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Autore: Camilla Pelliconi

Save the date – A Bruxelles l’incontro di disseminazione di CLAY – Interreg Europe

Il prossimo 11 e 12 Ottobre 2022 si terrà a Bruxelles nella sede della Regione Umbria (Rond Point Schuman 14) l’evento di disseminazione politica di alto livello con i partner di CLAY – Interreg Europe.

L’evento sarà un’occasione per incontrare politici ed esperti tecnici del settore, i quali discuteranno alcune tendenze e argomenti chiave che caratterizzano il settore ceramico europeo, tra cui il ruolo delle Istituzioni Europee, le tradizioni, le identità, l’innovazione di rete e le opportunità di sostenibilità in una prospettiva intersettoriale. All’evento, sarà inoltre possibile ammirare alcuni manufatti ceramici significativi delle regioni di provenienza dei partner del Progetto CLAY, ovvero Regione Umbria (IT), Oltenia Sud-Occidentale (RO), Ostrobotnia Meridionale (FI), Centro (PT) e Nuova Aquitania (FR).

Per seguire l’evento sia in presenza che online, è necessario registrarsi ai seguenti link:

LINK 11 e 12 ottobre, segui l’evento di persona >

LINK 12 ottobre, segui l’evento online > 

 

IL PROGRAMMA DELL’EVENTO 

GIORNO 1 – Martedì 11 ottobre 2022 – 16:30 – 19:30 (solo in presenza) 

  • Dalle 16:30 Registrazione dei partecipanti
  • 17:00 Apertura ai visitatori degli speciali Stand Ceramici CLAY
  • 18:00 Discorso di apertura della Regione Umbria – Capofila (IT)
  • 18:15 Cocktail presso gli speciali Stand Ceramici CLAY
  • 19:30 Chiusura degli speciali Stand Ceramici CLAY

 

GIORNO 2 – Mercoledì 12 ottobre 2022 – 09:00 – 16:00 (in presenza o online)

La ceramica: un settore cruciale per l’Europa

  • 08:30 – 09:00 Registrazione dei partecipanti
  • 09:00 – 09:15 Benvenuto e apertura – Donatella Tesei, Presidente Regione Umbria – Capofila CLAY (IT)
  • 09:15 – 09:30 Promuovere la tradizione e l’innovazione nella ceramica: il progetto Interreg Europe CLAY – Emanuela Bossi, Capofila CLAY Regione Umbria (IT)
  • 09:30 – 09:45 Interreg Europe – Stato di Avanzamento – Ilaria Piazza, Segretariato Congiunto Interreg Europe
  • 09:45 – 11: 00 Le regioni CLAY e i loro Piani d’Azione Umbria (IT) – Emanuela Bossi, Capofila Regione Umbria; Oltenia Sud-Occidentale (RO) – Alexandra Sîrbu, Agenzia di Sviluppo Regionale Oltenia Sud-Occidentale; Ostrobotnia Meridionale (FI) – Pia Kattelus, Sanna Inkeri, Consiglio Regionale dell’Ostrobotnia Meridionale; Centro (PT) – Regina Santos, CTCV; Nuova Aquitania (FR) – Alexandra Beaudrouet, Pôle Européen de la Céramique
  • 11:00 – 11:30 Pausa caffè e sessione di networking presso gli speciali Stand Ceramici CLAY
  • 11:30 – 13:00 La Ceramica in Europa: conversazioni con Membri del Parlamento Europeo, Rappresentanti delle Istituzioni ed Esperti – presiedute da Michele Fioroni, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Umbria, capofila CLAY (IT)

Politici ed esperti tecnici discuteranno alcune tendenze e argomenti chiave che caratterizzano il settore ceramico europeo, tra cui il ruolo delle Istituzioni Europee, le tradizioni, le identità, l’innovazione di rete e le opportunità di sostenibilità in una prospettiva intersettoriale.
Alla conversazione parteciperanno Membri del Parlamento Europeo, Rappresentanti delle Istituzioni ed esperti di alto livello, tra cui Elisabetta Gualmini, Deputata al Parlamento Europeo e Presidente del Forum Ceramico del Parlamento Europeo e altri Europarlamentari (Anna Bonfrisco, Nicola Danti, Camilla Laureti e altri), ma anche Esperti (come Massimo Vittori, direttore di “oriGIn” Organizzazione per una Rete Internazionale delle Indicazioni Geografiche). Molti altri saranno annunciati a breve!

  • 13:00 – 14:30 Pranzo presso gli speciali Stand Ceramici CLAY
  • 14:30 – 15:45 Tavola rotonda: impatto territoriale ed eredità di CLAY nelle regioni partner – presieduta da Irene Pettinelli, Resolvo, Assistenza Tecnica al Capofila CLAY

I partner di CLAY e gli stakeholder locali discuteranno di come il progetto CLAY abbia contribuito a stimolare l’innovazione nel settore ceramico locale e dell’eredità del progetto nei loro territori a lungo termine.

  • 15:45 – 16:00 Conclusioni e commenti finali, Capofila CLAY Regione Umbria (IT)
  • 16:00 Fine dell’incontro

 

Per informazioni: 
ebossi@regione.umbria.it
giuseppe.olmeti@romagnafaentina.it

Link al sito web.

 

 

Il successo di Italia di Alberto Gianfreda ad Argillà 2022

Si è da poco dichiarata conclusa la settima edizione di Argillà Italia, la fiera internazionale e mostra-mercato della ceramica, ospitata ogni due anni nella città delle ceramiche di Faenza (RA).

Come ente co-organizzatore della manifestazione, AiCC è stata invitata a realizzare una mostra parte del programma di eventi ufficiali di Argillà: l’opera ITALIA dell’artista Alberto Gianfreda, l’esito di una raccolta di manufatti ceramici provenienti dalle città di antica tradizione ceramica ed espressione delle differenti tradizioni ed identità culturali ad esse collegate, è risultata sin da subito l’ideale per il contesto della Galleria Comunale d’Arte della Molinella, uno spazio grande, centrale e vicino ad un’altra manifestazione promossa da AiCC: il Mondial Tornianti, arrivato alle sua 35esima edizione.

L’opera, accompagnata da una traccia audio NFT e un video raffigurante le varie fasi di rottura e realizzazione dell’opera, ha lasciato a bocca aperte le migliaia di visitatori che hanno riempito gli spazi della Galleria nei giorni della manifestazione e nei due weekend successivi.

Un enorme successo per un progetto individuale ma allo stesso tempo corale, che ha aperto le porte a nuovi e interessanti iniziative che vedranno presto l’opera protagonista in altre città del circuito AiCC.

Scopri di più sull’opera >

 

Da sinistra: Viola Emaldi, Giuseppe Olmeti, Massimo Isola, Alberto Gianfreda, Irene Biolchini
Alberto Gianfreda davanti all’opera

Clay Interreg – si torna a viaggiare

Il primo incontro della seconda fase del progetto Clay Interreg si è tenuto a Horezu, Romania, lo scorso 2 e 3 giugno 2022.

AiCC ritorna a viaggiare con i progetto europei di cui è partner con AEuCC. Il 2 e 3 giugno 2022 si è tenuto a Horezu, Romania, città simbolo della ceramica rumena, il project meeting  del progetto CLAY (supporto intersettoriale per le piccole e medie imprese ceramiche artistiche, innovative e competitive), finanziato dal programma Interreg dell’Unione Europea, che mira a sostenere le piccole e medie imprese del settore ceramico agendo sulle politiche regionali.

All’evento in presenza hanno partecipato il partner coordinatore del progetto Regione Umbria (Italia) e i partner AEuCC (Spagna) e Technology Center for Ceramics and Glass (Portogallo), insieme ai partner rumeni Agenzia di Sviluppo Regionale Sud Ovest Oltenia (Romania). Hanno partecipato online i partner francesi, Association for the Development and Promotion of the European Ceramics Center, e finlandesi, Southern Ostrobothnia Regional Council. Il partner capofila, ribadendo l’impossibilità per tutti di essere fisicamente presenti in Romania, ha apprezzato lo sforzo del partner che ha organizzato l’evento e di coloro che hanno garantito la loro presenza all’incontro virtuale.

L’obiettivo dell’incontro è stato presentare e discutere delle esperienze e punti di vista sorti nel corso del primo anno di implementazione di piani d’azione (action plans), oltre che identificare possibili miglioramenti e azioni da attuare nelle regioni coinvolte nel corso della seconda fase del progetto.

Nel cuore della città simbolo della ceramica rumena, Horezu, l’incontro si è aperto con i discorsi dei rappresentanti della regione Sud Ovest Oltenia:
–  Mr. Ștefan-Cătălin Catană, Direttore generale  dell’Agenzia di sviluppo regionale dell’Oltenia sud-occidentale;
–  Mr. Nicolae Sărdărescu, Sindaco di Horezu
–  Mr. Eugen Săvulescu, rappresentante di GAL Depresiunea Horezu e Direttore di ArCC.
In seguito, ogni partner, presente fisicamente o online, ha presentato il proprio piano di azione implementato nella regione interessata dal progetto e relativi risultati, per poi discutere delle future azioni da compiere per il supporto intersettoriale in ambito ceramico, sia nel perseguimento di piani innovativi, sia nel mantenimento della tradizione.

