Vetro (Portogallo);
  • Associazione per lo sviluppo e la promozione del centro europeo della ceramica di Limoges (Francia).

“Sono molto soddisfatto del lavoro portato avanti da AEuCC in questi ultimi anni, ai fini dell’aggiudicazione del progetto CLAY”, commenta il Senatore Stefano Collina, Presidente di AEuCC. “Il progetto ha l’ambizione di dare delle risposte al mondo della ceramica artistica europea, un settore costituito in gran parte da piccole e micro imprese, che ha dovuto affrontare difficoltà di vario genere come la crisi economica, la concorrenza a basso costo e l’accesso limitato ad alcuni mercati al di fuori dell’Unione Europea. Il processo di globalizzazione rappresenta certamente una sfida per la ceramica artistica, ma allo stesso tempo crea interessanti opportunità negli ambiti, ad esempio, delle nuove tecnologie e dell’innovazione. Tramite il confronto fra importanti partner europei e lo scambio di buone pratiche, CLAY ha appunto l’obiettivo di accelerare e migliorare il modo in cui concepiamo, sviluppiamo, produciamo e accediamo a nuovi prodotti, processi industriali e servizi nel settore della ceramica artistica, per favorirne una maggiore competitività sui mercati; contribuendo, in questo modo, all’obiettivo della coesione sociale e della crescita socioeconomica in Europa”.

“AEuCC è particolarmente orgogliosa di questo risultato in quanto è il frutto del lavoro progettuale avviato dal nostro Gruppo Europeo fin dalla sua fondazione, nel 2014”, dichiara Giuseppe Olmeti, Segretario e Direttore progetti di AEuCC. “Il progetto infatti, dopo una prima bocciatura, è stato ripresentato ed implementato in una forma migliorata e con nuovi partner di elevatissimo livello ed ora fa parte della nostra strategia di sviluppo assieme ad iniziative nel campo della formazione (progetto CERASMUS), della Cultura e del Patrimonio artistico (Mater Ceramica e Buongiorno Ceramica, che portiamo avanti con AiCC-Associazione Italiana Città della Ceramica). Una dimostrazione che la coesione e la cooperazione territoriale si devono e si possono realizzare non solo a livello trans-frontaliero (cross-border), ma anche e soprattutto interregionale”.

L’obiettivo principale del progetto è quindi quello di mostrare che il prodotto, la progettazione e l’innovazione possono mantenere competitive nello scenario attuale sia la ceramica tradizionale sia la ceramica contemporanea. L’obiettivo generale è di garantire che gli strumenti politici selezionati vengano adattati per supportare il settore ceramico a prosperare nell’ambiente globale contemporaneo. Ciò andrà a beneficio del settore ceramico artistico e di altri settori dell’economia regionale coinvolti nell’innovazione dei processi industriali.

Attualmente, ogni partner ha organizzato o sta organizzando un incontro con gli operatori del settore locali, per far conoscere il progetto e sviluppare una discussione, scambiare opinioni e identificare i principali punti di forza e di debolezza del settore ceramico artistico nel loro paese, oltre a concentrarsi sulle misure di innovazione già in atto. In questa prima fase del progetto, ciascun partner fornirà infatti un’analisi di settore, consistente in uno studio territoriale approfondito per comprendere le caratteristiche chiave del settore ceramico artistico e dei processi di innovazione esistente nelle rispettive regioni.

Il secondo passo, che inizierà a dicembre 2018, vedrà i partner analizzare quale tipo di innovazione può essere promossa in ambito ceramico (processo, prodotto, marketing) e quali sono le esigenze di innovazione da soddisfare. Una volta acquisita una piena comprensione del settore e delle esigenze, nell’ultima fase del progetto CLAY i partner analizzeranno come soddisfare tali bisogni, quali sono gli attori chiave che possono supportare il processo di innovazione e qual è il contesto politico pertinente. Quindi, grazie alle conoscenze acquisite e alle buone pratiche identificate, le regioni di CLAY svilupperanno il loro piano d’azione locale, a sostegno delle piccole e medie imprese della ceramica artistica e artigianale,

Il prossimo incontro interregionale si terrà a Limoges (Francia), una delle capitali mondiali della porcellana, nel mese di febbraio 2019 e includerà visite di studio che consentiranno ai partner di osservare e acquisire conoscenze sulle “buone pratiche ceramiche” esistenti in questa regione.

Il progetto CLAY fa parte dell’asse prioritario 2 del programma Interreg – dedicato alla competitività delle piccole e medie imprese e ha una durata di 5 anni (2018-2023), suddiviso in: Fase 1 (36 mesi – Apprendimento regionale + Apprendimento interregionale + Apprendimento europeo) + Fase 2 (24 mesi – Attuazione e monitoraggio del piano d’azione).

www.interregeurope.eu/clay/

Facebook | www.facebook.com/clayeurope/
Linkedin | www.linkedin.com/company/interreg-clay/
Instagram | www.instagram.com/clayeurope/
Youtube | https://www.youtube.com/channel/UCjqhhDmo5HmXfnI9a-Bd4RA

Informazioni sul progetto CLAY
Giuseppe Olmeti giuseppe.olmeti@romagnafaentina.it