Il secondo giorno di permanenza a Horezu i partner hanno preso parte a visite organizzate nelle botteghe e negli studi ceramici della regione, tra cui il workshop della ceramista locale Sorin Giubega, nello studio di Nicoleta e Laurențiu Pietraru, i quali hanno sviluppato un business ceramico seguendo un innovativo piano di marketing, per poi terminare con la visita alla 50° edizione della fiera di ceramica tradizionale rumena “Cocoșul de Hurez”.

Dopo una serie di incontri tenutesi online, l’evento in presenza a Horezu ha dato modo di confrontarsi ancora di più sullo scopo e l’andamento del progetto, come occasione per scambiarsi idee, conoscenze e piani di azioni a supporto di diverse realtà nelle cinque regioni coinvolte. Al termine dell’incontro si è discusso del prossimo evento che si svolgerà a ottobre a Bruxelles.

Visita il sito del progetto >

 

 

TRAFT: un nuovo progetto europeo è in fase di valutazione

AiCC, in collaborazione con il Gruppo Europeo AEuCC ha presentato negli ultimi mesi un nuovo progetto Horizon molto importante nel Cluster 2 Heritage nel campo dell’artigianato, dal titolo: “TRAFT: CRAFTSMANSHIP FROM TRADITION APPROACH TO FUTURE”.

Un progetto scritto a 40 mani, su iniziativa di AEuCC, che ha visto la collaborazione dell’Università di Bologna come coordinatore principale e di altre 11 partner da tutta Europa, tra cui: Consorzio Meditech per l’Innovazione di Napoli che rappresenta 7 università, il World Craft Council Europe (federazione europea dell’artigianato presieduta da Elisa Guidi di ARTEX), l’Università di Stoccarda e l’Università di Leiria, Accademia di Riga e Accademia di Breslavia, ma anche 3 importantissime aziende private, ovvero Colorobbia, leader nel settore dei materiali ceramici e vetrosi, Ceramica Cumella di Barcellona fornitore di materiali e tecnologie per la Sagrada Familia, Parc Guel, collaboratore di architetti come Renzo Piano e protagonista del “nuovo Bauhaus europeo” e Manufaktura, principale azienda di ceramiche di Boleslawiec) e l’importantissima città turca di Kutahya (con il suo partner Simpas).

Il partner si pongono come principali obiettivi e attività:

1) la gestione generale del progetto;

2) attività di ricerca e analisi con lo scopo di raccogliere requisiti e analizzando le esigenze reali e comuni dei settori artigianali in tutta l’UE e alcuni paesi associati;

3) sostenere la ricerca e l’innovazione sulle possibilità delle nuove tecnologie d’avanguardia nel settore artigianale: queste tecnologie saranno collegate a diversi aspetti del percorso creativo, a partire dallo sviluppo del prodotto alla produzione, includendo tutte le fasi della catena del valore del settore artigianale;

4) definire il processo di trasferimento tecnologico, testare e sperimentare le tecnologie nel settore artigianale reale da parte dei futuri e attuali artigiani e sviluppare nuove professionalità, portatori e futuro CV del nuovo artigiano;

5) creare una piattaforma che sarà il supporto per gli sviluppi tecnologici ma sarà anche il supporto dei dati di conoscenza, tecniche, materiali e processi registrati nel WP2 con le esperienze immersive degli artigiani reali;

6) comunicazione, diffusione e sfruttamento di tutti i risultati attraverso molte attività ed eventi (con AEuCC come WP-leader).

Il progetto è stato presentato ad aprile ed è tutt’oggi in fase di valutazione.

Nuovi bandi per la valorizzazione del settore della ceramica artistica e tradizionale

PUBBLICATI DAL MISE I BANDI PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DESTINATI AL SOSTEGNO E ALLA VALORIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ NEL SETTORE DELLA CERAMICA ARTISTICA E TRADIZIONALE E DELLA CERAMICA DI QUALITÀ

Sono stati emanati e pubblicati gli attesi decreti attuativi per l’utilizzo delle importanti risorse stanziate dal Governo a seguito dei provvedimenti parlamentari proposti dal Gruppo Interparlamentare sulla Ceramica Artistica Tradizionale voluto dall’Onorevole Gian Paolo Cassese con il supporto del Senatore Stefano Collina.

Il bando prevede in sintesi:

  • una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro
  • per sostenere l’elaborazione e la realizzazione di progetti destinati alla valorizzazione dell’attività nel settore della Ceramica Artistica e Tradizionale e della Ceramica di Qualità
  • riservati ad imprese che operano nel settore della Ceramica Artistica e di Qualità e della Ceramica Tradizionale, individuate con il codice ATECO primario 23.41.
  • i progetti devono avere ad oggetto spese complessive di importo non inferiore a euro 10.000,00 al netto di IVA
  • prevede un contributo in conto capitale per importi non superiori all’80 per cento delle spese totali ammissibili
  • l’importo del contributo non potrà essere superiore a 50 mila euro per singola impresa
  • finanzia progetti autonomi e funzionali, diretti a realizzare almeno una delle seguenti finalità:
    – sviluppo di piattaforme informatiche dedicate al settore;
    – sviluppo tecnologico dell’impresa;
    – sviluppo industriale avente ad oggetto l’acquisto di uno o più macchinari nuovi di fabbrica.
  • sono ammissibili al contributo in conto capitale le seguenti spese:
    – sostenute dal 17 maggio al 30 giugno 2022;
    – direttamente finalizzate all’attività aziendale;
    – relative a beni e servizi acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’impresa acquirente e alle normali condizioni di mercato;
    – effettuate attraverso modalità che consentano la loro piena tracciabilità e la loro riconducibilità ai titoli di spesa a cui si riferiscono.

Le domande andranno inoltrate dal 1 giugno 2022 al 30 giugno 2022 a Invitalia – il soggetto gestore individuato dal Ministero dello Sviluppo economico – che procederà poi in ordine cronologico di presentazione delle domande alla verifica dei vari requisiti richiesti.
Dopo l’approvazione da parte del Consiglio Nazionale Ceramico, il Ministero provvederà, tramite apposito decreto, alla erogazione dei contributi relativi ai progetti per i quali l’istruttoria si è conclusa positivamente.

Informazioni di dettaglio, condizioni, termini, modalità e documentazione sono disponibili al seguente link.

L’On.Cassese ed il Presidente di AiCC Massimo Isola hanno dichiarato, congiuntamente: “Sono stati finalmente emanati dal Ministero dello Sviluppo economico i decreti che rendono operative le misure contenute nell’ultima legge di Bilancio, che mirano a sostenere le imprese della filiera della Ceramica Artistica e Tradizionale: da anni in uno spirito di squadra e di massima collaborazione lavoriamo per il rilancio del settore della ceramica e vedere finalmente concretizzata una nostra norma così importante, ci dà grande soddisfazione. Attraverso questi incentivi, i nostri maestri ceramisti avranno l’opportunità di introdurre strumenti innovativi per rendere la loro attività maggiormente efficiente e competitiva. L’obiettivo che tuttavia perseguiamo da tempo con i colleghi dell’Intergruppo Parlamentare ed i Sindaci delle Città della Ceramica – proseguono Cassese e Isola – è quello di introdurre una norma pluriennale, di ampio respiro, che renda strutturale e non episodico l’intervento dello Stato a sostegno del mondo della ceramica, che ha bisogno di tutto il supporto possibile per rialzarsi. Inoltre proseguiremo il nostro impegno per mettere in campo iniziative per promuovere maggiormente il comparto anche da un punto di vista comunicativo, proseguendo nel solco dell’evento “Buongiorno Ceramica” che, appena concluso, ha esaltato la capacità di fare squadra dei territori e la grande attenzione al nostro settore in tutta la penisola”, concludono il Deputato Cassese ed il Presidente Isola.

SI SEGNALA INFINE (NON SENZA QUALCHE DELUSIONE) CHE UN SECONDO DECRETO E’ STATO PUBBLICATO (consultabile al seguente link) con lo scopo di contenere gli effetti negativi causati dalla pandemia da COVID-19 e dagli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale, MA RISULTA RISERVATO IN MODO ESCLUSIVO ALLE IMPRESE DELLA CERAMICA ARTISTICA E DEL VETRO ARTISTICO DI MURANO (ovvero esclusivamente alle imprese, ceramiche e vetrarie, residenti nel territorio di Murano).

> Per un approfondimento in particolare su quest’ultimo argomento, si rimanda all’interpellanza urgente illustrata alla Camera dei Deputati dall’On.Cassese il 27 maggio u.s. e ascoltabile al seguente link.

Ritorno a Fuping 回到富平

21 maggio – 21 giugno 2022

Opere di IVANA ANTONINI – RINO ATTANASIO – PATRIZIO BARTOLONI – ANTONIO BONALDI – MONIKA GRYCKO – GIANCARLO LEPORE – MARCELLO MANNUZZA – MIRKO MARCOLIN – MRCORTO & LUCA PI – LUCE RAGGI – GIOVANNI RUGGIERO – LUIGI RUSSO – MARCO ULIVIERI

Palazzo Forte – Museo Civico e della Ceramica / Ariano Irpino (AV)

Ritorno a Fuping è una mostra che raccoglie opere di 13 artisti italiani ispirate alle residenze da loro svolge in Cina, organizzate dall’Associazione Italiana Città della Ceramica (AiCC) presso il Fuping Pottery Art Village nel 2019.

Alla mostra è associata la mostra fotografica “China Colors” curata da Gabriele Resmini Mr Corto, con una galleria di 65 scatti realizzati dagli stessi artisti e dagli organizzatori.

Questo progetto internazionale di residenze avrebbe dovuto coinvolgere cinquanta artisti provenienti dalle città di antica tradizione ceramica ma a causa della pandemia tale esperienza è stata interrotta e per ora sospesa.

Il progetto espositivo Ritorno a Fuping vuole raccontare il ricordo dell’esperienza vissuta dai primi due gruppi di artisti italiani della ceramica partiti nel 2019 per il Ceramic Village di Fuping in Cina, un ritorno a quelle atmosfere, alle emozioni e al fare.

Gli artisti coinvolti nella residenza – spiega Matteo Zauli, Direttore del Museo Carlo Zauli di Faenza – “si sono trovati a misurarsi al di fuori dei propri laboratori, delle proprie certezze materiche e tecnologiche, dei propri ritmi di vita, confrontandosi con una vita in comune che ha tradotto l’ideale network ceramico della rete AiCC in una tangibile realtà quotidiana di dialoghi e relazioni e questa mostra vuole idealmente collegarsi a quel dialogo, rivissuto alla luce dei sedimenti che il tempo ha lasciato in ognuno di essi, facendo riaffiorare le tracce che l’esperienza ha trasmesso, come impronte sull’argilla morbida ed umida che nessun passaggio successivo potrà mai cancellare.”

“Questa mostra è un racconto di viaggi, di transiti legati alla ceramica, di storie ceramiche che non conoscono una fine “decisa”, ma continuano a nutrirsi dell’esperienza del viaggio” – evidenziano Massimo Isola, Presidente AiCC e Sindaco di Faenza, e Paolo Masetti, Vicepresidente AiCC e Sindaco di Montelupo Fiorentino. “L’esperienza dei ceramisti italiani a Fuping, grazie al progetto coordinato e sostenuto dall’AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, si inserisce proprio in questo concetto di ceramica come viaggio: in questa mostra vediamo le opere degli artisti e ceramisti nate in seguito a questa esperienza di residenza artistica, vediamo la “scia” lasciata nel loro immaginario, nella loro tecnica, nella loro poetica”.

“Con questa mostra si rincontrano degli amici per ricordare momenti straordinari vissuti assieme e raccontare, quasi come in una favola (c’era una volta…), un mondo che è stato”, aggiungono. Giuseppe Olmeti, Segreteria coordinatore AiCC e Giovanni Mirulla, Direttore Responsabile D’A (Design & Artigianato) e La Ceramica Moderna e Antica. “Non sappiamo se, come e quando, questo mondo potrà ripartire ma, siatene certi, noi siamo sempre pronti e ci saremo. Appena un minimo di condizioni ce lo permetteranno…”

Ritorno a Fuping ha inaugurato sabato 21 maggio in occasione di Buongiorno Ceramica, la più colorata e gioiosa delle arti attraverso L’Italia, in 45 città della ceramica organzzata da AiCC, raccontando “la bella storia d’arte e mestiere di preziosi ceramisti italiani avventuratisi nelle lontane province della Cina e ritornati carichi di un’esperienza umana e artistica memorabile per suggestioni, confronti e stimoli”, sottolinea Enrico Franca, Sindaco di Ariano Irpino, con opere di artisti che, come sottolinea Lucio Rubano, Vicepresidente AiCC, “raccontano le emozioni e le sensazioni provate nei giorni di permanenza al Fuping Pottery Art Village, dove hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con il mondo e la cultura, non solo ceramica, cinese. Ogni opera rappresenta un esercizio di memoria emotiva che, trasferita nella materia, narra il viaggio, gli incontri, le scoperte, la crescita umana e professionale di ognuno di essi.”

Questa mostra ad Ariano Irpino si propone come la prima di un ciclo itinerante che AiCC auspica possa tenersi presso tutte le Città della Ceramica, in particolare quelle degli artisti protagonisti (Albisola Superiore, Bassano del Grappa, Nove, Celle Ligure, Faenza, Montelupo Fiorentino, Napoli – Capodimonte e Urbania).

 

Ritorno a Fuping è organizzata dal Comune di Ariano Irpino in collaborazione con AiCC e ICMEA; media partner la Ceramica Moderna & Antica.
Coordinamento istituzionale: Paolo Masetti
Curatela artistica: Matteo Zauli
Ideazione del progetto: Giovanni Mirulla, Giuseppe Olmeti, Luigi Russo
Si desidera ringraziare per la professionalità, la generosità e l’amicizia dimostrate: la Famiglia Xu, nelle persone di Xu Dufeng, Xu Guoqing, Xu Guoliang e Chengna; I Chi Hsu, decano e grande padre della ceramica cinese; le maestranze e gli amici tutti del Fuping Pottery Art Village.

 

Giancarlo Lepore – Escape
Marco Ulivieri – Le cicale di Chen Lu
Mirko Marcolin – Foederis
Luigi Russo – Temerario
Rino Attanasio – Inoperosaterra
Patrizio Bartoloni – Ricordando Shangyu
Antonio Bonaldi – Terapia
Giovanni Ruggiero – Vivi repiri
Giovanni Ruggiero – Introrilievi
MrCorto e Luca Pi – Gusci
Luce Raggi – Made in China
Ivana Antonini – a modo mio!
Marcello Mannuzza – Hamburger
Marcello Mannuzza – Invasati
Monika Grycko – Celebrative Object

Buongiorno Ceramica torna dal vivo!

Torna BUONGIORNO CERAMICA!

Il 21 e il 22 maggio torniamo a vivere insieme una delle arti più quotidiane e vicine. Come una spina dorsale dell’artigianato, la ceramica d’arte corre lungo tutto il Paese, un guizzo di forme, di colori, di creatività patrimonio di tutti

Con uno straordinario supporto di tutti gli operatori ed appassionati della ceramica italiana, BUONGIORNO CERAMICA! 2022 diventa espressione di rinascita del settore, a partire dai laboratori, dagli atelier, dai forni, dalle botteghe, dalle gallerie d’arte e torna in strada, in piazza, nelle scuole, nei musei, nei parchi. Torna tutta dal vivo forte della stessa operosa fiducia degli artigiani e di coloro che ogni giorno scelgono un oggetto in ceramica per rendere più bella, colorata, creativa, artistica anche la quotidianità.

Sono 45 le Città della Ceramica sparse in tutta Italia dove nell’arco di un weekend si susseguono ogni anno performance, laboratori, concerti, aperitivi col maestro, degustazioni, mostre, installazioni, visite guidate, workshop, letture, e molto altro. Un gran piacere sia per gli adulti che per i più piccoli; un Festival a porte aperte concentrato in una due giorni.

Nel terzo weekend di maggio tutti possono scoprire botteghe, laboratori, atelier in cui quotidianamente la ceramica viene pensata e realizzata. Possono incontrare i protagonisti, gli artigiani, i giovani artisti e i designers, vederli lavorare, toccare l’argilla, provare magari a mettersi al tornio, smaltare e capire il valore del fatto a mano. Possono entrare nei musei, in gallerie, seguire percorsi di visita a tema, conoscere tradizioni secolari e scoprire le creatività più innovative. Partecipare a laboratori collettivi o fare piccole sedute di lavoro individuali. Fare shopping di pezzi unici, scoprire a tavola quanto è più bello il cibo servito su un piatto artigianale o magari ascoltare musica fatta con strumenti in ceramica.

“Con Buongiorno Ceramica! vogliamo promuovere la ceramica artistica e artigianale, per riportarla al centro della sensibilità e dei costumi italiani.
Il successo crescente di Buongiorno Ceramica! ci conferma che abbiamo intercettato una passione e forse anche un’inclinazione degli italiani. Per questo con AiCC, Associazione Italiana Città della Ceramica, promotrice della manifestazione, teniamo sempre viva l’attenzione e la passione su questa arte che rappresenta l’identità culturale per tanti territori italiani”, sottolinea il presidente di AiCC Massimo Isola.

La Liguria aderisce a Buongiorno Ceramica! con un progetto che coinvolge le quattro città della “Baia della Ceramica”: Albisola Superiore, Albissola Marina, Celle Ligure e Savona. Lo scopo è avvicinare il pubblico alle tradizioni artistiche attraverso concerti, filmati e immagini di produzione della ceramica.
In particolare “Fish Art 2022” presso il borgo di Pozzo Garitta, ad Albissola Marina, il 22 maggio prevede la realizzazione di 50 vassoi e 50 mongolfiere successivamente messe in vendita al Circolo degli Artisti per scopi umanitari.
Due, inoltre le mostre: l’esposizione itinerante delle opere di artisti ceramici per la realizzazione di un “tempio dell’arte contemporanea” presso la Galleria Bludiprussia e la tredicesima Biennale d’Arte Ceramica con lo scopo di promuovere giovani artisti e artigiani.
Albisola Superiore partecipa con un progetto ideato e realizzato da ceramisti e artisti della Scuola Comunale di ceramica con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura. L’opera, iniziata lo scorso anno, è composta da 150 piastrelle raffiguranti i vari stili della tradizione ceramica albisolese ed è ammirabile sulla Passeggiata Eugenio Montale. Sabato 21 maggio verrà inoltre realizzato l’evento “I calanchi ed il Museo Carlo Zauli” presso il Civico Museo della Ceramica “Manlio Trucco” con un’introduzione storica, letteraria ed artistica a cura del Prof. Ferdinando Molteni, la proiezione di immagini e filmati e un concerto.
Celle Ligure partecipa invece con un suggestivo omaggio a Lucia Gutierrez, ceramista albisolese di adozione recentemente scomparsa. Le sue opere, caratterizzate dalla convivenza di stile italiano e sudamericano, saranno esposte nella Biblioteca Comunale Pietro Costa e sul Lungomare Carlo Russo. E ancora, sabato 21 maggio nel pomeriggio laboratorio all’aperto per i più piccini, mentre dalle 21.00 sul lungomare la performance “La rinascita di un’antica tradizione dimenticata”, proiezione di immagini e filmati, con sottofondo musicale.

In Piemonte, il Comune di Castellamonte aderisce con la mostra, presso botteghe e laboratori, di opere che raccontano la storia degli artisti locali e con il progetto “Ceramica Emozioni”, un’esposizione dedicata alla tematica della pace. Nel weekend del 21 e 22 maggio anche il Concorso “Ceramiche Sonore”, prima edizione del concorso internazionale del fischietto in terracotta.
Presso il Cantiere delle Arti Castellamonte, in centro storico, si svolgerà inoltre la mostra degli artisti Sandra Baruzzi e Guglielmo Marthyn.

In Lombardia a Laveno Mombello il Museo Internazionale del Design Ceramico rivoluziona ancora una volta il modo di valorizzare la tradizione ceramica, connettendola con le forme più innovative delle arti digitali contemporanee: sarà possibile infatti scaricare dal sito del museo un’esperienza virtuale interattiva sull’industria lavenese della ceramica.

In Veneto, a Nove, il Museo Civico della Ceramica, il Museo del Liceo De Fabris e l’Associazione Nove Terra di Ceramica propongono una serie di eventi e aperture guidate da gruppi di studenti. Dal mattino di sabato 21 maggio le sale dei musei saranno allestite con opere dei maestri del ‘900 e sul palco si alterneranno 9 tra i migliori artisti della ceramica che realizzeranno, a scopo benefico, 99 ciotole, in uno spazio pubblico dove appassionati e turisti potranno scoprire i segreti di quest’arte e partecipare a laboratori e conferenze.

In Emilia-Romagna, Faenza apre botteghe e atelier al pubblico, con eventi, mostre, dimostrazioni e laboratori per tutti organizzati dai ceramisti locali. Oltre al tradizionale Aperitivo del Ceramista in Piazza Nenni, storica iniziativa faentina che valorizza oltre alla ceramica anche le eccellenze enogastronomiche del territorio, quest’anno è proposta per la prima volta la Colazione del Ceramista, prevista per domenica 22 maggio, per iniziare la giornata con un caffè in tazzine in ceramica appositamente realizzate. Inoltre, sarà possibile visitare una mostra dedicata ai ceramisti faentini al piano superiore di Spazio Ceramica Faenza, lo Shop della Ceramica faentina. Parteciperanno anche i musei della ceramica (Museo Internazionale delle Ceramiche, Museo Carlo Zauli, Museo Tramonti, Museo Lega), l’ISIA-Istituto Superiore per le Industrie Artistiche e l’IFTS-Corso IFTS Tecnico del prodotto ceramico a Faenza, con aperture straordinarie, eventi e mostre.

In Toscana: Borgo San Lorenzo dal 20 al 22 maggio festeggerà la quinta edizione del Festival Fabrica32, con le sue ceramiche esposte in una nuova suggestiva location: il cinquecentesco Monastero di Santa Caterina, un luogo ricco di storia che ospiterà visite guidate, conferenze e workshop, nonché attività di laboratori ceramici per adulti e bambini. Anche il Museo Chini aprirà le porte ai visitatori che potranno ammirare una produzione artistica ceramica e accedere a visite guidate gratuite.
Impruneta torna a celebrare la sua terracotta, famosa a livello internazionale, aprendo le Fornaci a Marchio CAT (Ceramica Artistica e Tradizionale) ai visitatori con mostre laboratori didattici, performance artistiche e visite guidate attraverso percorsi emozionali all’interno delle magiche atmosfere delle fornaci stesse.
Ricchissimo il programma di Montelupo Fiorentino che inaugura il 20 maggio il lavoro di Marco Bagnoli per il Museo della Ceramica, un’opera costituita da 72 vasi in ceramica smaltata blu, verde e rame a terzo fuoco e rosso. Il progetto, realizzato dalla Fondazione Museo Montelupo con il sostegno dell’Italian Council, prevede l’accompagnamento sonoro di una poesia del mistico persiano Rumi e si conclude con un aperitivo al tramonto per rendere la giornata interamente avvolgente e sensazionale. A seguire, il 21 maggio la mostra mercato delle ceramiche locali presso il centro storico, visite guidate al Museo Archivio Bitossi e la Ceramic Experience per adulti e bambini. Domenica 22 maggio trekking urbano per ammirare le opere di Materia Prima e di arte contemporanea nel parco della Villa Medicea. A chiusura evento un brindisi collettivo alla Fornace del Museo.
Sesto Fiorentino concentra le iniziative nel suo “fiore all’occhiello”, il Museo Ginori, che riaprirà il suo parco restituendo alla città uno spazio verde rimasto chiuso per anni e ospiterà per l’occasione dimostrazioni e performance dell’arte ceramica.
Infine ad Asciano, Comune non ancora “Città della Ceramica” ma in procinto di diventarlo, sabato 21 maggio sarà una giornata dedicata alla famiglia dei Filigelli, noti vasai ascianesi (attivi nel XVI-XVII secolo) con visite guidate, laboratori per adulti e bambini, esperienze a confronto.

Nelle Marche alcune realtà ceramiche di Appignano ospiteranno i visitatori all’interno dei loro atelier per consentir di vedere come nascono le stoviglie di “Leguminaria”, toccare con mano l’evoluzione dell’argilla e il processo di fabbricazione che caratterizza quest’arte creativa grazie a dimostrazioni dal vivo dei più esperti ceramisti marchigiani.
Pesaro punta al coinvolgimento degli appassionati con una serie di iniziative per grandi e piccoli: l’apertura di botteghe, visite guidate a tema e laboratori con dimostrazioni ceramiche ai Musei Civici a cura dell’Associazione Amici della Ceramica di Pesaro, per rivolgere l’attenzione su questa secolare attività artistica che caratterizza la città dal Trecento. In occasione della manifestazione verrà aperto anche il museo scolastico CAME del Liceo Artistico Mengaroni, per scoprire la collezione permanente appartenente agli anni Cinquanta del secolo scorso.
Sabato 21 maggio, il Comune di Urbania, con l’Associazione Amici della Ceramica, organizzerà una giornata dedicata alla ceramica e all’artigianato artistico che coinvolgerà il centro storico della città: nel Cortile di Palazzo Ducale e nella Piazza del Mercato i maestri locali allestiranno i loro studi e lavoreranno con diverse tecniche la ceramica davanti ai visitatori che potranno ammirare il loro operato artistico. L’evento prevede attività interattive e l’inaugurazione della mostra di Ceramiche d’Arte.

In Umbria, Deruta nell’ambito del programma più ampio “Borgo delle Arti” attiverà il programma “Magia di un’Arte”.
Gualdo Tadino aderisce in collaborazione con il Polo Museale della Città, l’Associazione Culturale Rubboli e l’Associazione Protadino, realizza due mostre: una presso il Museo Civico Rocca Flea dove saranno installate le opere dell’artista Nazzareno Guglielmi, mentre nella Chiesa di San Francesco si inaugurerà la mostra retrospettiva del 39° Concorso Internazionale della Ceramica d’arte. Spazio alle visite guidate sabato 21 maggio presso il Museo Opificio Rubboli, con la partecipazione del curatore Maurizio Tittarelli Rubboli, mentre al Museo della ceramica si terrà la presentazione di nuove acquisizioni ceramiche e opere degli anni Trenta.
Ad Umbertide, Comune non ancora “Città della Ceramica”, ma in procinto di diventarlo, nel pomeriggio di sabato 21 maggio i visitatori saranno accolti nello showroom da Massimo Monini, proprietario della Manifattura, con una visita guidata per illustrare il ciclo produttivo e le varie tecniche di lavorazione dei pezzi esposti. Domenica 22 maggio, dalle 10.00 alle 13.00, le visite saranno guidate da David Menghini, responsabile dello spazio museale dedicato alle Ceramiche Rometti, presso la Fabbrica Moderna (FA.MO.), che permetterà al visitatore una vera e propria esperienza di memoria e innovazione grazie all’esposizione di pezzi iconici ed esemplari più recenti.

Il Lazio aderisce a Buongiorno Ceramica! presso il Museo della Ceramica Casimiro Marcantoni di Civita Castellana, che dal 21 al 29 maggio aprirà le porte a “Tracciami”, la mostra di arte contemporanea di Jessica Pintaldi: l’iniziativa prevede la presentazione, da parte di diversi artisti, di una serie di opere in argilla evocanti la connessione tra uomo e natura attraverso la traccia e l’impronta, un tentativo del tutto creativo di ritrovare il vero senso di comunanza per fronteggiare problematiche ambientali, sociali e culturali.

In Campania ad Ariano Irpino, mostra dedicata al progetto Italia-Cina “Sulla via della ceramica da AiCC a Fuping”, collettiva dei due gruppi di ceramisti da tutta Italia (14 artisti) partecipanti all’esperienza di Fuping del 2019, un progetto di AiCC che ha sviluppato uno scambio culturale e professionale con la Cina.

La Basilicata aderisce all’iniziativa AiCC, con Calvello, altro Comune in procinto di diventare “Città della Ceramica”, che organizza un weekend alla scoperta della tradizione calvellese della lavorazione della ceramica attraverso laboratori aperti ai visitatori e percorsi dimostrativi ad opera degli artigiani locali.

In Puglia, Grottaglie vedrà l’apertura delle botteghe del Quartiere delle Ceramiche e, in occasione della Notte dei Musei della Ceramica, sabato 21, il Museo nel Castello Episcopio proporrà una visita guidata tematica fino a notte. Per i piccoli appassionati, Giocaceramica, iniziativa ludico didattica che coinvolge i bambini attraverso la modellazione creativa con l’argilla.
Rutigliano, altro Comune in procinto di diventare “Città della Ceramica, le giornate di sabato 21 e domenica 22 maggio saranno interamente dedicate alla promozione della ceramica locale, nota per la produzione dei fischietti in terracotta, attraverso laboratori tematici, l’allestimento di una mostra legata ai figuli e visite guidate al Museo del Fischietto in Terracotta, al Museo Civico Archeologico e al centro storico.
Doppio appuntamento a Cutrofiano, dove sabato 21 maggio si potrà accedere ai laboratori e al progetto “Fame Concreta”, l’unione enogastronomica con la ceramica e la realizzazione di un’opera collettiva dei ceramisti, e domenica 22 maggio l’apertura delle aziende e tour guidati presso Museo, fornaci e botteghe, i luoghi storici della ceramica.

In Sicilia, Sciacca sarà avvolta dal clima del carnevale, manifestazione tipica locale per cui gli artigiani hanno da sempre decorato carri allegorici in ceramica. Saranno infatti aperti botteghe e laboratori dove ammirare pannelli e mascheroni “large size”, poi installati nel parco del museo del carnevale, che già vanta la presenza di più di 200 opere in miniatura in ceramica per una fruizione pubblica e quotidiana.
Caltagirone grande mostra della storica Collezione Mirulla “Prime di copertina” di opere ceramiche presso il Museo storico di Città.

Il programma è in costruzione e sarà consultabile su questo sito.
Guarda i programmi delle edizioni precedenti >>

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Per informazioni: info@buongiornoceramica.it
Ufficio stampa >>

L’evento è organizzato in ottemperanza delle norme anti Covid-19.

Le 45 città di antica tradizione ceramica sono: Albisola Superiore, Albissola Marina, Appignano, Ariano Irpino, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Calitri, Caltagirone, Castellamonte, Castelli, Cava de’ Tirreni, Celle Ligure, Cerreto Sannita, Città di Castello, Civita Castellana, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Monreale, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, San Lorenzello, Santo Stefano di Camastra, Savona, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Urbania, Vietri sul Mare, Viterbo.

Buongiorno Ceramica 2022 – Save the date

Torna BUONGIORNO CERAMICA! Edizione 2022
Il tour per l’Italia della bellezza e dell’artigiano artistico italiano.

8° edizione  – 21 e 22 maggio 2022

Sabato 21 e domenica 22 maggio 2022 torna Buongiorno Ceramica! la festa diffusa della Ceramica Italiana: due giornate interamente dedicate alla scoperta della ceramica artistica e artigianale Made in Italy, tra antiche tradizioni locali e sensibilità contemporanee.

Buongiorno Ceramica!, ormai giunta all’ottava edizione, è un vero e proprio tour per l’Italia della bellezza e dell’artigiano artistico italiano.

Dopo le scorse due edizioni online, Buongiorno Ceramica 2022 torna dal vivo e scommette ancora di più sul “nuovo giorno”, forte del suo stesso nome, sulla ripresa e sulla rinascita, dando vita ad una straordinaria festa itinerante della ceramica.

Gli eventi organizzati dalle 45 Città della Ceramica AiCC, ma non esclusivamente, si snoderanno attraverso tutta Italia, da nord a sud, in un’esperienza partecipativa in totale sicurezza: mostre e musei aperti fino a tardi, aperture speciali e visite guidate nei laboratori dei Grandi Maestri Ceramisti che apriranno le porte delle loro botteghe per rivelare tecniche e cotture. E poi ancora workshop, dimostrazioni, attività dedicate ai bambini e performance all’aperto. Protagonisti sono artisti e artigiani, piccoli centri storici, siti di valore artistico e paesaggistico, musei, atelier e laboratori, botteghe e fornaci, tutto cucito attorno al racconto dell’Italia artigiana.

Buongiorno Ceramica! dedica due giornate di primavera al viaggio ideale, ma non solo, attraverso l’Italia del fatto a mano, delle botteghe d’arte e degli atelier d’artista, della creatività che rinnova la tradizione, degli anziani maestri e dei giovani designer a confronto. Il tutto nella splendida cornice del Bel Paese e dei suoi centri storici.

Quest’anno Buongiorno Ceramica! vuole puntare ancora di più sull’internazionalità dell’evento. Negli ultimi anni sono numerose le città europee parte di AEuCC – Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Città della Ceramica” che si sono dimostrare interessate all’iniziativa di Buongiorno Ceramica!, organizzando iniziative parallele di grande successo. Nasce così Good Morning Ceramics!, le giornate europee dedicate alla ceramica artistica e artigianale, forte dei valori e linee guidate portate avanti dal progetto italiano. Tra le nazioni che, già dalle edizioni precedenti, hanno dimostrato interesse nel partecipare all’iniziativa si segnalano: Spagna, Portogallo, Turchia, Repubblica Ceca, Malta, Croazia, Slovenia e Polonia.

Creatività è la parola d’ordine e ogni città è libera di creare il proprio evento.

Buongiorno Ceramica! è un progetto promosso e organizzato dal 2018 da AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, ampliato in Good Morning Ceramics! sotto il coordinamento di AEuCC – Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Città della Ceramica”.

Il programma è in costruzione e sarà consultabile su questo sito.
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Per informazioni:
info@buongiornoceramica.it
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L’evento è organizzato in ottemperanza delle norme anti Covid-19.

 

Le 45 città di antica tradizione ceramica sono: Albisola Superiore, Albissola Marina, Appignano, Ariano Irpino, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Calitri, Caltagirone, Castellamonte, Castelli, Cava de’ Tirreni, Celle Ligure, Cerreto Sannita, Città di Castello, Civita Castellana, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Monreale, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, San Lorenzello, Santo Stefano di Camastra, Savona, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Urbania, Vietri sul Mare, Viterbo.

AiCC entra a far parte del world crafts council europe

Siamo lieti di segnalare la notizia che AiCC è stata ammessa a far parte del World Crafts Council Europe.

Dichiara Elisa Guidi, Presidente del World Crafts Council Europe: “È con vero piacere che do il benvenuto nel nostro network all’Associazione Italiana Città della Ceramica! Avere tra i membri del WCC Europe una struttura così forte e attiva a livello nazionale e internazionale, con rapporti consolidati con molte importanti realtà territoriali in varie nazioni e continenti sarà sicuramente un valore aggiunto per le nostre future attività a livello europeo e internazionale.
Mi auguro che la rete dei membri e delle azioni del WCC Europe possa essere per AiCC un luogo di scambi proficui e di nuova conoscenza. Aggiungo infine un pizzico di orgoglio nazionalistico, nel vedere così ben rappresentato l’artigianato artistico italiano nel contesto europeo, e una nota personale, accogliendo come compagni di viaggio in questo percorso internazionale degli amici, delle persone serie e dinamiche con cui è sempre un piacere collaborare“.

 

Come sottolinea Massimo Isola, Presidente AiCC e Sindaco di Faenza “questo riconoscimento ad AiCC conferma ancora una volta che stiamo lavorando nella direzione giusta. Tra i compiti dell’Associazione Italiana Città della Ceramica, infatti, vi è quello fondamentale di lavorare sulla costruzione di reti, a livello nazionale e internazionale, per sviluppare azioni e strategie di promozione della ceramica che non siano isolate, ma inserite in un contesto, in un orizzonte comune. Essere parte del World Crafts Council Europe è per noi un onore e una responsabilità, ci impegneremo per svolgere fin da subito un ruolo attivo in questo network e portare un contributo originale nel dibattito e nella costruzione di azioni per la promozione e la valorizzazione dell’artigianato in Europa“.

Il WCC Europe promuove l’artigianato di design e le arti applicate in Europa attraverso azioni quali:

  • Incoraggiare i membri a promuovere WCC-Europe in mostre, conferenze ed eventi commerciali chiave.
  • Utilizzare il sito web di WCC-Europe come risorsa per la promozione e per la scrittura critica sull’artigianato in Europa.
  • Lavorare con i membri per sviluppare le iniziative “Città dell’artigianato” e “Giornate europee dell’artigianato artistico.
  • Analizzare ed evidenziare le sfide critiche che l’artigianato deve affrontare in Europa.
  • Svolgere un ruolo attivo nel WCC International, tracciando il profilo dell’artigianato europeo nelle attività del WCC International

Il WCC Europe ha costruito inoltre una rete internazionale di contatti attraverso i propri membri che è possibile visionare al seguente link > Members | World Crafts Council Europe (wcc-europe.org)

Buon Natale Ceramica 2021

IL BUON NATALE IN CERAMICA è un tripudio di luci, bellezza, colori e creatività!

Mai come quest’anno le 45 Città Italiane di Antica Tradizione Ceramica segnano il Natale con la cifra che gli è più naturale e spontanea. Quella creatività fatta di opere realizzate esclusivamente a mano in uno spirito di rinascita e di speranza con una forte visione del futuro come illustra il presidente di AiCC che riunisce tutte le Città di antica Tradizione Ceramica, Massimo Isola.

“Anche quest’anno le città italiane della ceramica propongono un ricco calendario di eventi, allestimenti e animazioni per il periodo delle festività natalizie, coordinate da AiCC all’interno di Buon Natale Ceramica. Ancora una volta, le nostre città riescono a creare contenuti e proporre narrazioni a tema, utilizzando la ceramica come linguaggio versatile, in grado di raccontare storie antiche e contemporanee, sempre in continuità con la tradizione e l’identità di ogni centro. Buon Natale Ceramica è l’augurio di buone feste da parte delle città della ceramica e dei ceramisti italiani, per un 2022 in cui la ceramica continui ad essere sempre di più espressione di territori, di cultura, di eccellenza del Made in Italy”.

 

Di seguito, sono elencate tutte le opere ed iniziative con le quali le Città Italiane della Ceramica augurano Buon Natale Ceramica!

La Liguria aderisce a Buon Natale Ceramica! con diverse iniziative in molti Comuni. Ad Albissola Marina, dal 4 al 19 Dicembre, il Circolo degli Artisti propone La Ceramica di Natale, la diciannovesima edizione di una rassegna di mini lavori in ceramica, che si terrà in via Pozzo Garitta n. 32. La mostra, visitabile tutti i giorni, vanta la partecipazione di oltre 200 ceramisti italiani e internazionali, che concorrono a celebrare l’arte ligure esibendo opere quali piatti, piastre e piccole sculture in ceramica. Nella stessa località avrà luogo la riscoperta dell’artista Guglielmo Bozzano, talentuoso e raffinato ceramista: la sua arte dimostra la passione per l’antica ceramica ligure e i suoi lavori provenienti da una collezione privata genovese saranno esposti alla Galleria Signori Arte in Corso B.Bigliati fino al 30 Dicembre. Inoltre, fino al 16 Gennaio sarà possibile, presso la Fornace Alba Docilia, nel centro storico, ammirare i presepi in terracotta dello stesso autore, in un’apposita mostra gestita dall’Associazione La Fornace e la Fondazione Bozzano di Varazze e accessibile dal venerdì alla domenica.
Ad Albisola Superiore si celebra il Natale con una mostra, Natale al Museo Trucco, nella quale significative statuine presepiali del maestro Antonio Tambuscio si integrano armoniosamente all’innovativo progetto dei 5 elementi della Natività. L’esposizione sarà visitabile presso il Museo della Ceramica Manlio Trucco fino al 9 Gennaio dal lunedì al sabato, con l’opportunità di visite guidate gratuite su prenotazione.
Anche Celle Ligure partecipa all’evento Buon Natale Ceramica! con una mostra dal titolo Ceramica a Natale, visitabile dal 14 Dicembre al 2 Gennaio.

Il Piemonte apre il periodo natalizio con il concorso a tema Il Canavese, che prevede l’esposizione delle opere di diversi artisti presso il Centro Congressi Piero Martinetti di Castellamonte. La mostra, simbolo di arte, eccellenze, prodotti, personaggi, storia e cultura del territorio, rimarrà aperta fino al 2 Gennaio 2022.

In Lombardia a Laveno Mombello la celebrazione del Natale sarà accompagnata da 4 mostre presso il Museo Internazionale Design Ceramico (Palazzo Perabò) e la Biblioteca Comunale Antonia Pozzi (Villa Frua), durante le quali si avrà l’opportunità di ammirare alcuni degli oltre 50 presepi provenienti da tutto il mondo. Le prime due esposizioni, 50 anni MIDeC e Antonia Campi- l’esposizione raddoppia, saranno visitabili fino al 29 Maggio 2022, mentre le altre due, Nascita e Rinascita Presepi dal Mondo 2021 e Tempo di Ri-Nascita, termineranno rispettivamente l’8 e il 9 Gennaio.

Anche quest’anno il Veneto partecipa a Buon Natale Ceramica!, con la presentazione, in Piazza De Fabris a Nove, di palle di ceramica decorate per gli alberi di Natale, e la suggestiva accensione dell’albero di Natale e degli altri alberi in ceramica fino al 6 Gennaio.

Il Natale in ceramica arriva anche in Emilia Romagna: e simbolicamente parte proprio dal MIC, Museo Internazionale della Ceramica a Faenza con una mostra “inno” alle feste e al concetto di “brindisi. Gioia di ber, la nuova mostra dedicata agli usi e costumi del bere  Fino al 30 aprile 2022 la mostra racconta con 200 ceramiche gli usi e costumi del bere dall’antichità classica ad oggi: ceramiche da vino e da acqua in Italia dall’antichità classica al design del XX-XXI secolo.
Sempre a Faenza allo Spazio Ceramica, lo Shop dell’eccellenza della Ceramica, l’esposizione con possibilità di acquisto di ceramica faentina, dove 28 ceramisti esporranno le loro opere in un unico negozio nel cuore del centro storico. Ma la ceramica di Faenza, linguaggio internazionale per eccellenza, esce anche fuori di città e per tutte le Feste anima anche un spazio “mercato” d’arte a Ravenna.

In Toscana Montelupo Fiorentino presenta il Ceramica OFF Christmas Edition, un mese di eventi, visite guidate, mostre, laboratori di ceramica e molto altro! Tra le varie attività, è imperdibile la presentazione del progetto Ceramica Dolce, il 17 Dicembre alle 17.00 presso la Fornace del Museo, il racconto di un’esperienza unica in cui designer internazionali hanno dialogato con le manifatture locali per la produzione di oggetti e linee di prodotto. Montelupo Fiorentino è anche la sede delle luminarie che fino al 9 Gennaio racconteranno la passione del territorio per l’arte: in Piazza della Libertà, infatti, si potranno ammirare due sculture imponenti decorate dagli artisti della Strada della Ceramica e degli alberi di Natale vestiti di bianco e rosso. Oltre a diverse visite guidate con ospiti speciali, che si terranno l’11 e il 18 Dicembre presso la Fornace del Museo e il Museo della Ceramica, l’edizione del 2021 del Natale di Montelupo Fiorentino comprende il tradizionale laboratorio ceramico di Natale per bambini, aperto fino al 19 Dicembre.

 

Albisola Superiore
Albisola Superiore
Laveno Mombello
Faenza
Montelupo Fiorentino
Nove

 

In Umbria Deruta ancora una volta si distingue con l’Albero di Natale in ceramica più grande al mondo, la grande istallazione che resterà a decorare col suo splendore la piazza dei Consoli del Comune di Deruta per tutto il periodo delle Feste. L’Albero di Natale in ceramica più grande del mondo è realizzato dalla Associazione Pro Deruta in collaborazione con gli Artigiani e Artisti Ceramisti di Deruta, con il patrocinio della Amministrazione comunale. L’opera, di circa 10 metri, è composta da un basamento di un metro cubo interamente rivestito da lastre in ceramica dipinte a mano; da qui si erge il tronco composto da 19 grandi cilindri sormontato da un puntale di circa un metro, tutto rigorosamente realizzato in ceramica. I cilindri e il puntale, realizzati dai maestri tornianti  di Deruta, sono stati dipinti dagli Artigiani e Artisti Ceramisti i quali hanno realizzato una vera e propria opera d’arte. Completano l’albero 17 file di 4 rami ciascuna, ricoperti da barre in ceramica dipinte, ai quali sono appese 240 palle di diversi decori e colori. La novità del 2021 è rappresentata dall’ottagono alla base, formato da 8 pannelli, di cui ognuno rappresenta una scena diversa della Natività, oltre a 16 pannelli con decori della tradizione ceramica derutese.
Deruta però e le sue ceramiche in questo Natale trovano una prestigiosa cornice anche nella città capoluogo, Perugia ospita infatti, fino al 31 dicembre presso la Sala Cannoniera della Rocca Paolina, “A regola d’arte – Le ceramiche tradizionali di Deruta”. La mostra racconta l’evoluzione stilistica della produzione ceramica derutine dal Medioevo al Novecento, attraverso una campionatura di cinquanta opere di artigiani derutesi replicate da originali antichi. L’iniziativa, col patrocinio della Regione Umbria Assemblea Legislativa, la Provincia di Perugia ed il Comune di Perugia, è organizzata dal Comune di Deruta in collaborazione con l’Associazione “La Casa degli Artisti” e curata dal Prof. Giulio Busti, Conservatore del Museo Regionale della Ceramica di Deruta.

Nelle Marche, Appignano ospiterà diverse attività come spettacoli per grandi e piccoli, mercatini di Natale, Street food e alcuni eventi: tra questi, il Concerto di Natale del Corpo Bandistico Città di Appignano, il 26 Dicembre, e la Mostra di Presepi in ceramica realizzati dai Ceramisti Appignanesi, esposti fino al 15 Gennaio presso la Chiesa della Madonna dell’Addolorata.

Il Lazio aderisce a Buon Natale Ceramica! presso il Museo della Ceramica Casimiro Marcantoni di Civita Castellana che aprirà le porte a grandi e piccini con attività volte a diffondere la cultura ceramica anche grazie a incontri con artisti professionisti dedicati all’apprendimento delle tecniche del fare ceramica. Sarà possibile partecipare a laboratori di ceramica per adulti, con la collaborazione di alcuni artisti locali, e non mancheranno laboratori dedicati ai bambini per la realizzazione di decorazioni natalizie.

Anche l’Abruzzo partecipa a Buon Natale Ceramica! ospitando una mostra iconografica del Bambino Gesù nelle Maioliche del Museo di Castelli. L’esposizione è a cura di Alessia Di Stefano e Roberto Durigon e sarà aperta al pubblico fino al 9 Gennaio.

In Campania a Cava de’ Tirreni III Edizione del concorso di ceramica artistica e tradizionale in vetrina “Viaggio nella luce della natività” aperto fino al 7 Gennaio. L’evento, che vuole essere una festa dell’arte, della cultura e della tradizione, sarà un momento di valorizzazione di una antica tradizione artigianale e l’occasione per far conoscere una produzione contemporanea di elevata qualità, espressione della sensibilità e dell’identità stessa del territorio.
A Cerreto Sannita mostra storica PRESEPIARTE divenuta ormai collezione permanente anche se ogni anno si arricchisce di nuovi elementi.

 

Appignano
Civita Castellana
Castelli
Cava de’ Tirreni

 

In Puglia torna anche quest’anno, presso il Castello Episcopio, puntuale come da quarantuno edizioni, la mostra del Presepe a Grottaglie, dal 20 Dicembre al 9 Gennaio. Questa edizione, inoltre, presenterà una sezione dedicata al maestro Paolo Santoro, più volte partecipante e vincitore della Mostra del Presepe, scomparso lo scorso anno.
A Cutrofiano invece sono i bambini aiutati da un Maestro Ceramista a realizzare il grande Presepe in Argilla.

In Sicilia Monreale è avvolta dal clima natalizio. Il Comune aderisce alle iniziative dal 17 Dicembre, con l’inaugurazione dell’esposizione natalizia del Presepe artistico di Elisa Messina e le opere dei maestri ceramisti monrealesi, allestita nei locali della Sezione Antica dello straordinario Complesso monumentale Guglielmo II e visitabile fino al 6 Gennaio.
A Caltagirone, il Natale avrà le forme, i colori, il mood di una “Babele” d’arte con l’Albero Babele a cura dei ceramisti della città allestito nel cuore della Municipalità e cioè nel grande atrio del Palazzo di Città.
100 presepi invece a Santo Stefano di Camastra: la nuova espressione artigianale di Santo Stefano è in un periodo di cambiamento , cioè da artigiano seriale a “l’artigiano artista” infatti la progettazione e l’idea dei presepi è carattere moderno su supporti tradizionali. La mostra sarà dislocata tra tutte le vetrine della cittadina. Tre presepi artistici saranno donati all’ospedale di San Raffaele di Cefalù ; ISMET di Palermo e alla presidenza della regione Sicilia.
Al MUCEB di Burgio invece dal 20 dicembre mostra della ceramica tradizionale del Novecento.

 

Grottaglie
Monreale
Santo Stefano di Camastra
Burgio

 

Scarica qui la rassegna stampa di Buon Natale Ceramica 2021 >

Scarpette rosse e blu in ceramica

V Edizione – 2021

Un atto creativo collettivo che anche quest’anno si tinge anche del blu del dramma delle donne afghane. Il grido, la testimonianza di lotta e di solidarietà ha la voce e i gesti dell’arte di 45 Città della Ceramica Artistica in tutta Italia per la giornata del 25 novembre.

Un grido di dolore e di denuncia ma anche un atto profondamente creativo, lirico. Il grido contro il silenzio, la solidarietà contro l’assenza, la bellezza contro l’orrore.
Una testimonianza tanto perentoria quanto iconica di una comunità trasversale a tutta l’Italia che ha scelto le forme plastiche della ceramica per modellare un impegno imprescindibile per l’umanità. Un “imperativo categorico“.

Scarpe, sandali, zoccoli, stivali, modellati, cotti al forno, dipinti, smaltati, tutto esclusivamente a mano, nei colori del rosso e del blu e collocati, esposti, nei luoghi della quotidianità, della cultura, del divertimento, del culto. Ovunque. Lungo le strade, sui marciapiedi, sulle panchine, nelle piazze. Su un balcone, sulla spiaggia, su un prato. Come anche dentro i palazzi delle Istituzioni o negli uffici, nelle scuole e nelle biblioteche o sul sagrato di una chiesa. Nel cuore del centro storico come in periferia. Accanto alla bellezza scenografica di un monumento oppure sfiorando il degrado urbano di una periferia. Perché se l’orrore può essere ovunque anche lo sdegno sia ovunque e diventi atto civico nel segno dell’arte e della creatività.

Maestri da tempo a bottega e giovani allievi, artigiani di lungo corso e nuovi designer d’avanguardia, uomini e donne, ragazzi e ragazze. E con le scarpe installazioni, Flash Mob, Performance di danza, Reading di poesia, Momenti di teatro, Mostre, Workshop, Incontri per riflettere e agire.

Nel 2021, il progetto si amplia con “Scarpette Blu“, per promuovere la sensibilizzazione su un ulteriore rilevante dramma che colpisce il mondo femminile: la situazione di aberrante violenza della Donna in Afghanistan. Il progetto nasce su iniziativa di FIDAPA – FEDERAZIONE ITALIANA DONNE ARTI PROFESSIONI AFFARI, e di Pupa Tarantini, Presidente della sezione di Oristano città fin dall’inizio promotrice della mobilitazione, insieme al Liceo e all’istituto d’Arte. Il blu è il colore dominante dei veli indossati dalle Donne Afghane e ancora una volta il colore, come il rosso per la violenza, carica di un profondo, ulteriore significato l’iniziativa.

Tutto questo è SCARPETTE ROSSE in CERAMICA il cui valore pubblico è bene evidenziato dalle parole del Presidente dell’AiCC, Associazione Italiana Città della Ceramica, Massimo Isola. “Torna SCARPETTE ROSSE in CERAMICA, torna con rinnovata energia, torna perché nel corso degli anni abbiamo visto che questa manifestazione ha un impatto sull’opinione pubblica importante, riesce a coinvolgere istituzioni, scuole, associazioni, cittadini. Un’esperienza positiva che nel corso di questi anni ha portato decine di Amministrazioni Comunali a coinvolgere artigiani, ad animare il dibattito pubblico. La Ceramica e il mondo dell’Artigianato Artistico da sempre si occupa delle questioni della vita delle persone da un punto di vista materiale e da un punto di vista immateriale, non solo portando bellezza nelle nostre case, nei nostri musei. Questo progetto va in questa direzione e non è l’unico; ci occupiamo da sempre dei temi dei diritti, dei grandi valori, delle relazioni tra i popoli e ancora una volta dimostriamo che la ceramica è uno strumento utile a migliorare la vita delle persone perché con queste iniziative siamo convinti che riusciamo a dare un piccolissimo ma importante contributo al dibattito contro la violenza sulle donne e riusciamo nelle nostre città a parlare anche agli indifferenti, andare ad aggredire spazi pubblici, piazze, angoli, pezzi di strada, istituzioni, andando a lanciare un messaggio molto forte nel quale crediamo”.

SCARPETTE ROSSE IN CERAMICA delle Città della Ceramica è un progetto in progress, al quale partecipano tutte le Città aderenti ad AiCC.

Solo per citare alcune delle iniziative di alcune Città:

Le quattro Città della ceramica della Riviera ligure, da pochissimo riunite sotto il logo Baia della Ceramica, aderiscono con iniziative diffuse e un unico video che le rappresenta insieme “Put in my shoes”.
In particolare ad Albissola Marina verrà realizzata e posizionata presso la sede di un grande supermercato una panchina in ceramica di colore rosso e saranno realizzati laboratori d’arte ceramica aperti a tutti.
Celle Ligure i ceramisti realizzeranno nuove forme e modelli di scarpe rosse e blu di cui riempiranno le vetrine.
Savona, giovedì 25 novembre pomeriggio laboratorio di ceramica per giovani e adulti presso il Museo della Ceramica. I partecipanti potranno realizzare la propria scarpetta in ceramica partendo dall’osservazione delle opere presenti in collezione e di alcuni albi illustrati. I manufatti prodotti saranno decorati con il colore blu in segno di solidarietà verso le donne afgane e la drammatica realtà che stanno vivendo. Il laboratorio sarà totalmente gratuito.

In Piemonte, a Castellamonte saranno esposte le scarpette rosse in ceramica realizzate dagli artigiani locali, e scarpette blu, per lanciare il nuovo messaggio di sensibilizzazione. In contemporanea sotto i portici del Comune gli allievi della scuola primaria esporranno i loro disegni realizzati per l’iniziativa. Letture e confronti presso il Centro Congressi in collaborazione con il Coordinamento Donne Spi Cgil Alto Canavese.

In Lombardia, a Laveno Mombello le iniziative organizzate per il pomeriggio del 25 novembre si svolgeranno a Villa De Angeli Frua, sede del municipio e della biblioteca civica, tra la panchina rossa presente nel parco e i locali interni seguendo un percorso, “Sulle orme delle scarpette rosse”, realizzato con le stesse scarpette rosse di ceramica. A seguire laboratorio creativo di collage “Ritagli di donne, ricomposizione di profili artistici femminili tra ideale e reale”.

In Veneto, a Nove le scarpette rosse in ceramica per dire “BASTA!” alla violenza sulle donne realizzate da oltre 15 artisti e artigiani saranno esposte il giorno 25 Novembre come segno di denuncia sul palco di piazzetta Museo.

Tre giorni di mobilitazione a Faenza, Capitale della Ceramica nel mondo, dal 25 al 28 novembre il Voltone del Podestà (adiacente Piazza del Popolo) e le vetrine di Faenza Centro saranno “invase” da una selezione di scarpette rosse e blu in ceramica realizzate dai ceramisti faentini. Evento di presentazione e momento istituzionale il 25 novembre, alle ore 10,30, alla presenza del Sindaco di Faenza e dell’Assessore alle Pari Opportunità, Milena Barzaglia.

In Toscana, a Montelupo tante e diverse le scarpe delle ceramiste che invaderanno la hall d’entrata del Museo della Ceramica.
Mentre il Comune di Sesto Fiorentino realizza due piccole opere in ceramica raffiguranti le scarpe simbolo di questa battaglia che saranno posizionate presso il Palazzo Comunale.

Nelle Marche, Pesaro apre al dialogo tra l’arte ceramica storicizzata e la contemporaneità delle scarpette rosse e blu dei ceramisti pesaresi che saranno disseminate lungo le sale del Museo Civico di Palazzo Mosca tra le opere storiche in ceramica, piatti, mattonelle, vasi. Parte da Palazzo Mosca lo struggente cammino/visita guidata dei luoghi storici dove nei secoli si sono consumate violenze contro le donne. Particolare attenzione alla mobilitazione solidale con le donne afghane con la mostra di Spazio Sora e il video di giovani musiciste afghane.

Ad Appignano al Teatro Gasparrini si terrà lo spettacolo “Mariposas 3.0”, letture inerenti il tema “La violenza contro le donne”; nell’occasione verrà allestita nel foyer una mostra di scarpette rosse realizzate dai ceramisti appignanesi.
A coloro che assisteranno alla lettura scenica di brani ispirati a racconti di violenze subite dalle donne, verranno donate calamite di scarpette rosse e blu in miniatura realizzate dagli artigiani ceramisti locali. Presso la sorgente del “Coppo”, luogo ameno alle porte della cittadina, verrà assemblata un’installazione artistica di scarpette rosse in ceramica arricchita da una documentazione fotografica.

In Umbria, a Deruta il 25 novembre, resteranno esposte per tutta la giornata, nell’atrio del Comune, le scarpette rosse in ceramica realizzate dai maestri ceramisti. La mostra, voluta dal Comune di Deruta, è inserita nel progetto delle città della AiCC. Nell’ambito dello stesso progetto per le Celebrazioni della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, nel pomeriggio alle ore 15 verrà inaugurata, nei giardini comunali Deruta, la panchina rossa “stop alla violenza” della scultrice Margherita Grasselli.

Nel Lazio, a Viterbo fino al 28 novembre, scarpette rosse in ceramica ed altre forme creative saranno esposte nelle vetrine delle attività artigiane e commerciali e negli uffici pubblici. Una mostra “diffusa”, in contemporanea con quella allestita presso lo Spazio Pensilina, nella centrale Piazza Martiri d’Ungheria. Autori delle opere ceramiste e artigiani anche di altri settori, artisti, studenti del Liceo Artistico, i ragazzi della Cooperativa sociale Agatos. Ma in particolare da quest’anno a firmare le scarpette in ceramica sono anche alcune delle donne ospiti del Centro Antiviolenza Penelope, che le hanno realizzate, sotto la guida di un’artigiana ceramista, durante un’esperienza laboratoriale nata con il contributo di Kyanos, Associazione impegnata sui temi dell’immigrazione e della violenza di genere.

In Abruzzo, Castelli, come ormai da alcuni anni, celebra la giornata mondiale contro la violenza di genere con la attribuzione di un riconoscimento a quegli enti, associazioni, persone e istituzioni che si sono distinti per il loro impegno nel sostegno alle donne, nella lotta per la loro indipendenza, per la loro difesa. Il riconoscimento è accompagnato da una scultura in ceramica realizzata dell’artigiano ed artista Marcello Melchiorre che rappresenta delle scarpette rosse celebrazione della bellezza, della forza e del coraggio di tutte le donne. Quest’anno al premio si uniscono le scarpette blu.

In Campania, ad Ariano Irpino il 25 novembre mostra delle scarpette realizzate dagli artigiani arianesi presso Auditorium Comunale e il 26 novembre presso la sala Conferenze del Palazzo di Città durante il Convegno “Contrasto alla violenza sulle donne: violenza psicologica”. Successivamente le scarpette saranno collocate presso i negozi cittadini con vetrine sul tema.
Cava dei Tirreni presentazione delle scarpette in ceramica realizzate dai ceramisti cavesi, letture di poesie e la Mostra della Biblioteca Comunale “La violenza sulle donne fra Arte e Poesia. Artemisia Gentileschi e Alda Merini”.

In Puglia, a Cutrofiano, il 25 novembre esposizione di Scarpette rosse in Piazza Municipio; a seguire tre giornate per raccontare storie di donne narrate da donne, “Oltre le parole”: talk, arte, teatro e libri.
Grottaglie, incontri nelle scuole sulla cultura della non violenza ad opera della Compagnia del Teatro Jonico Salentino nell’ambito della rassegna “Per non farla Franca” e di Alzaia onlus, sportello antiviolenza del Comune. E ancora, spettacoli teatrali di sensibilizzazione alla presenza di installazioni delle scarpette rosse in ceramica realizzate dai maestri ceramisti grottagliesi. Le scarpette saranno anche esposte nel Museo della ceramica di Grottaglie per tenere alta l’attenzione sul tema anche in altri periodi dell’anno.

In Sicilia, a Santo Stefano di Camastra istallazione in ceramica collocata in uno spazio pubblico della città di particolare significanza alla cui realizzazione hanno lavorato docenti e studenti, tutti di genere femminile, dell’istituto Regionale d’Arte per la ceramica. I 4 prototipi a scala ridotta sono stati spediti al Presidente della Repubblica, alla Presidente del Senato, alla Ministra degli Interni, alla Ministra per il Sud.
Caltagirone saranno coinvolte donne straniere e non nella realizzazione delle scarpette all’interno dei vari laboratori. Nella giornata del 25 le scarpette rosse e blu saranno esposte per l’intera giornata nell’atrio del Municipio, in modo da permettere alla cittadinanza la riflessione sul tema, successivamente saranno nelle vetrine dei negozi per una settimana. Durante la mattina del 25 novembre in Piazza Municipio si terrà il laboratorio di teatro sociale che prevede uno spazio d’incontro tra le donne di diverse culture presenti sul territorio di Caltagirone e le donne calatine. A supporto mediatico di tutta l’attività di sensibilizzazione una radio locale promuoverà la lettura di brevi frasi sul tema durante gli spot pubblicitari.

In Sardegna, ad Oristano la mobilitazione si svilupperà dalle 10.30 del 25 novembre con una performance di una coppia che ballerà sulla musica di Rapsodia in blu di George Gershwin mentre verranno poste sulle aiuole verdi della piazza principale delle scarpette in ceramica di colore blu per concludersi nell’abbraccio finale di speranza dei due ballerini. Coinvolgimento nei giorni a seguire di spazi pubblici e negozi della città con allestimenti a tema grazie alle scarpette donate agli stessi esercizi commerciali.

Un’ulteriore azione di aiuto e supporto è pervenuta anche da un gruppo organizzato di donne Ceramiste Argentine, coordinato da Anita Bado che ha chiesto di poter aderire all’evento, sviluppandolo nel proprio paese dove la giornata è celebrata col titolo “Ni una menos” ed il colore simbolicamente utilizzato non è il rosso ma il viola. Il CAAC Centro Argentino de Arte Cerámico ha chiesto così di far parte del progetto “Scarpette Rosse” dell’Associazione Italiana Città della Ceramica con il nome “Scarpe Viola – Vive Ci Vogliamo” (“Zapatos Violetas – Vivas Nos Queremos”). Questo testimonia un ulteriore risultato del linguaggio internazionale della Ceramica e della cooperazione possibile nel nostro settore.

Scarica qui la rassegna stampa di Scarpette Rosse e Blu edizione 2021 > 

AEuCC vola a Küthaya, in Turchia

E’ da poco tornata dalla Turchia, per la precisione da Küthaya,  una delegazione rappresentativa di AEuCC volata tra il 6 e il 9 Ottobre scorso per partecipare all’icontro tra i rappresentanti di UCLG (United Cities and Local Governments). Il viaggio in territorio turco è stata anche un’occasione per sostenere la fondazione della Associazione Turca delle Città della Ceramica e per discutere alcuni imminenti progetti, tra cui Erasmus e Horizon.

Paolo Masetti, Sindaco di Montelupo Fiorentino (FI) e Vicepresidente di AiCC ha descritto così l’esperienza:

“Stranissima e piacevole sensazione tornare all’estero dopo tanto tempo..in Turchia a Küthaya, in rappresentanza di AiCC insieme al collega Francesco Re, al Presidente di AEuCC Xavier Morant e al direttore Oriol Calvo Verges per presentare l’esperienza associativa europea alla nascente Associazione Turca delle Città della Ceramica. Ieri l’incontro con il Sindaco Alim Işik, oggi la partecipazione al forum “Life Systems for a Resilient Future” organizzato da UCLC (United Cities and Local Governments).

Un’occasione di confronto costruttivo, un’opportunità per future collaborazioni.
La ceramica unisce.“